giovedì 11 dicembre 2008

Alife(Ce)- 12 Dicembre celebrazione 60° anniversario Diritti dell'Uomo. Alife e Matese diviene Provincia per la Pace ed i Diritti Umani

GRANDE EVENTO PROVINCIALE .Celebrazioni 60° Anniversario Diritti dell’Uomo. Alife e Matese Capitali per la Pace e i Diritti Umani .

Consegnato il Premio Speciale per la Pace e i Diritti Umani alla Memoria al Presidente del distretto scolastico 21 Angelo Versaci (foto 2) e alla Preside dell’Istituto Comprensivo statale di Alife Anna Maria Pascale (foto 3) .
(Le foto dell’intera manifestazione sono a cura di Andrea Pioltini, fotoreporter, ” Cliccare su ogni singola foto per ingrandire immagine)

Alife(Ce)- (da red. cultura ) Evento provinciale. Alife e tutto il Matese (foto 1 tutto il gruppo) scesi in campo per celebrare solennemente il 60° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo (Foto Manifestazione a cura di Andrea Pioltini ). E’ la prima volta che nel Matese si é riusciti ad organizzare

mercoledì 19 novembre 2008

Napoli Castel S. Elmo, Testimonial Pace Agnese Ginocchio a Giornata internazionale Diritti dell'Infanzia Unicef Campania

Alife(Ce)- Napoli Castel S. Elmo. Su invito della Presidente del Comitato Unicef Campania e vice presidente Comitato Unicef Italia, dott.ssa Margherita Dini Ciacci Gallo , la testimonial ed artista internazionale della Pace Agnese Ginocchio , già premio Unicef Campania, sarà presente alla Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia che si terrà il prossimo 20 novembre 2008 presso Castel Sant’Elmo in Napoli. L'evento gode del patrocinio oltre che dell' Unicef Campania anche di: istituto italiano studi filosofici, Regione Campania, assessorato alle politiche sociali, all’istruzione e alla formazione lavoro, provincia, assessorato alla pace e in partenariato con il comune di Napoli e l’ufficio scolastico regionale del MPI. Saranno presenti le scuole della Campania che presenteranno i lavori sulla ” Città amica delle bambine e dei bambini ”, un contributo per la costruzione di città e quartieri a misura di bambini partendo dalle loro riflessioni e proposte. La cantautrice e testimonial internazionale per la Pace Agnese Ginocchio ospite alla manifestazione, presenterà la canzone di impegno per la Pace scritta per l'Unicef e i diritti dell'infanzia dal titolo: " Sono loro il futuro del mondo ", il cui testo é stato ispirato da uno scritto della Presidente dell'Unicef Dini Ciacci (CD compilation "Artisti Casertani e Campani per l'Unicef"). Diventa necessario e urgente assumersi la responsabilità di crescere con responsabilità le nuove generazioni senza le quali l’Italia ed il mondo non avranno futuro.

(Foto: al centro presidente Unicef Dini Ciacci e testimonial Agnese Ginocchio con i giovani presentatori Giò Russo e Gianluigi Cioffi. Manifestazione Unicef Pro Acqua Vico Equense-Napoli. Autore foto: Andrea Pioltini)


Segue articolo correlato:

Napoli- Unicef Programma completo Giornata Internazionale Diritti Infanzia Unicef 20 Novembre 2008 Castel Sant' Elmo

Un invito a condividere la Giornata dei diritti dell’infanzia con i bambini della Campania e del mondo. Un invito per assumerci insieme la responsabilità e l’orgoglio di accompagnarli nel futuro. Un invito a crescere i padri del futuro in una comunità educante e solidale. Un invito ad esserci per ascoltarli e dialogare con Loro. Vi attendiamo Margherita Dini Ciacci Presidente Unicef Campania, Giulio Riccio Assessore alle Politiche Sociali

Con la collaborazione: Comune di Napoli, Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico,artistico, etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli, Regione Campania, Assessorato alle Politiche Sociali, Assessorato Istruzione, Formazione e Lavoro Provincia di Napoli, Assessorato alla Pace, Istituto Italiano Studi Filosofici Direzione Generale del MIUR Campania, II Comando delle Forze di difesa SanGiorgio a Cremano - Napoli, CRI Croce Rossa Italiana, Sbandieratori Cavensi, Edenlandia e Zoo di Napoli, SIULP, Sindacato Italiano Unito Lavoratori Polizia, ISA “B. Munari” di Acerra, IPSSTC “Vittorio Veneto” di Napoli, Sirica Pasticceria SanGiorgio a Cremano, Baia dei Due Frati - Eventi – Ristorante - Napoli
Programma Giornata internazionale diritti dell' Infanzia Unicef 20 Novembre 2008 Castel Sant'Elmo(Napoli)
Ore 9,30 Dame e Cavalieri del ‘600 accolgono i partecipanti al Castello con il 7° Reggimento Bersaglieri della Brigata Pinerolo di Bari Ore 10,00 APERTURA DEI LAVORI
Presentano la giornata:

Margherita Dini Ciacci Presidente Regionale UNICEF Campania, Giulio Riccio Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, Cristoph Baker Responsabile Iniziativa Città Amiche delle Bambine e dei Bambini UNICEF Italia
Coro : Le voci del Cuore e MusicLive 3° circolo Didattico di Acerra- Letizia e Mario 3° circolo Didattico “San Marco Evangelista” di Castellammare di Stabia 5° circolo Didattico di Castellammare di Stabia - Sara e Bernardino 2° Circolo Didattico di Gragnano – Marica, Benedetta, Umberto e Michele Danza Multietnica Centro Layla di Castelvolturno(CE)
10,30 SALUTO AI BAMBINI DA:
Rosa Russo Iervolino Sindaco di Napoli, Nicola Spinosa Soprintendente per il Polo Museale Napoletano, Alfonsina De Felice Assessore Politiche Sociali Regione Campania, Corrado Gabriele Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Campania, Isadora D’Aimmo Assessore alla Pace della Provincia di Napoli, Alberto Bottino Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del MIUR Campania, Gennaro Imperatore Garante Regionale per l’Infanzia e adolescenza, Gerardo Marotta Presidente Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Alessandro Pansa Prefetto di Napoli,
Ore 11,30 Due fisarmonicisti in erba da Sala Consilina
2° Circolo Didattico di Sala Consilina SMS “Martuscelli” di Napoli - Raffaella e Davide Istituto per Ciechi “P. Colosimo” - Luciano per il film “Rosso come il cielo” SMS “Tito Minniti” di Napoli – Giulia e Claudia 3° Circolo Didattico “G. Carducci” di Casoria – Eliana e Alessia IC “C. Salvati” di Castellammare di Stabia - Marco, Michele e AlfonsoPio 39° Circolo Didattico “G. Leopardi” di Napoli - Federica, Giuliano e Alessandra
SALUTO AI BAMBINI DA :
Paolo Coletta Ambasciatore Unicef, Mimmo Esposito Ambasciatore Unicef, Mario Porfito Ambasciatore Unicef, Patrizio Rispo Ambasciatore Unicef, Tony Tammaro Cantautore Napoletano, Davide Tizzano Amico UNICEF Campione Olimpionico Canottaggio, Alessandro Cuomo Amico UNICEF Campione Olimpionico Scherma,

Ore 12,00 Agnese Ginocchio Amica dell’UNICEF Cantautrice della Pace - Premio Borsellino ‘07,

Liceo Classico Plinio Seniore di Castellammare di Stabia, Convitto Nazionale “G. Bruno” di Maddaloni Caserta, Coro Istituto “Martuscelli” presenta Un paese bellissimo, Liceo Classico “Severi” di Castellammare di Stabia - Salvatore e Francesco, IC “Sancia D’Angiò” di Trecase – Luca, Chiara, Angelo e Rosa, SMS “Solimena” di Avellino, ICM Masullo Theti di Nola – Elisabetta, Daniele e Angelo, ISISS Manzoni di Maddaloni (CE) “La cittadinanza delle Donne”, CoDI di Caserta Salvatore 8 anni ”per Eva solo per Eva”,
Ore 12,30 Intervengono:
“Diritto al gioco”: Cesare Falchero Presidente Edenlandia e Zoo di Napoli “Giornata del gioco”: Luigi Bellocchio Assessore al Comune di San Giorgio a Cremano “I diritti dei bambini nomadi ”: Gabriella D’Orso Vice Prefetto di Napoli “I giovani e la legalità”: Francesca Stefanelli Leo Club Napoli Chiaja “I giovani e la partecipazione”: Ivan Buco Forum Giovanile di Roccamonfina “Diritto all’integrazione”: Eustachio Paolicelli Presidente Cooperativa San Daniele Comboni Nicolich Miroslav Capo Campo Rom di ACERRA “L’osservatorio strumento di crescita”: Teresa Gison Presidente Osservatorio Regionale Infanzia e Adolescenza “L’etica della Vita” Padre Gaetano Romano
Coro: Bambini del coro di Peppe Rienzo “Per un’altra terra nel cuore”, SMS “Ludovico Ariosto” di Arzano - Alessia, ISIS “Pitagora” di Torre Annunziata - Ilaria Coniglio “Il mondo che vorrei”, 2° Circolo Didattico “Arzanello” di Arzano, 3° Circolo Didattico “Karol Woityla” di Arzano, IC “Mosè Mascolo” di Sant’Antonio Abate, ISA “B. Munari” di Acerra- Elena, Carmela e Mariarosaria, 2° Circolo Didattico “F. Giampaglia“di Ercolano Claudia, Maria Rosaria: “Diritti di Lava”,
L’angolo delle Proiezioni : Documentari UNICEF Le Ali Tarpate della Golem Officina, regia di Fioravante Rea, Il mondo che vorrei con Ilaria Coniglio – ISIS “ Pitagora” di Torre Annunziata. L’angolo delle Mostre : Mostra dei diritti dei Bambini Bangladesh, Mostra Unicef Italia, Mostra Unicef Campania,
Sala Armatura: L’angolo delle Favole : Gaetano Fornito viene da San Remo per raccontare la storia di Pepe Poliz e la foresta senevedonodituttiicolori. Maria Rita De Fraia viene da Pozzuoli per raccontare la storia della Pigotta e creare nuove favole accompagnata dalla chitarra di Davide Di Pinto L’angolo della Promozione: Osservatorio Regionale Infanzia e Adolescenza. Istituto per ciechi “Paolo Colosimo”, SMS Martuscelli, ISA B. Munari di Acerra, Associazione Nazionale Architettura Biologica, Associazione Euterpe di Caserta, Comitato per i Diritti dell’Infanzia di Sant' Arpino, Sirica Sabatino Maestro Pasticciere, Macchina del Tempo di Leonardo “B.Munari” di Acerra, L’angolo dell’animazione : Centro Laboratorio Burattini, musiche ed ombre del Comune di Napoli presentano: Teatro dei burattini, guarattelle e teatro di figura. Storie di Castelli : a cura di Associazione Progetto Museo Quante storie e quanti segreti può celare un castello? Se vuoi scoprirlo, segui l’affascinante percorso guidato che, fra storia e arte, ti condurrà dal fossato al piazzale d’armi, ed il giro panoramico degli spalti ti consentirà di ammirare tutta Napoli dall’alto! Sala Cannoni: Trio Taranta a cura di Teatro Le Nuvole. Canti e danze ispirati agli eventi storici del 1799 quando proprio da Castel Sant’Elmo, occupato il 21 gennaio dai rivoluzionari che vi piantarono il simbolico Albero della Libertà, fu proclamata la Repubblica partenopea.

