giovedì 19 dicembre 2013

SCUOLA- 65° Anniversario Dichiarazione Diritti Umani. L’ IIS “G. MARCONI” di SIDERNO(Reggio Calabria) adotta i brani di Agnese Ginocchio e realizza un VIDEO che lo dedica a Nelson MANDELA

SCUOLA- EDUCAZIONE ALLA PACE e ai DIRITTI UMANI.  L’ IIS “G. MARCONI” di SIDERNO(RC) adotta i brani di Agnese Ginocchio e realizza un VIDEO che lo dedica a Nelson MANDELA.  
Il bellissimo Video realizzato dall’Istituto I.I. S. “Guglielmo Marconi”di Siderno( prov. Reggio Calabria) in occasione del 65° Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. Le musiche che hanno fatto da sfondo a questo Video sono tratte dai brani: “Tutti i Diritti Umani di tutti gli Uomini” e ” Bandiere di Pace” della cantautrice e testimonial per la Pace casertana Agnese Ginocchio, figlia di madre terra campana. Responsabile dell’idea del progetto educativo il prof. Giuseppe Iaconis. L’idea progettuale si pone l’obiettivo di far conoscere i contenuti della D.U.D.U. a coloro i quali, giovani e meno giovani, ancora non li conoscono, specie nel nostro Sud, dove quando si parla di Diritti Umani si storcono le labbra! ”Nel perseguire questa finalità, – ha spiegato il prof. Iaconis- tuttavia, ho tentato di mettere in pratica alcuni dei principi della Dichiarazione, così è nata l’idea di coinvolgere gli alunni stranieri del nostro Istituto. Desideravo farli sentire finalmente accettati e importanti, per sostenere il loro difficile percorso di integrazione.Tuttavia, durante la fase preparatoria, prima, e le riprese, dopo, ho avuto la netta sensazione che fossero gli alunni a
trasmettere qualcosa a me… Vedere, all’ inizio, quei visi malinconici, quasi impauriti, pian piano distendersi e rasserenarsi è stata per me la più grande delle soddisfazioni. Molti di questi ragazzi, grazie a questa semplice iniziativa educativa e soprattutto alle sue canzoni, – e conclude- oggi si sentono finalmente parte di una comunità, sicuramente diversa da quella di origine, ma non per questo meno calorosa e affettuosa”. Protagonisti del video dunque i giovani alunni italiani e immigrati della scuola, i quali spiegano alcuni degli articoli più significativi tratti dalla Dichiarazione dei Diritti dell’uomo. A questi si alternano le scene della povertà nel mondo, delle ingiustizie, delle guerre che colpiscono le fasce più indifese. Bellissimo il discorso sull’importanza dell’istruzione( penne al posto delle armi) della giovanissima MALALA all’ ONU, la giovane pakistana che porta sul suo corpo le ferite riportate a seguito dei colpi dell’arma da fuoco lanciata dei talebani, che qualche anno fa per le sue prese di posizione, le sue denunce, tentarono di ucciderla. Malala è divenuta emblema della lotta per la difesa dei Diritti umani. A questa giovanissima studente esemplare le è stato assegnato di recente il “Premio per la Pace”. Guardando ancora le scene del video vediamo fotogrammi di Martin Luther King, premio Nobel per la Pace, leader e difensore dei diritti umani del popolo di colore, del Papa quale simbolo di rispetto per ogni religione. E dulcis in fundo il grande Nelson MANDELA, da poco scomparso, emblema anche lui della lotta per la difesa dei Diritti umani e della Pace, a cui è stato dedicato questo intero lavoro progettuale dell’ IIS G. Marconi di Siderno(RC), compreso i  brani di Agnese Ginocchio. Il Video partecipa ad un Concorso indetto dalla provincia di Reggio Calabria. “La scuola IIS Marconi di Siderno, a mio avviso e a nome di quel che rappresento,- ha rifetrto la Testimonial per la Pace A. Ginocchio-  per il suo encomiabile impegno educativo e formativo a favore di questa grande causa di Pace merita senz’altro l’appellativo ed il titolo di “Scuola Educatrice e aperta, promotrice dei valori della Pace e della difesa dei Diritti Umani“. Auguri prof. Iaconis a lei ideatore del progetto, ai giovani studenti protagonisti del video e al Dirigente scolastico Francesco Sacco, che permette nella scuola da lui diretta questi importanti lavori  progettuali finalizzati alla formazione dei giovani alla responsabilità e alla coscienza civile”. Una scuola dunque che emerge in una zona a rischio del sud dove forte è la volontà di riscatto che si oppone a quella della discriminazione, del ricatto e della manovalanza che in queste zone in particolare, ha in mano il completo controllo degli immigrati, sottosfruttatti e  costretti a lavorare in nero in cambio di ore ed ore di fatica. Si ricordi quanto accaduto a Rossano Calabro. Una scuola dunque da proporre e prendere come Esempio.

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