giovedì 29 aprile 2010

Video di denuncia relativo al brano "Salviamo la Terra"(dedicato alla Giornata Mondiale della Terra- Earth Day)


Video di denuncia(aggiornato): "SALVIAMO la TERRA" che accompagna il brano d'impegno per la Pace e i diritti dell' ambiente dedicato al 40° anniversario della 'Giornata mondiale della Terra - Eath Day' del 22 Aprile. Il brano composto dalla cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio é stato pubblicato su Decrescita", organizzazione nazionale italiana della "Giornata mondiale della Terra". Un forte messaggio contro i disastri ambientali, contro la privatizzazione dell'acqua e CONTRO il NUCLEARE....(il resto é da ascoltare e da vedere..). Invito a diffonderlo. E' un forte messaggio di denuncia, grande progetto educativo ed istruttivo che invita a riflettere sull'andazio di questo tempo e sul nostro impegno (o disimpegno) in campo?!?!? Ma noi che cosa facciamo e quali azioni portiamo avanti nel quotidiano per SALVARE il pianeta TERRA? Nessuno é escluso da questo impegno, ma faccia la sua parte a maggior ragione per salvare il futuro del mondo e delle giovani generazioni ( Comunicato stampa)

Per visualizzare il video collegarsi a questi link: http://www.youtube.com/watch?v=Mpw5ihDkP74

giovedì 22 aprile 2010

"Salviamo la Terra" La colonna sonora della Earth Day- Giornata Mondiale della Terra 2010

(Fonte:"Decrescita" sito ufficiale italiano della "Earth Day- Giornata Mondiale della Terra") .
(Sito ufficiale italiano della giornata Mondiale della Terra) Canzone d’impegno per la Pace, i diritti e l’Ambiente, dedicata al 40° Anniversario della “Earth Day”- “Giornata mondiale della Terra” del 22 Aprile. Composta da Agnese Ginocchio, cantautrice e Testimonial per la Pace. www.agneseginocchio.it
“Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato”
Arrangiamenti a cura del m° Niky Esse/Saggiomo. 

ATTENZIONE: PER IL TESTO DEL BRANO INVIARE RISCHIESTA ESPLICITA ALL' AUTRICE (motivando le finalità) ALLA SEGUENTE EMAIL:  posta@agneseginocchio.it 

Quì il video che accompagna il brano

Scopo di questa canzone (un progetto educativo rivolto innanzitutto alle giovani generazioni, che sono i custodi del futuro), dal forte messaggio di denuncia, é quello di sensibilizzare e di spronare l’uomo ad impegnarsi concretamente per la salvaguardia del creato e a comprendere che non potranno mai persistere condizioni di Pace (la Pace é la massima aspirazione dell’uomo) e di sicurezza nel mondo, se non si adotterà uno stile di vita equo e solidale. L’ambiente ed il creato, che sono doni di Madre Natura, ci sono stati affidati in custodia; essi vanno dunque tutelati come la nostra stessa vita. I diritti dell’ambiente sono i diritti della Pace, sono i diritti della vita! La situazione ambientale che stiamo vivendo é drammatica, e a breve se non si deciderà di fare un cambio di rotta, rischieremo tutti di precipitare nell’affondo totale. I disastri ambientali(che si elencano nella canzone) stanno distruggendo la vita. L’autrice di questa canzone, é originaria di uno dei territori più aggrediti dal punto di vista ambientale: la Campania, un tempo definita Campania Felix, ma ora a causa dei disastri ambientali e dell’inquinamento é ormai definita Campania infelix. L’ultimo scandalo saltato fuori proprio nelle ultime settimane é stato quello dei “Regi Lagni-Giardini d’Europa ”nella provincia casertana. In questo bacino ed i suoi affluenti, é stato illegalmente riversato di tutto senza passare per il depuratore. Risultato: disastro ambientale alla gestione illecita di rifiuti, avvelenamento delle acque e scempio paesaggistico. Ma la lista dei disastri e scempi ambientali é destinata ad aumentare. Questa terra (Campania) é circondata da veleni, inceneritori, discariche, centrali nucleari, mostri che minacciano la salute e la vita dell’uomo. Dunque che fare? Occorre un decisivo cambio di rotta per salvare il pianeta Terra che sta soffocando. Occorre che ognuno di noi faccia la sua parte, perché senza un ambiente pulito, non potrà mai esserci vita, salute, sicurezza, ne futuro. Siamo tutti parte di questo pianeta, se non daremo il nostro contributo, collaborando insieme per risanarne le piaghe in cancrena, sprofonderemo nell’abisso totale. Con questo messaggio non intendiamo lanciare procurati allarmi, bensì spronare la società civile ad impegnarsi attivamente e farsi promotrice di questa grande causa dalla quale dipende il futuro e la vita dell’uomo. L’impegno per la difesa e l’educazione ambientale é un tema prioritario che deve entrare nel nostro DNA, nelle nostre scelte, nelle scuole ed in ogni ambiente educativo, nel nostro stile di vita quitidiano. Salvaguardare l’ambiente significa salvare la vita, salvare il futuro, come recita il testo della canzone, salvare il futuro dei i nostri giovani! “Salviamo la Terra.”(Fonte: Giornata Mondiale della Terra sito ufficiale Italiano della Earth Day )


