martedì 29 maggio 2007

Povertà e bullismo" Manifestazione Teatrale conclusiva di fine anno



"Povertà e bullismo" Manifestazione Teatrale conclusiva di fine anno
promossa dall'Istituto "F. Collecini" di San Leucio (Ce)
Lunedi 4 Giugno ore 17:00 presso il Teatro SS. Nome di Maria in Puccianiello di Caserta a conclusione dei temi affrontati durante l'anno ( povertà, bullismo, solidarietà, tolleranza e Pace) presso l'Istituto comprensivo "F. Collecini" di San Leucio, diretto da Michele Lamacchia, si svolgerà la manifestazione di fine anno con una rappresentazione teatrale suddivisa in due tempi dal titolo: " L'orologio dell' Amore non ha lancette" e "I bull...oni della città". La manifestazione ideata dalla docente Angela Calabretti, che svolge attivita di laboratorio teatrale - artistico e culturale presso il comprensivo del Collecini, vedrà protagonisti in particolare gli allievi delle classi IV e V elementare di San Leucio e di Ercole. Nella prima parte della rappresentazione gli allievi affronteranno gli annessi e connessi al tema della povertà e nella seconda parte quello del bullismo ed il ruolo fondamentale che hanno le istituzioni per risolvere questo grave problema. Ospite della Manifestazione la testimonial e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio, che canterà insieme agli allievi alcuni pezzi musicali in tema di povertà e bullismo. Saranno presenti le istituzioni del comune di Caserta. A conclusione della manifestazione all' Istituto Collecini diretto dal dott. Michele Lamacchia, avverrà la cerimonia di consegna Nomina di "Scuola aperta alla Pace, Ambasciatrice di Pace", essendo stato il primo Istituto nella provincia di Caserta ad aver aperto le porte alla Pace ed ospitando inoltre anche la Testimonial del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, durante la scorsa manifestazione denominata: "Il Fuoco della Pace", da un' idea sempre dalla docente Angela Calabretti.

Piedimonte Matese(Caserta)- Auguri e congratulazioni al sindaco Vincenzo Cappello(1), per la vittoria alle elezioni politiche amministrative nella città di Piedimonte Matese(Caserta) pervengono dalla cantautrice e testimonial della Pace Agnese Ginocchio. Riportiamo il messaggio: " Il simbolo scelto dal vostro partito, ovvero l'Arcobaleno', è stata l'arma vincente che vi ha portato a raggiungere il traguardo finale. Ora inizia un nuovo capitolo per la cittadina matesina dell'alto casertano, membro della comunità montana del Matese. Diventa necessario fare un salto di qualità, un cambio di rotta e concentrare tutte le energie perchè con buona volontà si possano risolvere le profondi lacune lasciate dalle precedenti amministrazioni. Siate uniti nella vostra amministrazione, ascoltate le voci dei cittadini. Vera politica significa servizio per il popolo. Date spazio alle diverse realtà della società civile, tutelatene i diritti, come i diritti dell' ambiente. Il segno dell'Arcobaleno, immagine biblica del patto di Pace stipulato da Dio con l'uomo dopo il diluvio universale, sia sempre il vostro punto di riferimento, sia il vostro scudo e l' arma con cui vincere ogni battaglia. L'arcobaleno, composto dalle sette diverse tonalità che lo compongono, è il simbolo dei ponti che uniscono gli uomini in tutte le loro diversità. Fate sì che anche voi vi completiate a vicenda nelle diversità, accogliendo le varie proposte e le idee provenienti da più parti. Non dimenticate mai che il vostro ruolo è 'servizio' . Non dimenticatelo mai. Ascoltate perciò le voci dei meno fortunati e dei più bisognosi. Anche da queste parti ci sono tanti casi nascosti di abbandono, degrado, solitudine, isolamento, povertà, malattia ed emarginazione. Forse i primi a sentirsi tali sono proprio i giovani, perchè non hanno spazi sociali sufficienti per poter esprimere la loro creativita e bisogni. Dategli fiducia e ascoltateli! Seguiteli da vicino e aiutateli a credere nelle loro capacità. Fate sì che il vostro ruolo di sindaco sia come quello di un 'Amico': solidale, docile, accogliente, aperto e ancora ( lo ripeto) 'Amico'. Sia il sindaco di tutti e non solo di pochi. Il sindaco che come un padre (madre) che ha a cuore il bene e la salute dei suoi figli, si sa fare carico delle ansie, dei problemi del suo popolo per ascoltarne la voce senza trascurare nessuno. Vera politica è mettere in pratica la solidarietà, la difesa dei diritti umani, il rispetto per la legalità ed il valore infinito della Pace, senza la quale nulla esiste. Questo dunque è il secondo traguardo, dopo il primo appena raggiunto, che Le auguro di sfidare e di riuscire a raggiungere con tutta la forza e l'autorità dell' incarico affidatole. Sia lei, dott. Vincenzo Cappello, un Sindaco per la Pace, come un segno di Speranza per la città di Piedimonte e dintorni e un esempio infine da seguire per tutti! Ve lo auguro di cuore nel nome della Pace. Congratulazioni e AUGURI Arcobaleno! Shalom!" [da "Agnese Ginocchio - cantautrice e Testimonial per la Pace, referente e portavoce del Movimento per la Pace e degli Ambasciatori e Testimoni di Pace Arcobaleno( http://www.agneseginocchio.it/ )] .
Note:(1) Vincenzo Cappello, nipote dell'onorevole Dante Cappello.

