mercoledì 24 marzo 2010

21 Marzo 2010- Terremoto. Viaggio di ritorno a l’Aquila


L'AQUILA - 21 Marzo 2010- Terremoto. Ritorno a L’Aquila, a quasi un anno di distanza dal terribile terremoto che devastò la città e provincia aquilana, in compagnia dei miei amici aquilani: Luisa Stifani (presidente Ass L'Impronta e Giornalista), Salvatore (giornalista) e Manuel Romano(giovane reporter), che ci hanno accompagnato per farci da guida nel centro storico della città. I nostri amici aquilani sono scampati miracolosamente al terribile sisma che purtroppo non ha risparmiato neanche la loro abitazione inagibile gravemente lesionata dal terremoto.Attualmente vivono in uno dei mini appartamenti realizzati dal governo per la popolazione aquilana, nella zona periferica della città dove appunto si sta sviluppando la nuova Aquila. Il governo ha consegnato alle 61mila famiglie aquilane colpite dal sisma ben 50mila case, ne mancano ancora 11mila. Attualmente le famiglie sono ospiti presso alberghi in zona. Abbiamo assistito in diretta ad una città fantasma che fatica a trovare il suo domani. In città si lavora ancora per la messa in sicurezza degli edifici. Ad un anno dopo il sisma: il centro della città è morto, i negozi sono chiusi, ancora tante macerie lungo le strade. Di fronte a certe scene di devastazione si prova una tristezza infinita, un enorme senso di sconfitta e di impotenza. Come é potuto accadere tutto ciò? Palazzi completamente sventrati, campanili e cupole delle chiese più belle d'Italia crollati: Collemaggio, il duomo. Dulcis in fundo: la Casa dello studente in Via XX Settembre 79. I volti di quei 9 giovani Angeli vittime del sisma, sono ancora lì esposti per chiedere che "Giustizia" venga fatta. Si legge su un cartellone: "Ci avete tolto il futuro, ora non toglieteci la Giustizia con il processo breve!". Per il quinto filone della maxi inchiesta sul terremoto dell'Aquila del 6 aprile 2009, la Procura della Repubblica ha emesso infatti 7 avvisi di garanzia nei confronti di persone che hanno gravi responsabilita' con i crolli. Per tutti le ipotesi di reato sono di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni. Le foto di questi nostri giovani che gridano "Giustizia" piombano addosso come un macigno sui colpevoli del reato che causò la loro morte! Con quanta superficialità sono state innalzate strutture senza osservare le minime regole di sicurezza e di protezione antisismica, ben sapendo che quella zona rossa (come gran parte dell' Italia del resto) é altamente a rischio. Quante gravi irresponsabilità! Come si può essere così superficiali... Gli aquilani non si rassegnano, decidono di mettersi insieme e muovere una serie di iniziative di protesta. Cominciano a scendere nelle piazze per togliere le macerie dalle strade. Gli aquilani vogliono riappropriarsi della loro città, delle loro case abbandonate, della loro vita vissuta lì fino al 6 Aprile 2009. Gli aquilani vogliono che la città ritorni all' antico splendore a riacqustare la vita di un anno fa...Aiutiamoli a realizzare questo sogno. Ad un anno di distanza non dimentichiamo quanto accadde a l'Aquila. Non dimentichiamo. Diamo voce ai cittadini aquilani perché l'Aquila ferita torni presto a volare. Carissimi amici Luisa, Salvatore, Manuel e amici tutti aquilani siamo con voi! (By Agnese Ginocchio- Testimonial per la Pace.Visita sul luogo del terremoto 21 Marzo 2010 primo giorno di Primavera)


* Cliccare quì' per visualizzare il reportage fotografico della giornata

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martedì 23 marzo 2010

Terremoto. 21 Marzo Primavera, Agnese Ginocchio a L’Aquila per portare il ‘Fiore della Pace’


Il 21 marzo 2010 al parco del Castello de L’Aquila, dalle dieci in poi, si é svolto “Un fiore per L’Aquila”.

