STATUTO ed INFO "MOVIMENTO per la PACE"

ATTENZIONE: Il Seguente materiale é soggetto a Copyright. Vietato l'uso o la diffusione delle presenti info senza l'autorizzazione del Presidente. (Inviare richiesta esplicita via email a:  PEC: movimentoperlapace2@pec.it ; movimentoperlapace2@yahoo.it )

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“Movimento Ambasciatori per la Pace  del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio”   
                                                                    C.F. 91010790615


Associazione ODV Ufficialmente Riconosciuta dalla Regione CAMPANIA. ISCRITTA AL REGISTRO REGIONALE del VOLONTARIATO (Regione CAMPANIA) ai sensi della L.R. 11/2007  con DECRETO 735 del 16 Ottobre 2012 

         Logo dell'Associazione

       

                                            
      STATUTO

                                          (In coda le note biografiche del Presidente)

Ente di Terzo Settore Organizzazione di Volontariato

Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio. ODV  ( Matese, prov. Caserta  Regione Campania- Italia).

Articolo 1 – Denominazione

E’ costituita fra i presenti, ai sensi del Codice civile e del Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117  e successive modifiche, una associazione non riconosciuta avente la seguente denominazione ………………………

1.     Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio  ODV rappresenta la continuazione dell’Associazione di volontariato

Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio ONLUS  costituita il 16/05/2011

L’acronimo ODV  o la locuzione “organizzazione di volontariato” potranno essere inseriti/e nella denominazione, in via automatica e saranno spendibili nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico solo dopo aver ottenuto l’iscrizione al Registro Regionale delle Organizzazioni di Volontariato o, qualora operativo, al Registro unico nazionale del terzo settore.

Articolo 2. Statuto e Regolamenti

L’Organizzazione di Volontariato denominata  Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la pace e la salvaguardia del creato III Millennio  ODV regola la sua attività e i rapporti tra gli associati con le norme del presente statuto.

L’Organizzazione di volontariato Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio regola la sua attività e i rapporti tra gli associati con le norme del presente statuto. Esso costituisce la regola fondamentale di comportamento dell’attività della organizzazione stessa e vincola alla sua osservanza gli associati all’organizzazione.

Lo statuto è valutato secondo le regole dei contratti e secondo i criteri dell’articolo 12 delle preleggi al codice civile.

In attuazione dello statuto l’OdV può disciplinare, con uno o più regolamenti approvati dall’assemblea ordinaria, le modalità di svolgimento dell’attività degli aderenti, i caratteri dell’impegno nei confronti dell’ODV,  rapporti con i dipendenti e altri aspetti organizzativi ritenuti importanti.

Articolo 3 - Sede

L’OdV stabilirà la sede in Alife Via Roma, 19 . Essa potrà istituire sedi secondarie e succursali.

La variazione della sede nell’ambito della Provincia di Caserta non dovrà intendersi quale modifica del presente Statuto, essa dovrà comunque, entro e non oltre 30 giorni, essere comunicata agli uffici competenti. 

Articolo 4 -  Finalità e attività dell’ODV

L’OdV è una associazione democratica, apartitica e aconfessionale, persegue esclusivamente finalità, civiche, solidaristiche o di utilità sociale, non ha fini di lucro e si avvale in modo prevalente delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri associati.

Promuove il rispetto per la persona, gli animali, per il Creato, l’ambiente, la Terra come valori comuni e irrinunciabili.  Operando in continuità con i gruppi, le associazioni, le persone, le scuole, le Istituzioni e la Rete dei Movimenti per la Pace, i Diritti Umani,  la Nonviolenza ed il disarmo ( fra cui ICAN Premio Nobel per la Pace)  già esistenti in Italia e nel mondo, l’associazione si propone di diffondere la promozione di una cultura di educazione alla Pace, alla nonviolenza e al disarmo universale, aperta alla mondialità, alla Solidarietà sociale, promuove e sostiene iniziative volte a favorire uno sviluppo armonico dell’individuo e del suo potenziale creativo, incentivando ogni forma di attività culturale, artistica, educativa, informativa, comunicativa, sportiva, ricreativa, per favorire il contatto, l’interazione, l’integrazione e la collaborazione fra le persone di diverse culture. Si propone gli obiettivi della difesa dei Diritti umani, dei Diritti dell’ambiente e della Madre Terra, la difesa della legalità, il contrasto a ogni forma di mafia, di ingiustizia, di illegalità, di femminicidio e di violenze di genere.

L’ODV si propone di svolgere, prevalentemente in favore di terzi, le seguenti attività di interesse generale come indicate dall’art. 5 del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017:

……Solidarietà sociale, aiuto indigenti, collaborazione con le scuole sulle tematiche educative della Pace, della Nonviolenza, del rispetto verso la persona umana, della cittadinanza, della Legalità, della difesa dell’ambiente, e organizzazione di  eventi culturali a carattere educativo - formativo, celebrazione eventi artistici,  storici, commemorativi, attività di difesa  e di custodia del proprio patrimonio ambientale.

              a) interventi e servizi sociali ai sensi  dell'articolo
          1, commi 1 e 2, della legge 8  novembre  2000,  n.  328,  esuccessive   modificazioni,   e   interventi,   servizi   eprestazioni di cui alla legge 5 febbraio 1992,  n.  104,  e alla  legge  22  giugno  2016,   n.   112,   e   successive modificazioni; 
              
              d) educazione, istruzione e  formazione  professionale, ai sensi della legge 28
 marzo 2003,  n.  53,  e  successive modificazioni, nonche' le attivita' culturali di  
interesse sociale con finalita' educativa; 
              e) interventi e servizi finalizzati alla salvaguardia e al   miglioramento 
  delle   condizioni   dell'ambiente   e all'utilizzazione  accorta  e   razionale   delle   
risorse naturali,   con   esclusione   dell'attivita',   esercitata abitualmente, di raccolta
 e riciclaggio dei rifiuti urbani,speciali e pericolosi, nonche' alla tutela degli animali 
 e prevenzione del randagismo, ai sensi della legge 14  agosto 1991, n. 281; 
              f) interventi di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio,
 ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, e successive modificazioni; 
              i) organizzazione e gestione  di attivita'  culturali, artistiche  o  ricreative  di  
interesse  sociale,  incluse attivita', anche editoriali,  di  promozione  e  diffusione 
della cultura e della  pratica  del  volontariato  e  delle attivita'  di  interesse  generale 
 a norma dell’articolo 5 del        decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017; 
              l)  formazione   extra-scolastica,   finalizzata   alla prevenzione della
  dispersione  scolastica  e  al  successo scolastico e formativo, alla prevenzione
del bullismo e  al contrasto della poverta' educativa;
              n) cooperazione allo sviluppo, ai sensi della legge  11 agosto 2014, n. 125, 
e successive modificazioni; 
              u) beneficenza, sostegno a distanza, cessione  gratuita di alimenti o prodotti 
di cui alla legge 19 agosto 2016, n.166, e successive modificazioni, o  erogazione
  di  denaro, beni o servizi a sostegno  di  persone  svantaggiate  o  di attivita'  
di  interesse  generale  a norma dell’articolo 5 del    decreto legislativo n. 117 
del 3 luglio 2017; 
              v) promozione della cultura della legalita', della Pace tra i popoli, 
della nonviolenza e della difesa non armata; 
              w) promozione  e  tutela  dei  diritti  umani,  civili, sociali e politici, 
nonche' dei diritti dei  consumatori  e degli utenti delle attivita' di interesse generale 
 di  cui al presente articolo, promozione delle pari opportunita'  edelle iniziative di
 aiuto reciproco, incluse le banche  dei tempi di cui all'articolo 27 della legge
 8 marzo  2000,  n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all'articolo  1, 
comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244;       
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, 
l’OdV intende realizzare le seguenti azioni:

Raccolta derrate alimentari e raccolta fondi per aiuto persone e famiglie indigenti con bambini; collaborazione e organizzazione eventi di carattere educativo, formativo, culturale, commemorativi e storici con le Scuole, Istituzioni e altre organizzazioni di volontariato, organizzazione eventi finalizzati per la difesa del patrimonio ambientale,  per la cultura della Pace, della Nonviolenza, della difesa dei Diritti umani,e della legalità.

Per il raggiungimento di tale scopo potranno essere utilizzate tutte le risorse che i soci sapranno creare o trovare, anche attraverso la partecipazione a bandi pubblici.

Per l’attività di interesse generale prestata l’organizzazione può ricevere soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate.

L'ODV potrà collaborare con altri enti aventi finalità analoghe.

-L’organizzazione può esercitare, a norma dell’art. 6 Codice del Terzo Settore, attività diverse da quelle di interesse generale, secondarie e strumentali rispetto a queste ultime, secondo criteri e limiti definiti con apposito decreto ministeriale. La loro individuazione è operata da parte del consiglio direttivo.

L’ODV realizza attività di raccolta fondi così come indicato nell’articolo 7 

del D.Lgs 117/2017

Articolo 5 - Durata

La durata dell’ODV è fissata a tempo indeterminato.

Articolo 6– Patrimonio 

Il patrimonio dell’associazione – comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi ed altre entrate comunque denominate – è utilizzato per lo svolgimento delle attività statutarie ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale 

Art 7 - Risorse economiche

L’associazione può trarre le risorse economiche, necessarie al suo funzionamento e allo svolgimento della propria attività, da fonti diverse, quali: quote associative, contributi pubblici e privati, donazioni e lasciti testamentari, rendite patrimoniali, proventi da attività di raccolta fondi nonché dalle attività diverse da quelle di interesse generale, di cui all’art. 6 del Codice del Terzo settore .

Per le attività di interesse generale prestate, l’associazione può ricevere soltanto il rimborso delle spese effettivamente sostenute e documentate. 

Articolo 8–I Soci

L’OdV è aperta a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali. Sono ammessi all’OdV, nel più assoluto rispetto delle norme di democrazia partecipativa, tutte le persone fisiche, senza distinzione alcuna di sesso, razza, religione, credo politico, condizione economica e sociale, titolo di studio o altra qualifica professionale e/o lavorativa, che ne condividano gli scopi e accettino il presente statuto e gli eventuali regolamenti interni.

Possono aderire Organizzazioni di volontariato ed altri Enti del Terzo Settore purché  il numero di questi ultimi non sia superiore al cinquanta per cento del totale degli Enti associati.

Il numero degli associati è illimitato ma, in ogni caso, non può essere inferiore a sette persone fisiche o 3 ODV. Se successivamente alla costituzione il numero dovesse scendere al di sotto del minimo richiesto, esso va integrato entro un anno.

Gli aspiranti soci devono essere  in possesso dei seguenti requisiti:

a)     condividere gli scopi e la finalità dell’ODV

b)    accettare lo Statuto e i Regolamenti interni

c)     prestare la propria opera in maniera gratuita e volontaria per sostenere l’attività.

Per ottenere la qualifica di socio ogni aspirante dovrà presentare domanda all’ODV; l’ammissione o la non ammissione verranno decise dal Consiglio Direttivo con provvedimento motivato e comunicato per iscritto all’interessato. Entro sessanta giorni dal ricevimento della comunicazione di un’eventuale esclusione il destinatario di tale provvedimento può ricorrere per iscritto all’Assemblea che decide in via definitiva con il metodo del contraddittorio, con votazione finale segreta, fermo restando, in ogni caso, il diritto del socio di ricorrere alla giustizia ordinaria.

I soci sono tenuti ad un comportamento corretto nelle relazioni con gli altri soci e con i terzi nonché all’accettazione delle norme del presente statuto regolamentare.

Il Consiglio Direttivostabilisce annualmente la quota di versamento minimo da effettuarsi all’atto dell’adesione all’ODVda parte di chi intende aderire.

Articolo 9 – Perdita della qualifica di socio

La qualifica di associato si perde per morte, recesso, esclusione o morosità, se prevista la quota associativa.

La morosità verrà stabilita dal Consiglio Direttivo nei confronti di quei Soci che risultino inadempienti, anche dopo un richiamo, al versamento della quota associativa oppure che omettano il versamento della quota associativa per almeno due anni

L’associato può recedere dall’organizzazione mediante comunicazione scritta all’organo amministrativo.

L’associato che contravviene gravemente ai doveri stabiliti dallo statuto, può essere escluso dall’organizzazione. L’esclusione è deliberata dall’assemblea con voto segreto e dopo aver ascoltato le giustificazioni dell’interessato. La deliberazione di esclusione dovrà essere comunicata adeguatamente all’associato.

L’associato può ricorrere all’autorità giudiziaria entro sei mesi dal giorno di notifica della deliberazione.

Articolo 10 - Diritti e doveri dei soci

L’adesione all’ODV comporta per l’associato maggiore di età il diritto di partecipare alla gestione dell’ODV attraverso l’esercizio del diritto di voto nell’Assemblea per l’approvazione e le modifiche dello statuto e dei regolamenti nonché per la nomina degli organi direttivi.

I soci, in regola con il pagamento della quota associativa hanno diritto di voto a partire da 3 mesi  dell’iscrizione all’ODV. Scelta dell’associazione se inserire un lasso di tempo inferiore a tre mesi dalla di iscrizione, ma non superiore

Tra i soci vige una disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative ed a tutti soci maggiorenni spetta l’esercizio libero ed incondizionato dell’elettorato attivo e passivo. E’ espressamente esclusa ogni limitazione in funzione della partecipazione alla vita associativa. La partecipazione avviene a tempo indeterminato ed è espressamente esclusa la temporaneità della vita associativa.

1.     Il socio è tenuto a:

-   corrispondere la quota associativa annuale entro i termini fissati dall’Assemblea;

-   all’osservanza dello Statuto, dei regolamenti nonché delle delibere assembleari e del Consiglio Direttivo.