Vedi anche (pubblicato sulla testata online della provincia e Regione Campania Pupia TV)
http://www.pupia.tv/campania/modules.php?name=News

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Autore Foto Andrea Pioltini. Foto ricordo al termine della manifestazione del premio. "Legalità-Ambiente". Da sx la prof.ssa Rosanna Santucci; un bambino (nn.)dell'istituto Collecini premiato( la cui targa e pergamena poco prima gli era stata consegnata da Agnese Ginocchio); Agnese Ginocchio, cantautrice e testimonial per la Pace; Angela Calabretti, docente e presentatrice della manifestazione( nonchè pure premiata); Lucia Villano, docente dell'Istituto Collecini, altra insegnante molto impegnata nel campo solidarietà, sociale, Pace, Ambiente e membro dell'A.C. di Caserta e la madre di Lucia Villano.

Altre foto (Reportage Foto) manifestazione vai su:
http://www.agneseginocchio.it/Recensioni/PremioLegalita-Ambiente%20Caserta.htm


Successo per il Premio " Legalità- Ambiente" al Circolo culturale sociale sportivo di Sala (Caserta)
Sala(Caserta ) Grande successo e partecipazione alla cerimonia di premiazione a Sala, iniziativa promossa dall' Associazione del circolo sociale, culturale e sportivo presieduto da Salvatore Pratillo in collaborazione con l' Istituto comprensivo Collecini di San Leucio diretto dal dott. Michele Lamacchia. Presentata magistralmente dalla docente Angela Calabretti, tra l'altro premiata per l' impegno culturale, teatrale ed educativo accanto agli allievi della scuola, la manifestazione con lo scopo di premiare i migliori lavori svolti dagli allievi dell' elementare e media del Collecini sul tema: "Legalità- Ambiente" , ha visto la presenza di diverse figure istituzionali, fra queste: Ciro Carnevale, assessore del comune di Caserta, premiato insieme al sindaco Nicodemo Petteruti per l' impegno in tema. Altre istituzioni alle quali è stato poi affidato l'incarico di premiare gli alunni che si sono distinti nel lavori: per la scuola la prof.ssa Rosanna Santucci, che ha fatto parte anche della giuria del premio; per il teatro Franco Nicolò; per associazionismo e arte Rosa Arbolino; per i Movimenti la testimonial della Pace Agnese Ginocchio, che, di ritorno dalla marcia della Pace di Benevento, è stata chiamata ad intervenire sul tema Legalità-ambiente. Ginocchio, ringraziando i promotori (ideatori) dell'evento'Premio' per la lodevole iniziativa, e poi mostrando lo striscione dello slogan "Fermate il Mostro", ha lanciato un chiaro messaggio rivolto in primis ai politici, per la chiusura immediata della discarica illegale casertana de lo Uttero, enorme disastro ambientale e sanitario che nuoce gravemente alla salute umana. Soddisfazione del preside Lamacchia, del presidente Pratillo e degli allievi del Collecini, veri protagonisti della manifestazione. A tutti i premiati sono state consegnate artistiche targhe e pergamene ricordo.
Comunicato del 28 Maggio 2007
Autore foto: " Andrea Pioltini " (Movimento per la Pace)


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Dal palco della Marcia della Pace Benevento - Pietrelcina, Agnese Ginocchio lancia un 'Monito' ai politici casertani e napoletani.