L’Aquila- “Abbiamo portato una piantina fiorita, – ha dichiarato Patrizia Tocci – per ridare colore alla nostra città, abbiamo portato il futuro della nostra città: i bambini che con pennarelli, gessetti, colori e fogli hanno disegnato la città, la città che vorrebbero…che tutti vorremmo. La nostra città. Abbiamo cominciato anche dal Castello per riappropriarci dei nostri spazi verdi. Siamo ritornati a colorare il Parco, dopo tanto grigiore, dopo tanto dolore. Spazi aperti in cui ricominciare a vivere… Tutti insieme. Lo abbiamo detto con un fiore. Un fiore per l’Aquila, mille fiori per l’Aquila”- ha concluso l’insegnante Tocci-. All’evento di solidarietà é stata presente la cantautrice e Testimonial del Movimento internazionale per la Pace Agnese Ginocchio , che insieme a Luisa Stifani, presidente dell’Ass. culturale L’Impronta, hanno deposto 2 piantine della Pace (vedi foto 1 e 2, autore Andrea Pioltini ) nel parco del Castello. Portando il suo saluto a nome del Movimento per la Pace la Testimonial della Pace ha ricordato che: ” L’Aquila ferita tornerà a volare…!”- . Non a caso é stata scelta questa frase, perché essa dà anche il titolo alla canzone d’impegno per la Pace e i Diritti composta dalla cantautrice, dedicata a tutti gli abruzzesi ed in particolare agli amici che la Testimonial della Pace ha conosciuto in questi anni con i quali ha collaborato proprio nell’ambito di importanti eventi per la promozione della cultura della Pace, della fratellanza fra i popoli, dell’intercultura, dell’intergrazione, della cooperazaione internazionale, della solidarietà e dei diritti dell’infanzia. ” Questa canzone, d’impegno per la Pace e la Solidarietà, accompagnata da immagini tratte da reportage fotografici e video svolti sui luoghi del terremoto ”- ha spiegato Agnese Ginocchio- “ sara’ presentata e cantata ovunque, per sostenere un’ importante progetto di solidarietà a favore del popolo abruzzese colpito dal sisma. Infatti i proventi saranno devoluti completamente per le popolazioni del sisma abruzzese proprio perché la canzone é stata scritta e dedicata per loro. Invito tutti ad aderire (per info contattare Agnese Ginocchio tramite il sito www.agneseginocchio.it oppure su Facebook) a questo grande progetto di solidarietà e di Pace per restituire un sorriso ed aiutare l’Aquila ferita a rimettersi in volo”. Al termine del suo saluto, la Testimonial per la Pace in compagnia della presidente dell’ass. aquilana L’Impronta Luisa Stifani e di altri amici del Movimento, si é recata a far visita sui luoghi della città devastata dal terremoto. Particolarmente forte é stato l’ impatto sul luogo della ‘Casa dello Studente’ (vedi foto 3: Autore Andrea Pioltini) in Via XX Settembre.(Comunicato da ufficio stampa Movimento per la Pace)

Fonte : Alto Casertano
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giovedì 18 marzo 2010

Acerra(Na)-Marcia Legalità. Agnese Ginocchio ricorda Rachel Corrie ed il conflitto in Medio Oriente

