venerdì 12 ottobre 2018

GLI ALUNNI DI "SCUOLA VIVA" PIANTANO L' "ALBERO TERRE RIPULITE" .Presente il Neo PRESIDENTE DEL PARCO DEL MATESE GIRFATTI

GLI ALUNNI DI "SCUOLA VIVA" PIANTANO L' "ALBERO TERRE RIPULITE" . Presente il neo Presidente del Parco del Matese Vincenzo Girfatti, la neo Sindaca di Alife Maria Luisa Di Tommaso, la Comunità Montana del Matese, il Presidente della Consulta delle Associazioni del Matese, Masella per il Comune di Piedimonte Matese, i docenti dell'I.C. di Alife, i genitori degli alunni, il direttivo del Movimento per la Pace.


 Gli alunni di "Scuola Viva" piantano l'Albero "Terre ripulite". Presente il neo Presidente del Parco del Matese Vincenzo Girfatti, la neo Sindaca di Alife Maria Luisa Di Tommaso, la Comunità Montana del Matese, il Presidente della Consulta delle Associazioni del Matese, Masella per il
Comune di Piedimonte Matese, i docenti dell'I.C. di Alife, i genitori degli alunni, il direttivo del Movimento per la Pace. Presso il "Giardino della Pace, del Creato e della Memoria" dov'è piantumato l'Albero della Pace dei 100 anni della grande guerra, alla presenza delle Istituzioni del territorio, è avvenuto il giorno 4 Luglio l'incontro finale del progetto Scuola Viva 2a annualità, modulo Terre Ripulite. Si tratta del progetto “Scuola Viva” dell’Istituto Comprensivo di Alife retto dalla Preside Bernarda De Girolamo, dal titolo: “CEPA ALLIHARUM 2”, realizzato con il finanziamento della Regione Campania nell’ambito del P.O.R. Campania FSE 2014/2020-Asse III-Obiettivo tematico 10 – Obiettivo Specifico 12- Programma SCUOLA VIVA – 2° ANNUALITA’ – A.S. 2017/2018. Il “Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio” Ente partner del progetto per quanto riguarda il modulo "Terre ripulite" in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Alife, ha svolto delle uscite didattiche con una rappresentanza degli alunni delle classi IV e V della primaria del predetto I.C. accompagnati dalle docenti prof.ssa Monica Pacelli tutor dell’I.C. di Alife e prof.ssa Agnese Ginocchio tutor del Movimento per la Pace. L'incontro conclusivo ha visto la cerimonia di consegna degli attestati da parte dell'Ente parter del progetto agli alunni partecipanti e alle maestre tutor Monica Pacelli e Carmen Isabella, quest' ultima coordinatrice del predetto progetto e alla Dirigente scolastica Bernarda De Girolamo quindi la messa a dimora dell'Albero terre ripulite( 2a annualità) collocato accanto all' Albero della Pace. L' albero è stato donato dal Settore Foreste della Regione Campania U.O.D. Provincia di Caserta, Dirigente e responsabile di procedimento il Dott. Massimo Pieri e Dott.ssa Teresa Gambardella ( l'albero è stato prelevato presso il vivaio della forestale "Pino Amato" di Baia e Latina). Dopo il saluto iniziale della tutor Monica Pacelli, sono intervenuti gli alunni del progetto: Emanuela Bucci( IV A), Simeone Mormile( IV A), Joseph Fappiano(V A), Carlo Messore(V A) e Gianluigi Civitillo ( V A), i quali nel ringraziare le Istituzioni presenti e la Dirigente scolastica per avergli permesso di fare questa bellissima esperienza, lungo la quale hanno acquisito nuove conoscenze, hanno declamato un messaggio( si riporta in coda l'intero messaggio), rivolto a tutte le Istituzioni che si occupano della tutela dei loro diritti. I giovani prendendo in mano le redini si sono riappropriati dei loro spazi e del diritto di parola, cominciando ad elencare una serie di richieste invitando le Istituzioni presenti ad accogliere le loro istanze e ad applicarle proprio perché loro rappresentano il futuro di questa terra. Per circa un quarto d'ora hanno "zittito" tutti i presenti, i quali alla fine hanno dovuto ammettere che non potrà esserci futuro senza impegnarsi ad applicare le istanze presentate dai giovani. "Per loro dobbiamo impegnarci, per loro dobbiamo migliorare, per loro dobbiamo lavorare affinché il Matese e non solo, si trasformi in terra di Pace e di Giustizia. Occorre impegnarsi per conservare e ripulire il nostro bellissimo paesaggio e le nostre terre dal degrado, in primis quello culturale e morale, in cui per anni ci si è lasciati dominare senza reagire! Abbiamo ora l'obbligo di farlo per tutelare le future generazioni". Questo il messaggio unanime delle Istituzioni presenti. Come si diceva hanno