venerdì 31 dicembre 2010

Invocazione di Pace per il nuovo anno: Auguro a Te "Amico" un 2011 carico di Speranza e di impegno per la Pace. La Pace dipende dalle nostre mani...(Di Agnese Ginocchio)

Invocazione di Pace per il nuovo anno: Auguro a Te "Amico" un 2011 carico di Speranza e di impegno per la Pace. La Pace dipende dalle nostre mani...

(Di Agnese Ginocchio) Auguro a Te "Amico" un 2011 carico di Speranza e di impegno per la Pace. La Pace dipende dalle nostre mani...L'anno uscente 2010 é stato carico di avvenimenti: belli, ma anche duri da affrontare. Nella nostra comunità matesina molti giovani, amici, genitori e conoscenti, ci hanno lasciato prematuramente, senza neanche darci il tempo per l' ultimo saluto. A loro tutti, rivolgiamo il nostro pensiero, la nostra dedica, in questo momento...Un Sindaco, "Fernando IANNELLI" ,(nella foto a sx) che dopo essere riuscito a coronare il suo sogno di essere eletto al governo della città di Alife, a neanche un anno di distanza dal suo mandato elettorale, é venuto improvvisamente a mancare all' affetto della sua famiglia e della comunità alifana che ha retto con tanta passione e dedizione. Anche a lui, dedichiamo il nostro ricordo, con doverosa  riconoscenza per quanto ha fatto, nel breve tempo che gli é stato concesso di governare questa città. Le festività natalizie di quest' anno, a causa di questa e di altre tragedie accadute nella nostra città, come nella nostra zona del Matese (e oltre), non sono state particolarmente sentite.... Molti dei nostri concittadini portano ancora sia dentro che fuori, i segni e le ferite per la dipartita dei loro cari. Noi, non ce la siamo sentiti di festeggiare il solito Natale (come se niente fosse accaduto), in segno di condivisione (condivisione  delle gioie e dei dolori con il prossimo) e di rispetto per loro! Molti nostri compagni precari, padri e madri di famiglia, hanno perso il loro posto di lavoro e ora si trovano in mezzo ad una strada per lottare per i loro - nostri DIRITTI, per difendere e salvare quel posto di lavoro. Ma molti di loro purtroppo, sfiduciati dalle false promesse e dalle continue tasse da pagare, non ce l'hanno fatta a resistere, e di fronte ad un licenziamento improvviso si sono sentiti crollare il mondo addosso e in un impeto di disperazione hanno deciso di farla finita! Cos'é la vita, una nazione ed il futuro senza lavoro? Senza lavoro e senza sicurezza non c'é Pace! Ed ancora, tante sono le famiglie precarie, emarginate dal resto della civiltà e dalle cosiddette "politiche sociali", che di sociale non hanno proprio nulla, ma solo solo una montagna di "balle", che non avendo ancora una casa, sono state costrette a sopravvivere alla giornata, nel degrado di catapecchie abbandonate e ancora le tante famiglie colpite da calamità naturali e disastri ambientali ( terremoti, inondazioni, allagamenti, incendi, discariche, rifiuti ...). Desideriamo ricordare ancora le tantissime vittime dei pirati di strada e le vittime sui luoghi di lavoro (morti bianche). Ci domandiamo ancora una volta cosa ha fatto e cosa sta facendo la politica per tutelare e per salvare la vita di questa gente, nostra umanità! NIENTE! Nell' anno uscente siamo stati spettatori di troppe scene assistendo impotenti alle disfatte degli ultimi. Ma occorre urgentemente un'altra cultura: "SOLIDARIETA', condivisione, impegno per la PACE"! Tutto ciò dipende dalle nostre mani...

Si faccia quindi ogni sforzo e ci si impegni al massimo affinché l' anno che sta per nascere (che oggi inizia nel segno della PACE) sia un anno carico di Speranza, di liberazione da ogni ingranaggio inutile, di rinascita, di riscatto culturale e morale per la nostra terra. Si faccia ogni sforzo per vincere e combattere quella mentalità dominante, che per certi versi continua a mantenere la cultura "deformante" dell' inerzia e del cinismo, dell'egoismo e dell'indifferenza, che come 'paraocchi' ci rende apatici verso tutto, ci impedisce di aprirci al mondo e di essere veri 'educatori' della vita e di quella civiltà del futuro rappresentata dai nostri " giovani". Preserviamo la vita dei giovani e salviamo il loro futuro, ma educhiamo i giovani alla "coscienza civile", condizione necessaria che forma il vero cittadino attivo e responsabile, che si mette in movimento e decide di dare il proprio contributo 'attivo' per migliorare le sorti di questo misero mondo in balia di potenti senza scrupoli. Apriamoci ed educhiamoci per educare i giovani alla "coscienza civile". Si faccia quindi ogni sforzo per vincere ogni mentalità arrogante che impedisce di vedere cosa c'é al di là del muro, che impedisce di vedere la realtà del mondo che ci circonda e quali sono le vere emergenze da affrontare. Per la politica, ci sia più dialogo, più confronto, più amicizia e più ascolto fra le parti. I continui "battibecchi" politici infatti, non edificano, ne sono di grande esempio per la comunità, costretta ad assistere ancora una volta ai soliti teatrini, mentre nel silenzio si continuano a consumarsi le guerre, le ingiustizie, le disfatte degli "ultimi" e dei "senza voce" della terra. Ci sia più GIUSTIZIA! Ma la Giustizia é il risultato di uno stato di Diritto fondato su una politica retta, su una politica di servizio, su una politica vicina ai problemi del territorio, in sintesi su una politica di e per la PACE! Senza Pace non c' é FUTURO!

Sia allora sempre maggiore la sensibilizzazione e l'informazione sulle tematiche decisive che riguardano la vita e la difesa dei diritti di ogni uomo, si intensifichi maggiormente la cultura della solidarietà, per una maggiore collaborazione, perché se non ci si apre alla solidarietà non si riuscirà neanche a capire ne vedere le necessità del nostro prossimo, e quindi intervenire 'insieme' per risolvere i problemi di chi versa in condizioni di estrema necessità. L' impegno per la Pace e la cultura per la Pace, che scaturisce da una personalità sensibile, aperta e altruista verso il prossimo, sia il nostro punto di riferimento in ogni azione e decisione da muovere nel quotidiano. Invochiamo dunque all' alba ( nel primo giorno) dell' anno che sta per nascere, una particolare invocazione e benedizione di Pace per la nostra città, le nostre famiglie, la nostra comunità e per il mondo intero. Scenda la benedizione della Pace su questa città, per disarmare e riconciliare gli animi degli arroganti, e degli indifferenti, per liberare il male ( e le mafie) dalle nostre terre e dai nostri cuori, per renderci uomini e donne liberi e sensibili capaci di uscire dai loro 'gusci' recuperando così il 'Coraggio' di rimettersi in cammino ed il Coraggio di mettersi insieme ed in Movimento per il riscatto, la rinascita ed il cambiamento della nostra civiltà. Scenda su noi tutti la benedizione della Pace colmandoci di pienezza e di gioia vera. La Pace, dalla quale dipende il futuro di ogni uomo, é l'unica strada e l'unica alternativa ad ogni scontro di civiltà. La Pace é il nome Santo di Dio. Chi si adopera e lavora per la Pace é degno di essere chiamato "Figlio di DIO".

Pace per ogni uomo, Pace in politica, Pace in ogni ambiente, Pace in ogni famiglia, Pace nel mondo intero.
A Maria SS. ma Regina e Madre della Pace, alla quale é dedicato per eccellenza il primo giorno dell' anno, affidiamo questa nostra invocazione - benedizione di Pace per la nostra terra, le nostre famiglie e per tutti gli uomini della terra. Auguri di Buon 2011 di impegno per la Pace!

Di "Agnese Ginocchio"- cantautrice per la Pace, Testimonial per la Pace
"Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato" (31 Dicembre 2010 A.M.)

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giovedì 30 dicembre 2010

Caserta- Grande convention raduno alla "Cena di solidarietà per la Pace". Il "Co.S.Int" dona 400 abiti per i bambini poveri

Caserta- Bellissima la serata convention di solidarietà relativa alla "Cena - pizza di solidarietà per la Pace" tenutasi il 29 Dicembre a Caserta presso il  noto ristorante "Prince", apertasi con il saluto e la benedizione del Vescovo emerito di Caserta Raffaele Nogaro, che nonostante fosse assente ha fatto sapere di essere vicino a tutti noi spiritualmente.  Un sentito ringraziamento va al Comitato organizzativo dell'evento benefico composto da: Carlo D'Andrea, ex assessore comunale sannicolese; Antonella Maddaloni, docente; Marisa Magnifico, docente; Adriana Suppa, artista (che tra l'altro in qualità di presentatrice ha introdotto la serata insieme al giovane artista- presentatore "Fabrizio De Luca" di Radio Caserta Nuova); Rosa Arbolino, artista; Angela Calabretti docente. L'evento é stato organizzato dal "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato" rappresentanto dalla Testimonial e cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio, ed ha avuto lo scopo di raccogliere i fondi a favore dei bambini disagiati ospiti presso le case famiglia del territorio. Hanno partecipato personalità di tutte le categorie, professionisti impegnati ciascuno nel proprio settore: insegnanti, docenti, giornalisti, oratori, storici, culturali, scrittori, artisti, attori, ambientalisti, inventori, responsabili di associazioni impegnati nel campo sociale e civile della ns.provincia, commissione provinciale pari opportunità, ex sindaci, ex assessori comunali e provinciali, dipendenti della Fiat di Pomigliano in cassa integrazione, psicologi, giovani e bambini. Un ringraziamento doveroso agli "Ospiti "eccezionali convenuti direttamente da Roma: il Generale on. Alessanndro Della Posta, Comandante generale dei "Corpi Sanitari internazionali delle Forze volontarie di Pace(Co.S.Int Croce rossa Garibaldina)", venuto, come si diceva appositamente da Roma, per presenziare alla "Cena - pizza di solidariet per la Pace", accompagnato da una delegazione del Co.S.Int di Roma e della sezione di S. Maria Capua Vetere, e dal comandante regionale della Campania. Il Generale Della Posta a nome del Co.S.Int nazionale ci ha fatto dono di "400 abitini per bambini" che distribuiremo a partire dai prossimi giorni alle case famiglia del territorio e alle famiglie precarie. In coda si riportan l'elenco degli Ospiti presenti al suddetto evento di Solidarietà. Ieri (mercoledi 29 dicembre 2010) é stato lanciato un grande segnale di speranza e di cambiamento per la nostra provincia. Un segnale che vuole essere anche un'impegno di riscatto, di rinascita e di buon ausspicio per l'anno 2011 che si appressa a nascere. Il cambiamento infatti, dipende da ciascuno di noi, dalla misura in cui ognuno farà la sua buona parte in questo mondo, senza starsene fermo a guardare come spettatore, nel tempo che gli é stato affidato.. Gli interventi dei convenuti sono stati interessantissimi. Ognuno ha fatto conoscere  liberamente il proprio impegno sul territorio, ne sono mancate le bacchettate alla mala politica, alternate a momenti di riflessione sull'andazio di questo tempo, sull' impegno-disimpegno di ciascuno. La serata, nel segno della Pace e della convivialità, si é trasformata in un vero e proprio dibattito - diktac di confronto tra gli ospiti convenuti. I problemi segnalati sono stati davvero tanti (crisi politica, ambiente, salvare pianeta terra, acqua, impegno civile, solidarietà, diritti lavoro, emergenza rifiuti, arte, cultura, devianze sociali..). Per la prima volta nel "capoluogo della nostra provincia" si é riusciti a realizzare un evento unico che ha suscitato stupore, meraviglia e soprattutto tanto spirito di fraternità (sembrava infatti come se  fosse sceso in mezzo a noi un grande spirito di fratellanza e di Pace) da parte di quanti che per la prima volta vi hanno partecipato. Qualcuno all' ingresso del locale "Prince"(dove si é svolto l'evento di Pace), nel vedere così tanta gente convenire al locale ha domandato ad un nostro autorevole amico giornalista e oratore che cosa si stesse svolgendo. Il nostro amico ha risposto: "Questa sera si svolge la convention di quanti hanno ancora il "Coraggio di SOGNARE"! Grazie "Raffaele" (R. Raimondo) per questo tuo mess. che ha dato i saluti finali agli amici chiudendo cos' in bellezza la serata che ci ha viti tutti radunati sotto il segno della Pace..........(Comunicato da ufficio stampa Movimento per la Pace).