Calendario degli Appuntamenti UNICEF Campania: - 24 novembre: “Accendiamo una stella” Spettacolo ore 20,30 Teatro Acacia-Napoli - 5 dicembre: “Diritti di Lava” ore 10,30 Ercolano - Napoli Inaugurazione opera scultorea creata dai bambini per i bambini con lo scultore Ahmad Alaa Eddin - 14 dicembre: “Presepe vivente” Isola d’Ischia Napoli - 16 dicembre: “Presepe vivente” ore 10,30 Teatro Palaeden Edenlandia Napoli - 18 dicembre: “Fiaccolata per i diritti negati” ore 16,00 Liveri-Napoli

Info Segreteria ref. Licia D'Aniello : Comitato Regionale Unicef Campania Largo Martuscelli, 26 - 80127 Napoli tel 081 714 7057 fax 081 645 895 Dal lunedì al venerdì ore 9.30 - 13.00 e 15.00 - 18.30

mercoledì 12 novembre 2008

Alife (Ce)- Premio Speciale Pace e Diritti Umani in occasione del 60° anniversario dei diritti dell'uomo rilasciato a nota personalità del Matese



Alife(Ce)- In Occasione delle Solenni Celebrazioni del 60° Anniversario della Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo che ricorre il prossimo 10 Dicembre 2008, si comunica che verrà rilasciato un Riconocimento importante in memoria di suddetto anniversario. Si tratta di un "Premio speciale per la Pace ed i Diritti Umani" che sarà consegnato ad una nota personalità del territorio matesino particolarmente impegnata nel sociale e aperta alla Pace, che attraverso la propria professione, l'attenzione e la dedizione verso il prossimo ed il mondo istituzionale con cui é contatto, in particolare quello legato alla formazione, all'educazione e all'istruzione, si prodiga per la promozione e la cultura dei valori umani, universali e sociali della Pace e della Giustizia. Questo é quanto ha riferito l'Ambasciatric internazionale della Pace Agnese Ginocchio, premio internazionale per la Pace di Assisi, nonché portavoce del Movimento per la Pace. Il Riconoscimento legato ad attestato e Targa di merito che sarà consegnato in memoria del 60° anniversario della Dichiarazione di Diritti dell'Uomo - riferisce Agnese Ginocchio- ha un valore unico ed universale. Lo scopo di questo riconoscimento -continua- é quello di spronare la società civile tutta ad essere più attenta su queste tematiche, a non confondersi. La cultura della Pace la si pratica mediante azioni di nonviolenza e di dialogo, quindi la Pace non é assolutamente da celebrare con funzioni che celebrano le armi come mezzo di risoluzione per la pace, é un anatema, un assoluta discordanza che il Movimento per la Pace condanna. Si faccia molta attenzione su questi concetti. Urge e occorre impegnarsi seriamente, al di là di ogni parola, parata e gesto esteriore, per la promozione della cultura della Pace, della solidarietà, della difesa del bene comune, della Legalità e della convivenza civile, poiché senza la difesa di questi valori non c'é futuro. Per questo diventa necessario dare l'esempio in prima persona, mediante una vita coerente ai principi prefissi. L'educazione alla Pace- conclude l'Ambasciatrice della Pace- é l'educazione civica del futuro. A breve seguiranno altri comunicati che ci aggiorneranno meglio sulla nomina dell'Istituzione a cui sarà consegnato il Premio speciale per la Pace ed i Diritti Umani. Per info contattare: http://www.agneseginocchio.it/ (Fonte: Comunicato stampa)

martedì 4 novembre 2008

4 Novembre non festa ma Lutto. Bandiera PACE listata a Lutto issata dal balcone di Agnese Ginocchio e Cero della Pace in memoria caduti guerra

“POSSA LA SANTITA’ DEL LAVORO REDENTOFUGARE E UCCIDERE PER SEMPRE IL SANGUINANTE SPETTRO DELLA GUERRA PER NOI E PER TUTTE LE GENTI DEL MONDO.QUESTA LA SPERANZA E LA MALEDIZIONE NOSTRA CONTRO CHI LA GUERRA VOLLE E RISOGNA” (queste parole sono quelle riportare sul monumento ai caduti di Tolentino (MC), distrutto dai fascisti nel 1922).

Alife(Ce)- 4 Novembre Commemorazione dei caduti di tutte le guerre. Così si presentava lo scenario stamane nel pieno del centro storico ovvero sul corso principale della cittadina alifana. Un’azione diretta nonviolenta messa in atto dalla testimonial della Pace Agnese Ginocchio: La Bandiera della Pace listata a lutto issata dal balcone dell’abitazione della Ginocchio, proprio sullo stesso corso dove più tardi sarebbe passato il corteo accompagnato da istituzioni e banda musicale in direzione del monumento dei Caduti sito nella villa comunale in piazza della Liberazione (davanti al Comune di Alife). 4 Novembre dunque giornata di lutto , di memoria e di impegno per la Pace contro tutte guerre. Al passaggio del corteo intorno alle ore 13:00 la testimonial della Pace Agnese Ginocchio ha distribuito i Volantini del 4 Novembre “INUTILE STRAGE (di Mosaico di Pace)” alle istituzioni locali e al sindaco rappresentanto in questa giornata dal vicesindaco Lucantonio Guarnieri“, e ha ricordato che la giornata odierna non era da celebrare come una festa ma come una giornata di cordoglio e di lutto”. Impegno per la Pace significa seminare una cultura di nonviolenza e di disarmo, che contrasti la cultura militarista e bellica di chi crede ancora che la Pace la si ottiene mediante l’uso delle armi. Questa inutile guerra, come tutte le guerre in atto nel mondo, causò una carneficina, una strage infinita. Una guerra che costò all’Italia 650 mila morti e un milione di mutilati e feriti, molti di più di quanti erano gli abitanti di Trento e Trieste, i territori ottenuti con la vittoria della guerra che erano gia stati concessi dall’Austria all’Italia in cambio della non belligeranza. Giolitti sostenne che questa guerra poteva essere evitata portando all’Italia Trento e Trieste mediante una neutralità concordata con l’Austria. Ma anche allora per questa guerra ci furono accordi loschi, di potere e di ingente guadagno economico da parte dei colpevoli criminali che invece permisero e quindi decretarono la sentenza di guerra. MAI PIU GUERRA!!! Pace, Nonviolenza e disarmo Questo é il nostro motto. Prima che terminasse la giornata la testimonial per la Pace si é recata in visita privata presso il Monumento dei caduti per pregare e rendere omaggio a tutti i morti della guerra ed ivi ha deposto proprio sotto la corona di alloro collocata dall'amministrazione comunale nella cerimonia che si era svolta in mattinata, il Cero bianco della Pace, in memoria del 90° anniversario della strage che seminò la prima guerra mondiale. (P.s: Le foto a cura di Andrea Pioltini fotoreporter si riferiscono alla manifestazione del 4 Novembre 2008 che si é svolta nella prima mattinata ad Alife culminata con la deposizione della corona d’alloro, ai piedi del monumento dei caduti, ad opera dell’ amministrazione comunale in omaggio alle vittime della guerra. Nel pomeriggio in forma privata anche la testimonial della Pace Agnese Ginocchio vi si é recata per pregare e rendere omaggio alle vittime della guerra, deponendo ai piedi del monumento e della corona d’alloro il cero bianco della Pace, in segno di cordoglio, di lutto e di impegno per la Pace)

Vedi articolo correlato ad argomento: 4 Novembre, Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio: Il 4 Novembre non festa retorica e militarista ma lutto..Cosa c’é da festeggiare?

Per approfondire leggere il dossier sul 4 Novembre di “Alto Casertano-Matesino & d”: Italia- 4 novembre. “Dov’è, o guerra, la tua vittoria?” Non retorica festa militarista, ma lutto e cordoglio per i morti di tutte le guerre.

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

lunedì 3 novembre 2008

Speciale 4 Novembre, Testimonial di Pace Agnese Ginocchio: Il 4 Novembre non festa retorica e militarista ma lutto..Cosa c'é da festeggiare?