Acerra(Na)- Il 16 Marzo 2010, con inizio alle ore 16:00, si é svolta ad Acerra(Na) la manifestazione annuale in occasione della XV edizione della "Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie" ( 21 marzo, leggi quì articolo completo). Al termine della Marcia per la Legalità, presso la sala del teatro adiacente al Duomo dove i marcianti si sono radunati, il dirigente scolastico del IV Circolo didattico prof. Lorenzo Antonelli, che ha presentato la serata finale e gli ospiti convenuti, dopo il saluto del vescovo Giovanni Rinaldi, ha invitato la rappresentante del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, invitata alla Manifestazione, a portare un saluto. Portando a tutti il saluto di Pace, la Testimonial della Pace é poi intervenuta con questo messaggio: "Mettere in pratica il valore della Legalità e della Pace significa rispettare anche e soprattutto il diritto internazionale. In questa giornata che voi avete scelto per celebrare la giornata della Legalità, é ricorso anche il settimo anniversario della scomparsa della giovane pacifista statunitense: "Rachel Corrie", uccisa a Rafah sulla striscia di Gaza in Palestina, mentre si opponeva con il proprio corpo in maniera nonviolenta, per impedire l'ennesimo abbattimento delle case dei palestinesi da parte degli israeliani. Vedendo i costumi di questi giovani che a breve presenteranno il loro spettacolo, mi preme ricordare anche il dramma del conflitto israeliano-palestinese ancora in atto, i morti di questo conflitto, le stragi e i massacri che continuano a consumarsi a causa di questo conflitto. E' nostro dovere informarci, conoscere la storia che circonda il nostro tempo, perché fare (foto 3 a sx: Agnese Ginocchio e Rosanna Bianco, referente del IV Circolo didattico di Acerra del progetto Legalità) Legalità significa anche educare alla coscienza, al rispetto e alla vita. Occorre l' urgenza di informarci e di capire cosa sta accadendo in terra santa e nel mondo che ci circonda, perché fare scuola significa: educare e conoscere la storia. (Foto 3 a sx: Agnese Ginocchio e Rosanna Bianco, docente referente del progetto Legalità del IV Circolo didattoco e coordinatrice della manifestazione) Occorre da parte nostra maggior impegno e maggiore voce per dare voce a questi popoli che hanno bisogno del nostro aiuto perché trionfi la giustizia e la Pace. La Pace é una condizione che si raggiunge mediante un paziente processo di dialogo, di tolleranza e di rispetto dei diritti di questi popoli, prendendo riferimento anche dal messaggio nonviolento trasmessosi dal Vangelo di Cristo, Re e profeta di Pace. Le cosiddette missioni di pace non possono portare Pace vera, perché la Pace non si costruisce con le armi, bensì come appena detto mediante un paziente processo (foto 4 a sx: il Trenino della Legalità, della Pace e dei Diritti che ha sfilato alla manifestazione) di dialogo e di risoluzione nonviolenta, nel pieno rispetto dei diritti di ogni persona, come di ogni popolo, così come hanno fatto e continuano a farlo tanti missionari e volontari di Ong che operano ogni giorno pazientemente, affinché si realizzi il regno di Pace e di Giustizia. Tra questi volontari proprio la giovane "Rachel Corrie" di cui oggi ne é ricorso l'anniversario".(foto 4 a sx: il Trenino della Legalità, della Pace e dei Diritti che ha sfilato alla Marcia) Sotto lo sguardo del Vescovo Rinaldi che ascoltava molto attentamente le parole della Testimonial della Pace, é seguito un forte applauso, molto sentito. Gli insegnanti e le autorità presenti forse con quel gesto volevano dimostrare di avere compreso il significato di quelle parole, circa cioé l'urgenza della Pace e dell' impegno per la causa di Pace e di Legalità che, contrariamente a quello che si pensì, non é una causa astratta e neanche un' utopia. La Pace é una condizione che si realizzerà con la buona volontà, la collaborazione e l'impegno di tutti indistintamente. Senza Pace infatti non c'é vita e senza vita non c'é futuro! (Fonte: Comunicato stampa da Movimento per la Pace)


Leggi articolo completo correlato relativo allo svolgimento della Marcia della Legalità(con ospiti e scuole intervenute):
Acerra(Na)- Svoltasi Marcia della legalità sul tema: “Legami di Legalità e responsabilità”

Vedi quì storia, testo e canzone dedicato alla giovane pacifista Rachel Corrie, martire per la Pace:

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(Fonte: Comunicato stampa)
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sabato 13 marzo 2010

Canto: "Sulle Ali del Vento..".(dedicata a tutte le persone amiche/i scomparse..)


Canto: "Sulle Ali del Vento" ...
Musica e testo di Agnese Ginocchio
( Blues-spiritual- gospel)

Sulle Ali del vento io ti porterò..
sulle Ali di argento io ti rivedrò..
Angelo senza tempo...
ora e sempre sarai
contro il male del mondo
che ci strugge nei cuor...

Un cavallo selvaggio recise il tuo Fior..
nei tuoi anni migliori
volasti al cielo..
Neanche il tempo per dirci:
Ciao "Amico" ciao!
Il più bel 'Giglio' del campo..
amavi la vita!

Quaggiù stiamo vivendo una guerra senza fine..
quaggiù stiamo subendo la violenza come il pane..
scene che si ripetono:
rose e spine..
gioie e poi.. dolori..
che ti spezzano il cuore!

Ma sulle 'ALI'..sulle ALI del VENTO io ti cercherò...
Sulle 'ALI' d'argento io ti rivedrò..
ANGELO senza tempo
ora e sempre sarai!
Il più bel 'CANTO' stupendo..
Un Canto libero..

Il più bel 'Canto stupendo....
un Canto libero..
libero..
libero...
Un CANTO LIBERO sei!

(By Agnese Ginocchio-cantautrice e Testimonial per la Pace-Copyright)

"E' dedicata a tutti i Fiori recisi..
ai miei 'Cari',
ai miei tanti 'Amici,
a Coloro che non sono più,
strappati violentemente a questa vita...
R.i.P
."
http://www.agneseginocchio.it/

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Alife(Ce)- Scomparsa Sindaco Iannelli: Invito a riflettere sull'andazzo di questo tempo e sul significato delle nostre azioni..