[ REGIONE CAMPANIA ]
BENEVENTO- Sulle parole espresse dal presidente della provincia di Benevento on. Carmine Nardone, in merito al problema rifiuti e legalità, intervenuto in apertura sul palco in p.zza Risorgimento prima che si snodasse il corteo della marcia Pace in direzione di Pietrelcina, ha replicato con forza la testimonial e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio (nella foto), rappresentando anche i comitati emergenza rifiuti casertani, presente tra l'altro anche alla scorsa manifestazione nazionale Rifiuti Zero a Napoli ." Leggete la scritta sullo striscione posto a terra - ha detto Ginocchio rivolta al corteo presente in p.zza Risorgimento- "Fermate il MOSTRO"- ha proseguito- è il titolo di uno slogan e di una canzone che sta accompagnando le lotte dei comitati emergenza rifiuti del casertano e del napoletano. Voglio ringraziare il presidente della provincia di Benevento perchè lavorando seriamente ed insieme ai comitati cittadini per il problema dei rifiuti a Benevento, ha dimostrato di essere all'altezza del suo ruolo e di mettere in pratica il significato della politica che significa appunto servizio e tutela del cittadino. Cosa che purtroppo nelle restanti province del casertano e del napoletano non è stato possibile attuare. Mancata responsabilità da parte di governa i nostri territori. Non sono state ascoltate le voci dei comitati cittadini. I nostri politici ( De Franciscis, Bassolino, Bertolaso & c), si sono ostinati a tenere aperta una discarica illegale a Caserta ( Lo Uttaro) che sta nuocendo gravemente la salute umana e danneggiando l'ambiente. I nostri politici hanno commesso un grave atto di violazione dei diritti umani. Non sono state rispettate le regole della democrazia e della legalità e noi ci stiamo ammalando. La Campania un tempo godeva il record delle regioni italiane più sane e più verdi. Negli ultimi trent'anni invece, a causa della politica di potere e degli affari di camorra che hanno investito le loro miniere d'oro sui rifiuti, e a causa dello sversamento di rifiuti tossici (provenienti dall' Europa) nelle zone del casertano e del napoletano, è passata al record delle prime regioni nere, dove si muore per cancro e patologie sospette. L'aria che respiriamo è inquinata da diossina e nanoparticolati. Quale difesa della vita dunque? -continua- I nostri politici e la camorra hanno fatto la devastazione totale del nostro territorio e ci stanno facendo ammalare tutti. Altro che mettere in pratica la cultura della Pace e della Legalità! Non si può che non notare, per chi come me viene da fuori e viaggia spesso, la differenza che persiste tra la provincia di Benevento e le province di Caserta e di Napoli, per lo stato di degrado, di abbandono e di rifiuti sparsi lungo le strade a causa di improvvisate discariche formatasi a ciel aperto, in cui queste due ultime( Caserta e Napoli) rispetto alla prima citata( Benevento) versano. Benevento sembra una realtà del tutto opposta alla nostra. Mi ricorda tanto l'ordine e la sicurezza riscontrate nelle città dal centro al nord. Come mai le amministrazioni di questa provincia al contrario di quelle del Casertano e del Napoletano sono così diverse fra loro, da saper (queste della realtà beneventana), agire per il bene comune? Che differenza, ma la colpa di chi è? Se non si è capaci di essere all'altezza di gestire adeguatamente il territorio, è bene dimettersi anzichè scandalizzare"! Il monito di Ginocchio lanciato dal palco alla presenza tra l'altro oltre che del presidente della provincia Carmine Nardone, anche del prefetto di Benevento dr Giuseppe Urbano, del sindaco ing. Fausto Pepe e di altre autorità presenti, ha nettamente 'SVERGOGNATO' il ruolo dei politici del casertano e del napoletano ( De Franciscis, Bassolino, Bertolaso & c..) per le mancate responsabilità nel dover affrontare seriamente il problema dei rifiuti, un problema che ricordiamo, riguarda l'ordine, la sicurezza, la difesa della legalità, il futuro del nostro territorio, la difesa della vita, dei diritti umani, la salvaguardia del creato e dell'ambiente. Diritti tutti che riguardano la grande tematica dell'impegno per la Pace, per la cui causa la testimonial di terra di lavoro Agnese Ginocchio ha indirizzato la sua vita. La marcia Pace Benevento Pietrelcina giunta alla sua 5* edizione è stata promossa dalla "Tavola di Riconciliazione e Pace Benevento-Pietrelcina" in collaborazione con Acli Benevento (dott. Antonio Meola, dott. Filiberto Parente & c.).
(Comunicato stampa del 26 Maggio 2007)