Note: A breve sarà publicato il reportage foto della serata

-Di seguito riportiamo la lista degli ospiti che hanno partecipato all'evento di beneficenza per la Pace. Il Video In alto é stato realizzato da Carlo D'Andrea. A breve sarà pubblicato anche il reportage foto a cura di Andrea Pioltini.


Ospiti alla “Cena di Solidarietà per la Pace” 29 Dicembre 2010 al “Prince” di Caserta

“Il Saluto e l’Augurio del Vescovo emerito di Caserta mons. Raffaele Nogaro all’ Evento per la Pace”
Ospite particolare data la provenienza(Roma)
-On. Generale “Alessandro Della Posta”,(Proveniente da Roma) Ufficiale Superiore Interforze, Comandante Generale dei Corpi Sanitari Internazionali “Co.S.Int.Croce Rossa Garibaldina ” insieme al Comandante Regionale Campania del Co.S.Int Gen. Brig. Angelo Schiano Di Zenise e al Comandante della sezione di S. Maria Capua Vetere Magg. On. Luigi Santoro con i componenti del “Co.S. Int.”sezione sammaritana)

A seguire:
- dott.ssa Francesca SAPONE Consigliere provinciale parità
- dott.ssa Adriana D’Amico e consorte dott. Giancarlo Martini, Amici della Pace. Adriana D’Amico è stata già assessore comunale di Caserta con delega alle politiche sociali e all’immigrazione.
-dott. Arturo Gigliofiorito, già assessore comunale di Caserta con delega al Turismo e marketing turistico,

- dott. Raffaele Raimondo, da Grazzanise, già dirigente scolastico, giornalista e Presidente dell ‘Ass. Co.ce.ve.st e Amico della Pace.

- rag.Mattia Branco, ex sindaco di Cancello ed Arnone,( e consorte) presidente gruppo P. Pio da Pietrelcina e amico della Pace

- Matilde Maisto, (con la sorella)giornalista e scrittrice di Cancello ed Arnone, Amica della Pace.
- Dott.ssa Gina Andreozzi, psicologa di S. Arpino (Ce)e Amica della Pace con il consorte Guido Chiariello dipendente della Fiat Pomigliano D’Arco-Na (attualmente in cassa integrazione) e la figlia Viviana.
- Dott. Mario Assirelli, di Caserta,(con la consorte Tina) ex assessore provinciale alle infrastrutture. Ha contribuito all’epoca del suo mandato alla posa della prima pietra per il Policlinico (anche se i lavori poi sono stati fermi)
- prof. Silvana Virgilio, di Caserta, scrittrice e componente della “Commissione provinciale Pari Opportunità”

- dott. Cuccaro Antonio, presidente Ascon FIDI, esperto di calcio(compegno della prof.ssa S. Virgilio)
- Dott. Nicola Ciaramella, giornalista e direttore giornale web Corriere di S: Nicola e Amico della Pace
- prof.ssa Mena Moretta,(e consorte) di Caserta, responsabile provinciale del “Comitato Acqua pubblica”,
- prof. Francesco Silvestre, di Caserta, membro del Comitato Emergenza rifiuti Ce
- prof. Angela Calandra di Caserta, membro del Comitato Acquua pubblica Ce.
- Prof. Aldo Altieri, Ass. Auser, storico culturale, scrittore, giornalista e attivista ambientalista di Caserta.
- dott.ssa Rosa Bellopede da Casagiove-Ce, “Ispettore” del lavoro
- Prof.ssa Giovanna Anziano, docente preso l’ Istituto Manzoni di Caserta.

- dott Sergio Gaudio, imprenditore casertano
- Prof. Rosa Arbolino, di Caserta, artista e scrittrice, Amica della Pace.
- Agnese Ginocchio - cantautrice per la Pace, Testimonial per la Pace (Movimento Internazionale per la Pace..)
- prof. Andrea Pioltini servizio fotografico (Movimento Internazionale per la Pace..)

- Ins. Marisa Magnifico di S. Nicola La Strada-Ce, con il consorte Sign. Maienza Pietro e le figlie Mihaela e Loredana Maienza (studentesse );

- ex assessore comunale Carlo D’Andrea di S. Nicola la Strada, con la consorte prof.ssa Grazia Del Villano e le figlie Valeria e Maria Laura D’Andrea (studentesse);

- Ins. Antonella Maddaloni di S. Nicola La Strada-Ce, con il consorte Sig. Spizuoco Michele e le figlie Sabrina e Valeria Spizuoco (studentesse)e ancnra insieme alle due sorelle sempre della famiglia Maddaloni.

- Adriana Suppa artista e presentatrice di S. Nicola La Strada con i due figli: Terry e Carmine Rienzo

- Fabrizio De Luca, di Napoli, artista e presentatore (di Radio Caserta Nuova)

- Massimo Savoia di Caserta, Attore.

- Peppe Merola di Caserta, Attore.

- Ins. Anna Longo di Caserta ( e consorte)

- Prof. Rossana Crisci di Caserta del Liceo Classico “P. Giannone”

-Dott. Fiammetta Severino di Caserta

- Angela Calabretti, di Caserta, artista, attrice e docente Istituto comprensivo Collecini di S. Leucio

- Pina Attanasio di Caserta, docente Istituto comprensivo Collecini di S. Leucio
- Sig.ra Pina Raucci, imprenditrice Laboratorio Seta di S. eucio
- Prof.ssa Rosanna Bernabei, Dirigente scolastico 2° Circolo didattico di S. Maria C.V.(Ce)
- Prof.ssa Giuseppina Presutto, Dirigente scolastico, 2° Circolo didattico “Giovanni Paolo II” di S. Nicola La Strada(Ce).

Note:
1: A breve sarà pubblicato il reportage foto della serata, a cura di "Andrea Pioltini", fotoreporter
2: Il video (stralci della serata) é stato realizzato da Carlo D'Andrea.
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martedì 28 dicembre 2010

1 Gennaio 2011 nella "Giornata mondiale della Pace" accenderemo il "Fuoco della Pace" al castello diroccato delle torri per chiedere Pace per Alife e la politica alifana


Alife(Ce)-  Il 1 Gennaio 2011 celebreremo la "Giornata Mondiale della Pace" e accenderemo il "Fuoco della Pace" nella zona delle torri (detta in alifano " n' gopp'è turri" ) in via Circumvallazione (di fronte alle giostre, nei pressi della caserma dei carabinieri), all' interno della piccola piazzetta - cortile del vecchio Castello diroccato, insieme alle famiglie residenti del Castello e delle torri. L' orario dell'evento é fissato per le ore 19:45. Per maggiori info contattare il sign. Antonio Alfano. "Condivideremo questo forte momento di comunità, insieme alle famiglie che vivono in una zona particolarmente disagiata e trascurata dal resto della città. Lo scopo é quello appunto di sollevare l'attenzione sui tanti problemi che attanagliano le famiglie che vivono in questa e altre zone disagiate, per sollecitare le istituzioni ad avere maggior attenzione e cura verso di loro, ad essere più vicine ai problemi delle famiglie precarie e a visitare più spesso questi luoghi che già di per se parlano più eloquentemente di qualsiasi discorso. Nel primo giorno dell'anno, in cui si celebra la "Giornata  mondiale della Pace", intorno al "Fuoco della Pace" invocheremo per la nostra città di Alife,  una particolare benedizione di Pace. Questa "Pace" scenda sulla comunità  tutta svegliandola dal torpore e dal disimpegno che le impedisce di vedere e di comprendere quali sono i reali e più urgenti problemi da affrontare, e scenda su "chi" gestisce la cosa pubblica. I continui "battibecchi" politici infatti, non sono di grande esempio, ne fanno di certo bene alla comunità alifana. Se i consiglieri di maggioranza e di minoranza non si riconciliano fra loro, evitando così di guardare sempre la pagliuzza negli altri e dimenticando di togliere l' enorme trave dai loro occhi, non potranno neanche essere in grado di gestire e quindi di guidare la comunità. Il primo giorno del nuovo anno 2011, staremo insieme alle famiglie precarie, in una zona disagiata, per invocare la "Pace" per la nostra martoriata città, per lanciare un forte segnale di cambiamento, di rinascita e di speranza per la nostra terra. Se infatti non si parte dagli "ultimi " non si é neanche in grado di capire, di vedere, e di governare con saggezza. La cittadinanza tutta ed in particolare i nostri amministratori di maggioranza e di minoranza, sono invitati a partecipare a questo grande momento di condivisione e di confronto nel nome della Pace e della riconciliazione. Al termine dell' incontro, a tutti i presenti sarà offerta una fetta di panettone e verrà fatto un brindisi per la Pace" (come una promessa ed un impegno da mantenere, anche in vista delle prossime comunali). L' iniziativa é a cura del "Movimento Internazionale per la Pace" della provincia, rappresentato dalla Testimonial della Pace Agnese Ginocchio. Per info: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/ 

(Comunicato stampa da segreteria movimento)

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lunedì 27 dicembre 2010

27 Dicembre 2008. Per non dimenticare la "Strage di Gaza" denominata "Piombo fuso", la Strage degli innocenti!

La “Strage di Gaza” due anni fa su questa stretta striscia di terra è stata rovesciata una tale quantità di violenza e di morte..