Alife(Caserta)- La nostra città é stata colpita dalla tragedia. Lutto a causa dell' improvvisa scomparsa del primo cittadino (Sindaco Fernando Iannelli) a meno di un anno del suo mandato elettorale. Invito a riflettere su quanto accaduto sulla nostra comunità! Parole che pesano come un macigno, attacchi agli avversari, azioni scorrette e offese a non finire, questi sono diventati oggi i metodi in politica: riuscire sempre a scavalcare per raggiungere i propri scopi e per averla sempre vinta su tutto. L' arroganza del potere e delle azioni si é sostituita al dialogo, la dittatura alla democrazia, il conflitto alla Pace. Dove dunque il significato di quella che dovrebbe essere la politica di servizio, di vicinanza, di apertura e di ascolto? Si rifletta.. perché questo potrebbe (se non lo é già) divenire un gioco davvero pericoloso... Guardate i segni dei tempi. I segni di questi tempi non sono buoni... "Quando una sventura piomba e colpisce un popolo, una città (come la nostra colpita da questa tragedia immane..) la colpa non é mai di uno solo, bensì dell' intera comunità!". Quante parole forti sono state sciupate nelle scorse elezioni amministrative, parole che anziché avvicinare hanno solamente contribuito ad alimentare clima di ostilità e di avversione. Incontri e scontri, gli uni contro gli altri.. E questa sarebbe civiltà? Ma la gente di buona volontà e la politica vera di servizio dov'erà? Abbiamo dimenticato il significato della responsabilità delle parole, la responsabilità delle azioni e la responsabilità dei giudizi! Abbiamo abusato di questi doni che ci sono stati affidati in custodia. Invito perciò a riflettere sul senso delle nostre azioni e dunque sull'andazio di questo tempo cattivo..
Ma dove stiamo andando?!?Caro "Fernando", ora che sei nella Pace, Tu, che sei stato il primo cittadino di questa città, da lassù ove Tu ora sei nel regno della Pace, pensa a sistemare le cose in questo nostro tormentato e addormentato paese che non trova Pace. Aiutaci a rientrare in noi stessi, a riacquistare il senso e la responsabilità delle cose, delle parole e delle azioni! Alife si é svegliata improvvisamente a causa della tua morte. Oggi le serrande dei negozi sono tutte abbassate in segno di lutto per Te, in giro si respira solo clima di mestizia, di incredulità e di sconfitta per quanto accaduto... Pensaci Tu "Fernando! da lassù, ti prego, pensaci Tu, perché quì, la tua vita di Sindaco in questa città é durata troppo breve, troppo breve perché le cose cominciassero a cambiare, la tua vita di Sindaco non é durata neanche un anno.. Perciò non lasciarci soli e abbandonati a questo triste destino! Che fine farà Alife? Pensaci Tu Sindaco, continua ad esercitare il tuo ruolo di Sindaco come quello di un padre, sì come un padre, che da lassù continua a seguire i suoi figli, perché questa tormentata e addormentata città si trasformi in una "Città per la Pace" e risorga dalla sonnolenza della morte, dall' arroganza(sinonimo di ignoranza) e dall'egoismo che pervade nella mentalità di massa! Continua a seguire l' attuale amministrazione comunale che in queste drammatiche ore si sente persa e smarrita senza il suo condottiero, in particolare stai vicino a colei che dovrà assumere il difficile incarico di sostituirti: il vice sindaco Maddalena Di Muccio. Questo è quello che ti chiedo.. Senza Pace, senza Pace nelle famiglie, senza Pace nella politica e senza Pace nella società non si và da nessuna parte, altro che belle parole e promesse a vanvera, il nostro viaggio finisce già in partenza perché inizia già da sconfitti. La prima cosa che occorre é quella di disarmare gli animi e i comportamenti! Pensaci Tu 'Sindaco' e non abbandonare questa travagliata città. Apponesti la tua firma sull' Albo della Pace, lo documenta la foto che ho custodita come un ricordo prezioso. Ora, questa tua firma resta come un segno, come un' impegno che Tu devi continuare anche da lassù, un'impegno che devi e deve continuare a portare avanti, non dimenticarlo! Caro Sindaco non dimenticarti di noi, non dimenticarti di tutta la tua grande e immensa famiglia di Alife!
Non dimenticarti di nessuno. Ora che sei in Dio, aiutaci da lassù a far rientrare Alife nella Pace e noi pure nella Pace! La Pace é un dono, ma é anche una condizione uno stile di vita. Senza Pace non c'é vita e senza vita non c'é futuro! L'impegno per la Pace ci aiuta a disarmare il tempo e gli animi confusi e nel contempo ci fa comprendere ilr eale significato dell'essere uomo e donna responsabile: avere a cura il bene della collettività. Per amore di questo bene muoverci ed impegnarci insieme, come diceva don Milani profeta di Pace, insieme per risolvere i problemi e la crisi. "Risolvere i problemi da soli é egoismo, risolversi insieme é fare vera POLITICA di servizio!(Don Milani)". Questa dunque é l'impegno che ci aspetta, aiutaci da lassù a realizzarlo insieme, tutti insieme indistintamente, nessuno escluso!Siamo chiamati a realizzare la nuova civiltà dell'amore, per il futuro dei nostri figli, il futuro di Alife, di tutta la provincia e della comunità del mondo!
Cia Sindaco Fernando, che tu possa riposare in Pace... Pace...Pace...
(da Agnese Ginocchio-Testimonial per la Pace. "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" Alife 10 Marzo 2010)