2.     I soci prestano la loro opera in modo personale, spontaneo e gratuito e non hanno diritto ad alcun compenso per l’attività prestata, nemmeno dal beneficiario. Ai soci potranno essere rimborsate soltanto le spese effettivamente sostenute sulla base di opportuni parametri, validi per tutti gli aderenti, stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dall’Assemblea. La qualifica di volontario è incompatibile con qualsiasi forma di lavoro subordinato e autonomo e con ogni altro rapporto di natura patrimoniale con l’ODV.

3.     Il versamento della quota sociale non crea altri diritti di partecipazione e, segnatamente, non crea quote indivise di partecipazione trasmissibili a terzi, né per successione a titolo particolare né per successione a titolo universale.

Articolo 11 – Copertura assicurativa

Così come stabilito dall’articolo 18del decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017, l’OdV è tenuta ad assicurare i propri aderenti che prestano attività di volontariato, contro gli infortuni e le malattie connessi allo svolgimento dell'attività stessa, nonché per la responsabilità civile verso i terzi.

Articolo 12 - Organi dell’ODV

Sono organi dell’ODV:

·        L’Assemblea dei soci

·        Il Consiglio Direttivo

·        Il Presidente

·        L’Organo di controllo ( facoltativo, diviene obbligatorio nei casi specificati nell’art. 25del presente statuto)

Tutte le cariche sono elettive e gratuite, fatto salvo per l’organismo di controllo in possesso dei requisiti di cui all’art 2397 secondo comma codice civile.

 

Articolo 13- Composizione ASSEMBLEA

L’Assemblea, ordinaria e straordinaria, è l’organo sovranodell’ODV.

All’assemblea, ordinaria e straordinaria, hanno diritto di intervenire tutti gli associati.

 

Articolo 14- Competenza

L’Assemblea ordinaria delibera:

·        sull’approvazione del bilancio consuntivo e preventivo dell’ODV;

·        sulla nomina e la revoca del Consiglio Direttivo;

·        sullanomina e la revoca, quando previsto, del soggetto incaricato della revisione legale dei conti/organo di controllo;

·        sulla responsabilità dei componenti degli organi sociali e promuove azione di responsabilità nei loro confronti;

·        sugli indirizzi e direttive generali dell’attività dell’ODV e  su quanto altro demandato per legge o per Statuto nonché sottoposto dal Consiglio Direttivo;

·        nomina e revoca del Presidente

·        L’Assemblea straordinaria delibera:

·        sulle modificazioni dell’atto costitutivo e dello Statuto;

·        sull’eventuale scioglimento,

·        sull’eventuale trasformazione, fusione o scissione dell’ODV.

 

Articolo  15 - Convocazione

L’Assemblea si riunisce almeno una volta all’anno entro quattro mesi dalla chiusura dell’esercizio, per l’approvazione del bilancio consuntivo.

L’Assemblea ordinaria e straordinaria è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo ogni qualvolta lo ritenga opportuno oppure ne sia fatta richiesta motivata al Consiglio da almeno 1/5 (un quinto) degli aderenti o da almeno 1/3 (un terzo) dei consiglieri, mediante affissione dell’avviso di convocazione, almeno otto giorni prima di quello fissato per la riunione, presso la sede sociale dell’ODVo sul sito, ove esistente, e mediante comunicazione scritta, a mezzo lettera/fax/mail/pec, indirizzata a ciascun associato, spedita almeno otto giorni prima dell’assemblea; la convocazione deve contenere l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della riunione, sia di prima che di seconda convocazione, e l’elenco degli argomenti da trattare.

 

Articolo  16 - Costituzione e deliberazioni

Per la validità delle delibere assembleari, si fa pieno riferimento all’art. 21 C.C..

L’assemblea ordinaria sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno la metà più uno dei soci iscritti nell’apposito libro dei soci; in seconda convocazione, da tenersi almeno con un giorno di distanza dalla prima, la delibera è valida qualunque sia il numero degli intervenuti. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio ed in quelle che riguardano la loro responsabilità gli amministratori non hanno voto.

L’assemblea straordinaria sarà regolarmente costituita con la presenza di almeno i ¾ (trequarti) dei soci iscritti nell’apposito libro dei soci; in seconda convocazione, la presenza di almeno la metà più uno degli iscritti aventi diritto al voto

Ogni socio ha un voto ed è liberamente eleggibile a tutte le cariche associative. Ogni socio può rappresentare con delega scritta un solo altro socio.

L’Assemblea ordinaria e straordinaria, sia in prima che in seconda convocazione, deliberano a maggioranza dei presenti; per deliberare lo scioglimento dell’ODV e la devoluzione del patrimonio, occorre il voto favorevole di almeno ¾ (tre quarti) degli associati.

 

Articolo 17 - Svolgimento e verbalizzazione

L’Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo ed, in mancanza, dal Vice Presidente. In assenza di tutti i membri del Consiglio, l’Assemblea nomina il proprio Presidente.

Il Presidente dell’Assemblea nomina, all’inizio di ogni sessione, un Segretario che provvede alla redazione del verbale. Spetta al Presidente dell’Assemblea constatare la regolarità delle deleghe ed, in generale, il diritto di intervenire all’Assemblea.

Il verbale redatto in occasione di ciascuna assemblea verrà firmato dal Presidente, dal Segretario ed eventualmente dagli scrutatori, nominati dal segretario in caso di votazioni .

E’ possibile l’intervento all’Assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota .

 

Articolo 18–  Nomina e composizione CONSIGLIO DIRETTIVO

L’ODV è amministrata dal Consiglio Direttivo, composto da almeno tre consiglieri fino ad un massimo di cinque, eletti dall’Assemblea dei Soci.Tutti gli amministratori sono scelti tra le persone fisiche associate (oppure indicate dagli enti associati tra i propri associati): si applica l'art. 2382 Codice civile riguardo alle cause di ineleggibilità e di decadenza.

Il primo Consiglio Direttivo viene nominato nell’atto costitutivo.

Il Consiglio rimane in carica per tre anni; i consiglieri sono rieleggibili.

In caso di dimissioni o decesso di un consigliere, il Consiglio provvede alla sostituzione con l'ingresso del primo dei non eletti; i consiglieri così eletti rimangono in carica fino alla successiva Assemblea che  ratifica la nomina. Ove non fosse possibile far ricorso ai candidati non eletti si provvederà alla sostituzione con una nuova elezione da parte dell’Assemblea dei soci.

Il Consiglio nomina, al proprio interno, un Vice Presidente, un Tesoriere, un Segretario. Il Consiglio può delegare particolari attribuzioni, o il compimento di atti particolari, specificatamente determinati, ad uno o più Consiglieri.

Il potere di rappresentanza attribuito agli amministratori è generale. Le limitazioni del potere di rappresentanza non sono opponibili ai terzi se non sono iscritte nel Registro Unico nazionale del Terzo settore o se non si prova che i terzi ne erano a conoscenza.

 

Articolo  19– Competenza

Il consiglio direttivo governa l’organizzazione ed opera in attuazione delle volontà e degli indirizzi generali dell’assemblea alla quale risponde direttamente e dalla quale può essere revocato.

Il Consiglio direttivo compie tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione la cui competenza non sia per Legge di pertinenza esclusiva dell’assemblea.

