mercoledì 10 agosto 2011

Alife(Ce)- Festa di San Sisto e feste pagane ( baldoria, consumismo, apatia e indifferenza sociale..) non sono in linea con l'esempio ed il messaggio del nostro santo protettore


Alife(Ce)-Caro San SISTO, é giunta anche quest'anno la festa a Te dedicata, o nostro santo protettore. Ogni giorno si consumano ingiustizie, prevale il menefreghismo e l'arroganza, il non rispetto, l'indifferenza, a partire da quelli che hai intorno, dai tuoi vicini di casa, dai tuoi stessi familiari, da quelli che pensavi "amici" ma invece erano solo opportunisti... Se non cambia questo stato di cose, come si potrà sperare che la vita ritorni ad essere quello che é, cioé un dono? Ogni giorno diventa sempre più difficile e pesante sopportare questa vita per la cattiveria e la faciloneria con cui si giudica, si pensa e si agisce, si emettono giudizi senza conoscere il parere dell'altro. Pur di difendere la propria "casa" si offende e si calpestano gli spazi del prossimo senza provare a mettersi nei loro panni e quindi dare spazio al confronto. Con queste pessime condizioni come si può essere veri educatori della civiltà del futuro? Come si può essere veri genitori? I giovani ci osservano e si comportano così come noi ci comportiamo...Bisogna dare sempre il buon esempio di altruismo di generosità e di apertura verso il prossimo. Come ci comportiamo invece noi? Non basta lavorare per portare a casa lo stipendio e poi trascurare l'essenziale. Per cambiare veramente le cose é necessario mettersi all'ascolto dell'altro, a partire dal tuo vicino. Non invadere ne approfittarsi degli spazi altrui, affrontare insieme i problemi, cercare di allargare lo sguardo al di là delle proprie vedute - pareti domestiche, creare aggregazione, unione e mettere in pratica quella massima di vita che dice: "NON fare agli altri ciò che non vuoi venga fatto a Te " e ancora : "Rispetta il prossimo come TE stesso". FATEVI l'esame di COSCIENZA e date l'esempio ai giovani, sempre più frustati, distratti e sballottati dal cattivo esempio degli adulti, sempre più viziati e infelici, privi di veri ideali e di veri punti di riferimento, perché gli adulti hanno perso il senso del vivere, della convivenza civile e della coerenza al proprio stato di vita. Caro nostro patrono San Sisto I papa e martire, in questi giorni ricorre la festa annuale a te dedicata. Quì ad Alife si é perso anche il vero senso del festeggiare, perché gli alifani anziché seguire il tuo esempio che fu di sacrifici, di generosità e di altruismo verso il prossimo, pensano solo che é l'ennesima occasione per mangiare a sprooposito (e ingrassare), anzichè pensare che il significato del fare festa significa condividere il pane con chi é povero. E ancora pensano a fare baldoria, stordirsi di musica assordante, farsi la processione divenuta come una passeggiata ie come una passerella, visto che durante il tragitto si parla e si spettegola sui fatti della gente, anziché pensare a meditare sulla vita del santo, farsi l'esame di coscienza sulle proprie azionie chiedere perdono a Dio per le proprie mancanze di carità verso il prossimo. E dulcis in fundo: si sporcano ancora di più le strade di rifiuti, in un momento critico come quello che viviamo in cui c'é emergenza di rifiuti, crisi economica e crisi generale...Le nostre piazze e le nostre case sono divenute peggio delle mandrie di porci al pascolo. Pulizia e bellezza solo esteriori come sepolcri imbiancati e dentro un covo di sporcizia, di invidia se di putridume senza fine... Cosa centra tutto questo con il messaggio equo e rogoroso che tu hai trasmesso? Nulla di nulla. Solo paganesimo e tanta esteriorità..Caro San Sisto, l'umanità é alla deriva ormai siamo agli sgoccioli.... Pensaci tu a sistemare le cose. Quì ad Alife si vive l'apatia verso ciò che é buono, ciò che é impegno, ciò che veramente può dare una svolta in positivo. Questa città é attamagliata da una piaga sociale sempre più profonda e lacerante, un male irreversibile come una maledizione. Questa civiltà sarà destinata a scomparire così come fu ai tempi di Sodoma e Gomorra....Carto San Sisto, salvaci dal male, salva e preserva quanti tuoi figli che quì vivono, circondati da belve rapaci pronte a sbranarli solo perché parlano nel nome della verità e non si rassegnano all'ingiustizia... ma si adoperano ogni giorno per l'affermazione del regno della Pace e della Giustiizia. Amen! ( da Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace, Testimonial per la Pace - 10 Agosto 2011).


Note: Nella foto la sacra effige del Santo protettore Sisto I papa e martire, che si venera nella città di Alife(Ce).Da notare al polso sx é stata deposta la piccola "Croce della Pace" in segno di venerazione.
 
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