presieduto la Neo Sindaca di Alife Maria Luisa Di Tommaso, presente con i Consiglieri Pasqualetti, Simonelli ( nel finale ci ha raggiunto anche l'Assessore Ginocchio), il neo Presidente del Parco Regionale del Matese VIncenzo Girfatti, la Comunità Montana del Matese con i delegati Giovanni Curtopasso e Alfonso Frasca, il Presidente della Consulta delle Associazioni del Matese Vincenzo D'Andrea ( alla Consulta ha aderito anche il Movimento per la Pace), la prof.ssa Pasqualina Masella Consigliera comunale alla Pubblica Istruzione e Cultura di Piedimonte Matese ( che ha ritirato l'Attestato per la Dirigente Scolastica De Girolamo). Dell'Istituto Comprensivo di Alife le docenti: Fausta Vitelli, Luisa Ottaviano, Luciana Cercone, Patrizia Offreda e Lucia Lobari e la collaboratrice scolastica Anna D'Ambrosio. Del Movimento per la Pace Ente partner del progetto è stata presente la tutor del progetto Agnese Ginocchio Presidente dell' Ente, il vice Presidente Gino Ponsillo che ha coadiuvato i lavori, il socio prof. Carlo Pastore impegnato da anni sul versante ambientale ( storico fondatore del Cai Matese), i volontari Pasquale Biondi ( che ha realizzato il reportage foto) e la giovanissima Benedetta Porceddu figlia della signora Paola Natale che ha donato la "Fioriera della Pace e dell'accoglienza" collocata accanto all' albero "Terre ripulite": Tra le presenze amiche del Movimento per la Pace anche l'Avvocato Michela Visone che ha aderito tante volte ai progetti di Solidarietà del citato Ente. A consegnare gli attestati agli alunni il Sindaco di Alife Di Tommaso ed il Presidente del Parco del Matese Girfatti. La cerimonia, come si annunciava, è culminata con la messa a dimora dell'albero da parte degli alunni del progetto e delle Istituzioni presenti." Andiamo avanti su questa strada, coltivare la Pace per investire sul futuro! Ogni giorno portiamo acqua alle piantine perché crescano rigogliose e, ma soprattutto per manifestare la nostra gratitudine in quanto è solo grazie a loro che possiamo vivere su questa terra". Ha concluso Agnese Ginocchio. Bellissima manifestazione, i genitori dei ragazzi entusiasti, prima di congedarsi hanno ringraziato le tutor del progetto per aver dato questa grande opportunità di crescita per i loro figli. Un sentito ringraziamento a tutti ed alla Dirigente scolastica Bernarda De Girolamo la quale ha creduto fortemente in questo progetto l'I.C. di Alife è anche "Scuola di Pace", avendo aderito all'appello lanciato durante il passaggio della Fiaccola della Pace. Siamo sulla buona strada, la Scuola viva è questa! Appuntamento al prossimo anno scolastico. MESSAGGIO E APPELLO DECLAMATO DAI GIOVANISSIMI ALUNNI DEL PROGETTO "SCUOLA VIVA" MODULO TERRE RIPULITE( 2a annualità) EMANUELA BUCCI (VI A) (1) 1)BUONASERA a tutti. Siamo gli alunni rappresentanti del progetto “Scuola Viva” modulo “Terre ripulite”, vogliamo ringraziare la nostra dirigente scolastica prof.ssa Bernarda De Girolamo, le tutor e la coordinatrice del progetto Maestre: Monica, Agnese e Carmen, per averci dato la possibilità di fare nuove conoscenze attraverso le uscite didattiche, ed aver visitato luoghi bellissimi che ci ricordano la storia delle nostre radici e la bellezza della nostra terra, e ringraziamo infine i nostri genitori per averci dato il permesso di fare queste bellissime esperienze formative. La prima uscita didattica ci ha fatto conoscere il Museo delle scienze “Natura viva” di Galluccio, la seconda uscita il “Museo Paleoolab di Pietraroja”, la terza uscita l’ Oasi naturalistica della Cipresseta di Fontegreca ed infine la quarta ed ultima uscita didattica il magnifico Complesso Monumentale del Belvedere di San Leucio. In questa esperienza formativa del modulo “Terre ripulite” abbiamo imparato quanto sia importante la conoscenza e come bambini ci siamo chiesti qual è il nostro ruolo in questo nostro territorio ricco di tante risorse, spesso non valorizzate per quello che dovrebbero. Per questo motivo oggi siamo qui a ringraziare l’ istituzione scolastica, punto di riferimento da cui parte la nostra formazione, perché ci ha dato e ci dà l’opportunità di imparare e di crescere, perché la vera crescita è quella che arricchisce la mente, rendendoci cittadini consapevoli e attenti, cittadini che, attraverso la corretta istruzione ed