In particolare il Consiglio:

In particolare, tra gli altri compiti:

·        amministra l’organizzazione

·        attua le deliberazioni dell’assemblea

·        predispone il bilancio di esercizio, e, se previsto, il bilancio sociale, li sottopone all’approvazione dell’assemblea e cura gli ulteriori adempimenti previsti dalla legge

·        predispone tutti gli elementi utili all’assemblea per la previsione e la programmazione economica dell’esercizio

·        stipula tutti gli atti e contratti inerenti le attività associative

·        cura la tenuta dei libri sociali di sua competenza

·        è responsabile degli adempimenti connessi all’iscrizione nel Runts

·        disciplina l’ammissione e l’esclusione degli associati (decidere se qui o nelle competenze dell’assemblea)

·        accoglie o rigetta le domande degli aspiranti associati

·        compila l’eventuale regolamento interno, per il mero funzionamento dell’ODV, la cui approvazione è rimessa all’Assemblea e la cui osservanza è obbligatoria per tutti gli associati

·        delibera sulle attività diverse a norma dall’art. 6 del decreto legislativo n.117  del 3 luglio 2017

·        nomina e revoca collaboratori, consulenti, dipendenti, personale ed emana ogni provvedimento riguardante il personale in genere

·        conferisce e revoca procure

·        stabilisce l’ammontare della quota associativa annuale.

 

Articolo   20 - Convocazione e deliberazioni

Il Consiglio si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario oppure quando ne sia fatta richiesta da almeno 2/3 (due terzi) dei membri e comunque almeno una volta ogni tre mesi.La convocazione avverrà nelle forme che il Consiglio Direttivo riterrà opportuno rispettando nei casi ordinari un preavviso di almeno otto giorni; in caso di urgenza potrà essere convocato anche telefonicamente.

Per la validità delle deliberazioni, occorre la presenza effettiva di almeno 2/3 (due terzi) dei consiglieri e il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto di chi presiede. Il Consiglio è presieduto dal Presidente, ed in sua assenza, dal Vice Presidente.

E’ possibile l’intervento al Consiglio Direttivo mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica, purché sia possibile verificare l’identità dell’associato che partecipa e vota.

 

 

Articolo  21 - Il Presidente

Al Presidente dell’ODV spetta il potere di firma e la rappresentanza legale dell’ODV stessa di fronte ai terzi e in giudizio. Su deliberazione del Consiglio Direttivo, il Presidente può attribuire la rappresentanza dell’ODV anche ad un altro Consigliere.Il Presidente dura in carica quanto il consiglio direttivo e cessa per scadenza del mandato, per dimissioni volontarie o per eventuale revoca decisa dall’assemblea.

Al Presidente dell’ODV compete, sulla base delle direttive emanate dall’Assemblea e dal Consiglio Direttivo, al quale comunque il Presidente riferisce circa l’attività compiuta, l’ordinaria amministrazione dell’ODV; in casi eccezionali di necessità e urgenza il Presidente può anche compiere atti di straordinaria amministrazione ma in tal caso deve contestualmente convocare il Consiglio Direttivo per la ratifica del suo operato.

Il Presidente convoca e presiede l’Assemblea e il Consiglio Direttivo, ne cura l’esecuzione delle relative deliberazioni, sorveglia il buon andamento amministrativo dell’ODV, verifica l’osservanza dello statuto e dei regolamenti, ne promuove la riforma ove se ne presenti la necessità.

 

Articolo 22 - Il Vice Presidente

Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in ogni sua attribuzione ogni qualvolta questi sia impedito all’esercizio delle proprie funzioni. Il solo intervento del Vice Presidente per i terzi è prova dell’impedimento del Presidente.

Articolo 23 - Il Segretario

Il Segretario svolge la funzione di verbalizzazione delle adunanze del Consiglio Direttivo e coadiuva il Presidente ed il Consiglio Direttivo nell’applicazione delle attività esecutive che si rendano necessarie o opportune per il funzionamento dell’amministrazione dell’ODV.

Il Segretario cura la tenuta del libro verbali delle Assemblee e del Consiglio Direttivo nonché del libro degli aderenti all’ODV.

Articolo 24 – Il tesoriere

Il tesoriere cura la gestione della cassa dell’ODV provvedendo alla tenuta delle scritture contabili e alla conservazione della relativa documentazione.

Predispone, lo schema del bilancio preventivo e consuntivo, corredati di opportune relazioni contabili.

Provvede alle riscossioni delle entrate e al pagamento delle spese in conformità alle decisioni del Consiglio Direttivo.

La funzione del tesoriere potrà essere svolta anche dal Presidente o dal Segretario.

 

Articolo 25 – L’organo di controllo / Collegio dei revisori dei conti(facoltativo fino a quando non si verificano le condizioni di cui all’Art. 30 del d.lgs. n. 117 del 2017)

L’organo di controllo, anche monocratico, è nominato nei casi e nei modi previsti dall’art. 30 del D. Lgs. 117/2017.

I componenti dell’Organo di controllo, ai quali si applica l’art. 2399 del Codice civile, devono essere scelti tra le categorie di soggetti di cui al co. 2, art. 2397 del Codice civile. Nel caso di organo collegiale, i predetti requisiti devono essere posseduti da almeno uno dei componenti

L’organo di controllo:

·        vigila sull'osservanza della legge, dello statuto e sul rispetto  dei  principi  di  corretta  amministrazione;

·        vigila sull'adeguatezza dell'assetto organizzativo, amministrativo e contabile e sul suo concreto funzionamento

·        esercita compiti di monitoraggio dell'osservanza delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale

·        attesta che l’eventuale bilancio sociale sia stato redatto in conformità alle linee guida di cui all'articolo 14. Il bilancio sociale dà atto degli esiti del monitoraggio svolto dall’organo di controllo.

Esercita la supervisione legale dei conti, al superamento dei limiti stabiliti dal D.Lgs. 117/17 all’art. 31. In tal caso è costituito da revisori legali iscritti nell’apposito registro.

Il componente dell'organo di controllo può in qualsiasi momento procedere ad atti di ispezione e di controllo e, a tal fine, può chiedere agli amministratori notizie sull'andamento delle operazioni sociali o su determinati affari.

Durata

L’organo di controllo rimane in carica per tre anni.

 

Articolo 26 - Libri dell’ODV

a)     Il libro degli associati o aderenti; 
b)    Libro dei volontari che svolgono le attività in modo non occasionale;
c)     il libro delle adunanze e delle deliberazioni delle assemblee, in cui devono essere trascritti anche  i  verbali  redatti  per  atto pubblico;
d)    il libro delle adunanze e delle deliberazioni  del consiglio direttivo, dell'organo  di  controllo,  e  di  eventuali  altri organi sociali;
I libri di cui alle lettere a), b) e c) sono  tenuti  a cura del consiglio direttivo. I libri di cui alla lettera  d), sono tenuti a cura dell'organo cui si riferiscono. 
 Gli associati o gli aderenti hanno diritto di esaminare i  libri sociali, entro 15 giorni dalla presentazione della richiesta al Presidente 

 

Articolo 27 - Bilancio consuntivo e preventivo ed esercizi sociali

L’esercizio sociale si chiude il 31 dicembre di ogni anno.