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- Per visualizzare il video che accompagna il suddetto brano, guardare nel corpo di quest'articolo oppure cliccare quì

-PER IL TESTO DEL BRANO INVIARE RISCHIESTA ESPLICITA ALL' AUTRICE (motivando le finalità) ALLA SEGUENTE EMAIL:  posta@agneseginocchio.it 

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venerdì 16 aprile 2010

Solidarietà a padre Alex Zanotelli, caricato dalla polizia. Questo é veramente troppo!!!

Si riporta di seguito il comunicato sui fatti accaduti a Napoli, diramato alla stampa per contro della Testimonial della Pace Agnese Ginocchio : "Solidarietà a padre Alex Zanotelli, caricato dalla polizia. Questo é veramente troppo!!! Ieri arrivò anche a me un sms da Napoli per sostenere il presidio che si stava svolgendo sul caso dei 9 africani. Ma caricare un missionario di Cristo, che stava presidiando in maniera pacifica e nonviolenta per difendere i diritti di quei poveri fratelli meno fortunati di noi, ma che razza di mondo é questo? Perché continuano a prendersela con i Testimoni di Pace e di Giustizia (Strada, Zanotelli etc, etc,...)? Perché continuano a perseguitare i profeti che se 'alzano la voce' in questo tempo di iniquità e di deserto lo fanno solo per difendere i diritti della vita, degli ultimi e dei senza voce? Essere cristiani significa testimoniare con la vita, o altrimenti la fede che si professa é solo fanatismo e bigottismo.. Lungi da tutte quelle pratiche esteriori, che anziché avvicinare allontanano gli uomini dalla vera spiritualità! E' assurdo... Cristiani uscite dalle chiese e datevi da fare con la testimonianza attiva, quì fuori c'é emergenza totale, il mondo é all'affondo e ha bisogno di aiuto!!! Caro Alex siamo tutti con te, resisti! Un forte abbraccio di Pace.". (Agnese Ginocchio - Movimento per la Pace)

Didascalia della foto in alto. A dx: p. Alex Zanotelli missionario comboniano, Agnese Ginocchio cantautrice per la Pace e Felicetta Parisi GIM – Gruppo Missioni Napoli (autore Andrea Pioltini)


Leggi articolo sui fatti accaduti:

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2010/04/15/news/immigrati_cargo_padre_zanotelli-3363366/

Comunicato stampa

martedì 13 aprile 2010

Video "Pappagalli verdi " che accompagna la canzone di Agnese Ginocchio dedicata ad Emergency e a Gino Strada


Caserta- Solidarietà a Emergency:" Pappagalli verdi", la canzone(correlata di video) dedicata all' impegno per la Pace di Gino Strada

