martedì 2 novembre 2010

Per la Vita e la Libertà di Sakineh. Gravissima violazione dei diritti umani. Accendiamo una candela in segno di protesta e di solidarietà a Sakineh

Sakineh Mohammadi Ashtiani, l'iraniana di 43 anni, finita nel braccio della morte della prigione di Tabriz, cinque anni fa per adulterio e concorso in omicidio, sarà giustiziata mercoledì 3 Novembre 2010. A dare la notizia è stato il Comitato internazionale contro la lapidazione. Del caso Sakineh si è interessata tutta la stampa mondiale e le molte pressioni e proteste hanno spinto inizialmente Teheran a commutare la pena da lapidazione in impiccagione.  Di seguito si riporta il messaggio di Agnese Ginocchio, Testimonial per la Pace .

"Per la Vita e la Libertà di Sakineh"

 (di Agnese Ginocchio) "Come si può tacere davanti alla notizia dell'esecuzione pronunciata contro Sakineh che stando alle ultime notizie provenienti dall'Iran pare che vogliano eseguirla il 3 Novembre 2010?  Per la vita e la Libertà di Sakineh, una donna, una madre e una di noi. Perché spargere inutile sangue, privare due bambini di una madre, ma perché? Quella per Sakineh é una battaglia di tutte le donne e gli uomini liberi del mondo per il rispetto dei diritti fondamentali delle persone. Per questo speriamo con tutte le nostre forze che a prevalere siano la ragione e il diritto e la vita, o altrimenti sarà la più grossa sconfitta della vita stessa. Uccidere e perché uccidere? Non ha un senso uccidere! Chiediamo "nel nome della Pace" , che significa difesa dei Diritti e delle pari opportunità,  che quest' esecuzione, ennesima ingiustizia e crimine contro la vita stessa, venga con tutte le forze respinta e che la Diplomazia e i Governi Internazionali intervengano immediatamente per fermare e condannare risolutamente la mano criminale di questi  "Boia assasini" affinché Sakineh non venga uccisa. Nella giornata odierna in cui  commemoriamo tutti i defunti, e i defunti vittime di tutte le ingiustizie della follia umana e delle guerre, imploriamo VITA, Libertà e Diritti per Sakineh! Invito ad accendere una candela in segno di  protesta contro questa folle decisione ed in segno di Solidarietà a questa donna che ci rappresenta tutte, affinché questa immane ingiustizia venga scongiurata e debellata. VITA, Libertà, Diritti e Solidarietà a Sakineh e a tutte le donne che nel mondo lottano per vedere riconosciuti  i loro- nostri Diritti, Libertà e Dignità". (Agnese Ginocchio- Movimento Internazionale per la Pace )

Note- Didascalia foto 2: Agnese Ginocchio che indica il Manifesto di Sakineh esposto a Roma in Campidoglio. 5 Novembre 2010. (Autore foto: Andrea Pioltini)

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