Entro il 31 marzo di ciascun anno il Consiglio Direttivo è convocato per la predisposizione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente da sottoporre all’Assemblea.

L’Assemblea deve approvare il bilancio consuntivo entro il 30 aprile di ogni anno.

I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’ODV nei 15 (quindici) giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione a disposizione di tutti coloro che abbiano motivato interesse alla loro lettura.

Dopo l’approvazione in Assemblea il Bilancio sarà depositato presso il  Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) entro il 30 giugno di ogni anno.

L’ODV redige il  bilancio  di esercizio  formato   dallo   stato   patrimoniale,   dal   rendiconto finanziario,  con  l'indicazione  dei  proventi   e   degli   oneri dell'ente, e dalla relazione di missione che  illustra  le  poste  di bilancio,  l'andamento  economico  e  finanziario  dell'ente   e   le modalità di perseguimento delle finalità statutarie.

  Il bilancio dell’ODV  con  ricavi,  rendite,proventi o entrate comunque denominate inferiori  a  220.000,00  euro può essere redatto nella forma del rendiconto finanziario per cassa.

Nella relazione di missione, in calce al rendiconto per cassa o nella nota integrativa al bilancio, dovrà essere documentato il carattere secondario e strumentale  delle attività diverse da quelle di interesse generale, così come da art. 6 del decreto legislativo 117/17, qualora siano state realizzate.

Se il Bilancio Consuntivo dell’ODV è composto da ricavi, rendite, proventi o entrate, comunque denominate, superiori ad 1 milione di  euro, l’ODV è tenuta a redigere il bilancio sociale, che dovrà essere depositato presso il Registro unico nazionale del  Terzo  settore,  e pubblicato nel proprio sito internet. Il bilancio sociale dovrà essere redatto secondo linee guida adottate con decreto del Ministro del  lavoro  e delle  politiche  sociali,  sentiti  la  Cabina  di  regia   di   cui all'articolo 97 del D.L.117 del 2017 e il Consiglio nazionale del Terzo settore, e tenendo conto, tra gli altri elementi, della natura dell’attività esercitata e  delle  dimensioni  dell'ente,  anche  ai  fini  della  valutazione dell'impatto sociale delle attività svolte.

Se l’OdV chiuderà il Bilancio consuntivo con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a centomila euro annui dovrà in ogni caso rispettare quanto indicato dall’articolo 14 comma 2 del D.L.117 del 2017.

 

 

Articolo  28 – Personale e/o risorse retribuite

L’associazione può assumere lavoratori dipendenti o avvalersi di prestazioni di lavoro autonomo o di altra natura esclusivamente nei limiti necessari al suo regolare funzionamento oppure nei limiti occorrenti a qualificare o specializzare l’attività svolta.

In ogni caso, il numero dei lavoratori impiegati  nell’attività non può essere superiore al 50% del numero dei volontari.

 

Articolo  29–Divieto di distribuzione degli utili e obbligo di utilizzo del patrimonio

All’ODV è vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione comunque denominati, nonché fondi, riserve o capitale durante la propria vita, come previsto dall’art. 8 del Codice del Terzo Settore.

L’ODV ha obbligo di impiegare il patrimonio comprensivo di eventuali ricavi, rendite, proventi, entrate comunque denominate, per lo svolgimento dell’attività statutaria ai fini dell’esclusivo perseguimento delle finalità previste. 

 

Articolo 30 - Scioglimento

In caso di estinzione o scioglimento, il patrimonio residuo èdevoluto, previo parere positivo dell'Ufficio del Registro Unico Nazionale (RUNTS), e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del  Terzo  settore  secondo  le  disposizioni   dell’Assemblea dei soci o, in mancanza, alla Fondazione Italia Sociale. Il  parere del RUNTSe'  reso  entro  trenta  giorni  dalla  data  di ricezione  della  richiesta  che  l'ente  interessato  e'  tenuto   a inoltrare al predetto Ufficio  con  raccomandata  a/r  o  secondo  ledisposizioni previste dal decreto legislativo 7 marzo  2005,  n.  82, decorsi i quali il parere si intende reso positivamente. Gli atti  di devoluzione  del  patrimonio  residuo  compiuti  in  assenza   o   in difformità dal parere sono nulli.

Lo scioglimento dell’ODV è deliberato dall’Assemblea, con le maggioranze previste per l’Assemblea straordinaria, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori e delibererà in ordine alla devoluzione del patrimonio.

 

Articolo 31- Collegio Arbitrale

Qualsiasi controversia dovesse sorgere per l’interpretazione e l’esecuzione del presente statuto tra gli organi, tra gli organi e i soci oppure tra i soci, deve essere devoluta alla determinazione inappellabile di un Collegio Arbitrale formato da tre arbitri amichevoli compositori, i quali giudicheranno “ex bono ed ex equo” senza formalità di procedura, salvo contraddittorio, entro 60 giorni dalla nomina.

La loro determinazione avrà effetto di accordo direttamente raggiunto tra le parti.

Gli arbitri sono nominati uno da ciascuna delle parti ed il terzo dai primi due o, in difetto di accordo, dal Presidente del Tribunale, il quale nominerà anche l’arbitro per la parte che non vi abbia provveduto.

 

Articolo  32–Disposizioni finali

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si deve far riferimento alle norme in materia di enti contenute nel libro I del Codice Civile e, in subordine, alle norme contenute nel libro V del Codice Civile e comunque alla normativa di cui alla legge 6 giugno 2016 n. 106articolo1, comma 2, lettera b) ed al decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017 e successive modificazioni ed integrazioni

                                                      

Articolo 33 – Norma transitoria

Tutti gli adempimenti legati all’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore che risultano essere incompatibili con l’attuale disciplina, trovano applicazione all’operatività del Runts medesimo.

A decorrere dal termine di cui all’art. 104 del D. Lgs. 117/17, in coerenza con l’interpretazione autentica data al medesimo articolo ad opera dell’art. 5-sexies del D.L. n. 148/2017, la qualifica di onlus di diritto cessa di efficacia e trovano applicazione le disposizioni fiscali contenute nel titolo X del D. Lgs. 117/17.

L’acronimo ETS potrà essere inserito nella denominazione, in via automatica e sarà spendibile nei rapporti con i terzi, negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni con il pubblico solo dopo aver ottenuto l’iscrizione al Registro unico nazionale del terzo settore.




(nella foto a dx la "Croce Internazionale della Pace", logo del " M.A.P. Movimento per la Pace" ed importante riconoscimento conferito dalla Presidente a personalità e Istituzioni che si distinguono per l' inpegno alla diffusione di Ideali di Pace, di Giustizia, di Nonviolenza, di Legalità, di Solidarietà umana, di convivenza civile, di Mondialità, di Cittadinanza, di diritti Umani, per meriti civili, umanitari, etc.....)