Leggi articolo:
Alife(Ce)- Tanta commozione alla solenne Celebrazione delle esequie del Sindaco di tutti Fernando Iannelli. Le Foto dell’esequie.
Note:Foto: Dedica (già pubblicata sui giornali web cartacei della provincia di Caserta e del Molise (Nuovo Molise- di Michele Visco; L'Impronta giornale Abruzzese aquilano di Luia Stifani) al Sindaco di Alife(Ce) precocemente scomparso: "Fernando Iannelli, primo Cittadino per la Pace e la Solidarietà" (da Agnese Ginocchio-Movim. Pace) *(9 Marzo 2010)
Fernando Iannelli, primo Cittadino per la Pace e la Solidarietà!”
«Caro Sindaco Fernando, io di Te ricorderò il bene,
in particolare ricorderò le tue parole di stima sincera
spese nei miei riguardi, come pure la tua presenza
che ha sostenuto, in qualità di primo cittadino
della nostra comunità,
le iniziative per la pace da me intraprese.
Fra queste mi preme ricordare la
"Cena di solidarietà per la Pace",
che ebbe lo scopo di raccogliere i fondi
per i poveri del nostro territorio.
Un ricordo positivo che avrò di Te
e che porterò nel tempo senza mai dimenticare.
“Fernando Iannelli primo cittadino per la Pace e la Solidarietà”.
Te lo sei meritato questo titolo!
Ancora non riusciamo a farci una ragione sull’accaduto!
Grazie per quello che hai fatto per la nostra città di Alife
e grazie ancora per il tuo sostegno
alla grande causa della Pace e della Solidarietà.
Che i tuoi successori possano prenderne esempio.
Ciao Fernando, Dio ti renda merito del bene
che hai fatto su questa terra
».

Agnese Ginocchio-“Movimento Internazionale per la Pace
e la Salvaguardia del Creato-III Millennio”
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martedì 9 marzo 2010

Alife(Ce)- Improvvisa scomparsa Sindaco, Agnese Ginocchio: Fernando Iannelli “Primo cittadino per la Pace e la solidarietà”




Su questa terra siamo tutti di passaggio, a nulla giova denigrare e pensare solo male sull’operato altrui. L’ unica cosa che conta davvero non é tanto la carriera, il successo e quant’altro, quanto piuttosto il rispetto che si é riusciti a coltivare verso il prossimo ed il bene (nel piccolo o nel grande) che si é seminato con pazienza e perseveranza, come un raggio di Speranza…Ciao Fernando! (A. Ginocchio)”

Alife(Ce) - In memoria del sindaco Fernando Iannelli : “Caro “Fernando“, io di te ricorderò questo ‘bene’, in particolare ricorderò le tue parole di stima sincera spese nei miei riguardi, come pure la tua presenza che ha sostenuto, in qualità di primo cittadino della nostra comunità, le iniziative per la Pace da me intraprese. Fra queste mi preme ricordare la “Cena di Solidarietà per la Pace”, che ebbe lo scopo di raccogliere i fondi per i poveri del nostro territorio. In questa foto (autore Andrea Pioltini, fotoreporter), che ora custodirò come un tesoro dal valore inestimabile, tu, presso l’ufficio della sede comunale, come primo cittadino, fosti anche il primo ad apporre la tua firma sull’ Albo della Pace dei: “cittadini solidali del Matese“, per avere partecipato e sostenuto l’iniziativa di solidarietà! Questo per me é un bene immenso ed un ricordo positivo che avrò di te e che porterò nel tempo senza mai dimenticare: “ Fernando Iannelli , primo Cittadino per la Pace e la Solidarietà“.Te lo sei meritato davvero questo titolo! Tutti noi, tutta la comunità alifana, non riusciamo a farci una ragione sull’ accaduto! Grazie per quello che hai fatto per la nostra città di Alife e grazie ancora per il tuo sostegno alla grande causa della Pace e della solidarietà. Che i tuoi successori possano prenderne esempio. Ciao “Fernando”, Dio ti renda merito del bene che hai fatto su questa terra. Pace”! (da Agnese Ginocchio-Testimonial per la Pace. “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio”)

