venerdì 26 novembre 2010

MANIFESTO: "Salviamo il Matese dalla devastazione!". "Custodire il Creato per coltivare la Pace".

MANIFESTO: "Salviamo il Matese dalla devastazione!". "Custodire il Creato per coltivare la Pace".

Foto relativa al Caso: " Moria di Carpe nel Lago di Gallo-Letino nel Matese". Il servizio é stato realizzato da "Striscia la Notizia" ed é andato in onda il 20 Novembre 2010.

Piedimonte Matese(Ce)- Riprendendo il titolo del Messaggio dello scorso 1 Settembre in cui si é celebrata la 5a Giornata della Salvaguardia del Creato: "Custodire il creato per coltivare la Pace", in merito agli ultimi fatti avvenuti nella zona del Matese, una zona che dovrebbe essere tutelata e salvaguardata dalle aggressioni ambientali e dallo sversamento illegale di rifiuti pericolosi (chimico-radioattivi) nelle fogne e nelle distese terriere, a ciò si aggiunge anche la mancata funzione dei depuratori comunali che sono fermi da anni, " INVITO" la società civile Matesina ed in particolare i "Giovani", ai quali sono affidate le sorti ed il futuro del nostro territorio, a non abbassare il livello di guardia, ma a scendere in campo e "Mobilitarsi" per metterci insieme e far nascere un "Movimento civico a difesa del Territorio" che si faccia promotore di iniziative di sorveglianza e di monitoraggio su tutto il territorio matesino. Occorre far emergere la coscienza civile, senza questa condizione non potremo mai renderci conto della gravità della situazione che ci circonda. Occorre svegliarsi dal torpore e dal finto quieto vivere, perché la camorra gioca sull' immobilità, sul disimpegno e sull' indifferenza della comunità. Potremo dire di stare bene solo quando l'ambiente intorno a noi é florido, sicuro. Madre Natura sta lanciando da tempo l'allarme inquinamento. Lo vediamo nei laghi, lo percepiamo nell'aria, nelle falde acquifere, nelle sorgenti, nei prodotti alimentari coltivati nelle nostre terre che vanno a finire sulle nostre tavole, infine lo percepiamo sulla vita e la salute stessa dell' uomo, aggredita e minacciata da patologie anomale in continuo aumento. Intere famiglie sterminate dal male oscuro del secolo in una zona che dovrebbe essere immune e preservata da certe patologie. Occorre una seria riflessione su tutto quello che sta accadendo. Madre Natura lancia l'allarme. In particolare ci preme domandare a "chi" gestisce la cosa pubblica e quindi più di noi é al corrente di fatti e misfatti, poiché ha in mano il governo delle nostre terre, a costoro chiediamo di darci delle spiegazioni esaustive: "Che cosa sta accadendo nelle nostre terre?". Non é possibile che per mano di 'ignoti' collusi con la mano ed il potere criminale che si serve della complicità della politica locale, si continui a consumare nel silenzio una strage - devastazione senza precedenti. "La terra è di Dio! E’ dunque secondo la sua legge che deve essere trattata . Queste ultime parole consegnano la terra all' uso, non all' abuso dell' uomo"(Genesi)! Appello alla popolazione del Matese alla mobilitazione civile. Vediamoci e discutiamo sul da farsi! (Agnese Ginocchio- "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato". Contatti: info@agneseginocchio.it * http://www.agneseginocchio.it/ )

Video correlato all'argomento che accompagna il brano di denuncia di Impegno per la Pace composto da Agnese Ginocchio dal titolo: "Salviamo la Terra" (dedicato alla "Giornata  Mondiale della Terra - Earth Day" del 22 Aprile)



Segue una parte del Messaggio del 1 Settembre 2010: "Custodire il Creato per coltivare la Pace". “Pace, giustizia e cura della terra possono crescere solo insieme e la minaccia a una di esse si riflette anche sulle altre: “Il libro della natura è uno e indivisibile, sul versante dell’ambiente come sul versante della vita, della sessualità, del matrimonio, della famiglia, delle relazioni sociali, in una parola dello sviluppo umano integrale” È in questo contesto che occorre una responsabilità ad ampio raggio. Abbiamo il “dovere gravissimo” di consegnare la terra alle nuove generazioni in uno stato tale che anch’ esse possano degnamente abitarla e ulteriormente coltivarla” . Tale dovere esige una profonda revisione del modello di sviluppo, una vera e propria “conversione ecologica”. La famiglia umana è chiamata a esercitare un responsabile governo dell’ambiente, nel segno di “una solidarietà che si proietti nello spazio e nel tempo” guardando alla generazione presente e a quelle future.”

Leggi articolo correlato: Il " Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato" sul caso della Moria delle carpe: ma gli enti preposti alla tutela del lago dov'erano?"

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