(Di Agnese Ginocchio) La Strage di GAZA denominata “Piombo fuso”, che esattamente un anno fa (due anno 2010) ha colpito la popolazione palestinese come una maledizione, ha seminato solo morte, orrore e distruzione! Che senso ha avuto tutto ciò? Si può mai arrivare a così tanto orrore, uccidendo civili e soprattutto innocenti bambini, per odio e per potere?..Ad un anno dalla terrificante guerra, la terra santa ancora non trova Pace. Ad un anno dalla tragedia, i sopravvissuti pagano pesantemente le tristi conseguenze di un conflitto d’interessi tra potenti…solo devastazione e tanta sofferenza….. Esattamente un anno fa(due anno 2010)  su questa stretta striscia di terra, anzi, sopra questa enorme prigione a cielo aperto, è stata rovesciata una tale quantità di violenza e di morte, dal cielo e da terra, che ancor oggi i rapporti internazionali faticano a fornire i dati definitivi della cosiddetta “operazione” Piombo Fuso: ci si avvicina facilmente ai più di 1400 morti, tra cui certamente più di 400 sono stati bambini, essendo Gaza abitata per il 50% da minori… “Ma il numero dei feriti è incalcolabile oltre i 5000 monitorati da ospedali e centri sanitari. Invito a leggere (vedi art. di seguito) la testimonianza diretta da GAZA, per riuscire solo un attimo a capire come sono IPOCRITE le nostre FESTE NATALIZIE… che se nelle nostre chiese si parlasse di più e si alzasse forte la ‘ voce’ di condanna contro queste orribili tragedie, crimini contro l”umanità e contro Dio autore della vita, qualcosa cambierebbe…invece se ne parla poco, sembra quasi come se si avesse paura di farlo…Ma quale fede e quale testimonianza cristiana stiamo seguendo?!?!? …Che se di fronte a così tanto dolore non si é capaci neanche di provare il minimo scrupolo.. siamo talmente distratti… presi dai nostri interessi e dalle nostre feste pagane da non riuscire più ad udire il grido di dolore di questi nostri fratelli….se queste tragedie continuano a ripetersi la colpa é soprattutto nostra..nostra.. nostra e ancora NOSTRA…la colpa é della nostra indifferenza. IPOCRITI!!! Il profeta precursore del Messia liberatore Giovanni Battista definì gli uomini del suo tempo: “Razza di vipere…”. Se oggi Giovanni BATTISTA fosse ancora fra noi, mi domando, come definirebbe questo tempo e la nostra umanità ?!?!..Razza di  "....."....

Di: Agnese Ginocchio- Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato

Leggi articolo collegato: Dal mondo: Medio Oriente, un anno fa la Strage degli innocenti di Gaza denominata “Piombo Fuso”. La stragrande maggioranza delle vittime erano civili e bambini. Se si può arrivare a tanto orrore?

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Ringrazio tutti gli Amici che mi hanno fatto pervenire gli Auguri di Natale e i messaggi di vicinanza per la notizia dello smarrimento del mio portamonete.

Ringrazio doverosamente e infinitamente di cuore tutti gli Amici per i messaggi  di vicinanza, di sostegno e di solidarietà che mi hanno fatto pervenire gli  "Amici", che nell' apprendere la notizia circa lo smarrimento del mio portamonete( leggi quì art. contenente anche alcuni dei commenti  dei messaggi ricevuti), mi hanno scritto sulla mia pagina di facebook, via sms telefono cellulare e contattata via telefono...  "Grazie di cuore davvero a tutti voi! Come al solito mi avete fatto commuovere.."! Buon Natale e Buon Anno 2011 di Pace e di Impegno per un cambiamento radicale...! By:"Agnese"

-Ringrazio inoltre gli Amici che mi hanno fatto pervenire anche gli Auguri di Natale che non sono presenti nei commenti contenuti nella pagina dell' articolo di cui sopra(vedi anche quì):

-altri messaggi di augurio sono riportati quì (cliccare quì sopra per aprire la pagina)

Gli Amici: 
Francesco Di Pasquale, ex Sindaco ( Cancello ed Arnone-Ce); Pierangela Bozzini, docente, Scuola di Pace( Cerano-Novara); Maria Acquaro, docente e presidente Comitato No Cave Pietravairano(Ce); Angela Di Maio, docente (S. Antimo-Napoli); Arturo Gigliofiorito Assess. comunale Ce; Rossana delle Fave, docente (Calvi Risorta-Ce); Egilda D'Onofrio, docente(P. Matese-Ce); Nicola Pacelli, docente (Baia e Latina- Ce); Luisa Stifani, giornalista e presid. Ass. L' Impronta( L'Aquila); Carlo D'Andrea, ex assessore comunale (S. Nicola La Strada-Ce); Nicola Ciaramella, giornalssta e direttore giornale Corriere di S. Nicola( S. Nicola La Strada-Ce); Giuseppe Sangiovanni, giornalista (Caiazzo-Ce); Nunzio De Pinto, giornalista (S. Nicola La Strada-Ce);   Gianni Mozzillo, Direttore giornale su P. Pio (Pietrelcina-Bn); Antonio Di Meo, presidente Ass. AIDO( Cellole-Ce);  Anna Del Giudice, dott.ssa in farmacia (AlifeCe);  Patrizia DI MATTEO, avv. (Alife-Ce); Angela Mirto, sociologa ( Caiazzo-Ce); Giovanna PAOLINO, docente( Mondragone-Ce); Tommaso Morlando, giornalista e presidente Ass. Officina Volturno (Castel Volturno-Ce); Luigi Antonio Pezone, tecnico e  inventore ambientale (S. Maria Capua Vetere-Ce); Ciro Iengo, Assessorato alla cultura( Ercolano-Na); Emilio Iannotta, Idv(P. Matese-Ce); Pietro Rossi, giornalista (P. Matese-Ce); Antonella Ricciardi, giornalista ( S. Maria Capua Vetere-Ce); Matilde Maisto, giornalista (Cancello ed Arnone-Ce); Stefano Mone(Caiazzo-Ce); Sr. Raffaella Esposito ( Alife-Ce; Foggia);  Romilda Cuomo, maestra di pianoforte e di musica (Alife - Ce); Francesco FABBRI, giornalista (Firenze);  Luigi ISABELLA, consigliere comunale (Alife-Ce); Antonio ROANO, Comitato Emergenza Rifiuti (S. Nicola La Strada-Ce); P. Giorgio PISANO(Portici-Na); Giovanni Sarubbi, direttore de "Il Dialogo"( Irpinia- Avellino); Stefano Ferrario, giornalista PeaceReporter( Novara); Sci Club Fondo Matese ( P. Matese-Ce); Pasquale Salvio (Na); Roberto Di Iorio, Movim., disabili (Caiazzo-Ce); Iolanda Boerio, Commissione Pari Opportunità(S. Arpino-Ce); Carlo Scalera, International radio Network Campania e SeL (Maddaloni-Ce); Salvatore Nappo, Ass Campo Dei Fiori( Maddaloni-Ce); Giacomo Diana, dirigente scolastico(Caserta), Paola De Gennaro, Assessore alla cura del Territorio V Municipalità Vomero-Arenella(Napoli), Mena Moretta, Comitato prov. Acqua Pubblica(Caserta); Pasquale Salvio, CVX Gesù Nuovo, e Movimento Missionario (Napoli), etc....

domenica 26 dicembre 2010

Caserta- 29 dicembre partecipa alla "Cena di solidarietà per la Pace", grande evento provinciale di beneficenza, per il riscatto e la rinascita del nostro territorio casertano

29 dicembre  Invito a partecipare alla" Cena di solidarietà per la Pace", grande evento provinciale di beneficenza, per il riscatto e la rinascita del nostro territorio casertano

Caserta- Altro Natale all'insegna della solidarietà. Grande evento provinciale di beneficenza che vuole essere anche una risposta agli sprechi di soldi buttati per gli eventi natalizi e i cenoni. Il "Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato" della provincia di Caserta, nel pieno spirito di condivisione e di sobrietà che passa attraverso il messaggio del Natale, organizza per il giorno 29 Dicembre 2010 presso un noto locale di Caserta la conviviale "Cena -pizza - di solidarietà per la Pace " , " Per il riscatto e la rinascita del nostro territorio casertano”, per celebrare e condividere insieme un altro Natale: " Il Natale della Pace", che non é solo la ricorrenza di un giorno, ma deve essere ricordato con l' impegno costante e quotidiano. L'evento, ha lo scopo di raccogliere fondi di beneficenza che saranno devoluti in favore dei bambini e delle persone disagiate ospiti presso le "Case famiglia" del territorio. Il comitato organizzativo dell'evento é costituito dalla Testimonial della Pace Agnese Ginocchio, Carlo D'Andrea ex assessore comunale sannicolese, l'artista Rosa Arbolino, la docente Angela Calabretti, Patrizia Attanasio e altri volontari. A questo importante appuntamento di carattere provinciale esteso a ogni categoria di persone, sono state invitati i Vescovi, le Istituzioni, i rappresentanti di associazioni e i Movimenti del ns. Territorio-Provincia. "Durante la serata conviviale - come recita il comunicato diramato dal Movimento per la Pace- a ognuno sarà data la possibilità di parlare, di lanciare un messaggio di sensibilizzazione, di far conoscere il proprio impegno sul territorio. Lo scopo infatti di questi momenti di aggregazione e di solidarietà é proprio quello di mettere insieme le tante realtà impegnate che si muovono per il cambiamento, per lanciare un forte messaggio di riscatto culturale e morale per la rinascita della nostra Provincia casertana, proprio per dimostrare che una provincia di e per la Pace é possibile, che un altro Natale é possibile e che soprattutto un' altra politica che verta e si impegni maggiormente sulle tematiche sociali é possibile ed urgente" . Per maggiori info contattare il sito del Movimento per la Pace: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/

Per aderire all’evento benefico, comunicare il numero delle persone che intende portare, la S.V. è pregata di contattare i numeri telefonici riportati in coda. La quota partecipativa per la cena sociale ammonta a Euro 15 (quindici) a persona.

Note- Come partecipare ed aderire all’evento:
Ci si prenota direttamente presso il ristorante “Prince” previa telefonata al numero 3388094698 e chiedendo di “Adriana” oppure telefonando all' Organizzazione del Movimento:
Carlo D’Andrea cell. 3387429278, Patrizia Attanasio cell. 3469680021, Rosa Arbolino cell. 3295375791, Angela Calabretti cell. 3207554371, Agnese Ginocchio cell. 3473753100

"Durante la serata conviviale a ognuno sarà data la possibilità di parlare, di lanciare un messaggio di sensibilizzazione, di far conoscere il proprio impegno sul territorio. Lo scopo infatti di questi momenti di aggregazione e di solidarietà é proprio quello di mettere insieme le tante realtà impegnate che si muovono per il cambiamento, la rinascita ed il riscatto della nostra Provincia, proprio per dimostrare che un altro mondo é possibile, ma che anche un altro Natale é possibile.”