Agnese Ginocchio
PIEDIMONTE MATESE (Caserta). Auguri e congratulazioni al sindaco Vincenzo Cappello(1) per la vittoria alle elezioni politiche amministrative nella città di Piedimonte Matese pervengono dalla cantautrice e testimonial della Pace Agnese Ginocchio.



giovedì 10 maggio 2007

Agnese alla Manifestazione Pace e Diritti Umani , scuola Media GB Vico,Arzano(Napoli)

Donne costruttrici di PaceARZANO (Napoli). Il 23 Maggio, che ci ricorda la memoria annuale delle vittime della strage di Capaci (Giovanni Falcone, moglie e agenti della scorta), presso la scuola media “Gian Battista Vico” di Arzano (Napoli), si terrà un’importante iniziativa all'insegna della tematica della Pace e dei diritti umani.


Agnese GinocchioInterverranno il sindaco Nicola De Mare, l'assessore alla Pace e alla legalità Michaela Sapio ed altre importanti istituzioni. Ospite della manifestazione la testimonial e cantautrice della Pace Agnese Ginocchio che porterà ai giovani allievi della scuola un suo intervento di musica e testimonianza di impegno per la Pace, la legalità e la difesa ambientale (contro i rifiuti). Con l’ausilio dei docenti referenti del progetto scolastico, l’importante evento vedrà anche impegnati gli alunni della scuola elementare e media del comprensivo scolastico nella presentazione dei loro lavori svolti sulla Pace durante l’anno.

Per Info: segreteria scuola 081/7316556

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Quando l'immondizia fa rima con la Musica.
"Fermate il Mostro" alla Manifestazione nazionale del 19 Maggio a Napoli contro i rifiuti. La novità viene da Caserta


Alla manifestazione nazionale contro i rifiuti zero di Napoli del 19 Maggio scorso, è sfilato lungo il corteo anche lo striscione accompagnato dal ritornello: "Fermate il Mostro" , la canzone di protesta scritta dalla cantautrice pacifista originaria di Caserta Agnese Ginocchio, per la chiusura immediata della discarica casertana de Lo Uttaro. La canzone vuole essere un inno di protesta contro tutti i rifiuti, inceneritori, discariche e veleni che mettono in serio pericolo l'ambiente e la salute dell'uomo.


(Foto: Manifestazione nazionale 19 Maggio contro i rifiuti Napoli. Autore Andrea Pioltini. Didascalia da sx Felicetta Parisi, Agnese Ginocchio, Alex Zanotelli, Alfonso Landolfi. )

Rappresentante del Movimento per la Pace e collaboratrice dei comitati emergenza rifiuti e antidiscarica Lo Uttaro di Caserta, Agnese Ginocchio è sempre e ovunque presente in tutte quelle manifestazioni pacifiste e popolari in cui si lotta per la difesa dei diritti ambientali e umani. Non poteva mancare la sua presenza, il suo impegno e la sua 'VOCE' anche nel contesto della triste vicenda della discarica illegale casertana de Lo Uttaro, voluta forzatamente dal commissario emergenza rifiuti Bertolaso, dal presidente della provincia di Caserta De Franciscis e dal sindaco di Caserta Petteruti. L' ultima canzone della cantante e testimonial della Pace Agnese Ginocchio, assurta a simbolo della lotta contro la discarica casertana de Lo Uttaro, ma, più in generale, contro ogni disastro ambientale, intitolata: "Fermate il Mostro" è diventata il leit motiv di ogni manifestazione che in questi ultimi mesi le associazioni ambientaliste e pacifiste ed i diversi comitati cittadini nati per contrastare la costruzione della discarica Lo Uttaro stanno portando avanti, ma non solo a Caserta. Anche al corteo della mega manifestazione nazionale di Napoli contro i Rifiuti del 19 Maggio scorso, "Fermate il Mostro", accompagnata da un grosso striscione portato fra gli altri anche dalla stessa autrice della canzone, ha animato in musica il corteo lungo tutto il tratto della manifestazione ( per questo si ringraziano i gruppi giovani dei movimenti di Napoli contro i rifiuti, che gentilmente hanno aiutato Agnese Ginocchio per il supporto tecnico). La scena è stata ripresa e poi mandata anche sul circuito del TeleGiornale Rai 3 regionale (edizione delle 23:30 circa). La cantautrice e Testimonial di Pace Agnese Ginocchio, definita anche la Joan Baez casertana e italiana, ha ricevuto molti riconoscimenti per il suo alto e profondo impegno a favore della Pace e contro ogni ingiustizia, non canta per danaro ma perchè cantare é il solo modo che ha per far sentire la sua voce, per farsi a sua volta portavoce di chi non ha voce ed anche perché la musica avvicina molto i giovani alle diverse problematiche che ci affliggono quotidianamente, visto che i nostri ragazzi non hanno molta voglia di leggere i quotidiani.
Per ascoltare la canzone collegarsi a questo link:

(Comunicato Stampa)


Una chitarra contro i “mostri”

articolo del giornalista Nicola Ciaramella


Alla manifestazione corteo cittadino contro il Mostro che si è svolto a San Nicola La Strada il 13 Maggio, che si è conclusa sul sito della cava Mastroianni nei pressi della discarica illegale Lo Uttaro, con la Messa celebrata da Mons. Raffaele Nogaro vescovo di Caserta, dai sacerdoti di San Nicola don Oreste Farina, don Pasquale Lunato e tutti i sacerdoti della diocesi, è stata presente la cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio con la sua chitarra arcobaleno, sostenendo la lotta dei comitati antidiscarica e accompagnando il corteo con "Fermate il MOSTRO" la canzone di protesta che sta facendo da slogan a tutte le manifestazioni.

(articolo pubblicato sulla testata e giornale on line e cartaceo Corriere di San Nicola, diretto dal giornalista Nicola Ciaramella. L'articolo è raggiungibile al seguente link:)

http://www.corrieredisannicola.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1453&Itemid=102

L’acclamata cantautrice e testimonial di pace Agnese Ginocchio è tra i personaggi più impegnati nella lotta per la difesa del nostro ambiente. Una sua nota canzone (Fermate il Mostro) è diventata la colonna sonora della estenuante battaglia contro Lo Uttaro. Paladina della nonviolenza e del dialogo, ama impugnare una sola arma: una chitarra azzurra ...come quel cielo che c’era, una volta, là dove adesso si erge una fetida montagna di rifiuti.

Dopo aver
miseramente disertato, con tutto il rilevante (e forse potenzialmente decisivo) peso degli enti da essi rappresentati, una protesta che certamente avrebbe loro arrecato onore e credibilità, i sindaci dei tre paesi più colpiti dalla disgrazia (San Nicola, Maddaloni e San Marco) non hanno trovato, in questi giorni, nulla di meglio che dilettarsi a scrivere qualche letterina di saluti agli amici De Franciscis e Bertolaso cogliendo l’occasione per riferire delle "attuali preoccupazioni (Dio, che tenerezza che ci fanno…) attinenti non solo allo smaltimento della frazione residua destinata all’impianto Lo Uttaro, quanto anche all’incremento della circolazione degli automezzi pesanti sulle arterie di comunicazione".

Fortuna vuole, però, e meno male, che altre persone (certamente ben più di costoro preoccupate della salute di duecentocinquantamila cittadini) si stanno sostituendo alle latitanti istituzioni per cercare di portare qualche barlume di speranza in un avvenire che appare sempre più grigio e puzzolente per una comunità vittima di uno dei massacri più crudeli ed ingiusti della storia.

Come il comitato emergenza rifiuti, retto da instancabili eroi quali Messina, Roano, Tessitore, Bernieri, Moretta, Tiscione, Nuzzo e chi più ne ricorda più ne metta.

Oppure come l’indomito quartetto, illuminato da Dio, composto da Mons. Nogaro, Don Oreste Farina, Don Pasquale Lunato e Padre Alex Zanotelli.
E come l’impegnatissima Agnese Ginocchio, uno dei personaggi più significativi della estenuante campagna contro Lo Uttaro, nota ed amata cantautrice internazionale di Terra di Lavoro, testimonial ed ambasciatrice di pace, che non si stanca mai di rivolgere accorati appelli alla gente, affinché tutti prendano coscienza, attraverso un’informazione onesta e non condizionata, del
gravissimo stato in cui versa la nostra provincia sotto il profilo ambientale e sanitario.