Campania(Caserta/Alife)- In risposta agli oltraggi subiti ed in profondo segno di solidarietà per l’immenso lavoro che i medici e i volontari di Emergency svolgono ogni giorno sulle zone di guerra a servizio dei civili e dei bambini vittime della guerra e delle mine antiuomo, mettendo così a repentaglio la propria vita in zone altamente a rischio arriva la canzone (correlata di video)d’impegno per la Pace dedicata all’enorme impegno di Emergency e di Gino Strada. Il titolo della canzone é “Pappagalli verdi ” ed é stata composta dalla cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio, amica di Emergency (nella foto tra Alex Zanotelli e la fondatrice di Emergency, Teresa Sarti-Strada) . Il video ( già pubblicato su Facebook e Internet) realizzato sulle note della canzone suddetta é particolarmente forte. Immagini che denunciano gli orrori della guerra sulla pelle di innocenti civili: uomini, donne e bambini, sono sempre loro i primi ad essere colpiti. Immagini che si contrappongono a quelle della flagellazione e della passione di Cristo, che ancora una volta oggi continua a morire attraverso la strage degli innocenti. La guerra é la più grossa violazione dei diritti umani, é omidcidio e offesa alla vita. I ’Pappagalli verdi’ sono le mine antiuomo, ideati dalla mente diabolica dell’uomo folle. Lo scopo di questi ordigni micidiali, che per la particolare forma ed il colore ricordano proprio i pappagalli, é quello di minare e di uccidere la generazione del futuro, ovvero i bambini. E sono proprio loro, i bambini, ad essere le prime vittime dei Pappagalli verdi. Questi ordigni mortali vengono gettati dall’alto dagli aerei militari, una volta caduti a terra i bambini li scambiano per giocattoli, li prendono fra le mani per giocare, ignari della trappola mortale che vi si nasconde dietro e ad un tratto la vita ed il futuro svanisce nel nulla.. Mai prima d’ora la mente diabolica dell’uomo era scesa così tanto in basso fino a colpire nell' orrore. Questi crimini vanno denunciati e condannati, come vanno denunciati e condannati i governi e gli stati che appoggiano queste azioni di morte,orribili violazioni dei diritti umani. Il resto della canzone é da ascoltare attraverso le sensazioni (dolore misto a rabbia) che trasmette la voce dell'artista per la Pace nell' interpretazione del brano dedicato ad Emergency. Il tutto associato alle immagini che scorrono per denunciare l’orrore che si consuma nella totale indifferenza e nell’ impotenza dell’ uomo occidentale! E’ ora che ognuno si faccia l' esame di coscienza, perché senza l’impegno per la Pace e la pratica dellan nonviolenza non ci sarà ne futuro ne vita. Chi ha orecchi per intendere intenda! Per ascoltare il brano e visualizzare il video leggere di seguito.


Pappagalli verdi" (le mine antiuomo)
Canzone di impegno per la PACE composta (musica e testo) da Agnese Ginocchio, cantautrice e Testimonial per la Pace. Dedicata all' enorme impegno per la Pace e i Diritti Umani di EMERGENCY, organizzazione umanitaria che cura le vittime civili delle guerre e delle mine antiuomo.

*-Dal libro: I "pappagalli Verdi"(di Gino Strada, ed.ne Feltrinelli). "Alcuni giorni dopo Gino trova Alphonsine sulla carrozzella. Sono con lei due amiche. Cantano.Hanno in mano il libro dei salmi. Lo invitano a cantare pure lui. Fa cenno di no. Rimane ad ascoltare quelle voci piene di grazia.Voci che le mine antiuomo non sono riuscite a spegnere.Ma quante voci di bambini,di giovani hanno spento. Ricorda l’Afghanistan.Gli elicotteri russi lasciavano venire giù a migliaia i 'pappagalli verdi' , mine giocattolo, fatte apposta per mutilare i bambini, generazione del futuro e sterminarla (annientare il futuro). Le due piccole ali verdi le sparpagliano su una superficie vasta.I bambini le vedono volare, la scambiano per giocattoli, dai colori variopinti, corrono, le prendono in mano e le guardano,e in pochi secondi rimangono senza mano e senza occhi.In dieci anni ricorda -Gino-di aver operato tante vittime dei pappagalli Verdi: nessun adulto, tutti rigorosamente BAMBINI!”-*

*By Agnese Ginocchio*.
La canzone "Pappagalli verdi" é stata arrangiata dal m°
Niky Esse/Saggiomo di Napoli.
Le immagini usate per questo video sono state tratte da Internet.
*Dedicata ad "Emergency"*
Per info: http://www.agneseginocchio.it/