* Sito web: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/

Note: Il presente comunicato vale come Invito per partecipare. Inviare la propria adesione(per comunicare al ristorante il nm dei posti ) entro Martedi 28 Dicembre 2010. La quota di partecipazione ammonta a Euro 15,00.

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sabato 25 dicembre 2010

Natale 2010 - Ricordiamoci che la Santa Famiglia era clandestina! Noi siamo capaci di vedere nello straniero un nostro fratello e di accoglierlo nella nostra casa? Riflettiamo...

" Ricordiamoci che la Santa Famiglia era clandestina, immigrata in un paese straniero. Non fu accolta nelle case dei ricchi, ma fu costretta a rifugiarsi in un tugurio, dove ad assistere la Madre partoriente furono persone umili e semplici. Quel tugurio abbandonato non era riscaldato, solo due bestiole (ricordiamoci perciò anche degli animali, non maltrattiamoli e non li abbandoniamo per strada) riuscirono a offrire con il loro corpo un pò di tepore in quella gelida notte…Notte santa, notte di Luce, notte di Speranza, notte di Pace..che se gli uomini avessero compreso il reale significato di quel ‘messaggio disarmante ‘ diffuso dagli Angeli (“Gloria nei cieli e Pace in terra agli Uomini e alle donne di buona volontà..”), oggi non staremmo su questa terra a fare guerre e conflitti, a innalzare muri di odio fra noi, a scandalizzare con la politica di potere, ma vivremmo realmente in Pace…Pace..Pace! Diamo un calcio all’indifferenza e al consumismo, all’apparenza, alla carriera e a quant’altro può distrarci dal reale Messaggio che passa dalla Festa del Natale e rientriamo in noi stessi! Miei cari, la vita é vera quando acquista senso, significato, colore, essenzialità, sobrietà, impegno e compassione! La vita é vera quando l’uomo sa acquistare discernimento, saggezza, equilibrio e capacità di allargare lo sguardo oltre i propri paraocchi…Si troverà di fronte un’ orizzonte che prima non riusciva a scorgere. La vita é vera quando sa essere solidale, condivisa: portare l’uno il peso dell’altro, condividere perciò le gioie ed i dolori dell’ umanità.. Quante volte invece lasciamo i nostri fratelli soli, abbandonati al proprio destino..Quante volte facciamo finta di non vederli, di non udire il loro grido di aiuto? Quante volte non scorgiamo il loro dolore? Il loro dolore, é anche il nostro. Siamo una sola Umanità! Dove sono i nostri interessi?!?! “Ero forestiero e non mi avete ospitato…
Ero lì nel tuo prossimo, nel tuo fratello più misero e non mi hai riconosciuto….” . Dove sono i nostri orizzonti dunque? Ricordiamoci che la Santa Famiglia era clandestina, immigrata, povera, precaria senza lavoro, rifugiata in un paese straniero. Perciò ogni volta che vedremo anche noi un clandestino, un immigrato, un rifugiato, uno straniero, un precario disoccupato, un uomo senza lavoro, non trattiamolo male, non cacciamolo via, perché in questi nostri FRATELLI vi é l’immagine della Santa Famiglia, quindi l’immagine di Dio! Dio é venuto nel mondo attraverso le condizioni di un clandestino…di un non accolto…Oggi continua a non essere accolto nei nostri fratelli ‘ultimi’, nei senza voce, nei senza volto, nei precari, nei nostri fratelli poveri, schiavi e oppressi da questo sistema di morte che ammazza e schiaccia sogni e speranze dell’umanità! Sono loro il volto di Dio, sono loro la nostra Umanità! Sono sempre loro la nostra Speranza, il nostro Futuro! Quanto tempo perso per cose futili, superficiali… E contemporaneamente accanto a noi si consumano le più grosse tragedie, le violazioni dei diritti umani e le disfatte degli ‘ultimi’. In un tempo di rassegnazione, di passività, di indifferenza e di menefreghismo non lasciamo che si spenga quella Luce della Speranza che scese dal Cielo per unire lontani e vicini, non lasciamo che al bene prevalga la forza del male conseguenza del nostro disimpegno, dell’ alterigia del cinismo e dell' indifferenza. Che sia dunque un Natale scomodo, sia un’ occasione e un' opportunità per rifletere seriamente sull’andazio della nostra vita, che sia un Natale che ci faccia sentire la santa irrequietudine, che ci metta sempre più in discussione, che ci immerga in quell’atteggiamento di ascolto e ci induca infine a quell’ interrogativo decisivo ed urgente: "Ma io cosa faccio per la Pace (cambiamento di rotta)"? Auguri scomodi per un Natale vero di Pace, di Liberazione e di Solidarietà senza confini e senza barriere; un Natale di tutti i colori perché siamo tutti figli e fratelli di un mondo e di un Dio che nasce e che viene al mondo per un gesto incommensurabile d’ Amore e di compassione per l’ umanità…Shalom!"

Da “Agnese Ginocchio“, cantautrice e Testimonial per la Pace (Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato -III Millennio, scritto nel Natale 2009 con alcune modifiche riportante nel Natale 2010)

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Natale 2010- Per chi tra ieri e oggi ha mangiato e bevuto a dismisura..Fatevi l'esame di coscienza!

"Per chi tra ieri e oggi ha mangiato e bevuto a dismisura, tanto che per un pò non vorrà sentire parlare ne di cena e ne di cibo: Fatevi l'esame di coscienza, i cenoni sono un' enorme schiaffo morale alla povertà e un'offesa a "chi" in questo momento sta morendo di fame! A Natale per feste e cenoni si buttano via 25 milioni di tonnellate di cibo, altro che Natale di solidarietà... questo é consumismo e paganesimo, nulla a che vedere con lo spirito del Natale che é condivisione con i più poveri e con chi é meno fortunato di noi...Vergogna! Non andate in chiesa a pregare Dio e a baciare Gesù Bambino, perché questa é pura ipocrisia!"

" Purtroppo le nostre chiese stanno divenendo "asfissianti" e cominciano ad essere strette per chi invece pratica lo spirito di "Pace"(sobrietà), perché al posto della spiritualità non si fa altro che constatare e respirare solo tanta 'esteriorità' e 'ipocrisia'... Anche nel giorno di Natale (sono appena di ritorno dalla celebrazione del Natale)! Purtroppo non ho potuto far altro che constatare quello che ho appena scritto..Siamo ben lungi dallo spirito del Natale della povertà e della sobrietà....La Pace sia con Te"

" Questa nostra non é religione e fede a immagine di Dio, ma é una religione ed una fede a immagine e somiglianza dell'uomo terreno, siamo ben lungi da quello che dovrebbe essere il messaggio dell'Amore, della carità e della Pace di Dio . Se oggi venisse nuovamente Cristo sulla terra caccerebbe tutti i mercanti dal suo tempio, e ritornerebbe a lanciare con maggior forza quel monito: "Via da questo luogo, la mia casa é casa di preghiera (culto spirituale), ma voi ne avete fatto una spelonca di ladri e di spergiuri!". Io credo che se oggi il mondo e la politica marciano male, una grossa, anzi grossissima colpa proviene proprio da quella parte di chiesa terrena che gli uomini di terra hanno trasformato a proprio uso, immagine e somiglianza. Certo, ci sono anche le eccezioni, vedi per esempio i missionari di Pace tipo un "Alex Zanotelli", padre "Giorgio Poletti" e altri....In poche parole, la spiritualità ed il vero carisma é un dono che non tutti posseggono; lo possiede solo chi vive veramente il messaggio di povertà e di missione ed é proprio quì che sente molto la differenza tra i falsi profeti dai veri profeti. Questi ultimi sono capaci di trascinare e di far commuovere i cuori anche dei più duri e dei non credenti, a differenza invece degli altri che purtoppo li allontanno e li scandalizzano a causa del loro cattivo esempio...(ma lasciamo perdere...). Un caro saluto di Pace..."

 (Da: Agnese Ginocchio, Movimento per la Pace. 25 Dicembre 2010)

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La crisi si abbatte sul Natale dei poveri. I poveri quest'anno non avranno neppure il panettone per festeggiare il Natale....

"La crisi si abbatte sul Natale dei poveri. I poveri quest'anno non avranno neppure il panettone per festeggiare il Natale...."


(di Agnese Ginocchio) Nella mia cittadina abbiamo realizzato quest'anno per Natale un piccolo miracolo, grazie alle offerte raccolte all'ultima "Cena di solidarietà per la Pace" dello scorso giugno 2010, abbiamo donato i Panettoni di Natale a tante famiglie precarie e "Case Famiglia" residenti nel territorio e nei comuni limitrofi. Un regalo che per molti é stato inaspettato(ce ne siamo accorti dai loro sguardi), e allo stupore iniziale é subito seguito un sorriso di gioia come per dire: "GRAZIE che ti sei ricordato che esisto!" . Un piccolo miracolo di PACE grazie a "CHI" ha sostenuto i nostri progetti di PACE, ben consapevole che solo nell'unire le forze e dal basso, potremo realizzare tante cose, mattone dopo mattone si costruisce una grande casa...Goccia dopo goccia un grande oceano..Non aspettare che siano gli altri a cambiare, ma sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo....Buon Natale di Pace e di Solidarietà! (By: Agnese Ginocchio, Movimento per la Pace - 25 dicembre 2010 , Solennità Natale)
 
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La crisi si abbatte sul Natale dei poveri
 