Si riserva di istituire sedi secondarie e succursali.



NOTE:

-La suddetta  Associazione fa parte della Rete dei "Movimenti Internazionali per la Pace"
-L' Associazione di volontariato "Movimento Ambasciatori per la Pace del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio" é costituita dalle seguenti persone:

                                                         
"Presidente Onorario"  Mons. Raffaele Nogaro, Vescovo Emerito di Caserta. 
Nominato in data 3 Febbraio 2014, in occasione della "Consegna del Premio internazionale per la Pace e i Diritti Umani", consegnato sempre a Mons. Nogaro per l'enorme impegno  sulle tematiche della Pace e dei Diritti profuso nel corso degli anni. Evento del 3 Febbraio 2014 svoltosi presso l'Aula Magna del Dipartimento Matematica e Fisica dell' Università  (SUN Polo Scientifico Caserta). 
                                                                 
(Rinnovo cariche a Gennaio 2022 ad aggiornamento Statutario)

In memoria della Sig.ra Speranza Giammatteo Past President( In Loving memory)
Presidente:

Agnese Ginocchio (cantautrice per la Pace, i Diritti, la Legalità, la Giustizia ...- Testimonial per la Pace. Per maggiori info e bio leggere "Nota" di seguito)


Prof. Gino Rita Ponsillo  Vice Presidente e Consigliere delegato al Cerimoniale (Segretario dell' Istituto Comprensivo di Alvignano(CE), già amministratore comunale ed ex Consigliere provinciale. Membro dell' Unesco provinciale.Studioso di teologia, ha maturato una forte esperienza nel campo del volontariato. Gli è stata conferita la Croce della Pace per il suo enorme impegno sulle tematiche culturali della Pace, dell'ambiente, di diritti e della cultura finalizzata alla coscienza di Pace. Di Alvignano(CE).

Andrea Pioltini Segretarioimpiegato Specializzato Marchio Controllo Qualita, giornalista, ambentalista e fotoreporter impegnato nel sociale (Alife)

Rosa Arbolino Consigliere, ( Artista e scrittrice, Consigliera pastorale parrocchia Buon Pastore di Caserta). Le è stato conferito nell'anno 2009 il "Premio per la Pace Donna Coraggio. Categoria Artisti"

Prof.ssa Daniela Truocchio, Consigliere ( Docente di scuola primaria dell' Istituto Comprensivo Collecini di S. Leucio(Ce) ), impegnata nel volontariato, particolarmente sensibile alle tematiche ambientali e della Pace, ricercatrice della verità e amante della poesia.  Si è distinta inoltre per l'organizzazione del  passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande guerra, promosso con la sua scuola. Di "Santa Maria Capua Vetere" (Ce)
 
Mons Raffaele Nogaro, Vescovo Emerito di Caserta ( biografia leggi qui su Wikipedia)
 
Prof.ssa Lucia Villano Consigliere ( già Docente di scuola primaria presso l' Istituto Comprensivo Collecini di S. Leucio(Ce) ),  impegnata nel volontariato, particolarmente sensibile alle tematiche della Pace, ha fatto parte del Comitato Caserta Città di Pace" fondato dall'allora Vescovo di Caserta Mons Raffaele Nogaro, del quale si fa nostra portavoce. Si è distinta inoltre per l'organizzazione del  passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande guerra, promosso con la sua scuola. Di  Briano, ( fraz di Caserta )

 Prof.ssa Anna Campofreda Consigliere ( Docente di scuola secondaria di 2° grado, presso lo' ISIS "G.B. Novelli" di Marcianise (Ce),referente della Rete nazionale delle"Scuole di Pace" della Tavola della Pace. In rappresentanza della sua scuola ha partecipato quale referente ai Meeting Nazionali delle "Scuole di Pace" promossi sempre dalla Tavola della Pace ( organizzatrice della Marcia nazionale per la Pace Perugia Assisi)e partecipato alle Marce per la Pace Perugia - Assisi nel corso degli anni conuna rappresentanza degli alunni e delle alunne della sua scuola.  Si è distinta inoltre per l'organizzazione del  passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande guerra, promosso con la sua scuola presso la Città di Marcianise  (Ce). Di San Nicola La Strada(CE).

L' Assemblea dei soci è costituita dalle seguenti persone


Prof.ssa Monica Pacelli, già ex vice Dirigente scolastica dell'Istituto COmprensivo di Alife, fortemente impegnata sulle tematiche socialim dell'attivismo e della Solidarietà a motivo delle quali ha collaborato fattivamente ai progetti del Movimento per la Pace.

Prof. Nico Brunelli delegato del "Movimento per la Pace" per la Consulta ambientale delle Associazioni del Parco regionale e Nazionale del Matese.

Carlo Pastore  (con Giulia D' Angerio fondatore del CAI sezione matesina, già docente di scuola,  Piedimonte Matese), gli è stato assegnato dalla nostra associazione il Premio "Azioni di Pace 2013". Esperto escursionista, gkli è stato affidato il compito di portare la "Bandiera della Pace" su Monte Miletto, la cima più alta dei Monti del Matese.

Giuseppina Cirella, Docente di scuola primaria dell'Istituto Comprensivo di Sparanise(CE), impegnata con la scuola nei percorsi della Legalità, della Pace e della difesa della Costituzione. Si è distinta inoltre per l'organizzazione del  passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande guerra, promosso con la sua scuola. Di Sparanise(CE)

Paolo Mesolella, Dirigente scolastico dell'I.C. di Pignataro Maggiore(Ce), giornalista, storico e scrittore, autore di testi  didattici, educativi e storici, sul tema della resistenza e i campi di concentramento nell'Agro Caleno. Gli fu conferita la Croce della Pace per il suo impegno sul tema della Pace e tematiche correlate. Di Calvi Risorta(Ce)

 Rosanna Bianco già docente  presso il 4° Circolo didattico di Acerra) e attualmente Dirigente Scolastico dell' I.C. "Roccamonfina- Galluccio" Rappresentante dalla Terra dei Fuochi. Già referente del progetto legalità. Fortemente impegnata nei percorsi formativi educativi . Insignita della "Croce della Pace" per avere collaborato in passato all' organizzazione nella scuola di cui ella è referente ai progetti, di eventi importanti e culturali sulle tematiche della Pace e della Legalità. Proprio per questo alla sua scuola fu consegnata la "Colomba della Pace", ambasciatrice di Pace e di riconciliazione.

Assunta Adriana Roviello, già Dirigente scolastica dell' Istituto Comprensivo " Cales - S. D'Acquisto"  di Calvi Risorta(Ce), già Socio Onorario del Movimento per la Pace. Impegnata fortemente con la sa scuola sui temi della Pace, ha aderito più volte al passaggio della Fiaccola della Pace, a motivo di ciò la sua scuola da Ella diretta da ricevuto il titolo di "Scuola di Pace" del III Millennio.