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PAPPAGALLI VERDI
*Musica e testo di Agnese Ginocchio cantautrice e Testimonial per la Pace- Ott.2002-Tratta dal titolo del libro omonimo di: “Gino Strada”*edito da Feltrinelli editore -Collana Serie Bianca, diffuso in tutto il mondo. Dedicata ad Emergency*
.DepositoSI@E-COPYRIGHT

stile rock

1)Negli occhi di un adulto un subdolo nemico/si vive con l'angoscia mista a rassegnazione.../ mista a rassegnazione. / Sai che ad ogni passo può succeder di tutto/ la trappola, l'agguato..l'inferno un gran boato../ poi un pianto disperato (Interludio e Rit:)

Interludio: Lo scoppio ed il dolore quello che... che non si può spiegare/ Il sangue scorre via come fiumi in piena.. /Brandelli di quei corpi sparsi sparsi sparsi sulla scena../ Sulla scena della terra../Sulla scena della terra.. /Sulla scena della terra../ ah...ah...Rit:

RIT: Pappagalli verdi scendono dal cielo nelle mani di un bambino sono il suo destino (2 volte..)

2) Scampato dalla sorte tu speri oltre la morte/ anche se corpo e mente son segnati crudelmente eh..eh.../o reo figlio innocente!!!! Ma lotti contro il male la Pace è il tuo ideale/ Già spezzi le catene della guerra e il suo potere..eh..eh../ Gridando :Libertà.! Libertà..!

(segue interludio e Rit:)


By:AGNESE Ginocchio- cantautrice internazionale per la Pace e la Nonviolenza
“Musica contro tutte le guerre e le mafie…

martedì 6 aprile 2010

L'Aquila- Terremoto: Agnese Ginocchio dedica video-canzone "L'Aquila ferita tornerà a volare" in memoria del sisma che colpì l'Abruzzo

Terremoto Abruzzo memoria 1 anno. L'Aquila 6 Aprile 2009-6 Aprile 2010. La notte tra il 5-6 aprile 2009 alle ore 3.32 l'Abruzzo veniva colpito da un terribile terremoto che causò la morte di 308 vittime e oltre 1000 feriti. Stanotte si é svolta una fiaccolata in memoria del sisma, alla quale hanno partecipato 20mila persone fra cui gli oltre 1000 feriti del sisma scampati alla morte. Giunti in piazza Duomo sono stati letti i nomi di tutte le vittime del sisma seguiti dai rintocchi della campana delle Anime Sante. Nemmeno oggi la terra ha smesso di tremare, una scossa leggera ha segnato la notte del ricordo. Dopo la commemorazione delle vittime c'è stata la messa solenne dell'arcivescovo Giuseppe Molinari. A distanza di un anno Agnese Ginocchio cantautrice e Testimonial per la Pace (nella foto 1 in un suo concerto per la Pace a L'Aquila p.zza Duomo, prima del sisma), desidera ricordare attraverso questo suo brano d'impegno per la Pace da lei composto (a breve sarà pubblicato anche il video) che ha dedicato agli amici aquilani colpiti dalla tragedia del terremoto, che la 'Speranza della rinascita' non deve mai cedere alla rassegnazione e allo sgomento, alla tentazione di abbandono al proprio stato...perché dopo le tenebre sorge la luce, dopo la tempesta l' Arcobaleno della Speranza per restituire gioia, vita, riscatto e Pace per tutti... pienamente convinti che il dolore provato sarà presto sconfitto con il coraggio di reagire ad ogni male subito e di vincere con la forza del Bene. La rinascita alla vita, la forza ed il Coraggio di rimettersi in cammino... L' Aquila si solleverà e tornerà presto a volare nel cielo... Questa canzone d'impegno per la Pace, ricorda la Testimonial della Pace, é dedicata agli amici della provincia aquilana con cui ha collaborato nell'ambito di iniziative per la Pace, i Diritti Umani, la cooperazione, i Diritti dell'Infanzia, al Solidarietà, l'integrazione, la cooperazione , lo sviluppo, etc.. Di seguito si riporta il testo della canzone ed il link per accedere al brano musicale.

-"L' Aquila ferità tornerà a volare!"