Riccardo Toffoli APRILIA I poveri quest'anno non avranno neppure il panettone per festeggiare il Natale. È la crisi che si scaglia ancora di più sui poveri. Ad Aprilia manca tutto: un dormitorio pubblico e una mensa sociale. Chi si occupa dei poveri, sono le associazioni di volontariato. Davanti alla sede della Croce Rossa Italia dietro la caserma dei Carabinieri, mercoledì c'erano 70 persone in fila a chiedere la busta dei viveri per il Natale. «Quest'anno non è stato possibile inserire il panettone - spiega la vicepresidente della Croce Rossa di Aprilia Maria Flavia Nava e referente dell'unità di strada- abbiamo fatto il possibile tramite sponsor di imprese, ma a parte le promesse, purtroppo non è arrivato nulla. Ed è brutto non poter aiutare tante famiglie che comunque, se ne vanno via scontente. E come darle torto: un Natale senza panettone!». Nava ha incontrato pochi giorni fa l'assessore ai servizi sociali Mario Berna perché la convenzione con il Comune è scaduta e ora la Croce Rossa rischia di perdere anche quel contributo di 3 mila euro l'anno che il Comune concede per l'acquisto dei generi di prima necessità. La busta della Croce Rossa era piena di pelati, olio e pasta. «Il Comune non può immaginarlo - continua Nava - ma 3 mila euro l'anno sono tanti e si possono comprare tante cose». Circa mille e 500 persone ricevono ogni settimana la busta dei viveri. A questi si aggiunge l'esercito degli «invisibili», gli occasionali, che vengono per una volta, magari sotto Natale, magari per il panettone. Sotto le feste volontari aiutano prostitute, bisognosi e senza tetto perché non rimangano soli. E per i bambini c'è la Befana al Cral. «È un modo spiega Nava per dimostrare che tutti i bambini, anche quelli che non hanno possibilità, hanno diritto alla Befana e ad avere un dono». Nella Caritas di via Trieste gestita dalla parrocchia di San Michele la situazione non è rosea. Anche qui niente panettone. Si terrà una cena di Natale con i senza tetto ospitati, attualmente sette. «La povertà è aumentata - spiegano gli operatori del centro Don Milani- ciò significa più buste da dare e più viveri da avere. Anche questo Natale abbiamo dato molte buste con l'olio e i generi di prima necessità. Le persone preferiscono rimanere nella loro vita anche a Natale. Quando abbiamo organizzato una cena due anni fa, sono venuti in pochi». Per i poveri il Natale è un giorno come un altro, si tira a campare. La Caritas è aperta per le emergenze.Disponibili per i poveri un pasto caldo e delle coperte. (Fonte: Il Tempo)
 
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Auguri di Buon Natale a tutti ! Anche a "chi" ha perso il portamonete come la sottoscritta....

Auguri di Buon Natale a tutti! Anche a "chi" , come la "sottoscritta", che dopo avere passato un' intera giornata (giovedi 23 Dicembre e venerdi 24 dicembre 2010) a distribuire i panettoni di Natale alle case famiglia e alle famiglie precarie del territorio, e dopo avere portato buone notizie alla famiglia di un ragazzo disabile perché molto presto si risolverà anche il suo problema....al temine della giornata, mette la mano nella tasca del giubbotto per prendere il portamonete (contenente una banconota da 10 euro, e pochi spiccioli, la tessera sanitaria, le schede per accumulare i punti nei supermercati, etc...) e si accorge di non trovarlo più...."Chi" lo ha trovato sa che appartiene a me... ma non me lo ha restituito. Voleva farmi il dispetto? E perchè? "Buon Natale" allora anche a "chi" continua a fare il "furbetto" ma nel suo atteggiamento da sciocco continua - purtroppo a fare del male solo a se stesso e al mondo nel quale vive; se continuerà a non compiere il suo dovere di responsabilità e a non fare la sua buona parte nel tempo che gli é stato affidato, sarà peggio per lui... 'Qualcuno' ha voluto farmi il solito 'scherzetto' nel tentativo di depistare il mio impegno, nel farmi scoraggiare nel compiere azioni di bene...come per dire: tu fai il bene, ma io ti faccio vedere che il tuo bene non serve a niente,  tanto non cambierà mai  nulla.....Caro Amico, continua a pensarla così, farai del male solamente a te stesso, lasciandoti sfuggire l'occasione ed il tempo per migliorare questo stato di cose che non va. Io invece, la mia parte la sto facendo e di certo di fronte alle difficoltà non mi scoraggio, vado avanti con l'aiuto di Dio e del mio Angelo custode! Il tuo gesto é indubbiamente da condannare, prima di tutto perché tu sapevi a chi apparteneva quel portamonete, non hai voluto restituirmelo "di proposito" per farmi il dispetto. Ma sappi che il dispetto lo hai fatto solo a te stesso, io posso anche fare a meno di quanto ho perso e andrò comunque avanti per la mia strada, mentre tu, se continui di questo passo, invecchierai dentro e anche fuori, starai male, sentirai un profondo senso di vuoto, che ti impedirà di vedere cosa c'é al di là dei tuoi paraocchi.... e ti lascerai sfuggire la parte migliore!  Io ho perso delle schede, un borsellino che mi piaceva tanto, qualche banconota... Ma non perderò mai la tenacia e la decisione di continuare per questa strada, sai perché? Perché l'impegno per la Pace appaga talmente, al punto da infondere dentro e fuori una gioia grande che a parole non si riesce a spiegare. Quel che si prova di fronte ad un sorriso, a una parola di speranza, ad un ringraziamento ricevuto, sono regali incommensurabili che mandano via e compensano le sofferenze che si ricevono e gli oltraggi subiti da chi, come te e come tanti altri, preferiscono vivere nel buio, nel sospetto, nel cinismo e nell' indifferenza... C'é chi spreca i soldi per finta cultura, per manifestazioni di sola esteritorità,  per vestiti per abbellire l'apparente ed effimero aspetto esteriore.., (dimenticando che la vera bellezza é il risultato di una pienezza di vita  formata e maturata  alla scuola della Pace e dell' impegno sociale nel mondo)  per viaggi, vacanze, altre distrazioni e stupidaggini varie.. C'é invece chi non possiede una lira e muore di freddo sotto i portici trascorrendo le feste di un non - Natale nell' emarginazione e nell'indifferenza di chi in queste ore é preso dalle preoccupazioni dei cenoni, dei regali e delle feste pagane. C'é chi si ubriaca per non pensare ai guai di una vita precaria trascurando la famiglia e facendo del male soprattutto a se stesso... C'é chi come me, che ha perso 'qualcosa di materiale' ( .. non é la prima volta...) ma non perderà mai  la "Speranza" di cambiamento... Buon Natale di Speranza e di impegno per la Pace perché sia vero rinnovamento generale. Ciò dipende dalla volonta di ciascuno nel fare la sua buona parte in questo mondo e nel non chiudere gli occhi di fronte all'emergenza alle porte...(By: Agnese Ginocchio - Movimento per la Pace)

Note: Ringrazio doverosamente e infinitamente di cuore tutti i messaggi di vicinanza, di sostegno e di solidarietà che mi hanno fatto pervenire gli  "Amici", che nell'apprendere questa notizia, mi hanno scritto sulla mia pagina di facebook, via sms telefono cellulare e contattata via telefono...Grazie di cuore davvero a tutti voi! Come al solito mi avete fatto commuovere... Buon Natale di Pace! "Agnese"

venerdì 24 dicembre 2010

Alife(Ce)- Il Natale della Solidarietà e della condivisione nelle famiglie grazie alle offerte raccolte alla "Cena della Pace" che si ripeterà a "Caserta" il 29 Dicembre

Alife(Ce)- " Buon Natale di Pace!"Quest' anno molte famiglie delle palazzine Gescal (dette case popolari) in via S. Di Giacomo (fra le quali quelle che hanno partecipato all'accensione del "Fuoco della Pace"), insieme ad alcune famiglie residenti nella zona delle "Torri" ( nei pressi della caserma dei carabinieri) e nella zona della frazione Totari, per il Santo Natale hanno ricevuto il dono del "Panettone", offerto dal "Movimento per la Pace" della provincia di Caserta, grazie alle offerte di beneficenza raccolte nell' ultima "Cena di Solidarietà per la Pace" che si tenne lo scorso giugno in Alife. I panettoni inoltre sono stati donati anche ad alcune "Case Famiglia" residenti in Alife e negli altri comuni matesini. Piccole gocce d'acqua che messe insieme formano un grande oceano (Madre Teresa). Speriamo che in Alife, partendo proprio da questi momenti di richiamo all'essenzialità della vita, possa venire fuori e nascere un grande segnale di "Speranza e di rinascita" per la nostra terra divisa e circondata ancora dalle vecchie mura che come inutili "paraocchi" impediscono di guardare cosa c'é al di là..." Il 29 Dicembre 2010 presso un noto locale di Caserta si ripeterà la " Cena di solidarietà per la Pace " , " Per il riscatto e la rinascita del nostro territorio casertano”, per celebrare e condividere insieme un altro Natale: " Il Natale della Pace", che non é solo la festa di un giorno, ma sempre deve essere celebrato con l' impegno costante e quotidiano. A questo importante appuntamento di carattere provinciale, esteso a ogni categoria di persone, sono state invitate le Istituzioni, i rappresentanti di Associazioni e i Movimenti del ns. Territorio-Provincia. Nel comunicato diramato dal "Movimento per la Pace " infatti si legge:

Durante la serata conviviale a ognuno sarà data la possibilità di parlare, di lanciare un messaggio di sensibilizzazione, di far conoscere il proprio impegno sul territorio. Lo scopo infatti di questi momenti di aggregazione e di solidarietà é proprio quello di mettere insieme le tante realtà impegnate che si muovono per il cambiamento, la rinascita ed il riscatto della nostra Provincia, proprio per dimostrare che un altro mondo é possibile, ma che anche un altro Natale é possibile.” (“Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. “M. Gandhi”.)

-Per aderire all’evento benefico e per maggiori info collegarsi al sito del Movimento(cliccare quì)

(Da segreteria "Movimento per la Pace")

"INVITO PER UN NATALE VERO..." 25 Dicembre alla stazione centrale di Napoli con i senza tetto

"INVITO PER UN NATALE VERO..."