Raffaele Ginocchio ( commerciante e biker sportivo), già delegato del ritiro mensile pacchi alimentari pro famiglie disagiate
 
Sign.ra Concetta Leone ( poetessa, sensibile alle tematiche sociali e della Pace, volontaria della cura dell'aiuola che ospita l'Albero della Pace inPiedimonte Matese)


 Soci Collaboratori  con "delega " di consulenza scientifica

- ( Socio Onorario ) Dott. Sergio Vellante, Ordinario in Ingegneria Economico Gestionale della SUN (Seconda Università degli Studi di Napoli). Responsabile del progetto "SUN EAGLE". Info: http://www.diii.unina2.it/it/dipartimento/persone/docenti-elenco/ordinari-elenco/vellante
http://www.suneagle.eu/index.php/it/chi-siamo

- (Socio Onorario) Ing. Vincenzo Caprioli, studioso e ricercatore scientifico in materia di nano particelle e impianti a combustione. Per maggiori info e curriculum completo cliccare qui sopra

Altro Socio e Collaboratore esterno e con consulenza scientifica

Ing. Antonio Maria Calabrò, Ingegnere aerospaziale, Ricercatore scientifico. Fortemente impegnato sulle tematiche ambientali della Salvaguardia del Creato.  Ha lavorato presso il Centro Italiano Ricerche Aerospaziali CIRA s.c.p.a. Capua (CE) – Italy.
Settore: Centro di Ricerca a partecipazione Governativa
Incarico: Impiegato tecnico con mansione di Ricercatore nell' Aerea Tecnologie per il Volo e Sistemi Elicotteristici al laboratorio Vibro-acustica &d  Smart Structures, Sistemi Sensoriali OSALAB.
Attualmente è Ricercatore indipendente e svolge Consulenze Tecniche in ambito aerospaziale e energia per Aziende/Enti di ricerca, lavorando a progetto. ).
       Per maggiori info e bio completa contattare la Presidenza del Movimento per la Pace.
 
Altri Soci collaboratori dagli anni passati: 

Dott. Carlo D'Andrea,  (Responsabile della Pro Loco di S. Nicola La Strada), già Socio e vice Presidente del Direttivo del Movimento per la Pace.
Prof.ssa Marisa Magnifico( San Nicola La Strada);
Prof.ssa Antonella Maddaloni ( San Nicola La Strada),
 Prof.ssa Lucia SIbillo (Marcianise)
Maestra Angela Calabretti( Caserra)
Prof. Raffaele Raimondo  ( Grazzanise)
Giornalista Matilde, Tidlde, Maisto (Cancello ed Arnone)
Giornalista Mattia Branco ( Cancello ed Arnone)

Alfredo Arciero, di Sparanise(Ce), ha frequantato il Liceo Pizzi di Capua(CE), attualmente è  studente universitario. Da giovanissimo mostrò particole interesse alle tematiche della Pace, a motivo del suo impegno  gli fu conferita la "Croce della Pace".

Sig,ra Monica Castaldo, responsabile delle famiglie, di Sparanise(Ce), impegnata nel volontariato, più volte si è messa a disposizione per la raccolta alimentare prodotti infanzia e accessori infanzia disagiata.

Giacinto Di Patre, già giornalista del giornale web "Vivi Casagiove" e di "V. News". Attualmente conduce una riubrica cultura e spettavolo presso "Radio Caserta Nuova (RCN)". Particolarmente sensibile alle problematiche sociali.


SOCI ONORARI:

- Dott. Amedeo Angelo Caporale ( gia' Dirigente scolastico del  Circolo didattico di Acerra-Na)

- Dott. Sergio Gaudio (già Manager Imprenditore - Caserta)

- Sign. Antonino Capriata ( Imprenditore di Alife in pensione)

- Prof.ssa Maria Rosaria Ciancio ( Docente -Solopaca-Benevento)

- Sign.ra Rossana Carcieri,  (Assessore alla Pubblica Istruzione e Cultura  del Comune di Marzano Appio - Ce)

- Dott. Vincenzo Caprioli ( Ingegnere meccanico, scienziato, ricercatore ed esperto in impianti da emissioni nanoparticelle e salute - Caivano - Napoli)

- Dott. Luca Antropoli ( già Dirigente scolastico dell' IAC Dante Alighieri di Bellona-Caserta)

-Dott.ssa Assunta Adriana Roviello, Dirigente scolastica dell' Istituto Comprensivo " Cales"  di Calvi Risorta(Ce) e dell'Istituto Comprensivo Camigliano-Pastorano (Ce).

- Prof.ssa Giuseppina detta "Pina" Di Fiore, Consigliere comunale con delega alle politiche sociali del Comune di Ailano(Ce, del Parco R. del Matese), nominato "Città per la Pace"

- Dott. Francesco Paolo Casale, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo R. Uccella di Santa Maria Capua Vetere (CE)

- Prof. Sergio Vellante, Ordinario di Ingegneria Ambientale della SUN (Seconda Università di Napoli) e responsabile del progetto SUN Eagle. 

- Dott. Anastasio Napoletano, Dirigente del Servizio Veterinario dell'ASL Ce 1 di Piedimonte Matese(CE) ; attualmente è Sindaco del Comune di Raviscanina(CE), comune facente parte del Parco regionale del Matese-

- Prof.ssa Beatrice Volpe, docente referente el progetto Pace, dell'I.C. "E. Fieramosca" di "Rocca d'Evandro-.San Pietro Infine", si è impegnata nel portae la Fiaccola della Pace a San Pietro Infine e a Rocca d'Evandro, la cui scuola ha siglato anche il Patto di Pace.

- Associazione nazionale "Combattenti e Reduci" sezione di Piedimonte Matese(Ce), (presidente uscente il prof. Raffaele Civitillo), di cui Presidente attuale è il prof. Lino DIANA, per l'impegno di collaborazione in importanti iniziative di Pace, fra cui il passaggio della Fiaccola della Pace nel Comune di Piedimonte Matese.

Per maggiori Info inviare email a: ( istituzionale pec): movimentoperlapace2@pec.it  

Il seguente Statuto insieme all' Atto Costitutivo dell'Associazione é stato depositato e registrato presso l'  "Agenzia delle Entrate" ufficio territoriale di S. Maria Capua Vetere(Caserta), nel mese di Maggio, mese dedicato alla Madre Santissima Regina della Pace 

Note: Modifiche per "Adeguamento Statuto  al D.Lgs 117/17 ", in merito alle ultime disposizioni emanate dal Governo in tema di Organizzazioni di Volontariato.


"Lo Statuto insieme all' Atto Costitutivo é a quanto riportato e scritto all' interno di questi documenti é stato posto sotto la speciale protezione di Maria Santissima, Regina della Pace, Madre dell' umanità e di tutti i Volontari che lavorano instancabilmente ogni giorno per l'affermazione del Regno di Pace (Nonviolenza, dialogo, riconciliazione...) e di Giustizia sulla terra".
               "Beati gli Operatori di Pace perché saranno chiamati Figli di DIO!"

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Note Biografiche del Presidente dell' Associazione di volontariato.

Agnese Ginocchio, é cantautrice ed attivista e Testimonial per la Pace, la Legalità, i Diritti e l'Ambiente.

