domenica 21 giugno 2009

S. Felice a Cancello(Ce) Messaggio della Testimonial della Pace Agnese Ginocchio letto alle esequie di Francesco Pio Martinisi

Il Messaggio é stato letto per volere del Sindaco di S. Felice a Cancello dott. Pasquale De Lucia (nella foto 1 a dx di Agnese Ginocchio. Autore foto: Andrea Pioltini) , dopo che Agnese Ginocchio aveva consegnato una copia nelle sue mani. Un'altra copia é stata posta dentro una grossa orchidea bianca posta ai piedi della bara del piccolo Francesco Pio, e destinata per i genitori di Francesco Pio Martinisi: "Luigi e Katia". La Testimonial della Pace ha presenziato insieme al Sindaco De Lucia, al Capo deilla polizia municipale e alle atre istituzioni presenti alle solenni esequie celebrate in memoria del piccolo Francesco Pio. Cerimonia commovente, grande partecipazione di tutta la cittadina di S. Felice a

S. Felice a Cancello (Ce) 20 Giugno 2009, Chiesa parrocchiale dei Barnabiti. Storie di nostra Terra di Lavoro...

A Francesco Pio, piccolo e grande Angelo di Pace
“Ciao Francesco Pio, piccolo e grande Angelo di Pace. Veglia dal cielo su tutti noi, in particolare sui tuoi genitori. Sostieni la loro sofferenza per la tua dipartita e infondi loro la Pace necessaria per affrontare insieme il lungo e difficile cammino della vita. Grazie per la tua presenza in questo mondo, per quello che hai saputo insegnare: la lotta alle intemperie della vita, il sorriso e la speranza che hanno sempre prevalso ad ogni impedimento fisico, la gioia con cui ha saputo rallegrare tutte le persone che hai incontrato e che ti hanno conosciuto in questa vita. Il tuo passaggio sarà ricordato sempre da noi tutti e sarà sempre racchiuso nel nostro cuore come un fulgido esempio da seguire e da proporre a tante persone che pensano che la vita sia solamente un' occasione per scalare e per raggiungere il proprio successo personale. Il tuo passaggio in questo mondo é venuto invece a ricordarci il contrario: la vita é vera solo quando sa trasformarsi in dono gratuito al prossimo. La vita é vera quando sa trasmettere gioia, infondere serenità, trasmettere un raggio di Speranza in un mondo grigio afflitto da guerre e calamità. E’ così che nasce il vero Amore, quello che tu hai saputo dare con il tuo esempio e la tua innocenza. Grazie Francesco Pio per il tuo passaggio in questo mondo. Non ti dimenticheremo mai. Sei la più bella 'Stella' che splende nell' Universo sconfinato. Fulgido esempio per noi tutti, grande costruttore di Ponti Arcobaleno, Tu in un attimo hai saputo unire i cuori di tantissime persone lontane e vicine. Sei stato un vero testimone di Pace, tu hai costruito la Pace con il tuo esempio, con l'accettazione della tua malattia e con la voglia di reagire alle intemperie della vita e di sorridere sempre a tutto e a tutti. La nostra provincia di Terra di lavoro é afflitta da tanti mali, da tante ingiustizie, da tanta sofferenza. Ora, Tu dal Cielo riesci a vedere e a leggere nel cuore di tutti noi figli di questa terra. Ti chiediamo perciò di vegliare su di noi, di darci tanta forza per continuare il cammino intrapreso: quello di impegnarci a costruire un mondo più giusto, più vero e più solidale. Un mondo che sappia compatire le infermità del prossimo e sappia condividere gioie e dolori dell'umanità. Veglia sulle nostre Istituzioni che ci governano. Fa comprendere loro, o carissimo Angelo del cielo, che esercitare un ruolo politico significa servire la comunità e desiderare solo il bene comune di tutti. Impegnarsi a lottare quindi ad ogni forma di ingiustizia, di sopraffazione, di devastazione ambientale e di disordine morale. Tutto ciò affinché presto si possa realizzare quel grande sogno di vedere cioè nostra Terra di lavoro rinascere completamente, affinché la stessa non sia più ricordata come Terra di camorra e di desolazione, ma in Terra di Pace e di Giustizia per tutti. Caro Francesco Pio, infondi in ognuno di noi il desiderio dell'impegno a lottare per il bene comune e per la Pace, perché il regno di Pace e Giustizia si realizzerà solo quando ogni uomo, ogni donna e ogni politico sapranno unire le mani, costruire reti, camminare e lavorare insieme affinché le ingiustizie e le tragedie non possano più accadere sulla faccia della terra ,ma al contrario regni solo Pace, riscatto, Diritti e Giustizia per tutti. Questo ti chiediamo: prega il Padre celeste, ora che sei accanto a Lui, perché doni al mondo, al sud e alla nostra martoriata Terra di lavoro il dono della Pace, senza la quale non potrà mai esserci futuro. Grazie Francesco Pio, piccolo e grande Angelo di Pace. Veglia ora e sempre su tutti noi. Ciao piccolo...
"Pace, Shalom, Mir, Peace, Salaam, Amani, Pax..
Agnese Ginocchio- cantautrice e Testimonial per la Pace-Movimento Internazionale per la Pace ( S. Felice a Cancello(Ce) 20 Giugno 2009 A.M , Festa del Cuore Immacolato di Maria) http://www.agneseginocchio.it/ (Movimento Internazionale per la Pace, la Salvaguardia del Creato-III Millennio)
Autore foto: Andrea PIOLTINI, fotoreporter