Napoli, 24 Dicembre 2010- Se vuoi trascorrere una notte di Natale speciale e non la solita festa pagana e consumista che in molti celebrano ma che, oltre a tanti rifiuti, non lascia nulla, ti invito a venire alle 23.00 alla stazione centrale di Napoli. Padre Alex Zanotelli con i senza tetto, gli immigrati e tutti noi celebrerà la nascita di colui che da 2000 anni ci chiede di cambiare questo mondo e renderlo giusto. Un luogo dove si possa realizzare “la convivialità delle differenze”. "Buon Natale" (Da: "Gianluca Ferrara")

Agnese Ginocchio: "Auguri ‘Scomodi e non rassegnati’ di Buon Natale e Buon Anno di Speranza, di Pace, di Liberazione, di Solidarietà, di Impegno e di Giustizia senza confini e senza barriere! "

Auguri ‘Scomodi e non rassegnati’ di Buon Natale e Buon Anno di Speranza, di Pace, di Liberazione, di Solidarietà, di Impegno e di Giustizia senza confini e senza barriere.
           Di "Agnese Ginocchio"

"Carissimo Amico e Amica della Pace, Auguro a Te, come a tutti i tuoi cari, un Natale scomodo e non rassegnato! Quello di continuare ad essere ‘ Voce’ per chi non ha voce. / Un Natale Solidale, che sappia riscaldare i cuori di tanti uomini afflitti dai mille problemi, che vivono nel degrado, nell’abbandono, nell’emarginazione e nella miseria. / Un Natale che partendo dalla scena del presepe dell’Amore, sappia rilanciare il messaggio della Speranza e della condivisione fra gli uomini! La Speranza di cambiamento poi, non venga meno, anche di fronte ai muri, alle sconfitte, alle omertà, alle ingiurie e alle sofferenze della vita! / Solo la Speranza, attraverso strade nuove e imprevedibili, può restituirci forza, il vigore e la buona volontà di non rassegnarci, / ma di continuare a lottare per un sogno di Pace, di Giustizia e di Libertà da cui prende origine, forza e significato la vita stessa. / Si lotti e si faccia ogni sforzo per realizzare un mondo diverso, più equo, più solidale e più vivibile, ben lungi da ogni logica di potere, di mafia e profitto. L’ Augurio a non dimenticare mai di guardare con due occhi: uno al vicino e uno al lontano. / Il Dio della Pace, che nasce tra l’ indifferenza dei potenti della terra, per primo ci ha dato l’ esempio:/ Egli, da Re che era si è annichilito, abbassato, fino a chinarsi su di noi e sulle miserie dell’umanità, / assumendo la nostra condizione umana nei panni di un infante / bambino, linguaggio disarmante dell’Amore. / Egli, ‘Grande Re della Pace’ , compassionevole delle miserie dell’ umanità,/ non ha mai dimenticato di volgere il suo occhio al lontano, / per questo è venuto sulla terra: per riportare Pace ai cuori erranti, / restituire Speranza, liberare l’uomo dalla schiavitù, / sollevare il povero dalla polvere, / rinvigorire l’animo dello sfiduciato, riportare ordine e sicurezza. / Egli, ‘Grande Re della Pace’ ci ha annunciato tramite la ‘Voce’ dei suoi Messaggeri (profeti ) di Pace,/ il lieto annuncio della Speranza. / Coraggio dunque, Coraggio !!! / Non rassegnatevi di fronte ai lutti, alle sconfitte, alle stragi di camorra e di ogni mafia che seminano panico nelle nostre città del sud, / ed ancora non rassegniamoci di fronte alle infinite guerre, alle violazioni dei diritti umani, allo sfruttamento dei poveri, dei clandestini e degli indifesi, ai danni e ai disastri ambientali, alle ingiustizie, alle mafie, alle oppressioni, / ma ABBIATE FORZA di andare avanti e di continuare il cammino. / Bisogna lottare tenacemente e trovare la forza di mettersi insieme per vincere ogni intimidazione, ogni ricatto di origine mafiosa, ogni paura/. Il male si vince con la forza disarmante del bene cioè: l’Amore. / Non siete soli! / non rassegnatevi dunque e non rassegniamoci! / Nel comune cammino di Pace lottiamo per restituire il vero volto all’ umanità deturpata dal male della violenza e dalla radice velenosa del potere, causa di ogni male, / affinché a ogni uomo ed al nostro sud sia restituita dignità, diritto, libertà, sicurezza, e giustizia! / Carissimi Compagni di strada, a Voi é affidato questo Augurio ’scomodo’ di Pace, / perché presto si avveri quel Sogno di Pace e di Giustizia senza confini, che parte dal messaggio del Natale./Perché nostra Terra di lavoro, la nostra Regione Campania ed il sud tutto, non siano più tristemente note e ricordate come Terre di clan, di stragi e di camorra, ma si possa trasformare in Terra per la Pace e la Giustizia. / Diamo dunque il nostro impegno per restituire “Riscatto morale” e diritti al nostro sud. / Possa allora questo Natale globalizzare la Solidarietà, mettere radici profonde e trasformare radicalmente la nostra coscienza – società. / Regni allora l’ Amore e la Nonviolenza, il Dialogo e l’ Amicizia, il Perdono e la Riconciliazione fra gli uomini. / Risuoni il Canto della Speranza, affinché vinca la vita e la Pace. / Auguri allora di Buon Natale di Pace e di Liberazione! / Un Natale di Solidarietà che lenisca le ferite delle membra doloranti dell’ umanità sofferente in cammino, dell’ umanità sola, dell’umanità emarginata e sfiduciata, dell’ umanità che abbiamo accanto: povero, indifeso, senza tetto, immigrato, disabile, clandestino, emarginato, mendicante, / anziano, barbone abbandonato nel degrado sociale e nella tristezza della propria misera condizione. / Pace e Giustizia si avvererà quando avremo la forza di metterci in movimento, / di uscire dai nostri gusci, di impegnarci e di lavorare insieme per restituire Speranza, Diritto e Dignità a tutti gli uomini, / proprio a tutti, nessuno escluso. / E’ a questo ‘Disegno’ che noi Uomini e Donne di Pace di buona volontà su questa terra, siamo stati chiamati, / per rendere testimonianza viva e concretizzare il messaggio del Natale. / Buon Natale dunque e buon anno 2011 di rinascita , di Speranza e di cambiamento. / Giustizia, Diritti e Liberazione da ogni schiavitù, da ogni mafia e da ogni guerra, / nel segno profetico dell’ Arcobaleno, simbolo dei ponti che uniscono uomini e nazioni, e che infine uniscono la terra al Cielo! / La Solidarietà non abbia mai confini! Seminiamo la Speranza e nascerà la Pace! Pace, Pace e Pace, ieri, oggi, sempre e ovunque Pace! "/
"Auguri ‘Scomodi e non rassegnati’ di Buon Natale 2010 e Buon 2011 di Speranza, Pace, Liberazione, di Solidarietà, di Impegno e di Giustizia senza confini e senza barriere…!"

Shalom, Salaam, Amani, Peace, Mir, Pax, Paz, Pace…

di "Agnese Ginocchio", cantautrice e Testimonial per la Pace

giovedì 23 dicembre 2010

Alife(Ce)- Fuoco della Pace alle palazzine, ricordato il Sindaco Iannelli, ma nessun politico é stato presente.


Alife(CE)- Fuoco della Pace alle palazzine (vedi quì sopra il video) a porta Roma (case popolari), é stato celebrato un altro Natale insieme ai residenti del posto. Durante la serata é stato ricordato anche il compianto sindaco Iannelli, ma nessun politico é stato presente all' importante manifestazione. L'evento é stato promosso dal "Movimento internazionale per la Pace" che nella nostra provincia é rappresentanto dall' alifana Agnese Ginocchio, recentemente premiata a Roma in Campidoglio con un titolo internazionale per il suo costante impegno per la Pace, e forse, é una delle pochissime persone che cerca di tenere alto il nome di questa città piena di contraddizioni. Come si diceva, alle palazzine si é celebrato un altro Natale, all' insegna della solidarietà e del vero messaggio natalizio che passa attraverso questa  ricorrenza.  Sono stati affrontati diversi argomenti che riguardano le condizioni di vita, i disagi sociali dei giovani, i problemi che attanagliano il nostro territorio e la mala-politica. Al termine di questo momento é stato donato il "Panettone di Natale" a tutte le famiglie che sono state presenti. La manifestazione, culminata con la nascita del bambinello Gesù, é stata particolarmente seguita, commossa e partecipata da parte dei residenti, che hanno espresso parole di vivo compiacimento e di ringraziamento per avere scelto questa zona, spesso  trascurata dal resto della città. Come si diceva, durante la serata sono state ricordate tutte le persone care che non ci sono più, tra queste proprio il compianto Sindaco Fernando Iannelli. Unica pecca: nonostante l'evento fosse aperto a tutti, non é stato visto alcun politico prendere parte alla manifestazione, nessun rappresentante dell' ammministrazione comunale sia della maggioranza, che della minoranza, assenza totale! Il che é a dir poco grave, vista l' importanza dell' evento, ed il luogo dove si é decisi di celebrare la festa del Natale della solidarietà. Un luogo, che i nostri politici dovrebbero conoscere abbastanza bene, datosi che da quelle parti vi si recano solamente in tempi di voti. A maggior ragione in questa circostanza, la loro presenza sarebbe dovuta essere più che doverosa. Ma come si sa, i nostri politici sono molto "distratti " su questi argomenti, sono buoni solo a parlare, a fare bei discorsi di cambiamento e bla bla bla, a promuovere solo le loro belle manifestazioni, a sprecare e a rubare i soldi dei cittadini, a puntare il dito su chi é migliore dell'altro. Per il resto, si tradiscono con le loro stesse azioni. Chi ha orecchi per intendere intenda. Meditate gente! (Comunicato stampa da redazione Matese)

-Per leggere l’articolo con tutti i dettagli dell’evento (e i ringraziamenti) collegarsi a questo link (Cliccare quì opra).

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domenica 19 dicembre 2010

Altro Natale: Commovente e sentito l'evento dell'accensione del "Fuoco della Pace ". Il video della serata




Alife(CE)- Il video(vedi in alto) relativo alla manifestazione dell'accensione del "Falò- Fuoco della Pace 2010".

* In occasione delle festività Natalizie, Sabato 18 Dicembre ci siamo ritrovati tutti alle palazzine Gescal (dette case popolari) in via S. Di Giacomo, a porta Roma, per accendere il "Fuoco della PACE". Abbiamo celebrato un altro Natale, all' insegna della solidarietà e del vero messaggio natalizio che passa attraverso questa ricorrenza, che non é spreco, ricchi cenoni, regali e feste pagane, ma é soprattutto solidarietà, impegno sociale e condivisione con chi é meno fortunato di noi. La manifestazione é culminata con la nascita del bambinello Gesù, ed é stata particolarmente seguita, commossa e partecipata da parte dei residenti delle palazzine, che alla fine hanno espresso parole di vivo compiacimento e di ringraziamento per avere scelto questa zona per celebrare e riflettere insieme sul senso e sul significato vero di un altro Natale. Al termine di questo momento solidale é stato donato il "Panettone di Natale" a tutte le famiglie residenti delle palazzine che sono state presenti. Il panettone é stato offerto grazie alla beneficenza raccolta nell' ultima edizione della "Cena di solidarietà per la Pace". Per leggere il resto dell'articolo con tutti i dettagli dell' evento collegarsi a questo link: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/2010/12/stasera-18-dicembre-2010-abbiamo-acceso.html
(Note: Le foto della manifestazione sono state realizzate da Andrea Pioltini, fotoreporter. Lo stralcio del brano che accompagna questo video é tratto dal brano d'impegno per la Pace dal titolo: "Dimmi come sarà il Domani?", composto da "Agnese Ginocchio".)