-Il suo continuo movimento ed impegno artistico nel campo sociale e civile,  la spinge a interessarsi dei problemi globali dell’umanità, partendo da quelli locali, facendosi carico e portavoce dei problemi dei più deboli e disagiati, partecipando alla vita attiva nella società, a essere ‘Voce’ di informazione, di denuncia e di condanna al male della criminalità e dell’omertà, consapevole che solo attraverso l’istruzione, la formazione e la conoscenza si possono prevenire i mali e combattere ogni genere di mafia e guerre.
Usa la musica come strumento di sensibilizzazione, di informazione e di denuncia, di educazione alla Pace,  ai valori della cittadinanza e della convivenza civile.

-Ideatrice e promotrice di diverse iniziative culturali, sportive e sociali, finalizzate alla promozione di una cultura di educazione alla Pace,  alla convivenza civile, alla Legalità e al rispetto per l'ambiente, alla Nonviolenza, alla mondialità, al dialogo e all'integrazione, alle Pari Opportunità, fra queste il "Premio Internazionale per la Pace e i Diritti Umani"; Il "Premio Internazionale per la Pace Donna Coraggio"; il Premio " Azioni di Pace", ed altro...

-E’ attualmente Componente della “Commissione Provinciale  per la Parità dei Diritti e delle Pari Opportunità tra Uomo e Donna" . Nominata dal presidente della provincia On. Domenico Zinzi nel Mese di Novembre 2012 

- Meritevole di diversi Premi e riconoscimenti, fra questi é da segnalare:
il Premio Unicef Campania;
il Premio nazionale in memoria delle vittime sul lavoro(morti bianche);
il Premio Donne all'opera;
la consegna della “Colomba della Pace “di Assisi, Ambasciatrice e riconciliatrice di Pace nel mondo.
il Premio nazionale per la Legalità "Paolo Borsellino- giudice antimafia" per l'impegno sociale e civile ( XII Ed.ne anno 2007);
Il "Premio internazionale Cartagine" ritirato in Campidoglio a Roma ( X Ed.ne anno 2010, assegnato dall' "Accademia Internazionale Cartagine" in merito all'impegno per la Pace e i Diritti Universali e per l'Impegno di "Cantautrice per la Pace". Il suddetto premio possiede un titolo 'Accademico');
- Premiata dalla città di Bernalda(Matera) per " l'impegno per la Pace ed i Diritti Umani" in occasione della Giornata nazionale e Festa degli Alberi (anno 2011)
Targhe di merito e di ringraziamento dagli Istituti Comprensivi di Sparanise(Ce), Bellona(Ce) e di Casapesenna(Ce), in occasione del Giorno della memoria della Shoah e delle celebrazioni dell’Unità d’Italia in difesa della Costituzione. (anni 2004- 2007- 2008- 2013)
-Targa di merito e di ringraziamento al II Festival della Legalità Città di Maddaloni(Caserta) - Città educativa (anno 2011)
-Targa di Merito d’onore dal Sindacato UIL FPL Pari Opportunità (Susi Abbagnano responsabile di Napoli) in occasione degli eventi culturali "MarzoDonna2012", nell' ambito della manifestazione convegno: "Donne e Legalità, per la rinascita ed il riscatto di Napoli e della Campania" svoltasi al Maschio Angioino(Napoli).
-Targa di Merito d’onore conferita dall’ Ass. “Giancarlo Siani” ( Casapulla) in memoria dei Giudici “Falcone-Borsellino” occasione del Concorso D. Peppe Diana. (anno 2013)
- Premio Speciale Ruperto da Nola Categoria “Slow Life” (assegnato a personaggi noti) per l’impegno musicale - artistico finalizzato alla Pace, per la difesa dei diritti umani, dell' ambiente e di Madre Terra, Assegnato da “Slow food “condotta dell’Agro Nolano.
Impegnata sui percorsi della legalità e della difesa dell’agroalimentare campano( Novembre anno 2013)
- Anno 2014 e 2018 le sono state conferite innumerevoli "Targhe di merito" nell'ambito di manifestazioni alla quali è stata invitata come Ospite, per l'impegno civile finalizzato per la causa della Pace, della legalità, dei diritti umani, della difesa di Madre Terra.

 -Maggio 2018,  insignita dal Comandante Generale del Co.S.Int. "Alessandro Della Posta"  con l'onorificenza dell "Aquila d'oro ". 
-Gennaio 2019 Conferimento Targa di merito da parte del Comitato Fuochi Marcianse.
 -Marzo 2021 Premio "Noi Voci di Donne", ( Di Ass. Noi Voci di Donne presieduta dalla Dott.ssa Pina Farina) per l'impegno per la difesa dei Diritti Umani e della Madre Terra.
-  Inserita nella lista dei  "Benemeriti viventi" del Museo Nazionale storico della Liberazione di Via Tasso in Roma diretto dal Presidente Antonio Parisella. 

-Collabora con le scuole e altri centri di educazione, nell'ambito di progetti sulle tematiche sociali della Pace, della cittadinanza attiva, della Legalità, dei Diritti, della Solidarietà, dell'Ambiente e dei Beni comuni, del disagio, handicap ..I suoi brani di forte impegno civile sono stati citati in diversi testi e vengono utilizzati in molte scuole Italiane, nell'ambito di progetti sulle tematiche educative della Pace e della memoria, Legalità, Ambiente, Beni Comuni, Diritti Umani, cittadinanza, mondialità, Integrazione, storia.. Sono diventati inoltre anche materia di studio per giovani in occasione della presentazione delle tesine per gli esami alla scuole di secondo grado e universitarie.

Orientamento: Non é allineata con questo sistema di potere colluso con la mafia, cammina da laica andando controcorrente. Condanna l'ingiustizia, si fa "voce" per i diritti di chi é senza voce. E' sempre alla ricerca della Verità e dell' "Essenza" delle cose....


Si consiglia la lettura si alcuni articoli-intervista ad Agnese Ginocchio, a cura della giornalista Rosa Anna Buonomo (cliccare qui sopra per aprire la pagina)

A cura della giornalista impegnata, scrittice e storica pedagogista della Nonviolenza Laura Tussi: ( cliccare qui sopra peer aprire la pagina


 E' stata definita dal Vescovo Raffaele Nogaro (Mons. Nogaro già vescovo della diocesi di Caserta, é profeta di Pace e voce scomoda di questi tempi, è stato stretto amico del compianto Vescovo di Pace don Tonino Bello, presidente del Movimento Pax Christi Italia... ) "Missionaria di Pace" . Di spirito profondamente laico ed ecumenico, non è allineata con questo sistema di potere colluso con la mafia, cammina da laica andando controcorrente. Attivista nonviolenta. Condanna l'ingiustizia, si fa "voce" per i diritti di chi è senza voce. E' sempre alla ricerca della Verità e dell' "Essenza" delle cose. E' Obiettore di Coscienza, Obiettore al sistema ingiusto, Obiettore alla guerra, Obiettore alle armi e Obiettore ai poteri economico - finanziari...

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