Campania- Caserta e prov. - “Dov'é o guerra la tua vittoria? Ci associamo all’Appello lanciato dal Movimento Internazionale per la Pace e dal Movimento Nonviolento. Il 4 Novembre commemorazione delle vittime di tutte le guerre, non è retorica festa militarista, ma lutto e cordoglio per i morti di tutte le guerre. Se solo pensassimo a che prezzo e quanto costò all’Italia questa guerra. Quante vite perse. Una carneficina. Non c’è proprio nulla da festeggiare, nulla per cui essere fieri" . Questo é quanto riferisce la Testimonial internazionale della Pace Agnese Ginocchio, in una nota diffusa che abbiamo provveduto a diffondere"." Un appello a tutte le amministrazioni e le istituzioni locali"- si continua a leggere nella nota dell'ambasciatrice internazionale per la Pace- "a non farsi complici di guerra e quindi a non trasmettere ai nostri giovani la cultura militarista della morte, bensì a farsi promotori di Pace attraverso momenti e percorsi di studio da intraprendere insieme, facendo intervenire e quindi ascoltando le parole di testimoni impegnati in prima persona per la difesa della cultura della Pace e della nonviolenza, senza l'uso delle armi e di ordigni bellici. Occorre trasformare il 4 novembre in una giornata di studio e di memoria, in una giornata di ripudio della guerra. Cosa c'é da festeggiare? "- " Se solo pensassimo a che prezzo e quanto costò all’Italia questa guerra. Quante vite perse. Una carneficina...Quelle lunghe ed enormi distese di Croci che silenti si ergono sulla terra nei cosiddetti cimiteri della memoria…rappresentano il più grosso ‘Grido’ di condanna contro le folli e barbare gesta dei potenti che da amici si trasformarono in nemici, permettendo così la più atroce strage mai accaduta nella storia. Quelle enormi distese di croci di morte gridano ancor oggi più forte di qualsiasi altra voce alle nostre coscienze, ch’é ora di finirla con le armi e con le guerre. E’ ora di finirla con la cultura della morte. E’ ora di finirla con le barbarie e con la violenza". Pace stabile e duratuta non la si ottiene con la forza, ne con le armi".- ammonisce la rappresentente del Movimento per la Pace-" Pace stabile e duratura é la forza del dialogo e della riconciliazione, che sono i linguaggi disarmanti della nonviolenza. Impegno per la Pace significa fare memoria e impegnarsi a trasmettere una cultura di Pace che contrasti la cultura di morte attraverso la pratica attiva della nonviolenza, affinchè stragi del genere non possano più accadere. Questo é quanto dobbiamo trasmettere ai nostri giovani. Papa Benedetto XV disse che la “guerra era un’ inutile strage”!! Papa Benedetto XVI suo successore ha replicato le stesse parole. Giovanni Paolo II esclamò:“Mai più guerra! Il 4 Novembre dunque non festa, ma lutto e cordoglio“ !!! Si leggano le strazianti poesie di Giuseppe Ungaretti scritte in trincea. Si legga il “Giornale di guerra e di prigionia” di Carlo Emilio Gadda in cui emerge l’ottusità di ufficiali arroganti e l’insipienza criminale degli alti comandi. Si legga “Addio alle armi” di Ernest Hemingway e “Un anno sull’altopiano” di Emilio Lussu, grandi testimonianze del fanatismo di quella guerra. Si diffondano le lettere dei soldati che mandavano al diavolo la guerra e il re. Furono censurate. Perché censurarle oggi nelle cerimonie ufficiali e non farne mai la minima menzione? Basta per favore con queste pagliacciate! Si comincino a praticare azioni concrete di Pace e a testimoniarla coerentemente dando per primi l'esempio di civiltà. Spesso purtroppo quest'esempio viene a mancare proprio da coloro che ci rappresentano, ovvero mi riferisco alle nostre istituzioni. Che senso ha dunque osannare alla Pace solo in questa giornata dedicata ai caduti di tutte le guerre, e poi tutto il resto dell'anno lo si passa ai continui attacchi fra l'una e l'altra parte? Attenti a non scandalizzare" - termina con queste profonde parole il messaggio.Un invito dunque alla società civile a riflettere seriamente su queste parole e a fare memoria su quanto realmente accadde.

Di seguito si riportano alcune testimonialze in merito lanciate dal movimento internazionale per la Pace

Ci dissociamo dalle celebrazioni ufficiali del 4 novembre.Ci dissociamo in nome della Pace e della Costituzione.Ci dissociamo in nome di tutti quegli italiani pacifici che furono condotti a combattere e a morire perché costretti.Ci dissociamo in nome di tutti i disertori che non vollero partecipare a quella che il papa definì “un’inutile strage”. Ci dissociamo da ogni retorica celebrazione di eroismo.Ci dissociamo da ogni ipocrisia”.

(Fonte: Comunicato stampa)

venerdì 31 ottobre 2008

Caserta- Caserta non é solo Gomorra e politica.....(Agnese Ginocchio la Testimonial di Terra di lavoro...)


La TESTIMONIAL di Terra di lavoro


Così é stata definita l'artista internazionale per la Pace Agnese Ginocchio dall'autorevole giornalista Nicola Ciaramella, direttore del giornale Corriere di San Nicola.


Caserta- Terra di lavoro non solo Gomorra e politica, ma soprattutto c'é 'CHI' con il

proprio Impegno, la testimonianza e l'esempio in prima persona restituisce dignità ed onore alla nostra terra. Stiamo parlando di quella piccola e grande donna che porta il nome di Agnese Ginocchio (nella foto) .Già testimonial per la Pace, per il suo impegno di artista e di donna impegnata a 360° gradi nel campo sociale e civile ha meritato prestigiosi riconoscimenti fra questi il premio Unicef Campania, il premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino giudice antimafia, il prermio nazionale dedicato in memoria delle vittime sul lavoro( morti bianche) , la Colomba della Pace di Assisi etc...Di recente é stata ospite in Sicilia nell'ambito della settimana nazionale per la Pace e i Diritti Umani a Castelbuono(Pa). Questa straordinaria donna originaria dell'alto casertano-matesino ( é di Alife) la prima cosa che ha fatto nel mettere piede in Sicilia, é stata quella di recarsi sul luogo della Strage di Capaci e di deporre 

 sul Monumento issato in memoria del giudice Falcone, (vedi foto 2) Francesca Morvillo e agenti della scorta, la singolare "Croce per la Pace", ovvero si tratta di quell' importante riconoscimento che viene assegnato su giudizio insindacabile della testimonial della Pace a persone particolarmente meritevoli, impegnate nella difesa dei diritti della Pace, della Legalità, della cultura per la Pace e nella difesa dei diritti ambientali, sociali, umani e civili. Agnese: una donna che sicuramente ha saputo restituire alla nostra terra dignità ed onore. Definita dall'autorevole giornalista Franco Tontoli presidente dell' assostampa casertana la "Joan Baez di terra di lavoro" e qualche anno or sono ribattezzata dallo stesso "Joan Baez de Noantri". Adesso l'ultima definizione arriva proprio da un altra grande figura di spicco e firma autorevole di terra di lavoro, si tratta del giornalista Nicola Ciaramella, direttore della testata web-cartacea Corriere di San Nicola. Nicola Ciaramella dopo averla già definita in passato Peace - singer internazionale, in vista di tutti i suoi impegni e di tutte le battaglie (in particolare si segnalano quelle a difesa dell'ambiente e contro l'illegalità ) che la vedono spostarsi continuamente di in Italia, l' ha recentemente definita con il titolo di: "Testimonial di Terra di lavoro". Nicola Ciaramella, gia insignito per volontà della stessa ambasciatrice di Pace del titolo e della nomina di: "Amico e Testimone della Pace ", con la consegna ed investitura della singolare "Croce della Pace" (la stessa deposta sul luogo della strage di Capaci), ha dedicato questo titolo alla cantautrice  di Pace Agnese Ginocchio, proprio nell'anno in cui ricorre il 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, per il quale l'artista per la Pace ha composto una canzone d'impegno per la Pace ed i diritti umani, correlata di un suggestivo video, in cui si alternano scene che documentano l'impegno sociale della donna ed artista per la Pace, a scene di denuncia, di sfruttamento e di violazione dei diritti umani (alias diritti sociali e ambientali...).Questo video-canzone é stato già presentato dalla stessa testimonial della Pace negli ambienti scolastici & d nell'ambito di manifestazioni e conferenze sulle suddette tematiche, ed é possibile visualizzarlo anche collegandosi direttamente al sito della cantautrice. A questo si unisce il suo ultimo progetto scolastico proposto dalla testimonial per la Pace a tutte le scuole che prende il titolo: " L' Educazione alla Pace é l'educazione civica del futuro", ovvero percorsi didattici da avviare insieme alla testimonial della Pace. Agnese Ginocchio dunque é un'alternativa alla politica di potere usa e getta, a quanti cioé con le loro azioni inique e menzognere hanno contribuito a disonorare, a diffamare la storia e quindi a peggiorare le sorti di Terra di Lavoro. Dunque nostra Terra di lavoro non é solo politica e Gomorra (camorra) ma anche volontà di lottare e di impegnarsi per restituire dignità e onore a questa nostra Terra, ricca di storia, di passione, di cultura, di civiltà e di profonda umanità. Un messaggio di Speranza e di cambiamento rivolto in particolare ai giovani e a coloro che sono ancora sulla strada di ricerca e di smarrimento, perché attraverso l'esempio di questa piccola e grande donna di Pace, semplice nella sua essenza e nel contempo caparba, determinante e ferma nei suoi propositi, possano riprendere coraggio e vigore nel cammin di nostra vita ed impegnarsi a loro volta per combattere con decisione le battaglie per i loro diritti e sogni, e per la realizzazione infine di un mondo più giusto, più equo e più solidale. La nostra Terra con la presenza di questa grande Donna, figlia di questa stessa terra, diviene a tutti gli effetti Terra di Pace, di Giustizia e di Legalità; ciò grazie a chi come Agnese con il suo assiduo e costante impegno, si muove instancabilmente a 360° per realizzarla senza riserve, anche a costo di sacrifici, di rinunce, di minacce e di infinite contrarietà. Agnese Ginochio é a tutti gli effetti la nostra Testimonial di Terra di lavoro. Che i nostri rappresentanti politici, amici &d possano rendersene conto e fare la differenza, mediante un' attento e profondo esame di coscienza...............(Comunicato stampa)



(Le foto in allegato sono di Andrea Pioltini, fotoreporter)

Di seguito riportiamo l'ultimo messaggio inviato dal dott. Nicola Ciaramella ad Agnese in occasione della festa del suo compleanno ricorsa il 4 Ottobre, festa di S. Francesco d'Assisi , patrono d'Italia e Giornata nazionale della Pace.

"Quando si è chiamati a parlare di Agnese Ginocchio si corre il rischio di non riuscire a trovare parole nuove. Gli aggettivi usati per descriverne le qualità e i verbi coniugati per raccontarne l'impegno sono stati usati praticamente tutti. Agnese Ginocchio "respira" la nostra comunità. Le nostre ansie, molte. Le nostre gioie, non tante. Tutti i giorni. Senza soste. Con la forza e la determinazione della sua innata umiltà. Una presenza forte, insostituibile. Fatta di naturalezza, di spontaneità, di amore.
"Agnese Ginocchio, semplicemente Grande, Grande semplicemente."
Forse già l'ho scritto. Ma non fa niente. Stavolta lo grido.
Buon Compleanno, Agnese"! (4-10 -2008)

Nicola Ciaramella, giornalista e direttore del giornale(web-cartaceo) Corriere di San Nicola http://www.corrieredisannicola.it/

Si riporta altro messaggio inviato ad Agnese in occasione del suo compleanno, dall'autorevole giornalista di Grazzanise(Ce) dott. Raffaele Raimondo, già dirigente scolastico della scuola di Grazzanise.