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sabato 18 dicembre 2010

Sabato 18 dicembre 2010 abbiamo acceso il Fuoco della PACE" alle palazzine Gescal (dette case popolari) a p. Roma. Un pò di resoconto



Alife(CE)-
Cari amici,  Sabato 18 Dicembre siamo stati tutti alle palazzine  Gescal (dette case popolari) in via S. Di Giacomo, a porta Roma, per accendere il "Fuoco della PACE". Abbiamo celebrato un altro Natale, all'insegna della solidarietà e del vero messaggio natalizio che passa attraverso questa ricorrenza che non é spreco, ricchi cenoni, regali e feste pagane, ma é soprattutto solidarietà, impegno sociale e condivisione con chi é meno fortunato di noi. Al termine di questo momento solidale abbiamo donato il "Panettone di Natale" a tutti i residenti delle palazzine. Questa zona é una delle più emarginate ed isolate dal resto della città. Ecco perché la decisione di riunirci quì, per dare un 'senso' vero al Natale e allo stare insieme,  per dare 'voce' a chi non ha sempre voce. La manifestazione é stata particolarmente seguita, commossa e partecipata da parte dei residenti delle palazzine, che alla fine hanno espresso parole di  vivo compiacimento e di ringraziamento per avere scelto questa zona per celebrare e riflettere  insieme sul senso e sul significato vero di un altro Natale. I Panettoni che abbiamo dato questa sera sono stati acquistati grazie alle offerte raccolte all' ultima "Cena- pizza  di solidarietà per la Pace" svoltasi lo scorso giugno 2010 in Alife(Ce)* (clicca e vedi quì articolo). Un ringraziamento al Sig. Sisto Di Caprio residente delle palazzine, alla sua famiglia e alla figlia 'Stefania', per  il supporto e l'aiuto apportato per la buona riuscita della serata. Un ringraziamento anche all' amica "Maria Ventura", che offre sempre la propria disponibilità e presenza a queste iniziative di solidarietà.  Ci siamo raccolti e abbiamo parlato di tante cose che vanno e che non vanno, partendo dall'esempio degli africano immigrati in Italia, del 'senso' e del forte valore che danno alla celebrazione delle messe e al senso della comunità domenicale,  molto diverso dal nostro, che 'purtroppo' si riduce spesso di sola abitudine e di gesti esteriori, abbiamo cercato di far capire il significato del Natale e la differenza che passa tra chi vive nel benessere e chi invece necessita di aiuto. Abbiamo evidenziato quanto sia importante l'impegno e quindi il movimento di ciascuno nel fare la propria parte per il cambiamento di questa civiltà alla deriva. Si può dire si stare bele solo quando intorno a noi si vede benessere, sicurezza,  ma se intorno a noi c'é precarietà, prevaricazione, violenza, divisione, indifferenza, significa che qualcosa non va e che bisogna immediatamente intervenire per curare questo male prima che peggiori e poi ci sfugga tutto letteralmente dalle mani....Ognuno deve fare la sua buona parte in questo mondo,  la nostra casa , la nostra famiglia,  non sono le sole pareti domestiche, ma la comunità dove viviamo, s ela comunità sta bene anche noi staremo bene, ma se la comunità sta male prima o poi anch enoi fniremo per risentire di quel male....Per questo che occorre l'impegno di ciascuno,  solo in questa maniera le cose potranno cambiare, così pure la politica....Durante la serata abbiamo ricordato tutte le persone che in questo momento si trovano a subire ingiustizie o che si sentono emarginate, sole e abbandonate a se. Abbiamo ricordato i giovani, gli anziani e i precari. Abbiamo ricordato tutte  le persone che sono improvvisamente scomparse a causa di malattie, incidenti e altri problemi, ognuno ha ricordato i propri cari, amici, ed inoltre abbiamo ricordato anche il sindaco di Alife dott. Fernando Iannelli.  Al termine prima di donare il Panettone, abbiamo intonato tutti insieme l'inno di Natale "Tu scendi dalle stelle" , durante il quale ognuno dei presenti ha preso tra le mani (passandosela) la piccola effige di "Gesù Bambino" dando così inizio alla celebrazione della nascita del 'Bambinello Gesù' presso le palazzine, davanti  al "Fuoco della Pace" che non ha smesso di ardere finchè la splendida serata non terminasse... Il cielo ancora una volta é stato clemente con noi, dopo il lamtempo e la grande nevicata di ieri (venerdi 17) protrattosi sino a stamane, ed il freddo che sembrava non dare alcuna tregua, già nel pomeriggio di sabatpo 18 un leggero vento di tramontana ha spazzato via le gelide nuvole facendo nuovamente apparire un cielo sereno e nitido. Sembrava proprio che dall'alto anche Dio si affacciasse su questo piccolo "angolo di terra" , una terra colpita dalle infinite emergenze, per benedire questa serata e l' iniziativa a Lui dedicata, datosi che la "PACE" é  proprio il nome santo di "DIO"! Il cielo é stato bello, sereno, splendido in tutto il suo fulgore, le stelle brillavano all'unisono, la Luna ci ha illuminati con la sua infinita luce fluorescente, nel silenzio di questa serata natalizia si ascoltava solo il rumore del Fuoco della Pace, i canti che abbiamo innalzato insieme, i messaggi che abbiamo lanciato, la parola "PACE" nominata infinite volte! Pace per la nostra terra travagliata, Pace a tutte le famiglie e Pace al mondo intero. Ancora una volta il Cielo ha benedetto un' iniziativa che abbiamo svolto nel segno della Pace. Questo tempo che viviamo é decisivo. Solo la Pace potrà salvare il mondo e l'uomo dall'affondo totale! Un "grazie" anche al sign. "De Cristofaro Annibale" (padre di Angelica) per le belle parole che a me ha dedicato invitando i presenti ad applaudire a questa iniziativa di solidarietà. Il sign. De Cristofano non ha mancato di evidenziare l'impegno della sottoscritta e le tante battaglie che porta avanti a difesa dei diritti e la salvaguardia del nostro territorio....A me ha fatto piacere di ascoltare questo suo intervento, inaspettato da parte mia, per il solo fatto di sapere che almeno c'é una persona ad "ALIFE"  che riesce a vedere oltre le mura che circondano questa città e che quindi  sa apprezzare queste come altre iniziative. Il sign. De Cristofano é stato  anche l'unico a porre alla fine la domanda: "chi ha donato questi panettoni?". Domanda alla quale é seguitta la risposta da parte della sottoscritta (come riportato all'inizio in quest' articolo).
Infine un sentito ringraziamento va ai sign: Tilde Caduto (moglie del compianto Ernesto Caduto), Franco Gaetani, Virginio Di Meo, Franco Panella e Agostino De Martinis di Alife, per averci messo a disposizione tutto il materiale legnoso occorso per l'accensione del "Fuoco della Pace".

-In alto il video della serata ( foto a cura di Andrea Pioltini). La musica che accompagna il video é tratta dal brano d'impegno per la Pace dal titolo: "Dimmi come sarà il domani?" composto da Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace.

Stamane, inoltre, grazie sempre alle offerte raccolte dalla stessa cena, siamo riusciti ad aiutare una signora rumena che si trova a lavorare in Alife, la quale aveva urgentemente bisogno di trovare i soldi per pagarsi il biglietto e ritornare in Romania, in quanto ieri ha saputo (tramite la madre che l'aveva avvisata per telefono) che suo figlio ( un bambino di 7 anni) si é sentito male ed é stato ricoverato d'urgenza all' ospedale per forti crisi respiratorie. Questa signora stamane era disperata e piangeva, non aveva soldi per il biglietto, perché non aveva ancora ricevuto lo stipendio per il suo lavoro ( é una precaria..) e non sapeva come fare...."Madre Pace" ha pensato anche a lei...Un "Grazie" soprattutto ai tanti amici che partecipando alla "Cena della Pace" hanno sostenuto e creduto in questa causa di solidarietà. Grazie a "VOI"  che abbiamo potuto regalare un sorriso ed una speranza di Pace! Senza una Speranza di Pace il mondo cos'é? Ci vediamo dunque stasera per accendere il "Falò- Fuoco della Pace" alle palazzine in via porta Roma. Un ringraziamento a tutti coloro che  mi hanno messo a disposizione il materiale per l'accensione del fuoco. Vi anticipo che il prossimo appuntamento per la "Cena - pizza  di solidarietà per la PACE", che questa volta si terrà nella città capoluogo di Caserta, sarà per il 29 Dicembre 2010 (segue pross. comunicato). Anche per questo grande momento di aggregazione sociale e di condivisione, nel segno dell'impegno e della Pace, vi prego di non mancare! Tante piccole gocce che messe insieme formano un grande 'Ocenao' quello della PACE!  Un caro saluto di Pace a tutti e Auguri di Buon Natale di impegno e di Pace !
(By: Agnese Ginocchio- Movimento per la Pace)

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martedì 14 dicembre 2010

Storie: Per riflettere. Mentre i nostri bambini hanno tutto, ci sono bambini che a causa della povertà sono costretti a mendicare ..Dove sta la giustizia? Quale Natale vogliamo festeggiare? Quello degli sprechi e dei regali pagani o piuttosto quello della sobrietà?

