mercoledì 12 settembre 2007

Marcia della Pace, Agnese Ginocchio non partecipa alla manifestazione in segno di protesta

SAN NICOLA LA STRADA (Ce)- Ha sempre partecipato all’annuale Marcia della Pace, organizzata dall’amministrazione comunale di San Nicola e dal Tavolo della Pace, in occasione della ricorrenza dell’ attentato dell’11 settembre alle torri gemelle Twin Towers di New York (USA) . Ma questa volta ha rinunciato alla partecipazione in segno di protesta alla mancata chiusura della mega discarica Lo Uttaro. Stiamo parlando di Agnese Ginocchio

( nella foto, cliccare sopra per ingrandire) la rappresentante del Movimento provinciale per la Pace. “ho deciso di non aderire” - ha affermato la nota pacifista - “partecipare alla Marcia per la Pace, perchè é inconcepibile pensare a marciare per la Pace ed i Diritti Umani senza tutelare in primis la salute dei cittadini sannicolesi e dell’intera conurbazione casertana. I primi diritti umani da tutelare” - ha sottolineato l’esponente pacifista - “sono i diritti alla salute e ad una vita normale. È un grave attentato alla vita costringere migliaia e migliaia di cittadini a respirare (ed assorbire) i miasmi, i veleni e gli odori nauseabondi provenienti dalla discarica inquinante ed illegale de Lo Uttaro, che è stata tenuta forzatamente aperta, nonostante sia acclarato che essa sia dannosa per la salute dei cittadini e sia illegale. Questo mostro della discarica infatti, a causa dei rifiuti e dei veleni altamente tossici sversati in maniera incontrollata ed abusiva, oltre che danneggiare irreparabilmente l’ambiente, sta nuocendo gravemente alla salute e mettendo in serio pericolo la vita di tutta la nostra gente. Qui si sta scherzando con il fuoco. Qui si tratta di vero e proprio omicidio alla vita o meglio genocidio. Per favore” - conclude Agnese Ginocchio - “non prendiamo in giro il sacrosanto valore della Pace e dei Diritti Umani, che significa in primis tutela e difesa della Vita. Un Monito ai politici locali a non vendersi come fece Giuda e a non farsi complici di omicidi e di genocidi“. ( Articolo a cura del giornalista presidente dell’assostampa sannicolese NUNZIO DE PINTO )

Pubblicato da red. “Alto Casertano-Matesino & dintorni”

Giustizia, Giudici di Pace e multe da autovelox. Agnese Ginocchio: non si diffami il nome della Pace

Sulla farsa che si nasconde dietro le multe autovelox e i comportamenti di alcuni rappresentanti della giustizia (i giudici di pace), scende in campo Agnese Ginocchio, la referente del movimento pacifista, originaria del comune matesino di Alife, nota per il suo impegno per la difesa della cultura della Pace e della Legalità, per il quale ha meritato importanti riconoscimenti nazionali. La testimonial per la Pace in merito a quanto accaduto alla sua persona ha espresso forte indignazione e ha lanciato il proprio monito sull’argomento.

Una parte dell’articolo in oggetto é stato pubblicato in data 7 settembre 07 sulla pagina di Caserta del quotidiano cartaceo della Provincia: “Gazzetta di Caserta

CASERTA - A parlare é Agnese Ginocchio ( Nella foto. Cliccare su ogni foto per ingrandire) :”


Troppe ingiuste sentenze e troppe multe a Caserta. Ma dove sono questi famosi vigili che dovrebbero controllare la strada e vigilare- appunto- sulle giuste infrazioni? I pirata, mi riferisco a quei spavaldi di strada che ogni giorno ci sorpassano lungo le strade, con una tale strafottenza e menefreghismo nei confronti delle regole della legalità su strada, e tra l’altro costoro sono anche i veri colpevoli delle stragi su strada (quelle sì che sono infrazioni perchè si commette omicidio), perchè -mi domando- questi tali non riescono mai ad acciuffarli? Forse perchè sono i protetti di qualche giudice? O forse figli di papà raccomandati? O forse perché sono coperti da qualche politicante di potere o da qualche boss della zona? Intanto scattano le foto degli autolevox come acqua fresca e ci becchiamo la multa di 160 euro. Presentiamo regolare ricorso presso il giudice di pace per tentare in un qualche modo di mediare e di spiegare le motivazioni che ci hanno indotto a commettere l’infrazione. Ma quale mediazione!!! Un’ udienza sbrigativa e superficiale che mi é sembrata una vera e propria presa in giro alla democrazia e al diritto di parola democrazia! Se ho deciso di esternare questo mio disappunto lo faccio anche a nome di tanti comuni cittadini che come me si sono sentiti offesi, denigrati e presi in giro da questa farsa delle multe da autovelox. Di certo non é facile, impegnarsi per la Pace e la difesa della Legalità, specie quando devi scontrarti con un mondo e con delle istituzioni che a parole dicono di praticare la Giustizia e la Pace ed invece fanno gli interessi dello stato di potere. Giudizi e verdetti emessi in maniera subdola, superficiale, frettolosa, senza cuore e senza umanità. Dove sta la coscienza? Dov’è la differenza ? La legge é uguale per tutti! Ma a quale legge vi riferite? Ci mettete alla pari dei terroristi. Ma con quale coraggio vi fate chiamare giudici di pace? Voi la diffamate questa parola che invece é sacra come la Vita. Il vero costruttore di Pace é colui che sa mettersi nei panni dell’altro e che in sintesi mette in pratica i valori del: rispetto, umanità, solidarietà, carità, pazienza, dialogo, tolleranza, reciprocità, difesa dei diritti del cittadino. Un impegno ed un lavoro che viene svolto senza alcun scopo di lucro. Invece voi ricevete stipendi. Non vi compete questo titolo. “Date a Cesare ciò che é di Cesare e a Dio cio ché di Dio” Ricordatevi queste sacrosante parole pronunciate da un ‘Grande Uomo-Dio’ che ha segnato la storia di tutti i secoli. Non dico che tutti i giudici (di pace) sono uguali, in quanto c’è sempre chi pratica quest’esercizio con scrupolosità e attenzione verso il prossimo.