"(Auguri da parte del giornalista Raffaele Raimondo)...E NACQUE UNA STELLA SUL MASSICCIO DEL MATESE! CREBBE E BRILLO' SEMPRE DI PIU' NELLA SUA TERRA D'ORIGINE ED, A CERCHI CONCENTRICI PROGRESSIVAMENTE VASTI, IN ITALIA E OLTRE LE ALPI, OLTRE IL MEDITERRANEO, VERSO SUD DOVE L'UOMO SOFFRE E PIANGE DI PIU'!
AGNESE GINOCCHIO E' IL SUO NOME, SIMBOLO IMMACOLATO (COME I SUOI VESTITI DOMINANTI) DI ANELITI E MESSAGGI DI PACE, DI GIUSTIZIA, DI AUTENTICA LIBERAZIONE DELLA PERSONA, IN QUALUNQUE LAITUDINE/LONGITUDINE VIVA.
AGNESE GINOCCHIO LANCIA OGNI GIORNO IL SUO CAREZZEVOLE INNO ALLA VITA CHE SI FA, TALVOLTA, TEMERARIA DENUNCIA, ATTACCO AI MERCANTI DI MORTE, CORAGGIOSO GRIDO D'ALLARME RIVOLTO ALLA GENTE COMUNE, MA ANZITUTTO AI POTENTI DELLA CAMPANIA, DELL'ITALIA, DELLA TERRA VILIPESA, OLTRAGGIATA. E, SE TRATTASI DI TERRE NEGLETTE, LA TESTIMONIAL MATESINA, ALZA I TONI, SENZA MAI TRADIRE LE ARMONIE DELLA SUA CHITARRA E DELLA VOCE CHE RESTA COMUNQUE MISURATA, TENERA, RICCA DI QUELL'EQUILIBRIO CONCETTUALE ED ETICO CHE SPESSO MANCA AI PACIFISTI "DI TURNO" O "Di MESTIERE".
L'AUTENTICITA', DUNQUE, E' IL TALENTO CHE VORREI ESALTARE IN QUESTO GIORNO DI FESTA PER IL GENETLIACO DI AGNESE GINOCCHIO, AUTENTICA FIGLIA DI UNA COMUNITA' CUI E' TOCCATO IL DESTINO DI ESISTERE IN UN TERRITORIO DIFFICILE, MARTORIATO! CI E' STATO DATO, INFATTI, DI NASCERE E SOPRAVVIVERE IN UNA DELLE REGIONI PIU' BELLE E PIU' CONTRADDITTORIE D'ITALIA E, SEGNATAMENTE, NELLA PROVINCIA DI CASERTA CHE CON NAPOLI FA IL PAIO, IN TERMINI DI DISASTRI DETERMINATI DAGLI UOMINI: DIO, QUANDO AMMIRO' LA BELLEZZA DELLA CITTA' PARTENOPEA DA LUI CREATA, VOLLE COLLOCARVI, PER FAR GIUSTIZIA ALLE ALTRE METROPOLI, "ALCUNI NAPOLETANI" CHE DELLA POESIA E DELLA NOBILE STORIA DELLA LORO PATRIA NON CONOSCONO NEMMENO L'OMBRA E, DUNQUE; NULLA POSSONO E SANNO FARE PER TRAMANDARLA ALLE NUOVE GENERAZIONI E AI POSTERI.
SU QUESTE TENEBRE VENNE A BRILLARE LA STELLA-AGNESE E BRILLA ANCORA E BRILLERA' SEMPRE DI PIU', GIACCHE' DIUTURNAMENTE NUTRITA DI STUDI, RELAZIONI UMANE, CORAGGIOSE INTERLOCUZIONI ISTITUZIONALI!
L'AUSPICIO, ALLORA, DISCENDE, SINCERO, DA TALI OSSERVAZIONI CHE SI CONCENTRANO NELL'AMMIRAZIONE SENZA RISERVE PER UN PERSONAGGIO INCANTEVOLE, CHE ISTRUISCE ED EDUCA, ABBRACCIA I BISOGNOSI E CONTRASTA I SUPERBI:
DURI ANCORA PER TANTISSIMI ANNI LA TUA VERDEGGIANTE PRIMAVERA, AGNESE!
RESTA CON NOI ANCHE QUANDO SEI GEOGRAFICAMENTE LONTANA!
CONTINUA, COME TU SOLA SAI FARE, A PUNTARE I RIFLETTORI SUL GIUSTO, SUL BELLO, SUGL' IMPEGNI NUOVI CHE CIASCUNO DI NOI NON PUO' NON ASSUMERE, SUGLI IDEALI CHE VERAMENTE DANNO CALORE E COLORE ALLA VITA"!
dott. Raffaele Raimondo, giornalista Grazzanise(Ce)

Fonte: Comunicato stampa

Castel Volturno(Ce)- 4 Ottobre Festa di S. Francesco. Nella terra della camorra e dei casalesi é stata celebrata la Giornata nazionale della Pace

Il Movimento per la PACE risponde alla camorra con l’arma disarmante della PACE. PACE e PACE a Castel Volturno e in tutto il territorio dominato dai clan dei casalesi & d. Un forte Messaggio di nonviolenza contro tutte le guerre di camorra é stato lanciato dal 1° Circolo didattico retto dalla dott.ssa Comune Patrizia, proprio nel giorno della Festa di S. Francesco d’Assisi, nella quale si celebra la Giornata nazionale della Pace. A lanciarlo proprio i giovani che rappresentano la vita ed il futuro della nostra terra come del mondo.

Castel Volturno(Ce)- (di Nunzio De Pinto) “In vista degli ultimi episodi di violenza accaduti nella città di Castel Volturno, fra cui la strage di camorra nel giorno S. Gennaro, abbiamo ritenuto opportuno scegliere simbolicamente questa città in provincia di Caserta per celebrare la “Giornata nazionale della Pace“, la cui ricorrenza annuale cade proprio il giorno 4 Ottobre, festa di S. Francesco d’Assisi patrono d’Italia, e lanciare così un forte messaggio di nonviolenza per dimostrare che é possibile unire le forze per il cambiamento ed il futuro di questa martoriata terra se facciamo emergere ed affermare in e fra noi la cultura del rispetto, della convivenza civile e della Legalità ad ogni logica di sopraffazione e di violenza”. A lanciare un così forte messaggio di Pace non poteva che essere Agnese GINOCCHIO, presidente del Movimento internazionale della Pace . Per far comprendere meglio questo messaggio, presso il 1° Circolo didattico di Castel Volturno retto dalla dott.ssa Comune Patrizia, Agnese Ginocchio ha consegnato la “Colomba della Pace di Assisi“, simbolo di Pace e di riconciliazione nel mondo seguita dalla consegna dell’ attestato di merito in pergamena. L’evento, che ha visto la viva partecipazione degli alunni del 1° circolo didattico e del plesso staccato di Villaggio agricolo appartenente sempre allo stesso circolo, ed inoltre anche di una rappresentanza degli alunni della scuola media Garibaldi di Castel Volturno accompagnati dalla preside dott.ssa Coronella Teresa, che, molto attenta a queste tematiche, come scuola ha aderito e partecipato all’evento citato, ha visto inoltre la presenza di ospiti istituzionali impegnati in primo piano nel campo della Legalità. Fra questi: il dott. Tommaso Morlando dirigente regionale dell’IdV nella lotta alla criminalità organizzata ed il dott. Vincenzo Gatta assessore uscente alla pubblica istruzione, nonché esponente del Movimento cittadino Città Normale. E’ stato grazie alla segnalazione e all’impegno del dott. Morlando e del dott. Gatta che questa giornata si é potuta celebrare proprio a Castel Volturno nel primo circolo didattico retto dalla dott.ssa Comune, che a sua volta ha accolto con particolare sensibilità l’invito di Agnese Ginocchio aprendo le porte della scuola alla Pace. Un plauso particolare va inoltre anche alla prof.ssa Ricciardi Gaetanina referente dei progetti scolastici, al vicario prof. Roberto Di Lella e a tutto il corpo docenti della scuola che si sono prodigati affinché la giornata si potesse svolgere nel giro di pochissimi giorni. Il primo circolo didattico di Castel Volturno compresa la sede staccata di Villaggio agricolo é costituito complessivamente da circa 40 classi, il 15% degli alunni che frequentano la scuola sono tutti figli di immigrati africani. E’ una scuola particolarmente attenta e molto vicina alle problematiche del territorio. E’ stata sempre la stessa scuola che per prima oltre ad avere appena celebrato la giornata della Pace, si é distinta nel territorio per avere svolto già da alcuni anni anche la giornata della Legalità. La Colomba della Pace di Assisi consegnata solennemente nella giornata nazionale della Pace non poteva scegliere quindi un luogo migliore per lanciare il suo messaggio di nonviolenza e di speranza per il futuro di questo territorio. Particolarmente emozionante é stato il momento della consegna della Colomba della Pace alla dirigente scolastica. Ad essere stata incaricata di questo delicato compito proprio una bambina di colore figlia di immigrati africani: “Shade“,(vedi foto 2) alunna del 1° circolo della classe quinta. La cerimonia di consegna é stata seguita da un forte applauso da parte di tutti i presenti. Ma i veri protagonisti dell’evento sulla Pace sono stati proprio i giovani allievi del circolo didattico insieme a quelli della scuola media Garibaldi, che in una successione di canti, balli e coreografie varie, hanno animato l’intera giornata, ma non solo: i giovani allievi afferrando in mano redini e microfono si sono rivolti al Sindaco Francesco Nuzzo del Comune di Castel Volturno, rappresentato in questa giornata dalla presidente del consiglio comunale, dott.ssa Perna (vedi le foto, il servizio é a cura di Andrea Pioltini fotoreporter), e con esplicite missive seguite da richieste di aiuto e di impegno sul territorio, gli allievi hanno lanciato forti messaggi di legalità e di Pace contro tutte le guerre di camorra e di intimidazione camorristica, dimostrando in questa maniera di essere molto maturi sugli argomenti di cronaca trattati. Particolarmente forte ed incisivo é stato il messaggio letto dalla rappresentante del consiglio comunale dei giovani, anche questo é stato seguito da applausi di consenso. La dirigente scolastica Comune Patrizia nel momento di congedo ha salutato tutte le autorità intervenute ed i presenti, poi nel ringraziare l’ ambasciatrice di Pace per la consegna della Colomba della Pace al 1 circolo didattico ha così riferito: “La scuola diventa vera educatrice quando sa aprirsi alle problematiche del territorio e quindi sa educare i giovani alla convivenza civile, al rispetto e alla tolleranza. In questa maniera si fondono le basi alla cultura della Legalità e della Pace fra gli uomini e si può cominciare a sperare in un futuro certo e sicuro per la nostra terra. La scuola in sinergia con i genitori e istituzioni locali deve lavorare affinché ciò si realizzi al più presto”. (Articolo a cura del giornalista Nunzio DE PINTO) *

Note: Le foto sono a cura di Andrea Pioltini, fotoreporter. Cliccare su ciascuna immagine per ingrandire.

oppure andare nella pagina del nostro sito: “Reportage fotografici a cura di Alto Casertano-Matesino & d“


Leggi articolo correlato:



Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

Ambasciatrice Agnese Ginocchio sul luogod ella strage di Capaci depone Croce della Pace in memoria di Falcone