Comunicato stampa

venerdì 12 giugno 2009

L' Ambasciatrice della Pace Agnese Ginocchio ai neo Sindaci e Amministratori: "Inauguriamo e piantiamo l'Albero della Pace"

L’ ALBERO Della PACE. Per un futuro fatto di solidarietà e giustizia bisogna ripartire dalla propria città”. Tutti i sindaci d’Italia coinvolti nell’ennesimo grande progetto sociale ideato e promosso dalla testimonial Agnese Ginocchio




Alife(Caserta-Campania)- (di Nicola Ciaramella) Agnese Ginocchio, indubbiamente la numero uno delle “nostre” donne impegnate nel sociale, Amica dell'Unicef , TEstimonial della pace nel mondo in rappresentanza della provincia di Caserta, oltre che cantautrice di indiscusso valore artistico per la qualità dei testi e delle musiche, non si ferma mai. Reduce da iniziative che hanno interessato negli ultimi tempi soprattutto le scuole, dove è più fertile il terreno per coltivare gli alti ideali da lei perseguiti, come la pace, la giustizia sociale, la solidarietà e il rispetto per l’ambiente, la amatissima Ambasciatrice del “Movimento Internazionale per la Pace e la salvaguardia del Creato” si è resa promotrice di un altro importantissimo (ed originale) progetto sociale, diretto stavolta ai sindaci e agli amministratori dei comuni italiani, allo scopo di sensibilizzare proprio i principali tenutari delle sorti dei cittadini a farsi carico dell’impegno di educare le comunità secondo i princìpi essenziali della convivenza civile. Ecco il messaggio che la Ginocchio ha rivolto ai primi cittadini dei comuni d’Italia:
”Consapevoli che senza una politica di e a servizio della Pace e dei Diritti non si va da nessuna parte e non ci sarà futuro, consapevoli che per costruire la Civiltà di Giustizia e di pari opportunità per tutti c’é bisogno di percorrere la strada della riconciliazione, del dialogo e della Pace, chiediamo ai Sindaci, Presidenti, Assessori e consiglieri che sono chiamati a guidare delle ‘Comunità’ di farsi carico di quest’appello e di dare per primi l’esempio di civiltà e di apertura. Visti i tempi difficili e precari che viviamo, ci preme sollecitare la S.V.ad aprirsi alle nuove sfide e a lanciare un segnale forte per dare una svolta alla politica, ormai collusa dall’ arroganza del potere e dalla camorra. Bisogna unire le forze per restituire dignità e Diritti a nostra Terra di lavoro e convergere il proprio impegno politico verso un unico obiettivo, al di là di ogni diversità e colore. L’ Arcobaleno della Pace, simbolo biblico, é fomato dai 7 colori; questi 7 colori si completano e si rafforzano a vicenda l’uno con l’altro proprio nella loro diversità facendo così rifiorire la vita e la Speranza. Facciamo dunque rifiorire la vita e rilanciamo i valori dai comuni della nostra provincia dando per primi l’esempio di civiltà e di onestà, di rettitudine, di docilità e di fermezza, contrastando ogni forma di interesse personale, di illegalità e di potere colluso che ha gettato la nostra terra in un misero ammasso di rifiuti e di disonestà senza fine. Piantiamo dunque l’Albero della Pace, saremo tutti insieme a siglare e a celebrare questo importantissimo e storico evento, per sigillare e ricordare ad ogni Sindaco, Presidente, Assessore e consigliere un’ impegno ben preciso preso con i cittadini. Ogni Sindaco, Presidente, Assessore e consigliere ogni volta che guarderà l’ Albero della Pace dovrà ricordare la propria promessa, che potrà essere tale solo se la eserciterà come un ruolo di servizio e di vicinanza alla comunità, visitando cioé le case della sua gente per ascoltare i problemi di ciascuno e farsene carico. L’ Albero della Pace cresce sull’ affermazione della Giustizia. Sarà compito di ogni Sindaco, Presidente, Assessore e consigliere curarne la crescita. Ogni volta che il Sindaco ed il suo consiglio