«Il problema dei rifiuti in Campania -afferma la referente casertana del Movimento Internazionale per la Pace e salvaguardia del Creato- mai come in questo momento sta raggiungendo il culmine della drammaticità. I medici e le associazioni ambientali lo hanno annunciato da tempo. Con il caldo che avanza, le migliaia di tonnellate di rifiuti sparse lungo le strade e le discariche improvvisate la regione campana, ed in particolare la provincia di Caserta, sta per essere letteralmente sconvolta. Diventa necessario prodigarsi per evitare gli sprechi. Alcune amministrazioni di Terra di Lavoro, che da qualche anno hanno introdotto la raccolta differenziata, forse non sanno che i rifiuti raccolti e suddivisi con tanta buona volontà dai cittadini sono rimischiati tutti insieme un’altra volta. Una bella presa per i fondelli sia per i comuni stessi che per noi cittadini, che, tra l'altro, paghiamo anche ingenti tasse per un servizio che non esiste. La politica e la camorra, sfruttandolo in maniera insulsa per ricavarne miniere d’oro, hanno prodotto una devastazione totale del nostro territorio.
Ha voglia De Franciscis a farsi bello e a dire che la provincia di Caserta sta tentando di risolvere il problema rifiuti! Tra poco, come già accaduto a Villaricca, la nostra discarica Lo Uttaro sarà satura di percolato e non più utilizzabile. Per caso, hanno pensato i nostri commissari di governo a prevedere questo ennesimo problema, che non farà altro che aggravare ulteriormente la situazione, visto che non esistono impianti di smaltimento per il percolato? Andatevi a fare un giro dalle parti della discarica per vedere in diretta che aria si respira e in che stato di degrado versa quella zona. Sembra di trovarsi nel terzo o addirittura nel quarto mondo. A noi non viene trasmessa informazione corretta; le notizie che circolano arrivano in maniera confusa, nascoste da illecita omertà. Noi qui non vediamo l'immondizia (o ne vediamo poca ), ma in compenso respiriamo i veleni tossici dei rifiuti in decomposizione (diossina, nanoparticolati, metalli pesanti..) sparsi nell'aria. E infine ci ammaliamo. Vi siete chiesti come mai da un po’ di tempo a questa parte sono aumentati i casi anomali di cancro in Campania e nella nostra provincia? Le acque delle piogge che scendono sulla terra a irrigare la vegetazione sono acide e cariche di veleni. Gli alimenti prodotti dalla terra (e i loro derivati) che noi acquistiamo ai supermercati per il fabbisogno quotidiano sono inquinati. La nostra regione non ce la fa più. Sta soffocando. I piani di emergenza si stanno rivelando inefficaci. La discarica a Villarica è satura di percolato e non si può più utilizzare, gli addetti ai lavori non sanno come smaltire questo liquido tossico. Il percolato penetra nel terreno e va a inquinare le falde acquifere. L'acqua, primo alimento della nostra vita, che usiamo anche per irrigare i campi, dissetare gli animali, è inquinata. Lo Uttaro è l’unica discarica a rimanere aperta in Campania. Tra non molto sarà costretta ad accogliere tutti i rifiuti della regione. Che “grande” cosa assistere all’ennesimo sacrificio di una provincia quale immondezzaio e sversatoio d'Italia! A pagarne le spese, la salute e la vita saremo sempre e solo noi cittadini, mentre i nostri politici si riempiono le tasche, lavandosene le mani, tipico atteggiamento di omertà dei Ponzio Pilato di turno. Alla faccia della democrazia e della difesa dei diritti umani! Il mio è un appello alla società civile affinché prenda coscienza e coraggio. Prima che sia troppo tardi e tutto ci sfugga di mano, occorre ribellarsi a questo sistema politico mafioso che ci viene imposto senza scrupoli. Non ci resta che la mobilitazione, il boicottaggio e implorare in primis l'aiuto divino, affinchè questo immane flagello sia scongiurato dalle nostre terre e dalla nostra vita e torni presto a sorgere il sole della Speranza come il verde della Pace. La terra è di Dio e secondo la sua legge deve essere trattata! Come è scritto nella Bibbia, dunque, la terra deve essere destinata all’uso, non all’abuso da parte dell’uomo. Fermiamo il Mostro!».