ALIFE(CE)- “Di alto impegno civile e perfino sacro il tuo gesto a Capaci! Educativa, poi, per noi tutti la socializzazione della notizia“! E’ quanto ha fatto sapere il dott.e giornalista Raffaele Raimondo nell’apprendere della visita dell’ ambasciatrice per la Pace Agnese Ginocchio, già premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l’impegno sociale e civile, sul luogo della Strage di Capaci in Sicilia (vedi foto, autore Andrea Pioltini, cliccare su ogni singola immagine per ingrandire ), per rendere omaggio al giudice Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. La testimonial per la Pace ha depositato sul luogo della strage perpetrata dalla mafia la singolare “Croce della Pace“, a simbolo dell’impegno di questi grandi uomini che con il sacrificio della loro vita testimoniarono coi fatti la difesa dei grandi valori di Pace, Giustizia e Legalità. Il tutto si é svolto in occasione della Settimana nazionale per la Pace e i diritti umani (vedi quì) a Castelbuono(Palermo) culmitata con la Festa dei Popoli, nell’ambito della quale la testimonial e cantautrice per la Pace é stata ospite intervenendo con una conferenza dibattito spettacolo improntato su queste grandi tematiche dalle quali dipende il futuro dell’uomo. Promotore e organizzatore della manifestazione il Centro Aresc (Centro di Attività Ricreative Educative e Socio Culturali , per la promozione dei valori umani e della solidarietà) sito presso il convento francescano dei cappuccini, diretto dal padre cappuccino Domenico Costanzo. Forte ed incisivo é stato inoltre il messaggio lanciato da Agnese Ginocchio alla settimana della Pace e dei diritti umani. Un richiamo all’essenza della fede, alla nonviolenza evangelica, alla sobrietà di vita e alla scelta radicale di coscienza. ”Essere cristiani significa schierarsi dalla parte dei deboli e dei poveri, così come faceva il maestro e i suoi profeti”- ha ricordato l’ambasciatrice di Pace- “ Essere cristiani significa ammonire l’empio, condannare le ingiustizie e le mafie, alzare la voce per non rendersi complici di reato e di morte. Essere cristiani oggi significa non solo partecipare alle funzioni religiose, ma soprattutto uscire e andare fuori nel mondo, lavorare nella grande vigna incolta e sradicare quelle radici velenose che finora hanno seminato i suoi errori conducendo l’uomo ed il mondo allo sbaraglio e alla follia omicida.Urge una radicale scelta di parte, un risveglio alle coscienze. Urge rilanciare il messaggio evangelico della carità e della nonviolenza di Cristo, perché gran parte del nostro cristianesimo ormai non é più cristianesimo capace di farci e far appassionare e quindi di farci desiderare l’urgenza dell’impegno per la difesa del bene comune, bene dell’umanità, l’urgenza cioé di sentire che il cristianesimo non necessita solo di formule esteriori, bensì di impegno concreto, impegno missionario nel mondo, a partire dall’ambiente che ci circonda, affinché si affermino sempre più condizioni di giustizia, di pace e di difesa ambientale ad ogni logica di potere, di arroganza e di ingiustizia. Impegnarsi per la Pace significa creare e quindi affernare intorno a noi condizioni di sicurezza e di vivibilità. Finché un uomo sulla terra sarà vittima di mafie, di ingiustizie, di fame, di povertà , di sfruttamento, di malattie per inquinamento e danni ecologici e di ogni violazione di diritti umani, la colpa sarà anche nostra a causa dei nostri silenzi e della nostra indifferenza, perché non abbiamo fatto nulla affinché le cose migliorassero. Bisogna portare l’uno il peso dell’altro, fare le stesse cose che Cristo fece e dopo lui i suoi profeti, schierandoci cioé sempre dalla parte dei deboli e dei diseredati e ammonire potenti ed empi che marciano e contaminano verso il male”. Al termine della conferenza dibattito, la testimonial della Pace ha presentato il video canzone sul tema dei diritti umani da lei realizzato e dedicato al 60° anniversario della dichiarazione dei diritti umani che ricorre proprio in quest’anno. Poi ringraziando il direttore del centro Aresc, la testimonial per la Pace ha consegnato al padre cappuccino Domenico Costanzo direttore dell’Aresc, ideatore e promotore dell’evento per il quale é pervenuto tra gli altri anche un particolare messaggio di augurio da parte del Presidente della repubblica Napolitano, la singolare ”Croce della Pace“, per l’ enorme impegno profuso a favore di questi grandi temi dai quali dipende il futuro dell’uomo. Il padre cappuccino Costanzo direttore del centro Aresc, ha ricevuto recentemente la cittadinanza onoraria conferitagli dall’amministrazione comunale di Castelbuono per il suo enorme impegno profuso a favore della Pace e per la promozione dei valori umani e della solidarietà. Castelbuono, insomma, si é trasformata in questa settimana in una vera e propria oasi di Pace e di impegno missionario. Già durante la scorsa estate sempre la stessa città cuore del parco della Madonia, fu scelta dai Frati minori della Sicilia per svolgere il raduno annuale della ”Missione Giovani “, alla quale vi parteciparono giovani provenienti da tutta la regione ed oltre. La stessa città inoltre é nota per l’idea originale, quella di effettuare la raccolta differenziata in una maniera molto ecologica, servendosi cioé dell’ausilio di un asinello, fedele compagno e prezioso aiuto dell’uomo dell’epoca passata. Ed é sempre in questo territorio che ancor oggi viene prodotta grazie alla combinazione di particolari fattori ambientali e climatici la “Manna” , linfa ricavata per incisione dall’albero di frassino. La Manna fu quel provvido cibo che alimentò nel deserto il popolo ebreo stremato dalla fame in fuga dal faraone d’ Egitto, di cui si legge proprio nella Bibbia.
(Note sul Centro Aresc) Il Centro Aresc, Centro di Attività Ricreative Educative e Socio Culturali è stato fondato nell’anno sociale 1977/78, a Castelbuono(Palermo), noto borgo storico della Sicilia, presso il convento dei Cappuccini, a seguito delle celebrazioni centenarie della morte di San Francesco d’Assisi, alla cui figura si è ispirato, con lo scopo di concretizzarne il messaggio e lo stile di intervento. Lo spirito, infatti, che anima tutta l’azione del Centro è quello di rendersi artefici e protagonisti aperti e disponibili per la realizzazione dell’uomo, visto nella sua globalità e nel mistero della sua vocazione, perché si renda sempre più capace di capire che la sua presenza nel mondo è una meraviglia che va scoperta, valorizzata e arricchita di senso; e tutto questo attraverso la intelligente lettura e conoscenza approfondita delle persone e delle cose messe a sua disposizione e con le quali deve collocarsi in armonia sempre crescente. Il Centro che ha appena celebrato il 25mo anniversario di attività, é stato ideato e concretizzato dal Padre cappuccino Domenico Costanzo, grande figura carismatica. Non ha mai cessato di operare pur nella semplicità e povertà dei mezzi, anzi, nella sua azione ha privilegiato, per scelta, i piccoli, con un progetto mirato di formazione ai valori che portano alla Pace nella prospettiva della Mondialità. (Fonte: Redazione cultura Alife del portale Alto Casertano-Matesino & d)



Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

lunedì 15 settembre 2008

Alla Memoria di “Ernesto CADUTO” la massima Onorificenza di “Cavaliere e Ambasciatore della Pace”

Alife(Ce)- (di Pietro Rossi)Presso il Santuario “Madonna della Grazia” noto a suo tempo con il titolo di “Madonna delle Grazie”, il Comitato festeggiamenti della Madonna titolare della Chiesa, il giorno 11 settembre anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle a New York(USA) e primo giorno della novena dedicata alla Madre di Dio, la cui festa ricade proprio la terza domenica di settembre, ha voluto ricordare la memoria del sign. Ernesto Caduto ritornato alla casa del Padre il giorno 3 Settembre 2008, attraverso una santa Messa concelebrata dal padre francescano Francesco Mantoan attuale reggente della Chiesa e da don Pasquale Bisceglia parroco uscente della parrocchia di Alife. Al termine della Messa per ricordare più degnamente la memoria di questo grande Uomo di fede, che alle cure, come alla custodia e al culto della Vergine delle Grazie che si venera in questo Santuario dedicò gran parte della sua vita e del suo operato, si é svolta la commovente Cerimonia di consegna della singolare: “Colomba della Pace di Assisi “, Ambasciatrice della Pace e della Riconciliazione nel mondo, accompagnata dalla Consegna dell’ Attestato di Onorificenza con il titolo e la nomina di: “Cavaliere e Ambasciatore della Pace ” conferito alla Memoria di Ernesto Caduto. L’ importante nomina é stata voluta fortemente dall’ Ambasciatrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio. “Fu proprio il Caduto ad avere svolto un ruolo fondamentale”- ha spiegato in breve padre Francesco Mantoan e poi don Pasquale Bisceglia nel momento della Consegna della Colomba- “quello cioé di introdurre la valorizzazione di questo bene monumentale abbandonato un tempo all’incuria, come il culto e la Festa dedicata alla Madre di Dio che si venera in questa chiesa. Chi lo ha conosciuto si ricorda quanti sacrifici e lavoro svolse il Caduto per la cura di questa Chiesa”. “La Colomba della Pace di Assisi,”- ha spiegato poi Agnese Ginocchio- “che viene donata a pochissime persone che si distinguono in vita in merito ad azioni concrete svolte per il bene della Comunità, é la massima Onorificenza degli Ambasciatori della Pace. Sull’ Attestato di Onorificenza in pergamena lasciato in memoria di Ernesto Caduto al Santuario ( per ordine del parroco di Alife é stato portato nella stanza degli ospiti del piano superiore della Chiesa) invece, é stata riportata in chiaro la ‘Motivazione‘ sulla quale si legge l’importante titolo di nomina che per il suo alto significato possiede un valore universale. Una copia gemella dell’Attestato é stata consegnata inoltre anche alla moglie del Caduto sign.ra Tilde, presente alla funzione religiosa insieme alla figlia Rosa, ai parenti e ai fratelli di Ernesto Caduto originari di Pietravairano. La Colomba della Pace, é stata collocata in sosta per alcuni giorni (durante il novenario in occasione della festa annuale) presso il Santuario, come simbolo e a memoria perenne dell’impegno profuso in questa chiesa dal ‘Cavaliere della Pace Ernesto Caduto’ . Il giorno 21 settembre , giornata mondiale della Pace indetta dall’ONU ( quest’anno in tale data é caduta anche la festa annuale della Madonna della Grazie che si venera in questa chiesa), la Colomba della Pace ha preso il volo verso altra destinazione. Compito dell’Ambasciatrice internazionale della Pace Agnese Ginocchio quello di riprenderla e portata via dal Santuario. “Visti gli ultimi sviluppi, la Colomba della Pace di Assisi sarà consegnata ufficialmente alla Famiglia del Caduto in occasione della Giornata nazionale della Pace(o altra ricorrenza importante) che ricorre il 4 Ottobre e festa di S. Francesco di Assisi, patrono d’Italia della Pace e dell’Ecologia”. Questa Colomba della Pace infatti, anche se non era stato spiegato al Santuario ( e forse molti, compreso il parroco di Alife, non ne hanno capito il significato profondo racchiuso in ella) possiede un altissimo titolo di onorificenza e viene consegnata a giudizio insindacabile della Testimonial della Pace Agnese Ginocchio che per prima l’ha ricevuta ( essendo la stessa stata nominata Ambasciatrice internazionale di Pace) a pochissime persone ( enti, istituzioni, etc) in merito all’impegno profuso per una nobile causa, e, viene consegnata come si diceva, durante particolari ricorrenze e date storiche che richiamano la Pace, la Legalità, i Diritti Umani, etc.., come quella appunto dell’11 Settembre, del 21 settembre, del 4 Ottobre, del 1 Gennaio (per citarne alcune), etc. “Ernesto Caduto con la nomina di: “Cavaliere e Ambasciatore della Pace“- ha dichiarato Agnese Ginocchio-” ha ricevuto il massimo titolo di onorificenza che si può conferire ad una persona, in questo caso alla Memoria. D’ora in poi é con questo titolo che il Caduto dovrà essere ricordato da tutti”. (articolo a cura del giornalista Pietro Rossi)

