mercoledì 9 marzo 2011

Alife(Caserta), centro storico a rischio: una palude sotto le abitazioni. La città sta sprofondando..

Sul caso si era interessato anche il giornalista Luca Abete inviato di "Striscia la Notizia" che in data Sabato 5 Marzo 2011 aveva mandato il servizio al TG satirico nazionale. (Cliccare quì sopra per visualizzare il video di Striscia la Notizia)* Le foto in quest' articolo si riferiscono al giorno in cui si é svolto il servizio di Striscia la Notizia in via E. Ponzio ad Alife.

I residenti: da 16 anni conviviamo con un vero incubo Una massa di acqua e fango mette in pericolo i cittadini

Alife(Ce)- (di Giancarlo Izzo)  Il centro storico di Alife sprofonda. Da sedici anni una massa di acqua e fango mette in pericolo l’incolumità dei cittadini. Un’antica sorgente, forse utilizzata dagli antichi romani per alimentare abbeveratoi e canali per l’irrigazione starebbe trasformando parte della parte antica del borgo in una palude. Da sedici anni i residenti invocano interventi: le abitazioni lungo via Ponzio si sbriciolano, ampie crepe verticali segnano i muri, spaccano i solai, alzano i pavimenti, mettendo in serio rischio la tenuta statica delle case. Una decina di famiglie vive quotidianamente con la paura del crollo. Alcuni hanno più volte sollecitato il Comune a intervenire, altri, invece, sembrano essere più attenti a coprire le crepe man mano che si allargano. La paura di restare senza casa sembra prevalere su ogni altra. Una indagine eseguita nel 2001 con strumentazione georadar avrebbe evidenziato, sotto l’intera zona, una grossa presenza di fango acqua. Il dissesto idrogeologico sarebbe quindi alla base del fenomeno.
 
Le crepe nei palazzi del centro di Alife

Un allarme che, ora, si amplifica; infatti, da qualche mese sembra coinvolgere anche i residenti di via Capasso (una strada perpendicolare a via Ponzio). Anche qui diverse case mostrano i segni di grosse lesioni su muri e solai. Quasi sempre si tratta di case collegate uno all’altra. «Viviamo da troppi anni con la paura e con il dubbio— precisa Gaetano Salvatore, (nella foto 1 in alto che parla ai microfoni dell'inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete)  la cui famiglia è quella più colpita dai danni— chiediamo alle amministrazioni comunali che si sono alternate alla guida del paese, di intervenire. Fino a ora, però, non ci sono state adeguate risposte» . «Io — prosegue — insieme ad altri residenti, abbiamo deciso di inviare tutti gli atti in nostro possesso alle autorità sovracomunali, superando così l’immobilismo del nostro ente municipale» . «Speriamo — conclude — che la protezione civile sappia affrontare e risolvere la nostra q u e s t i o -ne» . Alla situazione del centro stori bisogna aggiungere che l’intera area alifana è a forte rischio sismico, e dunque il quadro diventa ancora più preoccupante.

Nel gennaio del 2001 fu emanata un’unica ordinanza di sgombero, revocata pochi mesi dopo. Secondo un progetto redatto dall’ufficio tecnico comunale serve la ricostruzione dell’intero sistema fognario della zona, capace anche di captare la sorgente che starebbe trasformando quella parte del centro storico in una sorte di palude. «Il bocco dei fondi della legge 51— spiega Roberto Vitelli, attuale assessore della giunta municipale e sindaco negli ultimi dieci anni — ha impedito la realizzazione degli interventi previsti. Purtroppo le casse del comune, da sole, non hanno la capacità di mettere in campo un intervento simile». «Va precisato — conclude Vitelli — che chi decide di restare in quelle case lo fa per proprio scelta».

(Articolo a cura del giornalista Giancarlo Izzo  - Corriere del Mezzogiorno 09 marzo 2011)









-Per visualizzare il “VIDEO di Striscia ad ALIFE(Ce) Cliccare quì sopra”

-Leggi art. correlato: Alife(Ce)- Forte preoccupazione per l’incolumità dei residenti in Via Erennio Ponzio. Le case stanno cedendo al sottosuolo. Il reportage foto che documenta il pericolo









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