informazione, un giorno si interesseranno dei problemi della comunità e della valorizzazione dell’enorme patrimonio ambientale e culturale che ci è stato consegnato dai nostri padri. Durante uno degli incontri di “Scuola viva” abbiamo visto anche il documentario di Al Gore: “Una scomoda verità” sui cambiamenti climatici e le conseguenze causate dall’’inquinamento, che tali cambiamenti stanno apportando al nostro pianeta. AL Gore è stato un grande politico candidato alla presidenza degli Stati Uniti, poi ha scelto di cambiare rotta e di convertire la propria vita verso la causa ambientalista. Proprio per questo forte impegno ha ricevuto il Premio Nobel per la Pace. In questo film ci ha illustrato quello che sta succedendo, ma anche quali sono le alternative per uscire da una crisi planetaria ormai in atto e quasi irreversibile. Metterci tutti insieme ed impegnarci per salvare il nostro pianeta. Di terra ne abbiamo una. Ci ha colpito in particolare quando un bambino gli domandava che cosa possiamo fare per salvare il nostro futuro? Al Gore risponde: smettere di inquinare, smettere di sprecare le risorse come l’Acqua bene comune, diritto umano di tutti gli uomini, scrivere ai potenti perché venga adottato il protocollo di kyoto ed infine “piantare alberi” perché gli alberi ci donano la vita. Cara Preside, care maestre, care Istituzioni, cari genitori, come bambini cittadini del futuro, è proprio questo che vogliamo fare. Dateci la possibilità di realizzare i nostri sogni e di costruire insieme il nostro futuro. JOSEPH FAPPIANO ( V A) (2) 2)Chiediamo un mondo e una città più a misura di bambino. Abbiamo appreso che nel mondo, e anche nelle nostre bellissime terre, sono sempre i bambini quelli che pagano maggiormente il peso di decisioni sbagliate da parte dei governi. Forse veniamo messi da parte perché siamo piccoli, qualcuno può pensare che non siamo ancora in grado di comprendere le cose. E’ vero, alla nostra età si vive il tempo della spensieratezza, del gioco e dello svago, ma nel contempo ci accorgiamo anche che molte volte i nostri diritti di bambini vengono ignorati. Se apparteniamo alla comunità, è giusto che anche i nostri desideri vengano ascoltati. Non chiediamo le stelle, ma di vivere in un ambiente più sicuro e pulito, dove possiamo trascorrere serenamente il nostro tempo, dove possiamo realizzare i nostri sogni di bambini e di adolescenti. Ci piacerebbe avere un parco giochi sicuro, con attrezzature sicure per poter sviluppare anche d’estate la nostra creatività. Vorremmo una città più a misura di bambino. Il nostro territorio bellissimo e pieno di verde, purtroppo è pieno di rifiuti anche pericolosi, disseminati illegalmente in aree di periferia. Questa situazione si protrae da anni e a noi non piace vivere in un ambiente sporco che può compromettere la nostra salute. Abbiamo appreso che nel mondo sono tanti i bambini che alla nostra età non conoscono il gioco, non possono frequentare la scuola, non hanno una casa, e a causa della povertà sono costretti a lavorare giorno e notte per portare pochi spiccioli in cambio del loro sudore e spesso anche della loro salute, perché una vita così, a lungo andare, rischia di essere compromessa. Questa condizione si chiama sfruttamento. Abbiamo appreso che anche nella nostra comunità ci sono famiglie con bambini sfrattati a causa della povertà, che non hanno una casa. Ci dispiace molto conoscere queste storie, perché ci rendiamo conto che quando un bimbo soffre disagio spesso si chiude in se stesso, o al contrario, reagisce con azioni di violenza e di bullismo, per nascondere il proprio disagio. CARLO MESSORE (V A) (3) 3)Vorremmo che la nostra comunità si avvicini maggiormente a considerare questi problemi, perché potrebbero succedere a chiunque, e siccome noi ci teniamo a vivere in questa bella terra dove siamo nati, e non essere costretti un giorno a scappare via, chiediamo uno sforzo maggiore a tutte le parti in causa: di impegnarsi a difendere i diritti di ogni bambino, di ogni uomo e della nostra Madre Terra, perché solo così potremo vivere e affermare il valore della Pace. Un impegno reale e concreto dei governi e degli adulti per i nostri diritti e l'applicazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia per tutti i bambini I bambini devono vivere in un ambiente