-Per visualizzare il reportage fotografico inerente all’articolo di cui sopra (Colomba della Pace di Assisi e alcune immagini della Chiesa e della sacra effige della Madonna della Grazia che si venera nel Santuario a Lei dedicato in Alife) cliccare quì per aprire la pagina


- Leggi articolo correlato all’argomento (Clicca sopra la scritta di seguito per aprire la pagina):” Alife(Ce)- In memoria di “Ernesto Caduto” custode del santuario “Madonna delle Grazie” (ora Madonna della Grazia)

Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

giovedì 11 settembre 2008

In Memoria dell'11 Settembre, il giorno che cambiò il corso della Storia. Messaggio straordinario di Agnese Ginocchio


Storia e Cultura per la Pace -11 Settembre "Giornata Mondiale dell' Impegno per la Pace"

Messaggio straordinario di Agnese Ginocchio

Italia- Campania-Caserta
e prov(di Agnese Ginocchio, 11 Settembre 2008 A.M.)-"La Guerra, ogni guerra è ingiustificata, non ha senso! Getta il mondo e l'uomo in uno stato di panico confusione, abbandono, morte, divisione, disperazione, vendetta, terrorismo, odio... chi più ne ha più ce metta. In sintesi: la guerra è il vero male dell'uomo e del mondo! E pare ancora udire dall'al di là le voci funeste delle vittime delle Twin Towers, delle vittime cadute di tutte le guerre, non riposano...non riescono a trovare Pace... Molte di loro ancora sepolte e nascoste nei cimiteri di quelle lunghe trincee distese a forma di croce...Pare udire le loro voci che non si rassegnano di fronte all'ingiustizia e al male dell'umanità. L'uomo continua a ostinarsi e a scegliere la strada della violenza e della guerra come mezzo di risoluzione, ma è una trappola di morte. L'equilibrio del mondo e della natura é in pericolo! Non si può tacere contro questo male... contro quest'ingiustizia! Chi è per la vera Pace deve gridare contro questo male, deve marciare, camminare, impegnarsi e sacrificarsi, deve unirsi, essere solidale, usare tutte le strategie possibili pacifiche e nonviolente come il dialogo, vero e unico mezzo di risoluzione ad ogni conflitto, per riportare equilibrio alla Storia dell'umanità! Trovare un sistema in cui l'uomo diventi soggetto e protagonista della nuova società civile organizzata, che renda tabù il sistema di morte della guerra. Ecco perché ricordiamo l'anniversario delle Torri Gemelle Twin Towers con dolore ma non con rassegnazione, come sfida e non come una sconfitta: la sfida del millennio. Questa é davvero l'ultima chance per l'umanità. Da lì desideriamo iniziare e ripartire con forza rilanciando il sempre, più attuale ed urgente Messaggio di "Impegno per la Pace", intorno alla quale e dalla quale dipende il futuro dell'umanità. Desideriamo dunque ricordare e celebrare la giornata dell'11 Settembre come la Giornata Mondiale dell'Impegno per la Pace, per il Dialogo e la Riconciliazione. Urge un decisivo cambio di rotta. C'è un bisogno di cambiare e di voltare pagina. Questa é la nostra Storia. Siamo a rappresentare un popolo, una Storia: la nostra Storia, scritta su quei muri sui quali sono stati affissi gli infiniti volti di coloro che hanno perso la vita negli attentati di guerra, di terrore e di mafia sparsi nel mondo. La nostra indignazione che non smetteremo mai di provare di fronte alle ingiustizie alle guerre, alle povertà e alle stragi nel mondo, per ribadire ai governi mondiali, nazionali e locali che non ci sarà mai Pace senza difesa di Giustizia, ripristino di Legalità e difesa dei Diritti Umani per tutti. "GIUSTIZIA" significa assicurare all'uomo condizioni di lavoro e di sicurezza, di vivibilità e di salute. Alziamo in coro forte la voce e ad ogni assordante boato delle armi di morte, innalziamo i Canti disarmanti della vittoria, i nostri vessilli di Pace per difendere ad ogni costo i sogni di Pace, di Libertà, di Giustizia, di Solidarietà e di Amore per tutti tutti i popoli travagliati dalle guerre. Dio conceda al mondo la Pace. Pace e Giustizia per il mondo intero. Prestiamo attenzione a questi argomenti 'Urgenti' dai quali, e lo ripeto, dipende realmente il corso della storia dell'umanità. Impegniamoci tutti perché ciò si realizzi al più presto! Shalom" * (Note: Leggi e Ascolta: “C’è un bisogno di cambiare, la nostra non é civiltà” -Canzone di impegno per la Pace. Musica e testo di AGNESE Ginocchio cantautrice internazionale pe la Pace. Scritta il 19 -09-2001 - Deposito SI@E (-ispirata dall’attentato alle Torri Gemelle dell’11 Settembre USA 2001 e dai tragici episodi attuali . La canzone vuole essere anche un grido di protesta e di indignazione contro tutte le guerre di mafia , di camorra e di illegalità )

sabato 6 settembre 2008

Alife(Ce)- Alife dà il benvenuto al nuovo dirigente scolastico dott. Anna Maria Pascale

ALIFE(CE)- Da quest'anno l'istituto comprensivo di Alife si prepara ad accogliere la neo dirigente scolastica, dott.ssa Anna Maria Pascale (nella foto insieme ad Agnese Ginocchio e scuola di Ailano,docenti e alunni, e con l'artista per la Pace Giancarlo Offreda), preside uscente del distretto scolastico d.Carlo Monaco di Ailano."Una Donna che sicuramente apporterà un enorme e positivo contributo alla scuola di Alife".- ci ha riferito l'Ambasciatrice ed artista per la Pace Agnese Ginocchio- "Anna Maria Pascale"-continua-" , é una grande Donna, aperta alle novità e alla Pace soprattutto. Ho avuto modo di conoscerla da vicino e di apprezzare la sua enorme sensibilità nell'ambito della tappa sulla tematica della Pace edei diritti umani che si tenne l'anno scorso nella scuola di Ailano (e sedi distaccate della scuola), dove ella allora esercitava la sua dirigenza. Pensai tra me che una Donna di questa portata sarebbe dovuta venire ad Alife, ma non avrei mai immaginato che questo mio desiderio sarebbe divenuto presto realtà; se non altro l'avevo espresso per il benessere dell'intera comunità alla quale appartengo, perché se non si inizia davvero ad aprirsi alla Pace e quindi ad avviare dei percorsi di educazione alla Pace all'interno della stessa, é difficile che gli alunni si formino correttamente. Scuole aperte al territorio"-incalza Ginocchio- "significa in primis aprirsi alla Pace l'ho ribadito più volte anche ad altri dirigenti scolastici del comprensorio. "L'educazione alla Pace é l'educazione civica del futuro...". Auguro"- e termina - "alla dott.ssa Pascale, Donna insignita ed investita con la "Croce della Pace" di essere dirigente per la Pace, per i Diritti e la Legalità, attenta e sempre disponibile verso la scuola come verso l'intera comunità alifana. Auguri di Benvenuto in questa scuola nel nome della Pace"!

giovedì 4 settembre 2008

Italia -"L’ Educazione alla Pace é l’educazione civica del futuro". Progetto scolastico proposto dalla testimonial della Pace Agnese Ginocchio



Italia(Campania)-Con l’inizio del nuovo anno scolastico 2008/2009 la Testimonial ad artista internazionale per la Pace Agnese Ginocchio, figlia di madre terra campana e casertana (é nativa del comune dell’alto casertano-matesino di Alife) invita tutte le Scuole e i referenti dei progetti scolastici, a farsi per primi promotori di vera educazione con l’ accogliere il progetto scolastico dal titolo: " Il lungo cammino della Pace ", percorsi educativi da avviare insieme alla testimonial per la Pace. Di seguito riportiamo una parte del messaggio di Ginocchio: "L’ educazione alla Pace- riferisce l’Ambasciatrice di Pace Agnese Ginocchio- " é la nuova Educazione civica del futuro" . L’educazione alla Pace è educazione ai diritti umani, ai diritti ambientali, alla democrazia, all’intercultura e alla convivenza, alla solidarietà, alla mondialità, allo sviluppo, alla nonviolenza, alla soluzione nonviolenta dei conflitti, alla legalità e alla sicurezza, elementi indispensabili per costruire Pace e Giustizia intorno a noi, perché solo nel rispetto delle regole, creando perciò intorno a noi condizioni di sicurezza, che si può raggiungere il vero obiettivo della Pace, massima aspirazione dell’uomo, dalla quale dipende proprio il futuro. In una società complessa,"-continua la testimonial del Movimento internazionale per la Pace- "quale quella di oggi, che rischia sempre più di perdere il senso dei valori, delle relazioni umane e del rispetto dell’ambiente, la scuola non può rimanere indifferente di fronte a tutto questo. Scopo di questo progetto scolastico è di far maturare atteggiamenti positivi e responsabili nei confronti delle singole persone, della comunità, del mondo e della natura. La scuola nel suo processo educativo è il luogo ideale per l’educazione alla Pace, non solo perché è il luogo degli apprendimenti disciplinari, ma è anche ambiente di vita nella prospettiva di ideali di giustizia, rispetto, perdono, tolleranza reciproca e collaborazione. Educazione alla “PACE” significa migliorare il clima relazionale, promuovere atteggiamenti di rispetto, accettazione delle diversità, integrazione, risolvere disagi e conflitti tra gli alunni.
Le scuole che accoglierenno questo progetto-e conclude- riceveranno una particolare nomina di Pace, che sarà riportata su "Attestato di Merito" valevole a tutti gli effetti come un titolo ed un riconoscimento ’internazionale’ per l’impegno profuso a favore di questa nobile causa dalla quale dipende il futuro dell’uomo". Per maggiori informazioni si può inviare e-mail a: info@agneseginocchio.it . Il sito dell’Ambasciatrice della Pace: http://www.agneseginocchio.it/

sabato 30 agosto 2008

Caserta-"Settembre al Borgo"TESTIMONIAL PACE AGNESE GINOCCHIO PER GLI ABITANTI DI CASERTA VECCHIA