Ma nella maggior parte dei casi, come in quello capitato alla sottoscritta, non si é verificata alcuna di queste regole. Dopo avere tentato inutilmente di spiegare al giudice il perché mi sono ritrovata a commettere quella infrazione (il semaforo che dal giallo scatta immediatamente al rosso) che non mi vide affatto consapevole (se lo fossi stata infatti non l’avrei commessa), mi sono ritrovata con un ricorso respinto e con una multa raddoppiata che da 160 euro é passata ai 300 euro. Arricchiamo dunque lo stato. Ditecelo chiaramente in faccia, anziché tergiversare e poi fare cadere addosso a noi le colpe: che lo scopo degli autovelox é proprio quello di arricchire lo stato. Lo stato che vive di ingenti stipendi recepiti dalle tasse e dagli autovelox spremuti e strozzinati alla povera gente, che lavora duramente per guadagnarsi il pane con un misero stipendio, al contrario dei politici che invece guadagnano lautamente senza far nulla, anzi, complicano sempre più lo stato attuale delle cose e ci aumentano di tasse. Vera e propria truffa a danno dei cittadini. Basti vedere Caserta in che stato si é ridotta. Oltre allo scempio ambientale delle cave

è divenuta una discarica totale. Altro che città di Pace, come si legge sui cartelli di accoglienza per chi viene da fuori. Caserta non é più città di Pace. Caserta é diventata la città della monnezza, perchè accanto alla monnezza dei rifiuti deposti dappertutto con conseguente causa degli odori nauseabondi e miasmi provenienti dalla discarica illegale ed inquinante de lo Uttaro,


che l’ amministrazione e la politica della provincia hanno voluto forzatamente tenere aperta, c’è la mondezza- ovvero- il marcio dei comportamenti senza scrupoli e senza coscienza. Comportamenti da Ponzio Pilato. Non venite a parlare di rispetto per la Legalità e la Pace, perchè é una vera e propria presa in giro in quanto infangate anche questi valori. Il vero rispetto per la Legalità e la Pace ce l’hanno dimostrato Testimoni veri come: Falcone, Borsellino, Dalla Chiesa, don Peppino Diana…tanto per citarne alcuni, traditi come Giuda da quella parte corrotta dello stato di potere(mafia) che continua a seminare e spargere ovunque i suoi errori. “La mia casa-esclamò con indignazione il Cristo di fronte agli speculatori e venditori del tempio ( ovvero quelli che si vendono per il potere)- é casa di verità, ma voi ne avete fatta una spelonca di ladri“! Attenzione, dunque attenzione! Qualcuno sapeva che le multe raddoppiano in automatico? Perchè non c’è uno sportello pubblico che ci spiega tutti i retroscena che si nascondono dietro la farsa dei ricorsi? Racconto in breve tutta la spiacevole barzelletta che mi é capitata in merito agli ultimi sviluppi: dopo aver ricevuto la lettera del rigetto del ricorso presentato al giudice, mi presento immediatamente al comando della polizia municipale di Caserta. Il vigile responsabile dell’ufficio ricorsi non leggendovi alcuna sospensione della prima multa emessa (la sospensione blocca il raddoppio della multa e pare che se il giudice non riporta per iscritto questo particolare, la multa automaticamente si raddoppia), mi dice di recarmi nuovamente dal giudice per domandargli di riportare sulla medesima lettera da lui sottoscritta di sospendermi la pena doppia. Mi reco dal giudice, il quale mi si presenta con la sua sigaretta. Ma non é vietato fumare in pubblico e per i trasgressori c’é pena di multa? Insomma a chi volete prendere in giro? L’ unica cosa che mi domanda é se mi da fastidio il fumo. Io gli rispondo che non mi da fastidio, ma che piuttosto fumare - é a lui a dare fastidio- perchè fa male (infatti tossiva). Solo dopo aver espresso questa mia - il giudice- ascoltando il mio consiglio getta la sigaretta. Dopo avergli poi esposto la questione alla fine mi risponde che la sospensione della multa non é cosa che riguardasse lui, in quanto egli aveva già rigettato il mio ricorso e che dunque per questo particolare dovevo accordarmi con i vigili. Insomma altro atteggiamento sbrigativo ed evasivo da Ponzio Pilato. Cose dell’altro mondo!!!

La barzelletta continua….Povera Italia e povero sud. Io la multa la pago pure. Ma nessuno mi toglie il diritto di parlare e di esprimere questa mia in quanto come recita l’articolo 19 della costituzione italiana: “Ogni individuo ha il diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere” e dunque in qualità di un Movimento internazionale di cui sono rappresentante, ho ritenuto opportuno far notare queste lacune lanciando questo monito che sia di lezione per tutti coloro che a causa dei loro comportamenti non coerenti e superficiali stanno scandalizzando la società e stanno contribuendo allo sfascio totale dei valori. Nel nome della Pace e della Legalità bisogna-termina la testimonial della Pace- fermare questa moda e questa gente prima che sia troppo tardi. Il mondo ed il pianeta sono in crisi, stanno soffocando e precipitando”! (Fonte: AGNESE GINOCCHIO, referente prov. Movimento per la Pace www.agneseginocchio.it)

Fonte da red. prov. Alto Casertano-Matesino & dintorni