mercoledì 9 gennaio 2019

Rocca d'Evandro. La Fiaccola della Pace sigla il Patto di Pace a 100 anni dalla grande guerra

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Centenario fine 1 guerra mondiale: La "Fiaccola della Pace" a Rocca d'Evandro sigla il "Patto di Pace" e pianta l'Albero della Pace. 

 Rocca d'Evandro(CE)- In occasione del centenario della fine del primo conflitto mondiale che ha voluto unire la cerimonia commemorativa del 4 Novembre a quella dello storico passaggio della "Fiaccola della Pace" che commemora proprio i 100 anni della fine della grande guerra, definita da papa Benedetto XV l' Inutile strage, l'Istituto Comprensivo "E. Fieramosca" Rocca D'Evandro - S. Pietro Infine, è entrato a far parte delle "Scuole di Pace". Con la Dirigente scolastica infatti è stato siglato il Patto di Pace" affidando all'I.C la nomina di "Scuola di Pace" del III Millennio.. 

 "La Pace è un dono speciale, che fa diventare il mondo solare, è una cosa stupenda che brilla più di una stella. La Pace non si ottiene con la guerra, se cadono le persone a terra. La Pace è più colorata dell'Arcobaleno, che fa splendere il cielo intero. Diamo alla Pace una possibilità, che ci farà vivere con serenità!" 