L'artista internazionale per la Pace é nel cast degli "Artisti casertani per l'Unicef (1)" parteciperà all'importante evento del" Settembre al Borgo" domenica 31

I residenti di Caserta Vecchia accusano l’amministrazione Petteruti di essere trattati da colonia di schiavi e che l’amministrazione si ricorda di loro solo una volta l’anno in occasione di Settembre al Borgo. Al loro appello ha risposto la rappresentante del Movimento internazionale per la Pace Agnese Ginocchio attenta e vigilante sui problemi del territorio, che manco a farla apposta domenica 31 agosto sarà a Caserta vecchia per prendere parte al noto "Settembre al borgo" serata musicale di beneficenza pro Unicef, essendo la stessa parte integrante del progetto: “Artisti casertani per l' Unicef”. “Mi farò portavoce dell'appello degli abitanti di Caserta vecchia” – ha affermato il premio Unicef Campania, nonchè premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l'impegno sociale e civile, l'onnipresente Ambasciatrice di Pace, di Legalità e di fratellanza nel mondo, Agnese GINOCCHIO (nella foto, autore Andrea Pioltini)– “ascolterò in prima persona il loro disagio e chiederò al sindaco Petteruti di non usare il solito atteggiamento di scarica barile (mi scuso per l'espressione), ma di scendere immediatamente in campo e di interessarsi non solo dei problemi che gli toccano da vicino, ma anche e soprattutto di quelli della piccola frazione, che é parte integrante della comunità casertana. Tali problemi denunciati dai cittadini del borgo medievale” – ha proseguito - “non sono meno importanti rispetto a quelli della città". Gli abitanti di Caserta vecchia da quanto appreso nel comunicato da loro stessi diramato alla stampa, avevano espresso rammarico e indignazione per essere stati trattati come una "colonia schiavistica”. “Solo una volta l'anno si ricordano di noi” - si legge nella nota – “e puliscono la cittadella medievale, per il resto dell'anno siamo abbandonati a noi stessi. Da otto mesi abbiamo chiesto al sindaco un incontro ma non ne abbiamo saputo nulla....non chiedevamo nulla di particolare, solo un pò di pulizia e di attenzione seria per un monumento unico nel suo genere, ma pare che il comune abbia altri interessi..." . Appello ignorato dal sindaco di Caserta, ma per nulla inascoltato dalla combattiva donna di Pace Agnese Ginocchio. “Sindaco Petteruti” – ha concluso Ginocchio- “nel nome della Pace, sia il Sindaco di tutti! Faccia dunque il suo dovere e scenda in campo dando per primo l'esempio di civiltà, o altrimenti faccia un passo indietro e se ne vada a casa. Con doveroso rispetto la saluto”. (articolo a cura del giornalista Nunzio DE PINTO)

http://www.agneseginocchio.it/

Note(1)Agnese Ginocchio fu colei che inizialmente lanciò l'idea per la realizzazione del progetto pro Unicef, avendo ella composto una canzone per l'Unicef il cui testo era tratto proprio da uno scritto della vice presidente del comitato nazionale Unicef e presidente del comitato regionale Campania, dott.ssa Margherita Dini Ciacci

venerdì 29 agosto 2008

Castel Del Monte(AQ)- Evento Pace e Solidarietà Unicef: Sindaco Mucciante nominato “Difensore dell’infanzia” e viene insignito con “Croce della Pace"

Castel Del Monte(AQ) “Città per la Pace” dà per prima l’esempio da perseguire. Un invito ai Sindaci, a tutte le amministrazioni comunali e alle varie Istituzioni a prendere esempio. Non c’è vera politica se non si pratica la solidarietà e l’impegno sociale. Come mai dalle nostre parti si fa così tanta fatica a entrare nella logica di questi argomenti?

Una GIORNATA all’insegna della Solidarietà e della Pace nel Comune di Castel del Monte L’iniziativa legata alla realizzazione del Progetto Unicef Eritrea “Acqua e Igiene nelle Scuole” segna un primo ed importante traguardo Il Sindaco Mucciante ha ricevuto nomina di “Difensore Ideale dell’Infanzia” da Unicef Italia e gli é stata consegnata la “Croce della Pace” (primo sindaco in Italia ad essere investito) dall’ Ambasciatrice Agnese Ginocchio Castel Del Monte(L’Aquila)- Nell’ambito delle manifestazioni estive programmate dall’ Ammimistrazione Comunale di Castel del Monte, particolare importanza e significato ha assunto la Giornata di Domenica 24 Agosto, dedicata alla Solidarieta’ e alla Pace. Alla presenza delle autorità istituzionali della Regione Abruzzo, della Provincia dell’Aquila, del presidente dell’ANCI Abruzzo, Antonio Centi, della Comunità Montana Campo Imperatore-Piana di Navelli, dei Sindaci del Comprensorio, del Presidente del Comitato Provinciale Unicef dell’Aquila, Carla Irti e dell’ Ambasciatrice ed artista internazionale per la pace Agnese Ginocchio, si è svolto nell’ aula Consiliare del Comune di Castel del Monte un incontro con la cittadinanza, per consuntivare la realizzazione dei pozzi per la fornitura di acqua e servizi igienici in molte scuole selezionate dall’Unicef in Eritrea, con i fondi raccolti dall’Associazione Corale Fonte Vetica in collaborazione con il Comune di Castel del Monte, a partire dal 2006 e consegnati l’anno scorso all’Unicef.Nazionale Vista la presenza dei rappresentanti degli enti e delle istituzioni che hanno appoggiato fin dall’inizio questa gara di solidarietà verso una popolazione chi ha impellente bisogno di aiuto, dove l’accesso all’acqua continua ad essere uno dei problemi principali, sia nelle aree rurali, sia nei centri abitati e la siccità accresce il bisogno di assistenza sociale; dove la scarsità di acqua e le lunghe distanze per raggiungerne le fonti spingono molte famiglie ad utilizzare acqua non potabile, e questo rappresenta una terribile minaccia per la sopravvivenza dei bambini, si sono programmate altre iniziative future da portare avanti in ambito comprensoriale tra i comuni. A fronte dell’ impegno dimostrato per la concreta realizzazione del Progetto Unicef Eritrea “Acqua e Igiene nella Scuole” e per il quale l’Associazione Corale Fonte Vetica, già nel 2007 aveva ricevuto dall’Unicef la nomina di “Ambasciatori di Buona Volontà”, durante il pubblico incontro del 24 Agosto, il Sindaco di Castel del Monte Luciano Mucciante, quale rappresentante della comunità di Castel del Monte, ha ricevuto dal Comitato Nazionale Unicef Italia la nomina di “Difensore Ideale dell’Infanzia”. La manifestazione istituzionale si è conclusa con una commovente cerimonia, quando la Donna di Pace, rappresentante del Movimento Ambasciatori per la Pace, Agnese Ginocchio, ha consegnato al Sindaco Luciano Mucciante (primo Sindaco in Italia a ricevere questa investitura), al Presidente del Comitato Provinciale Unicef Carla Irti e al Presidente dell’ Associazione Corale Fonte Vetica Alessandro Petricola la “Croce Missionaria della Pace” per il servizio e l’attenzione dimostrata verso la comunità internazionale, per la difesa del bene comune e la tutela dei valori di pace e solidarietà. Infine la giornata si è conclusa nel pomeriggio al teatro comunale “F. Giuliani” tra canti e recite con un concerto che ha visto protagonisti i Ragazzi del Centro di Aggregazione di Castel del Monte, la Corale Fonte Vetica e la Cantautrice internazionale per la Pace Agnese Ginocchio. Castel Del Monte, uno dei borghi più belli d’Italia, solo nel periodo estivo registra la media di oltre 5000 visitatori all’anno. D’ora in poi questa città non sarà conosciuta solamente per la sua storia e la sua particolare collocazione geografica, ma anche come città per la Pace perché con la consegna della Croce della Pace e le nomine ricevute, diviene a tutti gli effetti “Città per la Pace“. (Articolo pubblicato sul quotidiano cartaceo d’Abruzzo: “Il Centro”(red. Aquila) e sul quotidiano cartaceo della provincia di Caserta “Gazzetta di Caserta”)
Note: Foto: a cura di Andrea Pioltini fotoreporter(cliccare su ogni singola immagine per ingrandire)
Pubblicato da red. prov. “Alto Casertano-Matesino & d”