Agnese, “Donna speciale”, non si ferma né giorno né notte per gridare al mondo intero -da Caserta e provincia a tutte le latitudini e longitudini- che il nostro morente angolo di pianeta è da salvare a tutti i costi: lottando, sacrificandosi, unendosi nel nome della pace e della solidarietà, ma soprattutto nella coraggiosa scelta di doverci sempre mostrare, noi che la ascoltiamo, figli non degenerati come i “padri” che ci governano, bensì espressioni di quell’ansia incessante che anima i giusti a combattere per l’affermazione dei diritti umani e della legalità, per la salvaguardia dell’ambiente, per difendere i deboli e i derelitti.
Disdegnante della paura, protagonista in prima persona del processo comunicativo che tende a rompere il muro dell’indifferenza nella quotidiana battaglia contro le mafie e la povertà, Agnese Ginocchio è paladina insostituibile della nonviolenza, creatrice di amicizia e di dialogo, le uniche armi, insieme ad una chitarra azzurra come il cielo ed il mare, che è in grado di impugnare e di mostrare alla infinita platea dei suoi ammiratori. Ogni nota delle sue meravigliose canzoni è un sussulto del cuore, emozione irrinunciabile, smania di essere, messaggio di vita, desiderio ardente di abitare la nostra terra.

Agnese Ginocchio, semplicemente grande. Anzi, grande semplicemente. Oggi tutti ne abbiamo bisogno per combattere i “mostri”, ovvero quelle vergognose espressioni della politica che si annidano sotto l’aria “elettoralmente” bonaria degli ingiusti e dei prepotenti.

articolo a cura del giornalista "Nicola Ciaramella" 12 Maggio 2007


PER ASCOLTARE LA CANZONE "FERMATE IL MOSTRO!"
http://www.agneseginocchio.it/mp3/Fermate%20il%20Mostro.mp3

PER LEGGERE IL TESTO DELLA CANZONE:

Fermate il mostro!

PER VISITARE IL SITO DI AGNESE GINOCCHIO:
www.agneseginocchio.it

PER CONOSCERE LA SUA ECCEZIONALITA':

Agnese, donna speciale



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Emergenza rifiuti: Campania, Napoli e Caserta in ginocchio Invito a partecipare domenica 13 alla Messa celebrata da Mons. Nogaro davanti al sito della discarica Lo Uttaro a S. Nicola La Strada(Ce)
Mai come in questo momento si sta raggiungendo il culmine della drammaticità.