Vedi la pagina aperta dalla redazione di Alife del portale: ”Alto Casertano- Matesino & d” dedicata alla Memoria del giovane sindaco ”Fernando Iannelli Sindaco di Alife”. (In questa pagina saranno raccolti tutti i messaggi di cordoglio e di affetto espressi per il primo Sindaco di Alife improvvisamente scomparso a meno di un anno del suo incarico amministrativo)

Fonte: “Alto Casertano-Matesino & d”

Segue articolo 2 tratto dalla pagina di Agnese Ginocchio su Facebook.
A questo Messaggio sono seguite tante risposte da parte di cittadini di Alife e dalla provincia, persino dalla città de l' Aquila da "Luisa Stifani", direttrice del giornale cartaceo-web: "L'Impronta " de l' Aquila(vedi quì), (che ha pubblicato il Messaggio riguardante la notizia della scomparsa del sindaco di Alife anche sul sito d'informazione della provincia abruzzese). Tutti hanno espresso il proprio dolore per l'accaduto, il cordoglio e la vicinanca alla famiglia Iannelli.

"IL SINDACO DI ALIFE(CE) DOTT. FERNANDO IANNELLI E' DECEDUTO IMPROVVISAMENTE"

Alife(Ce)- 9 Marzo 2010. L'anno 2010 é iniziato davvero male! E' triste annunciare questa notizia. Sono originaria di Alife(Ce), storica cittadina dell'alto casertano matesino. E' proprio di pochi minuti fa (9 Marzo 2010 ore 12:00 AM) la notizia del decesso improvviso del primo cittadino di Alife, il sindaco dott. Fernando Iannelli, medico. Stamane, mentre era alle prese con le sue visite mediche presso lo studio ambulatoriale, il dott. Iannelli ha accusato un malore improvviso: infarto fulminante! Inutili sono stati i soccorsi presso il nosocomio della vicina città piedimontese. A meno di un anno del suo mandato di sindaco(a giugno avrebbe compiuto un anno), ancora troppo giovane per andarsene così velocemente, il prossimo 3 maggio il dott. Iannelli avrebbe compiuto 52 anni. Non ci sono parole per l'accaduto, solo tanto dolore e sgomento! Esprimo profondo cordoglio, e tanta tristezza per la notizia! Sgomento nella mia cittadina e presso la struttura comunale, sono tutti letteralmente sotto schok. Già si respira aria di lutto in città! Il Sindaco Fernando Iannelli, che si faceva chiamare amichevolmente da tutti " Fernando", sin dall'inizio del suo mandato ha partecipato a tante iniziative per la Pace promosse dalla sottoscritta. E proprio questa foto quì pubblicata (autore Andrea Pioltini) ne documenta una di queste: il sindaco stava leggendo un pensiero sulla Pace durante la manifestazione organizzata ad Alife lo scorso settembre 2009, in memoria dell'attentato alle Torri gemelle. Il dott. Iannelli inoltre, partecipò anche alla cena di solidarietà per la Pace(raccolta fondi beneficenza per le famiglie povere del nostro territorio) lo scorso Luglio 2009. Ricordo che sia alla "Cena della Pace" che alla manifestazione dell'11 settembre, il sindaco fece uno sforzo incredibile per essere presente, si vedeva la sua stanchezza.. Mi disse in privato: "Sono stanco..ho appena terminato le visite mediche, poi al comune ho avuto tanto da fare..scusami, Agnese, se non rimango fino alla fine, ma é come se lo fossi..". Poi disse pubblicamente:" Ho aderito a questa lodevole iniziativa organizzata da una mia concittadina, che si dà tanto da fare per la promozione della cultura di solidarietà e di Pace nel nostro territorio..." . Su questa terra siamo tutti di passaggio, a nulla giova denigrare e pensare solo male sull'operato altrui.L' unica cosa che conta davvero non é tanto la carriera, il successo e quant'altro, quanto piuttosto il rispetto che si é riusciti a coltivare verso il prossimo ed il bene (nel piccolo o nel grande) che si é seminato con pazienza e perseveranza come un raggio di Speranza...
Caro "Fernando", io di te ricorderò questo bene, in particolare ricorderò le tue parole di stima sincera spese nei miei riguardi, come pure la tua presenza che ha sostenuto in qualità di primo cittadino della nostra comunità, alle iniziative per la Pace da me intraprese. Questo per me é un bene immenso ed un ricordo positivo che di te avrò e che porterò nel tempo senza mai dimenticare! Ora la tua anima é nelle mani di Madre Pace, che tu ora possa vivere la meritata Pace.. Prego infine che da lassù, tu possa sostenere fortemente la tua famiglia: tua moglie e la tua unica figlia giovanissima, che ora inconsolabili piangono la tua improvvisa dipartita senza farsene una ragione! E' difficile sostenere la perdita di un genitore in età giovanissima, ne so qualcosa...Il tempo può lenire le ferite, ma il dolore resta e non va via...La fede ci aiuta a rientrare in cammino e solo il valore della solidarietà, della condivisione e della compassione verso le infermità dell'umanità, nostro prossimo, possono restituirci la ragione di continuare a credere nella vita! Prego infine affinché 'tu' da lassù possa vegliare sulla tua famiglia, perché essa, dopo la tempesta nella notte possa ritrovare la Luce del giorno e la forza di rimettersi in cammino... Lo stesso vale anche per i tuoi parenti e i tuoi amici... Grazie per quello che hai fatto per la nostra città di Alife e grazie ancora per il tuo sostegno alla causa della Pace. Che i tuoi successori possano prenderne esempio! Ciao "Fernando", Dio ti renda merito del bene che hai fatto su questa terra...Pace! (Agnese Ginocchio- cantautrice e Testimonial per la Pace."Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio)