sicuro in famiglia, nelle loro comunità, nelle nazioni - Vogliamo la fine di sfruttamento, abusi e di violenza: Tutti i bambini devono poter aver accesso alle cure e ai farmaci che salvano la vita Vogliamo la protezione dell'ambiente: la conservazione e il recupero delle risorse naturali la coscienza della necessità di vivere in ambienti sani e favorevoli al nostro sviluppo Vogliamo che sia fornita un'istruzione: parità di accesso e di opportunità a una scuola di qualità, gratuita e obbligatoria ambienti scolastici in cui i bambini siano contenti di imparare un'educazione alla vita che vada al di là delle materie di studio e includa lezioni sulla comprensione, i diritti umani, la Pace, valore supremo della storia dal quale dipende il futuro del mondo, l'accettazione degli altri e una cittadinanza attiva. Vogliamo la partecipazione attiva dei ragazzi: maggiore consapevolezza e rispetto fra le persone di ogni età verso il diritto di ogni bambino di partecipare pienamente, nello spirito della Convenzione sui diritti dell'infanzia. Ci impegniamo a lavorare insieme in modo paritario in questa lotta per i nostri diritti e per il raggiungimento della Pace mondiale, a partire dalle nostre bellissime terre del Matese dove viviamo. E mentre promettiamo di sostenere le azioni che intraprenderete a favore dei bambini e della Pace mondiale, partendo dalle nostre comunità, vi chiediamo anche sostegno e impegno per le azioni che noi intraprenderemo, perché sia noi, che i bambini del mondo non veniamo compresi bene. Noi non siamo la fonte del problema: siamo le risorse necessarie per risolverlo. Noi non siamo spese: siamo investimenti. Noi non siamo solo giovani: siamo persone e cittadini di questo mondo che hanno diritto ad essere ascoltati e difesi. Fino a che gli altri non accetteranno le loro responsabilità e doveri verso di noi, combatteremo per i nostri diritti. In primis il diritto a vivere in Pace. GIANLUIGI CIVITILLO (V A) (4) 4)Abbiamo la volontà, il sapere, la sensibilità e la voglia di imparare, siamo contro ogni razzismo. Ci meravigliamo di tanti adulti che parlano di respingimenti di popoli e di bambini come noi, che fuggono dai loro paesi a causa delle guerre e della povertà. Non riusciamo a capire perché avvengono queste cose, anche i nostri nonni ci hanno raccontato di essere stati emigrati all’estero in tempi di guerra. Vogliamo difendere i diritti dei bambini di tutte le razze senza discriminazioni, con la stessa passione che abbiamo per le nostre aspettative. Vogliamo ripulire le nostre terre dal degrado morale e dalla superficialità con cui tanti esseri umani vengono trattati. Promettiamo di trattare tutti gli altri con dignità e rispetto. Promettiamo di essere aperti e sensibili verso le nostre differenze. Siamo i bambini e gli adolescenti del mondo, e a dispetto delle nostre diverse origini condividiamo una realtà comune. Siamo uniti nella nostra lotta per fare del mondo un posto migliore per tutti, la casa di tutti. Siamo convinti che non potrà esistere una politica giusta senza passare attraverso la strada della Pace che necessita la pratica della nonviolenza e della difesa dei diritti umani per tutti, nei programmi. Dite che siamo il futuro, un futuro però che parte dal presente, ma noi siamo anche il presente. Questo dunque è quello che ci sentivamo di dirvi, come promessa. La “Scuola Viva” è questa. Come impegno finale, a conclusione di quest’anno scolastico e della 2° annualità del progetto “Terre ripulite” , accogliendo l’appello di Al Gore e delle nostre maestre Tutor, vogliamo piantare anche noi un albero e collocarlo accanto all’ Albero della Pace, che ci ricorda un impegno importante: ripulire le nostre coscienze e le nostre terre dal degrado morale e sociale, che per anni ci ha resi schiavi senza volontà di reagire. E’ giunta l’ora di farlo ORA, perché domani sarà troppo tardi. L’impegno che dobbiamo portare avanti ogni giorno è questo: coltivare la Pace attraverso l’affermazione dei nostri diritti e dei diritti di ogni uomo, dei diritti della Madre Terra, nel segno della memoria, della cultura e della formazione alla cittadinanza attiva! Al termine TUTTI INSIEME: “Grazie Preside, grazie maestre, grazie genitori e grazie a tutti voi che ci ascolterete!”

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