 La Fiaccola della Pace che commemora i 100 anni della grande guerra è arrivata nel suggestivo borgo dell'alto casertano situato tra i Comuni di San Pietro Infine e Cassino, completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Giovedi 9 Novembre, alla presenza di Sindaco Angelo Marrocco, della delegata del Sindaco di S. Pietro Infine Sara Brunetti, della Dirigente scolastica Reginia Assunta Di Zazzo, del Luogotenente della stazione Giuseppe Vendittelli, del Comandante della Polizia Municipale Teoli Francesco, dei due parroci don Giorgio Vargas e don Denis Plaza, delle Istituzioni religiose, militari e civili, dei docenti, della Cooperativa Ginestra insieme ad un gruppo di migranti, degli alunni, del Movimento per la Pace e della comunità tutta, si è svolta la Marcia per la Pace per commemorare il centesimo anniversario della fine del primo conflitto mondiale, l'inutile strage come fu definita da Papa Benedetto XV. L'evento, che è stato associato a quello del 4 novembre, unendo per l'occasione del centenario un' unica e solenne manifestazione, è culminato con la piantumazione dell'Albero della Pace, benedetto dal parroco, il Monumento vivo dei 100 anni della guerra, simbolo della mobilitazione della Fiaccola della Pace, dedicato a tutti i caduti e alle vittime innocenti delle guerre, stragi, attentati, criminalità e mafie, di Rocca d'Evandro e nel mondo, dai 100 anni ad oggi. Nel momento in cui veniva declamata la dedica, è stato ricordato il carabiniere casertano Emanuele Reali: " Anche a lui è dedicato l'Albero della Pace"- ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace. Il povero Emanuele Reali, è stato investito da un treno mentre stava inseguendo un ladro presso la stazione di Caserta. A lui e a tutta l'arma è stato pubblicamente espresso un sentimento di gratitudine per l'impegno profuso a servizio della sicurezza e della legalità del territorio. Un discorso lungo e appassionato quello del sindaco Marrocco, attraverso il quale ha voluto ricordare i tragici eventi passati, elencando i numeri di vite umane cadute nell'inutile strage, 650 mila morte e un milione tra mutilati e feriti, e ribadendo l'importanza di affermare il valore necessario della Pace, affinché venga scongiurato il pericolo della guerra causa di morte e di distruzione per l'umanità. La cerimonia è seguita con la lettura della solenne dichiarazione di Pace, declamata dalla prof.ssa Beatrice Volpe (Socio Onorario del Movimento per la Pace), docente dell' I.C. "Fieramosca" e referente del Progetto "Pace e integrazione", quindi la dichiarazione è stata consegnata al Sindaco Marrocco chiamato a sottoscrivere la promessa di Pace a 100 anni dalla grande guerra con la propria firma. Con la Dirigente scolastica è stato siglato il solenne "Patto di Pace" attraverso il quale è stato consegnato il titolo di "Scuola di Pace". "Un grande segnale dei tempi"- ha ricordato la Presidente del Movimento per la Pace. "La scuola che si impegna in prima linea a tracciare la strada, educando ai valori della convivenza civile e del rispetto: "Se non impareremo ad amarci e a rispettarci come fratelli moriremo tutti come stolti", come recitava lo slogan della manifestazione".La Dirigente scolastica Reginia Assunta DI Zazzo ha ricordato l'importanza del valore della Pace, evidenziando che come scuola hanno approvato nella propria programmazione il progetto: "Pace ed integrazione". "Siamo stati ben lieti di aderire alla "Fiaccola della Pace" proposta dal Movimento internazionale per la Pace- ha esordito- e di impegnarci nel promuovere questi alti e nobili valori ai nostri alunni, consapevoli come educatori di essere in un tempo in cui si avverte la forte necessità di rilanciare la cultura del rispetto e della convivenza civile pacifica attraverso un percorso di nonviolenza". Gli alunni protagonisti dell'evento, hanno presentato i loro lavori svolti con i docenti attraverso coreografie, slogan, cartelloni, disegni esibiti durante la Marcia per la Pace sui quali si leggevano le frasi: "Non spendete denaro per la guerra, ma sfamate ogni bimbo sulla terra"; "Abbasso la guerra, sia Pace sulla Terra!"; "La sveglia della Pace, indispensabile 24 h su 24!", e tantissime altre. Sul luogo del Monumento dedicato ai Caduti, hanno declamato parole e messaggi e poesie di Pace, ricordando Anna Frank, simbolo di tutte le giovani vite innocenti uccise dalla follia della guerra e del razzismo; ancora Nelson Mandela,Martin Luther King, Papa Francesco, John Fitzgerard Kennedy con la famosa citazione: "L'Umanità deve porre fine alla guerra, o la guerra vorrà fine all'umanità". Dopo l'orrendo conflitto nella popolazione civile e negli eserciti nacquero tante forme di dissenso alla guerra e di disobbedienza. Furono i primordi di quella che poi fu chiamata obiezione di coscienza. Oggi sono tantissimi coloro che si dichiarano obiettori di coscienza alla guerra, alle armi e ad ogni forma di violenza. Ogni vittima ha il volto di Abele, solo la Nonviolenza potrà salvare l'umanità dalla distruzione totale. Con questa consapevolezza, all'insegna di note di Pace elevate dai giovani, mentre un sole ha accompagnato l'intera giornata illuminando con i sui raggi di speranza i volti di tutti i partecipanti che hanno preso parte allo storico evento di Pace percorrendo quelle stesse strade che furono un tempo bagnate dal sangue innocente dei martiri caduti durante l'orribile conflitto, si è conclusa la manifestazione con un unico impegno da coltivare e custodire ogni giorno: la Pace, per il bene dell'umanità ed il futuro dei giovani. La Banda musicale di Rocca d' Evandro ha accompagnato la Marcia, intonando brani commemorativi ed eseguendo il suono del "Silenzio" davanti al Monumento ai caduti mentre il Sindaco accompagnato dalle istituzioni presenti, deponeva la corona di alloro. L'assessore Civita Di Zazzo ha presentato la manifestazione, presenti ancora l'assessore Carmine Teoli ed il Consigliere comunale Vittorio Carbone. Una solenne manifestazione dedicata ai ricordo dei caduti e all'impegno per la Pace, curata nei minimi dettagli. La Pace è più forte dell'odio. Dalla scuola, a cui si sono unite le Istituzioni locali, ancora una volta perviene il messaggio nonviolento di speranza è di cambiamento. Un sentito e doveroso ringraziamento alla Dirigente scolastica Di Zazzo, alle docenti dell''Istituto Comprensivo " E.Fieramosca " di "Rocca d'Evandro - S. Pietro Infine" per avere aderito e preparato gli alunni per la manifestazione. Un ringraziamento al Sindaco di Rocca D'Evandro Angelo Marrocco e amministrazione per la disponibilità e l'accoglienza mostrata. Un ringraziamento a tutta la comunità per la viva partecipazione e la serietà mostrata al tema della Pace.

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