-Libia, l'aviazione bombarda i manifestanti
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-Italia primo fornitore europeo di armi alla Libia
-Maghreb in fiamme, il problema energetico
-Tripoli-Roma, gli effetti di un folle matrimonio
Sale dunque di ora in ora il bilancio delle vittime. Il presidente della comunità del mondo arabo in Italia (Comai), Foad Aodi, ha dichiarato che nella sola Tripoli i morti sarebbero già un migliaio. Gli ultimi avvenimenti sono stati discussi in giornata dal Consiglio di sicurezza dell'Onu.
Nel frattempo all'estero si moltiplicano gli appelli e le mobilitazioni in favore dei dissidenti libici. Gli ambasciatori della Libia in Francia e presso l'Unesco hanno lanciato un appello affinché venga "messa fine al terrore" nel loro Paese. Hanno dichiarato inoltre che non daranno le dimissioni - come annunciato invece in mattinata - per poter restare a servire il loro popolo. A livello economico, Catherine Ashton ha annunciato che l'Ue sospenderà l'accordo quadro che stava negoziando con la Libia. Da tutto il mondo sono arrivate manifestazioni di condanna dei bombardamenti libici: la Casa Bianca ha parlato di "spaventosa violenza"; la gente è scesa in piazza a protestare contro i massacri in Libia sia a Londra che a Roma (dove si sono riuniti alcuni giovani del Pdl). (Fonte: Peacereporter)
-Leggi art. correlati:
ITALIA-LIBIA - L'Italia chiede a Gheddafi che cessino le violenze. E il ministro La Russa, riferisce ai giornalisti il contenuto della telefonata di Berlusconi con il leader libico. Il Colonnello avrebbe risposto che «le violenze sono state fatte soprattutto a danno di militari». «In questo momento a Tripoli sono stati imbarcati tutti gli italiani presenti in aeroporto con voli dell'Alitalia, non sono serviti voli militari speciali, l'ultimo volo aveva addirittura 20 posti liberi». «C'è qualche problema in Cirenaica per circa 150 persone - ha aggiunto il ministro - il vero problema che dobbiamo prepararci ad affrontare è quello dei flussi migratori».
-Gli squadroni della morte di Gheddafi stanno continuando a spargere sangue per le strade di Tripoli». Scrive l'utente Kiran Joshi. «A Tripoli c'è aria minacciosa», assicura Jon Williams, 35 secondi dopo il messaggio di Joshi. Quasi in contemporanea Novi scrive: «In molti cominciano ormai a paragonare Bengasi ad Auschwitz». Sono le voci per strada. Fuori dal coro istituzionale che dice che è tornata la calma nelle città della Libia. Fuori onda dei video con tanto di indici puntati sullo schermo di Gheddafi and sons....(Leggi quì in resto...)
-Libia: italiani rimpatriati, l'aeroporto di Tripoli è come un campo profughi
-L'Onu all'Italia: accogliete i rifugiati «200-300 mila migranti in arrivo». Allarme dal vertice di Palazzo Chigi. Frattini «preoccupato».
-Emergency: L'organizzazione di Gino Strada condanna la repressione e chiede al governo italiano il rispetto della Costituzione
- L'aeronautica italiana ha i radar puntati e i caccia intercettori F-16 pronti al decollo
- Caccia e navi militari a Tripoli, Italia in guerra?
-Che cosa centra il Brent con la crisi Libica?
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13 commenti:
"Peppino De Lucia" إخوتي، لديك للقتال من أجل السلام والحرية لجميع الشعوب! ونحن نفهم ألمكم ونحن قريبون! العناق لجميع... حظا سعيدا! Un caro abbraccio agli amici e fratelli libici... viva la pace!
"Massimo Madonna" questa si unisce a tanti altri genocidi già perpretati per un passato neanche tanto recente ..lo sdegno e la rabbia mista a tanto dolore per queste cifre enormi di vittime..è che ancor oggi purtroppo accade, finquando l'uomo si spingerà ad assassinare il proprio fratello...
"Agnese Ginocchio" Si, Massimo, putroppo finché non riaffermeremo una politica ed uno stato di vita fondato sulla Pace e sulla Nonviolenza, sarà sempre peggio..ogni giorno il nostro cuore va in fibrillazione a causa di quello che siamo costretti ad ascoltare, vedere..Non é più possibile tollerare questo stato di cose. Ne va di mezzo anche la salute! Un abbraccio di Pace..
"Massimo Madonna" l'affermazione della pace e della libertà ..oggi richiede un tribbuto di vite altissimo e ciò è abberrante ...borbandare popolazzioni inermi è la follia più disumana..è vero si stringe il cuore da sentirsi male..
"Agnese Ginocchio" il prezzo del potere dei governi oppressori che schiacciano la libertà, i diritti e la dignità dell'uomo...Quando potremo dire di vivere finalmente tempi di Pace, quando?....profondo dolore e sgomento per quello che sta accadendo a pochi kilometri dall'Italia..
"Area cinquantuno" Sono convinto che il governo non stia facendo nulla per fermare il genocidio ed ho la forte preoccupazione che invece stia tentando di salvare Gheddafi. Mi chiedo, poichè il dittatore libico cadrà (com'è naturale che sia) il prossimo paese a ribellarsi ad una dittature sarà l'Italia?... c'è da sperarlo?... datemi una mano a rispondere a questa domanda...
"Tommaso Morlando" troppo "ciechi" per svegliarci... Ci spero, lo auspico, m'impegno ...ma non ci credo!
"Area Cinquantuno" forse... troppo vecchi più che ciechi, o forse menefreghisti a casa nostra! Spero anche io che l'Italia dimostri di avere il fegato della rivoluzione e di non essere un paese morto.
"Agnese Ginocchio" Noi speriamo....Però rendetevi conto che una cosa del genere comporta 'Coraggio e determinazione da parte degli Italiani. Secondo voi il popolo italiano possiede questi requisiti o piuttosto non é un popolo di codardi? (Solito atteggiamento armiamoci e partite....)
"Lemin Ould" I diplomatici rivoltosi stanno facendo una pressione sui governi occidentali per convincerli di fare pressione sull’Italia per porre fine al sostegno logistico del governo Italiano al regime di GHEDDAFI…
"Agnese Ginocchio" Se se, mò cede l' Italia, é il principale alleato e amico di Gheddafi. La Libia fornisce le principali fonti di energia quali petrolio, gas..L'Italia é vincolata. Un blocco(come si dice stia avvenendo in queste ore) di queste risorse in Italia provocherebbe una reazione a catena....
"Amedeo Gaetani" Magari, sarebbe la volta buona per ritrovare la pace, forse ritroveremmo la consapevolezza di avere risorse umane che non ci farebbero dipendere più da questi cialtroni. L'uomo ritrova se stesso quando le cose, ritenute necessarie, vengono a mancare. Necessaria è la Vita e non tutto quello che gira intorno ad essa per alimentarla a costo di schiavitù verso i potenti
"Agnese Ginocchio" Parole giustissime Amedeo. L' uomo ritrova il senso della vita quando viene a mancare intorno a lui ciò che riteneva importante, ed invece non lo é. Rientrando in se stesso comincerà a comprendere ciò che realmente é necessario, essenziale per la vita e la convivenza civile...Grazie per questo bellissimo pensiero.Un abbraccio di Pace e buona giornata a te come a tutti gli amici...
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