-Per ascoltare il file musicale mp3 della canzone cliccare sopra questa scritta



Musica e Testo di Agnese Ginocchio, cantautrice e Testimonial per la Pace. www.agneseginocchio.it Dedicata ai miei amici abruzzesi e a tutti i terremotati vittime del sisma che ha devastato la città ed intera provincia aquilana in data 6 Aprile 2009 Musica e testo del 29 e 30 Aprile 09 A.M. * Arrangiamento a cura del m° Niky Esse/Saggiomo di Napoli. Copyright * Diritti Siae* Per l'uso chiedere permesso e citare la fonte)

1) L’Aquila ferita tornerà a volare sopra un alto Monte, sopra il vasto mare…
Sopra le rovine della civiltà sorgeranno Ponti fra l’umanità…
Chiudi gli occhi e ascolta i ‘Canti’ nel deserto, un ‘battito’ di Ali che prova a alzarsi in volo..
Sopra le ferite dell’umanità sorgeranno i Ponti della Libertà.. Rit:

Rit: L’ Ala è penzolante, è ferita alla Vita, ma non è finita e Tu tornerai a volare..
E ogni lacrima versata/ sarà sì (presto) riconciliata/ in Pace e Gioia e Tu tornerai a danzare..
A volare……Ti solleverai…


2) L’ Aquila ferita tornerà a volare sopra un alto Monte, sopra l’orizzonte… Come in un abbraccio ti solleverai sulle grandi Ali della Libertà… Sia Pace e sicurezza dentro le tue mura, (e) un Raggio di Speranza ti pervaderà.. Ed ogni tua bellezza ritornerà in fierezza a splendere di Cielo ove ti librerai…

Per ascoltare il file mp3 della canzone cliccare sopra questa scritta

(Musica e Testo by Agnese Ginocchio-cantautrice e Testimonial per la Pace. Arrangiamento canzone a cura del m° Niky Esse/Saggiomo di Napoli)*(Copyright- Per l'uso chiedere permesso e citare la fonte)

Segue il video (formato ridotto per il web) che accompagna le parole e la musica della canzone. Il video che porta il titolo omonimo della canzone: "L'Aquila ferita tornerà a volare" che accompagna la canzone suddetta, é tratto dal reportage fotografico del giovanissimo reporter aquilano "Manuel Romano", scampato al sisma abruzzese del 6 aprile 2009. Manuel Romano, é studente presso la scuola superiore di 2° grado ITIS a L'Aquila ed é Rappresentante e Portavoce dei giovani in Italia del nostro "Movimento per la Pace". (Lavoro realizzato a l'Aquila in data 6 Aprile 2010* Si ringrazia per la collaborazione "Daniele Lanci")



Vedi il video – canzone anche su:

- L’Aquila ferita tornerà a volare(Youtube)

-L’ Aquila ferita tornerà a volare(Youreporter)


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domenica 4 aprile 2010

L' Aquila- Terremoto: Una Candela e una canzone di Pace per l'Aquila


L'Aquila- Terremoto. L' AQUILA ferita tornerà a volare....Una Candela , ma non solo anche una canzone di Pace per l'Aquila ad un anno dal sisma. Commuove un’iniziativa nata su Facebook e che sta assumendo proporzioni insperate. Un utente, Carlo Frutti, ha creato un gruppo(vedi quì) che propone a tutti gli italiani di lasciare una candela accesa nella notte tra il 5 e il 6 aprile. In alternativa si puo’ lasciare accesa la luce di... una stanza. Frutti, inoltre, scrive anche il programma di una piccola cerimonia che si svolgera’ all’Aquila. Alle 23:30 del 5 aprile ci sara’ un corteo tra la fontana luminosa e Piazza Duomo, nel centro della citta’. Dalle 3:32, minuto preciso del sisma, in Piazza Duomo verranno letti i nomi delle vittime. In seguito, nella Basilica di Collemaggio, verra’ celebrata una Messa. Quasi 17 mila persone si sono iscritte al gruppo. Probabilmente il numero aumentera’ fino al 6. Con o senza candela, comunque l’Italia si stringera’ attorno ai fratelli aquilani. Esattamente come un anno fa. Ad un anno dalla terribile tragedia del sisma, sta per essere pubblicata sul web anche la canzone di impegno per la Pace (correlata di immagini ),composta dalla cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio dedicata agli amici amici aquilani e a tutti gli aquilani colpiti dal terribile sisma abruzzese di un anno fa. Il titolo della canzone é: "L'Aquila ferita tornerà a volare..."...(Comunicato stampa)