Altro Natale, storie per riflettere. "La storia di "Daniela Asan " (nella foto) , la bambina rom scomparsa e poi ritrovata dopo 12 anni deve farci riflettere! Daniela a causa della povertà e della miseria in cui versava lei e la sua famiglia, era costretta a chiedere l'elemosina. Ma un giorno dopo avere litigato per l'ennesima volta con la madre perché non voleva elemosinare, stanca di questo stato di vita-che non é vita é scappata..."
I nostri bambini invece sono pieni di vizi! Scellerati quei genitori - non genitori- che gli danno tutto..senza fargli capire, ne comprendere  il "senso" ed il valore delle cose, che vanno conquistate con sobrietà e sacrificio, e non "comprate" come un semplice oggetto. Ci sono intorno a noi bambini  "schiavi dell'elemosina" come Daniela e le tante  "Daniele", che versano nell'estrema povertà.Chi é in grado di prestargli attenzione e di vederle/i ? Bambini costretti dai loro genitori ( non sono genitori ) a compiere azioni che violano i diritti dell' infanzia...così come la storia di Daniela Asan che é scappata...E' stata ritrovata dai carabinieri della compagnia di Piedimonte Matese(Ce), la mia zona di origine.  Un plauso alla compagnia matesina per il serio lavoro svolto con serietà e rettitudine, per il ripristino della legalità e della sicurezza. Ma ritornando al discorso iniziale: i nostri bambini pur ottenendo tutto ciò che chiedono, manca loro l'essenziale e cioè capire il 'senso dei loro anni. Hanno voglia di crescere in fretta, più in fretta dei loro anni, si credono di essere già adulti, dimenticando che l'infanzia é una delle tappe più belle della vita che va vissuta intensamente...Hanno tutto, i loro genitori gli concedono tutto, sono pieni di regali, telefonini e oggetti di ogni tipo, sono viziati in tutto, guai a contraddirli....Ma forse i loro genitori dandogli tutto così facilmente, li stanno distruggendo. Molti di questi bambini nascondono dentro se un senso di vuoto e di tristezza. Non comprendono il valore, il significato delle parole e quello della rinuncia, non sanno che intorno a se ci sono tantissimi loro coetanei che non hanno nulla, che vivono nell'estrema miseria. Gli parli della povertà nel mondo e che, mentre loro giocano e si divertono, ci sono tantissimi bambini che vivono per strada al freddo, costretti a mendicare perché non hanno nulla, non sanno cosa sia il gioco ed il sorriso, perché i loro volti sono segnati dalla sofferenza e dalla violenza...Mentre parlavo di queste cose ad una ragazzina del mio territorio, alla quale gli domandavo se voleva impegnare il suo tenpo libero per la Pace, e mentre le parlavo di tutte queste cose notavo che lei, senza provare alcuna reazione per il messaggio che le trasmettevo, continuava a mangiare e a gustarsi la sua bella fetta di pizza; alla fine mi rispose: non mi interessa...! Che tristezza, davvero che tristezza ho provato dentro me di fronte a quelle parole e a quella reazione da "me ne frego" . Ad un altra ragazzina le chiesi se conosceva il significato della Pace. Mi rispose con un' espressione sul volto come per dire: booh non so...E questa bambina frequentava ( frequenta tutt'ora) anche la scuola paritaria del mio comune diretto dalle suore. Potrei continuare con le storie ma mi fermo, perchè i genitori preferiscono far divertire i loro figli per la festa pagana di halloween e altre stupidaggini che vanno di moda, e poi non farli partecipare a momenti di formazione e di educazione alla Pace. Tappe importanti che neanche durante i raduni dei "Grest estivi" e di altri incontri, sono in grado di insegnare. Ed intanto si continua a far finta di nulla e a trascurare l'essenziale. Attenti, perché si sta giocando con il fuoco! Educare é una cosa seria, ma per farlo é necessario che gli adulti siano loro per primi veri educatori della civiltà e della vita. Non si improvvisa a fare l'educatore, l'educazione  alla vita é il risultato di una tappa e di un percorso formativo, molte volte questo percorso nasce con l'esperienza su strada a contatto con le tante realtà che ci circondano. Più si é in movimento e più si impara. Il contrario di chi invece preferisce starsene fermo e al comodo, rinchiuso nel proprio mondo - pareti - mura circostritte, che gli impediscono di vedere cosa c'é al di là!...Le nostre scuole e le nostre famiglie hanno tantissime lacune che vanno affrontate con una seria analisi e soprattutto con interventi mirati. Uno fra tutti:  far conoscere e mettere davanti ai giovani "esempi" di realtà impegnate che vivono nel nostro territorio, che hanno scelto di impegnare la loro vita per cause giuste quali la Pace e la giustizia. Tramite questi 'esempi' si può educare non poco...Privare e togliere ai giovani la possibilità di fargli conoscere queste realtà impegnate, é un grosso atto di irresponsabilità, di egoismo e di diseducazione civica. Non si può quindi neanche esercitare il ruolo di insegnante, ne di educatore e neanche quello di genitore. I tempi che viviamo sono critici ed esigenti. Si rende perciò necessario 'aprirsi' alle tante realtà intorno a noi, di smettere una volta per tutte di guardare con paraocchi e  pregiudizi, ma di pensare piuttosto a cosa é più necessario per i nostri giovani! Questi nostri bambini - giovani eredi di un futuro sempre più precario, sono il risultato lampante dell' esempio trasmesso dagli adulti, e di un'educazione deviante, bistrattata e chiusa. Dove dunque la giustizia e la responsabilità? Vogliamo dunque dargli la possibilità di riflettere e quindi di educarli alla responsabilità? Se come educatori , insegnanti e genitori non si é abbastanza capaci, ne all'altezza del compito di educar, allora diamogli la possibilità di conoscere 'esempi ' di realtà impegnate! Pensare al loro bene non significa preoccuparsi di dargli tutto materialemnte, o di crescerli solo fisicamente. Pensare al loro bene significa educarli alla responsabilità, al sacrificio e alla vita. Quale Natale vogliamo festeggiare? Quello degli sprechi e dei regali o piuttosto quello della sobrietà e della solidarietà? Invito a riflettere e a meditare sul cattivo esempio trasmesso dagli adulti e sul male andazio di questo tempo corrotto...Occorre urgentemente un cambio di rotta. L'educazione alla Pace é l'educazione civica del futuro..Insegnanti, educatori e genitori aderite a questo progetto educativo, se ci siete battete un colpo, ma soprattutto svegliatevi! (By: Agnese Ginocchio, Testimonial per la Pace- 14 Dicembre 2010)

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La seconda fuga della "Oliver Twist" schiava dell’elemosina
Ritrovata la rom di 12 anni: si era ribellata alla mamma


Napoli- (Di PIERANGELO SAPEGNO) Anche questa volta Daniela Asan era scappata in una stazione, dentro a un treno che portava al sole, senza un biglietto per arrivare e senza una valigia da riempire. L’hanno trovata così, dieci giorni dopo, perché ricordavano la sua faccia spaurita che scendeva da un vagone fermo a Piedimonte Matese. Daniela ha 12 anni, e nell’Italia sconosciuta dei bambini senza infanzia e senza Natale, la sua storia è quella di un Oliver Twist del Duemila, la storia silenziosa di una vita rubata, uguale a quella di più di 50 mila bambini come lei. L’ultima volta che l’avevano vista, alcuni testimoni avevano raccontato che stava bisticciando con la mamma davanti all’Ipercoop di Casalnuovo, vicino a Napoli, «perché non voleva chiedere l’elemosina». Era il 3 dicembre. Non era tornata a casa, una catapecchia di legno e di lamiere affogata nel fango in mezzo alle altre baracche dei rom, vicino a una rotonda al confine con Acerra. Era fuggita alla stazione e aveva preso il treno che andava verso Caserta. Quand’era scesa, così piccola e spaventata, alcuni viaggiatori l’avevano portata in una casa famiglia, dove era stata ripulita, rifocillata e accudita. I genitori avevano denunciato la scomparsa due giorni dopo e solo domenica i carabinieri avevano diffuso una sua foto. Daniela era già scappata un’altra volta, quando aveva appena 7 anni. Anche allora s’era rifiutata di chiedere la carità per strada, e aveva detto che si vergognava di vendere quei piccoli oggetti che le davano per raccattare qualche moneta in cambio. L’avevano ritrovata quattro giorno dopo, in provincia di Avellino, su un treno come questo di Piedimonte Matese. L’avevano presa ed erano bastati due sorrisi per riportarla dai genitori nel campo. Non aveva fatto altro che viaggiare, in quel breve tempo della sua fuga, dormendo sulle panchine e nelle sale d’attesa delle piccole stazioni o sulle poltrone sfondate dei vagoni, assieme a barboni e derelitti. Il giorno che l’avevano ritrovata per portarla a casa, lei aveva detto che in fondo c’era una cosa che le piaceva, come per farsi accettare l’idea: «Quando piove giochiamo a nascondino». Quelle baracche immerse nel fango, sullo spiazzo di via Siviglia, vicino alla rotonda di Casalnuovo «sono piene di angoli dove puoi ficcarti senza essere visto». L’aveva sussurrato come se fosse una cosa bella. Questa volta, però, i carabinieri che l’hanno ritrovata stanno pensando di lasciarla nella casa famiglia, in attesa di chiarire con le indagini il suo rapporto con la famiglia rom: conta di più il diritto della natura o quello della cultura? Daniela ce l’avrebbe una sua risposta. Anche adesso che fa così freddo e il cielo è così basso, è riuscita a dire che sognava di veder la neve, fiocchi grossi come batuffoli di cotone che danzano nel cono di luce gialla di un lampione, che in fondo sarebbe un sogno così banale se non fosse quello di una bambina senza infanzia, e senza i disegni delle favole. La cosa più tragica è che fenomeni così ce ne sono più di quello che possiamo pensare, come assicura Carlotta Bellini, responsabile italiana di Save the Children: «Lo sfruttamento fino alla riduzione in schiavitù è un fenomeno molto diffuso che coinvolge tantissimi minori». Nel mondo, le vittime sono addirittura stimate in 2,7 milioni. Secondo i dati ufficiali, in Italia sono 54.559. Quelli che hanno aderito a un progetto di protezione sono 13.517. Secondo il dossier di Save the Children, però «questi numeri sarebbero sottostimati, perché moltissimi minori rimangono invisibili». Dentro a questa schiavitù da angiporti dickensiani, c’è di tutto, dal sesso all’accattonaggio allo sfruttamento del lavoro, come succede molto spesso nei campi di pomodoro e negli aranceti del meridione, dove i caporali della 'ndrangheta e della camorra costringono dei minorenni africani a turni massacranti per pochi spiccioli. Bambini dell’ India e del Bangladesh e altri ragazzi di colore sono impiegati invece nell’ allevamento di bestiame. Adolescenti nigeriane e dell’ Europa dell’Est vengono fatte prostituire, mentre la Procura di Roma aveva avviato delle indagini su un traffico di minori dall’Albania verso la Grecia e l’Italia per espianti illegali. Tra i Rom, infine, il fenomeno dell’accattonaggio è molto diffuso ed è quasi accettato. Una indagine congiunta della polizia italiana e francese ha sgominato proprio poco tempo fa una banda di bosniaci e croati che sfruttava dei bambini spostandoli da Roma a Parigi come pacchi postali. Cinque persone sono state arrestate. In testa alla piramide c’era il patriarca, Fehim Hamidovic detto Feo, di 58 anni, al quale erano destinati tutti i proventi dei reati commessi dai piccoli nelle stazioni delle metropolitane, rubando qualche portafoglio e chiedendo l’elemosina inginocchiati per terra sopra un sudicio cartone, se avevano meno di 3 anni. Non è che facessero cifre straordinarie: 500 euro al giorno, come risulterebbe dalle confessioni sui verbali, ma per Fehim e la sua famiglia era un ottimo stipendio. E a dire il vero, lo faceva quasi tutto lei, una ragazzina di 12 anni, che gli inquirenti non hanno mai saputo come si chiamasse veramente, perché aveva un mucchio di nomi falsi e tutte le volte che la fermavano, lei ne dava uno nuovo. Fehim ha detto, con terribile cinismo, che «era una fuoriclasse», rendendo a Madeline o a Uana, o a chiunque lei fosse nella realtà, una statura quasi assurda nella sua iperbole, come se la sua schiavitù potesse appartenere a una categoria superiore. «La sua specialità era lo scippo», avevano confessato gli altri della banda. Ma la cosa più crudele alla fine è che lei e Daniela, proprio come in un romanzo di Dickens, sono le due facce della stessa medaglia, come se fossero quasi la stessa persona o come se avessero la stessa vita, tutt’e due bambine sconfitte, senza un Natale e senza una favola da poter ascoltare. (Fonte: La Stampa)