domenica 27 marzo 2011

Acerra(Ce)- Celebrazione del 150 dell’Unità d’Italia. Agnese Ginocchio alla Giornata Legalità in Memoria di don Peppe Diana al 4° Circolo

Acerra(Na)- Il 4° Circolo didattico di Acerra, diretto dal prof. Lorenzo ANTONELLI, (nella foto: un momento dell’evento) in continuità con i percorsi già iniziati negli anni scorsi, é tornato di nuovo in scena per presentare presso la propria sede centrale in via Spiniello i percorsi formativi del progetto legalità che quest’ anno in occasione delle celebrazioni del 150° dell’ Unità d’Italia, ha avuto un tocco di maggiore rilevanza. Nell’ ambito quindi delle suddette celebrazioni il 18 Marzo 2011 scorso si é svolto il Convegno: “Legalità e Testimonianze” rivolto in primis agli adulti genitori degli alunni del 4 Circolo. Come ogni anno i giovani alunni del 4 Circolo guidati dalla docente al progetto legalità Rosanna BIANCO, hanno l’opportunità di riflettere su Testimoni che hanno dato la vita per la Pace e la Giustizia. “Quest’anno- come ha ricordato il dirigente Lorenzo Antonelli nel salutare i convenuti - é stata concentrata l’attenzione sulla figura di don Peppino Diana, prete coraggio anticamorra, ucciso barbaramente dalla camorra nel giorno del suo onomastico a Casal Di Principe, mentre in sagrestia si accingeva a celebrare la messa”. Per meglio far conoscere la figura di don Peppino Diana sono stati quindi presenti i relatori Marisa Diana( parente di don Diana) e Leandro Limoccia, del Collegamento Campano contro le camorre, per la Legalità e la Nonviolenza Onlus” Gennaro Franciosi”, i quali hanno presentato il libro dedicato adon Peppino DIANA dal titolo: “Petali di Vita”. Un mix di sensazioni, di scorci di vita di don Peppe Diana raccontati, attraverso piccoli aneddoti da parenti e amici, che provano ad evidenziare il carattere irruento, la testardaggine, l’ironia, la simpatia di quest’uomo che ha lasciato in chi lo ha vissuto e in chi nemmeno lo conosceva delle emozioni così intense da imprimere, nell’animo delle persone, la coscienza di una realtà viva che va combattuta e modificata con ogni singolo gesto. A seguire gli interventi del Vescovo di Acerra, mons. Giovanni RINALDI, del Sindaco di Acerra Tommaso ESPOSITO e della cantautrice e Testimonial per la Pace Agnese Ginocchio (nella foto la prima da sx) . Quest’ultima, oltre a portare una propria testimoniana sul tema della giornata, ha presentato il brano da lei composto dedicato al 150° dell’ Unità d’Italia, dal titolo: “L’Italia che vorrei”. Al termine degli interventi dei relatori, é seguita la performance del Gruppo di Playback Theatre: I Dona Storie, un gruppo di improvvisazione teatrale in cui il pubblico racconta eventi reali della pripria vita, e poi li guarda rappresentati al momento attraverso una rappresentazione scenica e musicale. “Alla base di questi concetti deve esserci innanzitutto l’ impegno quotidiano in prima persona a migliorare i propri comportamenti, a reprimere le azioni di violenza con la forza del bene. Questo il messaggio che don Peppino Diana cercava di trasmettere alla sua comunità e lo fece in maniera deteminate attraverso quel documento diffuso in tutte le Chiese dal titolo: “Per Amore del mio popolo”, che oggi rappresenta per tutti il suo testamento. Offrire una cultura ricca di contenuti e formare i giovani, vittime di una società sempre più bistrattata e privi di ideali, ai valori fondamentali, per sconfiggere la piaga della criminalità organizzata. Lo scopo di don Diana era quello di essere sacerdote e quindi, cercando di non venire meno alla sua missione, ha cercato in ogni attimo della sua vita di risvegliare le coscienze con naturalezza e semplicità, e indurle a lottare contro una forza umana feroce che oggi può essere isolata da tutti coloro che non hanno abbandonato le idee di Don Peppe e di chi come lui è rimasto vittima della camorra, continuando a mantenere forte l’idea di ripulire la società da questo male logorante solo con la forza del bene e dell’ azione comunitaria, da parte di cittadini, istituzioni e politica, per estirpare mediante l’impegno civile, questa radice velenosa cancro della società”. Questi in sintesi i contenuti del convegno che si é svolto nel 4° Circolo. Buona é stata la partecipazione da parte dei genitori degli alunni. La manifestazione proseguirà il prossimo 6 Aprile 2011 quando si terrà la Marcia annuale per la Legalità, che si terrà lungo le strade cittadine, con la presenza di tutte le delegazioni delle scuole di Acerra e Istituzioni. Il 4° Circolo didattico di Acerra partecipa agli aggiornamenti e alle formazioni sulla legalità a livello provinciale e regionale. Partecipa ai seminari di confronto e discussione promossi da Libera contro le ecomafie. Cura la caratterizzazione della Giornata della Legalità territoriale con percorsi mirati, agiti all’interno e all’esterno della scuola, in continuità orizzontale e verticale con le altre scuole della città. Partecipa alla giornata del “21 Marzo” nazionale. Il 4° Circolo Didattico di Acerra è impegnato sui temi della Educazione alla Legalità sin dall’inizio della propria istituzione: Anno scolastico 2000/ 01: “I diritti di Cuniello”. A.s.2001/ 02: “Il bambino e la norma”. A.s.2002/ 03: “Il bambino e la norma II “. A.s.2003/ 04: “Identità e appartenenza”. A.s.2004/ 05: “Relazione e diversità”.A.s.2005/ 06: “Verdeverde”. A.s. 2006/ 07: “Verdeverde- greenlife” . A.s.2007/ 08: “Verdeverde- grigiofumo”. A.s.2008/ 09: “Né bulli, né pupe!” . Quiesta scuola, in occasione della Giornata internazionale della Pace del 2009, per il suo notevole impegno civico di formazione é stato premiato con la “Colomba della Pace” divenendo così “Scuola Ambasciatrice di Pace” . (Comunicato da Educazione scolastica) * Fonte:  “Alto Casertano-Matesino & d

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