adempirà ad una promessa dall’ Albero della Pace nascerà un ramo sul quale si leggerà l’impegno realizzato. Così l’Albero della Pace crescerà e si ramificherà al punto da divenire un grosso Arbusto sopra il quale poggiano e si nidificano gli uccelli del ciello mentre sotto vi riposerà in Pace l’ intera comunità di buona volontà. I cittadini collaborino a questo progetto di giustizia e stiano vicini alle amministrazioni, perché é insieme che si cresce, é insieme che si decidono le sorti della comunità e si trovano strategie per la risoluzione dei problemi, é insieme che si lotta per il bene comune. Per abbattere la crisi bisogna ripartire dai comuni. L’ Albero della Pace é il simbolo della vita e della città dei Diritti Umani per tutti. Questo simbolo di Pace infine, ci vuole ricordare che per vivere in un clima di sicurezza e di vivibilità, condizioni necessarie per costruire Pace e Giustizia, é necessario proteggere e salvaguardare l’ Ambiente che ci circonda come se fosse la nostra stessa vita. Sindaci, Presidenti, Assessori e consiglieri siete tutti chiamati a questo grande progetto politico-civile-sociale di Pace. Voi avete le responsabilità di proteggere le persone e in particolare quelle appartenenti alle fasce più deboli e più vulnerabili, quelle più esposte alle violazioni della dignità e dei fondamentali diritti umani. Tra queste ci sono innanzitutto i bambini, gli anziani, i disoccupati, i poveri e quei cittadini che, dopo essere stati costretti ad abbandonare il proprio paese, chiedono di essere accolti e inclusi nelle nostre comunità. E’ nelle città in cui viviamo che possiamo trovare gli strumenti per affrontare insieme le difficoltà del nostro tempo e coltivare la speranza in una vita migliore per tutti per un futuro possibile. Le città possono cambiare l’Italia e il mondo che ci circonda. Le città, dove oggi si scaricano le tensioni e i problemi del pianeta, sono anche i luoghi dove possiamo cercare le risposte più concrete ed efficaci. E’ qui che le persone vivono tutti i giorni. E’ qui che ciascuno può trovare l’aiuto di cui ha bisogno, la forza di vincere le paure, la comunità in cui vivere bene, in Pace con fiducia. Perciò cari Sindaci per risolvere la crisi bisogna uscire (aprirsi) fuori dai propri schemi (mura-pareti domestiche) e mettersi in cammino (movimento) con la comunità(prossimo tuo). Occorre abbattere il muro d’indifferenza, di diffidenza e di omertà che abbiamo innalzato con le nostre azioni poco solidali. Occorre combattere ogni forma di malavita organizzata, ma per farlo si necessita di un elemento fondamentele: bisogna ripartire dalla propria città, educarsi per educare all’impegno per la Pace e la Solidarietà per una vera convivenza civile. Altre strade non ce ne sono. Il futuro che abbiamo davanti é incerto. Bisogna restituire forza, impegno e Diritti alla nostra terra. Solo in questa maniera nascerà lo sviluppo ed il turismo. Piantiamo allora l’Albero della Pace perché senza fondare i pilastri (radici) su questa piattaforma il futuro é praticamente impossibile. Collaboriamo insieme per costruire la nuova città-civiltà della Pace e dei Diritti per tutti. Grazie per l’attenzione e Auguri di Pace con l’auspicio che possiate essere per tutti esempi e punti di riferimento, veri difensori e amministratori della Pace per amministrare rettamente la comunità “.
Cos’altro aggiungere a queste parole ispirate da cotanta grandezza spirituale? Forse soltanto un semplice clic…magari direttamente dalle scrivanie dei sindaci italiani…per collegarsi al sito http://www.agneseginocchio.it/ e aderire all’appello. Il resto, poi, viene naturale. Come gli altissimi ideali che guidano, da tanti anni, la più grande “testimonial del sociale” mai partorita dalla nostra sofferente Terra di Lavoro