Maddaloni(Ce)- Per la Pace: Agnese Ginocchio Ospite a "New Radio Network Campania"

Maddaloni(Ce)- Agnese Ginocchio é stata ospite alla puntata pasquale dedicata alla tematica della Pace, presso gli studi di "New Radio Network Campania" (sede a Maddaloni-Caserta)dal titolo: "Gli Amici di Dietro l'Angolo" (fatti e notizie sulla tua città), programma ideato e condotto dal bravissimo e notissimo Carlo Scalera. Al termine del programma la Testimonial del Movimento Internazionale per la Pace consegna a Carlo Scalera e a Radio Network in segno di Pace e di impegno per la grande causa della comunicazione come strumento di Pace, il simbolo pasquale per eccellenza: "Un ramoscello d'ulivo e la piccola Colomba della Pace". Presenti inoltre alla trasmissione radio della Padre Davide della parrocchia Annunziata di Maddaloni ed il prof. Giuseppe Diodati storico maddalonese. La Testimonial della Pace ha inviato un Augurio di Pace a tutti i politici neo eletti della regione Campania e della nostra provincia di Caserta, in particolare un Augurio al neo presidente medico della provincia Domenico Zinzi, con l'invito di impegnarsi e di prendere a cuore le infinite emergenze che attanagliano il nostro territorio: criminalità, camorra e in particolare il grave disastro ambientale. Non potrà esserci mai Pace infatti, senza l'affermazione della Giustizia e dei diritti dell'ambiente, se quindi non si tutela l'ambiente e non si salvaguarda la salute di ogni cittadino. Esercitare il ruolo politico non significa profitto personale bensì servire la comunità ed il territorio. Agnese Ginocchio inoltre ha lanciato un appello anche ai cittadini, agli uomini e alle donne perché si sveglino dal torpore e comincino a farsi promotori e difensori del bene comune e dei valori, non se ne siano più fermi a guardare che le cose cambino, ma scendino in campo a rimboccarsi le maniche dando il loro contributo di cittadinanza attiva per la rinascita del territorio e soprattutto per salvare il futuro rappresentato dalle giovanissime generazioni della nostra comunità. Alle parole della Testimonial della Pace é seguito l'ascolto della canzone d'impegno per la Pace da lei composta: "Tutti i diritti di (e per) tutti gli uomini." . Inoltre alcuni collegamenti telefonici con il direttore di" Caserta On", sito web sulle notizie della provincia e con il sindaco di Casal Di Principe Cristiano Cipriano.(Comunicato stampa)

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sabato 3 aprile 2010

Buona Pasqua di Pace e di Risurrezione...




"Buona Pasqua!

anche i macigni vengono rimossi dai sepolcri

Vorrei che potessimo liberarci dai macigni

che ci opprimono, ogni giorno:

Pasqua è la festa dei macigni rotolati.

E' la festa del terremoto.

La mattina di Pasqua le donne, giunte nell'orto,

videro il macigno rimosso dal sepolcro.

Ognuno di noi ha il suo macigno.

Una pietra enorme messa all' imboccatura dell'anima

che non lascia filtrare l'ossigeno,

che opprime in una morsa di gelo;

che blocca ogni lama di luce,

che impedisce la comunicazione con l'altro.

E' il macigno della solitudine, della miseria, della malattia,

dell'odio, della disperazione del peccato.

Siamo tombe alienate.

Ognuno con il suo sigillo di morte.

Pasqua allora, sia per tutti il rotolare del macigno,

la fine degli incubi, l'inizio della luce, la primavera di rapporti nuovi

e se ognuno di noi, uscito dal suo sepolcro,

si adopererà per rimuovere il macigno del sepolcro accanto,

si ripeterà finalmente il miracolo che contrassegnò la resurrezione di Cristo".



(don Tonino Bello, profeta di Pace e Vescovo di Molfetta)


Buona Pasqua: Il calvario tre giorni dopo (don Tonino Bello)

Se è lecito esprimere delle preferenze, quella che mi commuove di più è l’apparizione a Maria di Magdala, piangente accanto al sepolcro vuoto. Le si avvicina Gesù e le dice: “Perché piangi?”. Donna, le tue lacrime non hanno più motivo di scorrerti dagli occhi. A meno che tu non pianga per gioia o per amore.

