ABBIAMO BISOGNO DI UNA CHIESA CAPACE DI PROFEZIA non di sole PAROLE, CULTI ESTERIORI, PROCESSIONI e un VIA VAI di OFFERTE da RACCOGLIERE PER GLI ADDOBBI ESTERIORI, PER LA FESTA SFARZOSA, I BOTTI E I CANTANTI DI PIAZZA (musiche dispersive e chiassose)..NON SI PUO' MISCHIARE ILSACRO ED IL PROFANO INSIEME IL; TUTTO RISCHIA DI TRASFORMARSI IN UN TERRIBILE PAGANESIMO!
(Articolo pubblicato sulla testata cartacea della prov. "Gazzetta di Caserta" Leggi nota in coda)
ALIFE(CE)- Agnese Ginocchio, Testimonial per la Pace, in merito agli sprechi delle feste del paese, poiché la comunitò alifana si accinge a celebrare la Festa del santo patrono Sisto I, papa e martire, così desidera esortare politici e semplici cittadini a fare più attenzione allo spreco in una società in crisi come la nostra: " Abbiamo bisogno di una chiesa capace di profezia, non di sole parole, culti esteriori, processioni e un via vai di offerte da raccogliere per sfarzi, botti e cantanti di piazza! Ma dove stiamo andando? Il nostro Santo Protettore Sisto I che ci accingiamo a celebrarne la festa annuale, non é stato amante dei culti esteriori. Dovrebbe essere onorato con gesti di solidarietà concreta e di carità fraterna. Prendendo spunto dal suo esempio e dalla sua vita, anche noi dobbiamo comportarci di conseguenza. E' vero che tutti devono vivere, ma evitiamo di sprecare in tempi di crisi, in tempi in cui la precarietà e la povertà nella nostra comunità é divenuto un fatto all'ordine del giorno. Non passano infatti giorni che alla porta di casa della sottoscritta bussano persone per chiedere aiuto. Allora, cosa e come vogliamo comportarci? Continuare a far finta di nulla? Oppure cercare di fare "insieme qualcosa", un piccolo gesto, un salto di qualità e dare il nostro contributo attivo per aiutare chi é in difficoltà? Cosa verrebbe a chiedere a ciascuno di noi San Sisto? Non un culto, ne una festa esteriore, ma opere di carità e di solidarietà verso il prossimo. Pertanto invito a chi legge quest'appello, ad aderire al nostro progetto solidale:
"Il Pane della Pace" (raccolta generi alimentari pro famiglie disagiate, leggere quì info). La nostra associazione assiste mensilmente un numero di oltre 100 famiglie disagiate residenti nel nostro territorio alifano-matesino, un numero purtroppo destinato ad aumentare. Cosa vogliamo fare allora? Continuare ostinatamente a pensare che ad Alife i poveri non esistono? E intanto buttiamo i soldi per la festa esteriore del Santo? Questa non é fede é ipocrisia...."
(Segue parte completa non pubblicata nell' articolo per motivi di spazio) ..." Gesù disse: "
Non voglio sacrifici e offerrte per inutili culti esteriori, ma voglio piuttosto che soccorriate l'orfano e la vedova". Questa categoria di persone oggi sono rappresentate da quella parte del nostro prossimo in difficoltà che incontriamo ogni giorno sul nostro cammino. Più compassione dunque e meno sprechi ci faranno riscoprire un grande valore perso: quello della solidarietà e della compassione verso il prossimo nostra umanità. Onoriamo degnamente San Sisto, investendo una parte delle offerte destinate alla festa anche per le opere di misericordia quale il progetto sopra esposto. E' una grande azione di Pace aiutare il prossimo in difficoltà. L'umanità diviene grande a piccoli gesti! Chi ha orecchi per intendere intenda...."
NOTE: Il suddetto articolo é stato pubblicato in data odierna sul quotidiano cartaceo della provincia "Gazzetta di Caserta" ( Ed.ne del 4 Agosto 2012) a firma della gionalista "Michela Vigliotti", che si ringrazia per la disponibilità e l'attenzione mostrata.
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