San Nicola La Strada / Caserta- Dopo la dura lettera di qualche giorno fa indirizzata a De Franciscis, Agnese Ginocchio testimonial e cantautrice per la Pace di terra di lavoro, torna a farsi sentire rivolgendosi alla società civile, e, lanciando un accorato appello alla presa di coscienza sul grave stato in cui versa la nostra provincia per qualto riguarda il problema o meglio la guerra dei rifiuti, invita a partecipare al corteo manifestazione del 13 Maggio prossimo a San Nicola La Strada (CE) a partire dalle ore 15:00 da piazza parrocchia, per poi proseguire sin nei pressi del sito della discarica illecita Lo Uttaro, dove il Vescovo di Caserta Mons. Raffaele Nogaro celebrerà la Messa insieme ai parroci don Oreste Farina e don Pasquale Lunato. Riportiamo di seguito il testo della lettera.
"Il problema rifiuti in Campania - scrive la rappresentante del movimento per la Pace e la salvaguardia del creato Agnese Ginocchio- mai come in questo momento sta raggiungendo il culmine della drammaticità e del pericolo allarme ambientale e sanitario. I medici e le associazioni ambientali lo hanno annunciato da tempo. Si corre serio rischio di ammalarci per epidemie e cancri. Il piano di Bertolaso si sta dimostrando inefficace. Con il caldo che avanza e ancora le migliaia di tonnellate di rifiuti sparse lungo le strade e le discariche improvvisate, la regione campana e la nostra provincia casertana stanno per essere gettate letteralmente in ginocchio. Un invito alla società civile a prendere coscienza. Diventa necessario cercare di evitare gli sprechi, non consumare in eccesso, ne produrre in maniera sconsiderata i rifiuti. Evitate quindi di usare tutti quei prodotti usa e getta, di incendiare i cassonetti d'immondizia, altrimenti si sprigionano nell'aria sostanze tossiche, come la diossina, che compromettono la nostra salute. Riutilizzate più volte gli stessi oggetti per gli alimenti. Cercare di condurre uno stile di vita più sobrio e solidale. Cominciate ad informarvi e a coscientizzarvi sull' educazione ambientale (info siti su internet). L'infiltrazione camorristica nelle istituzioni ha condizionato la volontà politica a non volere affrontare obiettivamente l'argomento rifiuti, nel non introdurre così un piano di provincializzazione rifiuti con una seria raccolta differenziata . Alcuni comuni del casertano, le cui amministrazioni da qualche anno a questa parte hanno introdotto la raccolta differenziata, forse non sanno che i rifiuti raccolti e suddivisi con tanta buona volontà dai cittadini ( io vedo la mia anziana madre giorno dopo giorno adoperarsi con costanza per quest'operazione...) saranno rimischiati tutti insieme un altra volta- cronaca di un lungo viaggio di andata verso Napoli e di ritorno verso Caserta dove ci sarà la megadiscarica illecita de Lo Uttaro ad accoglierli-. E' stato il signor Bertolaso, alias commissario emergenza rifiuti nominato dal governo, a ordinarlo. Che bella presa per i fondelli sia per i comuni che per noi cittadini, tra l'altro paghiamo anche ingenti tasse per quello che dovrebbe essere il servizio rifiuti (quale servizio?!?!) ! La politica e la camorra hanno fatto la devastazione totale del nostro territorio, investendo e ricavandone miniere d'oro. Negli ultimi trent'anni in Campania, in particolare nell'angolo della morte del napoletano (Acerra- Nola - Marigliano)e del nostro casertano( Marcianise, Villa Literno, Aversa, San Nicola La Strada, Maddaloni, Caserta, S. Marco Evangelista), sono stati sversati miliardi di rifiuti tossici provenienti dall' Europa. Ha voglia De Franciscis a farsi bello e a dire che la provincia di Caserta sta tentando di risolvere il problema rifiuti. Tra poco, come già accaduto a Villaricca, la nostra discarica Lo Uttaro sarà satura di percolato e non più utilizzabile. Per caso, hanno pensato i nostri commissari di governo a prevedere questo ennesimo problema, che non farà altro che aggravare ulteriormente la situazione, visto che non esistono impianti di smaltimento per il percolato? Andatevi a fare un giro dalle parti della discarica, per vedere in diretta che aria si respira e in che stato di degrado versa quella zona. Sembra di trovarsi nel terzo o addirittura nel quarto mondo. A noi quì, non viene trasmessa informazione corretta, bensì, le notizie che circolano arrivano in maniera confusa, nascoste da illecita omertà. Noi quì non vediamo l'immondizia ( o ne vediamo poca ), ma in compenso respiriamo i veleni tossici dei rifiuti in decomposizione, (diossina, nanoparticolati, metalli pesanti..) sparsi nell'aria e infine ci ammaliamo. Vi siete chiesti come mai da un pò di tempo a questa parte sono aumentati i casi anomali di cancro in Campania e nella nostra provincia? Le acque delle piogge che scendono sulla terra a irrigare la vegetazione sono acide e cariche di veleni. Gli alimenti prodotti dalla terra (e i derivati ) che noi acquistiamo ai supermercati per il fabbisogno quotidiano sono inquinati. La nostra regione non ce la fa più sta soffocando! I piani di emergenza si stanno rivelando inefficaci. La discarica a Villarica è satura di percolato e non si può più utilizzare, gli addetti ai lavori non sanno come smaltire questo liquido tossico. Il percolato penetra nel terreno e va a inquinare le falde acquifere. L'acqua, primo alimento della nostra vita, che usiamo anche per irrigare i campi, dissetare gli animali, è inquinata. In Campania l'unica discarica a rimanere aperta è quella casertana de lo Uttaro, e, tra non molto tutti i rifiuti della regione saranno sversati là. Che grande cosa: vedere sacrificare ancora una volta la provincia di Caserta come l'immondezzaio e lo sversatorio d'Italia e chi a pagarne le spese, la salute e la vita saremo sempre e solo noi cittadini, mentre i nostri politici si riempiono le tasche, lavandosene le mani, tipico atteggiamento di omertà dei 'Ponzio Pilato'. Alla faccia della democrazia e della difesa dei diritti umani! Un appello alla società civile a prendere coscienza e coraggio. Un appello a ribellarvi a questo sistema politico mafioso che ci viene imposto senza scrupoli perchè calpesta la vita e la coscienza, prima che sia troppo tardi e tutto ci sfugga dalla mano. Non ci resta che la mobilitazione, il boicottaggio e implorare in primis l'aiuto divino, affinchè questo immane flagello dei rifiuti sia scongiutaro dalle nostre terre e dalla nostra vita, e torni presto a sorgere il sole della Speranza come il verde della Pace. - La terra è di Dio! E’ dunque secondo la sua legge che deve essere trattata - Queste ultime parole tratte dalla Genesi-conclude la cantautrice e testimonial di Pace Agnese Ginocchio- consegnano la terra all'uso, non all'abuso dell'uomo"! "Fermate il MOSTRO"!!!



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