(Fonte: A cura del giornalista Nicola Ciaramella direttore giornale Corriere di San Nicola )



venerdì 5 giugno 2009

Politica: Agnese Ginocchio a proposito dell’ intervento di Francesco Rutelli ad Alife(Ce)


Alife(Ce)- (da red. cultura Alife)- La testimonial  per la Pace Agnese Ginocchio , (nella foto, autore Andrea Pioltini) in merito all’ intervento dell’ on. Francesco Rutelli ad Alife in occasione delle prossime elezioni amministrative ed Europee ha fatto pervenire un comunicato alle redazioni che riportiamo di seguito: “ Ho sentito un mio amico del PD non di Alife ma della provincia, molto sensibile ed attento alla tematiche dell’ impegno per la Pace per le quali abbiamo anche collaborato insieme nell’ambito di diverse iniziative. Guarda caso, era presente alla serata di mercoledi scorso ad Alife. E’ stato concorde con me nell’affermare che l’ intervento di Rutelli durante la serata é stato pietoso, meglio se non fosse mai passato da queste parti. Non che abbia a dire qualcosa contro l’ onorevole Rutelli venuto in visita ad Alife in occasione del prossimo voto e neanche che voglia 
mettermi contro i candidati della lista alifana. Porto molta stima al candidato sindaco Alfonso Santagata e per questo gli auguro tutto il bene di questo mondo. Ma consentitemi una parola: Come mai di Pace, di Diritti e di Pari opportunità nel discorso di Rutelli e nel discorso portato avanti per tutta la serata neanche il minimo accento? Come si può rilanciare Alife (ed il sud) se non si parte da questi concetti fondamentali di base? Lo so é più facile parlare di storia e di cultura antica che affrontare certi argomenti. Bisogna dare un taglio a questa mentalità passata e superata ormai, é ora di pensare al presente per costruire le basi al futuro. Quale futuro se la mentalità é sempre la stessa? Ma quale cultura se non si passa per la strada dei Diritti e dell’impegno? Impegno per la Pace significa dare voce ai cittadini, schierarsi dalla loro parte e risolverne i problemi. “Costruire le Città dei Diritti Umani(leggi quì art) “, questo é il futuro per Alife e non le mura di questa città con tutta la sua storia passata, che se anche può venirci incontro, non di certo però ci aiuterà a risolvere concretamente i problemi che attanagliano la comunità. Siamo a due giorni dal voto. Un’ invito a riflettere seriamente su chi potrà dare realmente una mano per il cambiamento e la rinascita di Alife. Prima di parlare di cambiamento e di rinascita é necessario che cambi la mentalità e la testa di ciascuno. E’ sfruttando e collaborando, mettendo perciò insieme tutte le risorse umane presenti nella comunità che già lavorano e si impegnano per il bene comune, che forse qualcosa potrà cambiare. O altrimenti sarà sempre la solita storia…Se mi sono permessa di esprimere questa mia ‘alzata di voce -amichevole -lo sottolineo, é semplicemente perché, essendo una realtà di questo territorio, figlia di questa terra era mio dovere farlo, é perché innanzitutto rappresentando un’ Istituzione é mia volontà ricordare che impegnarsi per la Pace non significa assumere un atteggiamento neutrale, bensì il contrario, intervenire cioé quando ci si accorge delle lacune. Saluti e Auguri di Pace a tutti. Vinca la Pace per la rinascita di Alife. Io personalmente voterò per questa direzione “ . (Comunicato stampa )