lunedì 28 luglio 2008

Agnese Ginocchio, la" Voce" dell' impegno che canta la Pace



CASERTA -(di Daniela Ferrante) “Cantare per la pace significa prima di tutto impegnarsi fortemente”. Agnese Ginocchio (nella foto, autore Andrea Pioltini fotoreporter) è la cantautrice per la pace originaria di Terra di Lavoro, appena premiata con il “Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l’impegno sociale e civile”, ma la sua “missione” parte da lontano.“L’amore per la pace, per la libertà, la loro espressione messa in musica e testi, è stato un colpo di fulmine che ho avuto guardando due ragazzi con una chitarra sulle spalle in chiesa. Da allora ho abbracciato la Pace, senza se e senza ma. L’input iniziale l’ho avuto l’11 settembre 2001, mentre il momento cruciale è stato il 15 febbraio 2003, giornata mondiale di mobilitazione contro la guerra in Iraq”.Il simbolo che la rappresenta è l’arcobaleno “è un simbolo biblico, è l’immagine del ponte che collega cielo e terra, è l’immagine dei ponti che uniscono gli uomini di tutte le diversità, di tutte le culture, colori e razze della terra nell’unico linguaggio dell’unione.”Per la Ginocchio cantare è una scelta che si è tramutata in una vera e propria missione, una scelta che “richiede coraggio, sacrificio, specialmente nei territori del sud”.Le sue canzoni parlano della pace, della nonviolenza, dell’amore nel senso più ampio del termine, includendo anche l’amore per la natura e i territori. “Nonviolenza è sinonimo di amore e quando si ama nasce la pace. La pace però non significa solo assenza di guerra, ma significa ripristinare i valori dei diritti, dell’eguaglianza, della giustizia sulla terra, anche e soprattutto a partire dai nostri territori. Pace significa difendere tutti i diritti umani per tutti gli uomini.” La cantautrice casertana è impegnata fortemente contro ogni forma di violenza, guerra, discriminazione, e ingiustizia: un impegno che vuole scuotere e provocare le coscienze, la sua lotta avviene con le “armi nonviolente e disarmanti della musica, delle parole e del suono.” La Ginocchio vuole incitare le persone ad uscire dall’indifferenza, ad ammonire chi sbaglia “perché la nonviolenza non è sottomissione docile alla volontà del malvagio, ma impiego di tutte le forze dell’anima contro la volontà del tiranno.”“Abbiamo il dovere di non starcene fermi e zitti”. La cantautrice casertana fa riferimento anche e soprattutto al degrado che vive la città di Caserta, ai territori della Provincia che “sono belli fuori e sporchi dentro”, la discarica Lo Uttaro, i rifiuti che ogni giorno invadono le strade sono la prova tangibile dello sfascio dei valori,dell’arroganza del potere, e a questi soprusi non si può restare indifferenti.“Realmente la società civile, ovvero noi possiamo cambiare le cose e lottare affinché un altro mondo sia possibile. La società civile ha un enorme potenziale, il solo fatto di mettersi insieme può diventare una forza capace di vincere ogni ricatto camorristico. I politici senza la complicità della cittadinanza non sono nessuno.” Il dovere dei cittadini, degli uomini è non permettere, quindi, che la paura o la pigrizia possano essere alibi dietro cui nascondere il proprio restare in silenzio e il proprio non agire.Agnese Ginocchio ha già un altro progetto da portare avanti, una canzone ( già presente sul suo sito internet) ed un video sul tema dei diritti umani, realizzati in occasione del 60° anniversario della dichiarazione della Carta Universale dei Diritti Umani, a dicembre. Un progetto questo che la vedrà in giro nella provincia di Caserta, nelle scuole e nelle manifestazioni sul tema della pace. Il titolo della canzone e del video è “Tutti i diritti umani di ( e per) tutti gli uomini”, il testo è una denuncia contro lo sperpero di denaro pubblico che viene sottratto alla lotta e alla povertà nel mondo e che è causa di ingiustizia e violenza. Il video è stato girato nei luoghi più degradati di Benevento, ed ha all’interno foto realizzati in Iraq e nei paesi dell’Africa, “lo scopo è quello di suscitare attenzione verso queste grandi tematiche, soprattutto nei giovani. La musica, le canzoni sono degli ottimi veicoli per trasmettere messaggi in grado di rompere il velo dell’indifferenza verso i problemi del mondo”.(articolo di Daniela Ferrante- Eco di Caserta - Dicembre 2007)

martedì 22 luglio 2008

Diritti Umani Tibet e Olimpiadi 2008- Fatti portavoce dell'Appello e diffondi video canzone di Agnese Ginocchio sul tuo circuito radio web televisivo

Oggetto: Olimpiadi 2008: Aderisci e fai ascoltare anche tu la 'Voce' della Pace che canta per chi non ha Voce a difesa di tutti i diritti umani, nell'anno in cui ricorre il 60° anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani.

Cari amici, tra pochi giorni si apriranno a Pechino le Olimpiadi: il più grande evento sportivo planetario che riunirà atleti di tutti i paesi e catalizzerà l'attenzione di centinaia di milioni di persone di tutto il mondo. Per alcuni sarà un grande evento sportivo. Per altri sarà un grande affare. Per l'umanità è un grande momento di unità, una grande occasione d'incontro e di dialogo nel nome antico della pace e della Tregua Olimpica. Purtroppo, dopo roboanti dichiarazioni sui diritti umani e sul Tibet, con grande ipocrisia e cinismo, i governi e le imprese tacciono in nome delle proprie convenienze.Per questo, vi invitiamo a compiere un gesto semplice: Diffondere questo VideoClip riguardante una canzone scritta sul tema dei diritti umani in quest'anno che ricorre il 60° anniversario della dichiarazione dei diritti umani, per tutta la durata delle olimpiadi ( e finché lo vorrete...) fino al 10 dicembre 2008, 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei diritti umani.Non permettiamo che prevalgano l'ipocrisia, il cinismo e l'indifferenza. "Alziamo la voce...per dare voce a chi non ha voce..." , come recita il Ritornello della Canzone dal titolo: "Tutti i Diritti Umani di ( e per) tutti gli Uomini "composta dalla testimonial, ambasciatrice ed artista per la Pace "Agnese Ginocchio http://www.agneseginocchio.it/ ", Donna per la Pace, simbolo dell' impegno e della lotta contro ogni forma di ingiustizia e di mafia, contro tutte le guerre e le violazioni dei diritti umani. Compiamo un chiaro gesto di solidarietà con tutti i bambini e le bambine, le donne, gli uomini e i popoli che ancora oggi sono privati dei loro fondamentali diritti. Fatevi anche voi portavoci e aiutateci a sostenere la lotta nonviolenta del popolo tibetano. In questo Video-canzone di Agnese Ginocchio, vengono ribaditi i diritti di tutti i popoli, fra questi anche qiuelli del poplo Tibetano che in questi mesi sta subendo una forte repressione, violenza e violazione di diritti umani, nella più assurda indifferenza e nel silenzio dei governi mondiali. Sostieniamo i difensori dei diritti umani che, in Cina e in tante altre parti del mondo, vengono perseguitati a causa del loro impegno civile. Chiediamo ai Media e a tutto il mondo dell' informazione di dare "Voce" ai diritti umani e a chi lavora per la loro realizzazione. Chiediamo al governo di rispettare, promuovere e difendere i diritti umani a casa nostra e nel resto del mondo. La canzone sul tema della Pace e dei Diritti Umani scritta e dedicata al 60° anniversario della dichiarazione dei diritti umani in cui proprio quest'anno ricorre l'anniversario (Genere pop con influssi folk) si può visualizzare direttamente sul sito della cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio a quest'indirizzo:

http://www.agneseginocchio.it/Canzoni_agnese/Tutti%20i%20diritti%20Umani.(Agnese).htm

Vi invitiamo ad aderire a questa campagna e a diffondere la proposta a tutti i vostri circuiti.

[Comunicato da ufficio stampa Movimento per la Pace e del Movimento internazionale Ambasciatori, Testimoni ed Artisti per la Pace (Sezione Campania-Italy International)]

Vi invitiamo a comunicarci la vostra adesione (rispondendo a questo indirizzo di posta elettronica) all'appello, per poter a nostra volta diffondere notizia via comunicato stampa.
Note: Il video-canzone sui Diritti Umani di Agnese Ginocchio é stato già mandato in questo periodo via circuito televisivo ( frequenze territoriali e satellitari)nell'ambito di alcune trasmissioni alle quali la testimonial per la Pace é stata ospite.

Segue recensione inerente a video canzone diritti umani

I Diritti Umani Fermano il MOSTRO...


(Recensione a cura del critico musicale italiano "Francesco Fabbri")
Prosegue incessante e infaticabile l'operato socio-musicale di Agnese Ginocchio, sempre attenta alle problematiche grandi e piccole che investono l'uomo nel suo rapporto coi propri simili e con l'ambiente: in definitiva con la propria coscienza e moralità.E' stata purtroppo cronaca quotidiana, da parecchi mesi a questa parte, la drammatica emergenza rifiuti in cui versa la Campania: problema di immani dimensioni sul quale anche il sottoscritto ha detto la sua (vedi il portale Alto Casertano - Matesino & dintorni). Costante la presenza della Ginocchio in tutte le manifestazioni, dove ha fatto sentire con civiltà, ma anche con dura e coerente fermezza, il proprio punto di vista, venendo pure intervistata da Mediaset per un servizio su una discarica abusiva in località Totari.Entrando ora nel merito più strettamente musicale, sulla questione Agnese ha concepito la traccia "Fermate il mostro": è ancora un provino per voce e tastiere, nondimeno vi vengono confermate le sue ottime intuizioni a livello compositivo e la sua urgenza interpretativa. Insolite le inclinazioni funky-rap, mentre il parossismo del refrain ben si adatta alla tematica; assai azzeccato anche l'uso del viscerale Hammond.Dal particolare legato alla sua terra d'origine, la Ginocchio punta poi al generale alzando lo sguardo fino ad abbracciare l'intera umanità, in un atto d'amore che si fa grido di rivendicazione circa la dignità di ogni persona vivente sulla Terra. Questa la summa del messaggio racchiuso nel notevole videoclip "Tutti i diritti umani di (e per) tutti gli uomini", dedicato al 60° anniversario della dichiarazione della carta universale dei diritti umani. Si tratta di un pezzo impregnato di folk ma che vira verso quell'ambito black che ben si adatta alle caratteristiche vocali di Agnese, che comprendono grinta e melodia; esemplari, come di consueto, gli arrangiamenti di Niky Saggiomo. La parte video, curata da Marino Cataudo, è di forte impatto, unendo collages fotografici a riprese originali in luoghi volutamente degradati. Il tutto non sfigurerebbe affatto in rotazione su MTV, ma dubito che ad Agnese Ginocchio possa interessare quel genere di ribalta... Attendiamo dunque le prossime mosse di questa che è riduttivo definire 'cantautrice', fiera com'è della propria autonomia espressiva, dentro e fuori il mondo delle sette note.
Francesco Fabbri - giugno 2008, giornalista e critico musicale http://francescofabbri.altervista.org/agneseginocchio/

Contatti: http://www.agneseginocchio.it/

Note Bio: Agnese Ginocchio, testimonial per la Pace, è tra le più note peace - singers del mondo, certamente la numero uno in Italia per l’impegno artistico interamente finalizzato al sociale. “Ambasciatrice di Pace”, testimonial di numerose iniziative internazionali per la pace e la solidarietà, è particolarmente impegnata sui temi dei diritti sociali e civili. In merito al suo impegno per la Pace e la fratellanza fra i popoli, la difesa dei diritti sociali e della Legalità, é stata insignita di diversi riconoscimenti, fra cui il Premio Speciale Unicef Campania (per l'Impegno di Artista per la Pace), la Colomba della Pace di Assisi, Ambasciatrice di Pace e di Riconciliazione nel mondo; Premio nazionale "Donne all'opera" da Assessorato città della cultura e del sapere di Ercolano(Napoli), Attestato di benemerenza per la Pace e la Legalità da Ass. nazionale onlus Deasport Bellona città dei 54 martiri in Campania), Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l'impegno sociale e civile; Premio nazionale in memoria delle vittime sul lavoro-morti bianche;
Agnese Ginocchio, orgoglio della provincia di Caserta! (di Nicola Ciaramella, giornalista e direttore del Corriere di San Nicola, testata d'informazione cartacea-web della provincia di Caserta)