domenica 7 marzo 2010

Maddaloni(Ce) -8 Marzo Festa Internazionale della Donna. Agnese Ginocchio ospite presso l' Istituto comprensivo "Aldo Moro"


8 Marzo Festa Internazionale della donna. Sarò ospite in qualità di cantautrice per la Pace e di donna impegnata nel campo civile alla manifestazione sul tema:“Attorno all’8 Marzo … tra legalità e opportunità. L’ANIMA PROFONDA DELLE DONNE: CULTURA PACE LEGALITA’ ”. L'evento si terrà presso l' Istituto comprensivo "Aldo Moro" in Maddaloni(Caserta) con inizio ore 16:00. In apertura ci sarà il saluto del Sindaco F. F.Dott. Salvatore Liccardo. All’incontro - dibattito (aperto a tutti) presentato e coordinato dalla dirigente scolastica dott.ssa Vittoria De Lucia (direigente dell' Istituto Comprensivo “Aldo Moro”, Scuola Primaria, Infanzia e S.S. 1° grado Via Viviani, 3 Maddaloni, Caserta) interverranno: Don Luigi Merola, referente nazionale del MPI per la legalità; Antonio Del Monaco, sociologo e referente del progetto “Maddaloni, città educativa”; Gerarda Pascarella, presidente dell’ANAVO, associazione onlus operante sul territorio; Agnese Ginocchio, cantautrice per la pace; Maria Pirozzi, Dirigente dell’ICS “Galilei “di Arienzo, scuola capofila del progetto in rete “Scuole Aperte Regionale” ; Corrado Gabriele, assessore per l’istruzione e formazione della Regione Campania; Mariangiela Memola , psicologa responsabile dello sportello Help dell’Istituto. Progetto grafico -una mano tesa alla Legalità- curato dalla prof.ssa Rosaria Diotto. “Gli individui possono realmente fare la differenza nella società. Se pensi di non poter cambiare le cose, abbiamo tutti sprecato una grande opportunità.”( DALAI LAMA)

Leggi articolo correlato:8 Marzo 2010 Giornata Internazionale della Donna ( Dedicata a tutte le Donne, Amiche e Compagne della Pace... )