Vedi: la collina del Calvario, che l’altro ieri sera era solo un teschio coperto di fango, oggi si è improvvisamente allagata di un mare d’erba. I sassi si sono coperti di velluto. Le chiazze di sangue sono tutte fiorite di anemoni e asfodeli. Il cielo, che venerdì era uno straccio pauroso, oggi è limpido come un sogno di libertà. Siamo appena al terzo giorno, ma sono bastate queste poche ore perché il mondo facesse un balzo di millenni.
No, non misurare sui calendari dell’uomo la distanza che separa quest’alba luminosa dal tramonto livido dell’ultimo venerdì. Non è trascorso del tempo: è passata un’eternità. Donna, tu non lo sai: ma oggi è cominciata la nuova creazione.

Cari amici, nel giorno solennissimo di Pasqua anch’io debbo rivolgere a ciascuno di voi la stessa domanda di Gesù: “Perché piangi?”

Le tue lacrime non hanno più motivo di scorrerti dagli occhi. A meno che non siano l’ultimo rigagnolo di un pianto antico.
O l’ultimo fiotto di una vecchia riserva di dolore da cui ancora la tua anima non è riuscita a liberarsi.
Lo so che hai buon gioco a dirmi che sto vaneggiando. Lo so che hai mille ragioni per tacciarmi di follia. Lo so che non ti mancano gli argomenti per puntellare la tua disperazione. Lo so.
Forse rischio di restare in silenzio anch’io, se tu mi parli a lungo dei dolori dell’umanità: della fame, delle torture, della droga, della violenza. Forse non avrò nulla da replicarti se attaccherai il discorso sulla guerra nucleare, sulla corsa alle armi o, per non andare troppo lontano, sul mega poligono di tiro che piazzeranno sulle nostre terre, attentando alla nostra sicurezza, sovvertendo la nostra economia e infischiandosene di tutte le nostre marce della pace.
Forse rimarrò suggestionato anch’io dal fascino sottile del pessimismo, se tu mi racconterai della prostituzione pubblica sulla statale, del dilagare dei furti nelle nostre case, della recrudescenza di barbarie tra i minori della nostra città.
Forse mi arrenderò anch’io alle lusinghe dello scetticismo, se mi attarderò ad ascoltarti sulle manovre dei potenti, sul pianto dei poveri, sulla miseria degli sfrattati, sulle umiliazioni di tanta gente senza lavoro.
Forse vedrai vacillare anche la mia speranza se continuerai a parlarmi di Teresa che, a trantacinque anni, sta morendo di cancro. O di Corrado che, a dieci, è stato inutilmente operato al cervello. O di Lucia che, dopo Pasqua, farà la Prima Comunione in casa perché in chiesa, con gli altri compagni, non potrà andarci più. O di Nicola e Annalisa che, dopo tre anni di matrimonio e dopo aver messo al mondo una creatura, se ne sono andati ognuno per la sua strada, perché non hanno più nulla da dirsi.
Queste cose le so: ma io voglio giocarmi, fino all’ultima, tutte le carte dell’incredibile e dire ugualmente che il nostro pianto non ha più ragione di esistere.
La Resurrezione di Gesù ne ha disseccate le sorgenti. E tutte le lacrime che si trovano in circolazione sono come gli ultimi scoli delle tubature dopo che hanno chiuso l’acquedotto.

Riconciliamoci con la gioia.
La Pasqua sconfigga il nostro peccato, frantumi le nostre paure e ci faccia vedere le tristezze, le malattie, i soprusi e perfino la morte, dal versante giusto: quello del “terzo giorno”.
Da quel versante, il luogo del cranio ci apparirà come il Tabor. Le croci sembreranno antenne, piazzate per farci udire la musica del Cielo. Le sofferenze del mondo non saranno per noi i rantoli dell’agonia, ma i travagli del parto.
E le stigmate lasciate dai chiodi nelle nostre mani crocifisse, saranno le feritoie attraverso le quali scorgeremo fin d’ora le luci di un mondo nuovo!



BUONA PASQUA! – Don Tonino Bello, profeta di Pace
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By: "Agnese Ginocchio, cantautrice e Testimonial del Movimento Internazionale per la Pace"

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