mercoledì 3 marzo 2010

8 Marzo 2010 Giornata Internazionale della Donna ( Dedicata a tutte le Donne, Amiche e Compagne della Pace... )



"(di Agnese Ginocchio) L' Impegno come Donne testimoni per la Pace nel nostro territorio ci chiama ad essere infaticabili provocatrici di Nonviolenza. Ci sentiamo solidali e vicine in maniera particolare oggi, in questa giornata mondiale dedicata alle Donne che hanno segnato la Storia, con tutte le donne del mondo, in particolare con quelle dei paesi sfruttati e violentati dalla guerra, con il nostro sud e con l'Africa. La violenza sulle donne e' un cancro che divora il cuore di ogni società, in ogni paese del mondo. Sia in tempo di pace che in tempo di guerra, le donne subiscono atrocità semplicemente per il fatto di essere donne. A milioni vengono picchiate, aggredite, stuprate, mutilate, assassinate, private del diritto all'esistenza. Almeno una donna su tre, nel corso della propria vita, ha subito gravi forme di violenza. La violenza colpisce in più modi le donne nei conflitti armati: le bambine soldato sono regolarmente stuprate dai propri commilitoni; le donne e le bambine estranee ai combattimenti vengono mutilate, stuprate e uccise come si trattasse di trofei di guerra; il rientro dei soldati nelle proprie case produce un ulteriore aumento della violenza domestica. Milioni di donne sono sottoposte a violenza domestica da parte dei propri compagni e familiari, la vergogna e il timore le inducono a non denunciare l'accaduto, e, quando trovano questa forza, raramente vengono prese sul serio. Il fenomeno e' diffuso ovunque, Europa compresa. Per questo motivo Noi Donne Testimoni e Ambasciatrici per la Pace, nel segno dell'Arcobaleno che unisce i popoli e le donne di tutte le culture, vogliamo muovere e sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi in particolare che toccano la donna, promuovere la parità dei diritti, la tutela dei diritti umani il lavoro e la libertà di scelta delle proprie azioni. Mi preme sottolineare la tutela dei diritti umani perché nell'anno appena passato é ricorso il 60° della dichiarazione universale dei Diritti Umani. "Tutti i diritti umani sono di tutti gli uomini e di tutte le donne"...Allora diventa per noi necessario rinnovare in questa giornata un Impegno preso. Desideriamo rinnovarlo attraverso azioni, percorsi e iniziative di sensibilizzazione da svolgere insieme nel territorio, per contrastare le povertà, le discriminazioni, le intolleranze, le violenze e le violenze che subiscono le donne più indifese, in maniera particolare le donne ( e le persone ) con presenza di handicap e che sono diversamente abili[*], i ricatti, le schiavitù femminili, le violenze e le mafie. Intendiamo alzare forte la nostra voce di condanna contro ogni violazione di diritti umani. Per questo noi Donne Arcobaleno ci mettiamo in movimento e ci impegniamo in prima persona a rompere il muro dell'indifferenza e di omertà che si crea con le mafie dei comportamenti, a superare l'oppressione che viviamo come Donne, per affermare che la dominazione, lo sfruttamento, l'egoismo e la ricerca sfrenata del piacere e del profitto economico, profanano l' alta Dignità femminile, che invece rappresenta l' Immagine per eccellenza dell'Unità, dei ponti Arcobaleno, della Vita, dell'Amore e della Pace. Tali profanazioni infatti conducono ad uno stato di ingiustizia, che degenera in ogni forma di guerra, do conflitto e di violenza. Noi intendiamo Impegnarci per (foto a sx : Andrea Pioltini) costruire un mondo più giusto, in cui la diversità diventa una ricchezza da esplorare, dove si riconosce il valore sia della propria individualità, che della collettività. Dove ci si scambiano le esperienze, senza costrizioni e dove le parole, i CANTI, i Sogni e l'Arte di (re-)inventare la propria vita per colorare il mondo, possono circolare liberamente. Questo mondo, che ci impegniamo a costruire dal basso, intende collocare l'uomo al centro dell'universo. La persona umana è una delle cose più preziose che va tutelata. La persona umana, come ha affermato papa Benedetto XVI nel suo Messaggio inviato in occasione della Giornata mondiale della Pace, è il cuore della Pace, e come tale va salvaguardata. Ci proponiamo quindi di costruire un altro mondo dove lo sfruttamento, l'oppressione, l'intolleranza e le esclusioni cessino di esistere. Un altro mondo dove prevalga il diritto alla salute, alla vita e a un ambiente sicuro. Dove l'incolumità, le diversità, i diritti e le libertà di tutte e di tutti siano rispettate. Questo mondo, in cui noi - Donne Testimoni e Ambasciatrici per la Pace - crediamo fortemente, si basa sui seguenti valori: uguaglianza, fratellanza, speranza, libertà, solidarietà, nonviolenza, giustizia, legalità, mondialità, difesa dell'ambiente, difesa e tutela delle fasce più deboli, tutela dell'infanzia. Questa é la nostra Cultura, ovvero la Cultura per la Pace, senza la quale non può esserci ne civiltà e ne futuro. Come la madre che dà la vita per la prole e per chi ama, così anche noi daremo la nostra vita perché possa prevalere la Pace e la Giustizia senza confini. Nel nome della Pace camminiamo, per seminare la Speranza e per costruire un mondo nuovo più giusto, più vero e più solidale, affinché vinca la Vita e dunque la Pace! Nel segno biblico dell'Arcobaleno. Shalom (Giuramento di: Agnese Ginocchio-cantautrice e Testimonial per la Pace)

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