giovedì 24 ottobre 2013

PACE- dal 24 al 30 Ottobre 2013 parte la settimana internazionale del DISARMO. COSTRUIAMO PERCORSI DI PACE

PACE non è solo semplice sentimentalismo o stato d'animo, ma significa innanzitutto mobilitazione, schieramento, obiezione di coscienza, impegno per la NONVIOLENZA attiva. Dal oggi 25 Ottobre inizia la Settimana Internazionale per il DISARMO...Tutti gli amici della PACE e della NONVIOLENZA sono chiamati a riflettere su quest' argomento e a diffonderlo, perchè solo la Nonviolenza salverà il mondo! Buona giornata agli amici attivisti della Pace e della NONVIOLENZA!

 24 – 30 ottobre, settimana internazionale per il disarmo 


Costruiamo percorsi di Pace nella Settimana ONU per il Disarmo


La ricorrenza internazionale può e deve essere celebrata rilanciando tutte le campagne già in corso da parte delle reti ed organizzazioni italiane in cammino verso il Disarmo
Fonte: Rete Italiana per il Disarmo - 24 ottobre 2013
Come tradizione inizia oggi in tutto il mondo, e proseguirà fino al 30 di questo mese, la Settimana Internazionale del Disarmo lanciata dalle Nazioni Unite per chiamare tutti i paesi del mondo all' impegno contro lʼevidente pericolo nella corsa alle armi. Istituita con una sessione speciale sul disarmo allʼAssemblea generale nel 1978 questa ricorrenza settimanale ha sempre inizio il 24 ottobre, anniversario della Fondazione delle Nazioni Unite, rendendo altamente significativa la scelta di questa data: base fondamentale di qualsiasi sforzo di armonia e Pace fra le nazioni (di cui l'ONU vuole essere un tentativo) deve essere la rinuncia alla guerra ed alle armi.

ONU
Per questo motivo anche le strutture internazionali dell’ONU intendono ribadire la necessità di una riduzione delle armi parallela ad una crescita di consapevolezza pubblica verso il disarmo come scelta di fondo della politica internazionale. Dal 1995 l'Assemblea Generale ha invitato le entità della società civile ad essere parte attiva della Settimana sul Disarmo ed è per questo motivo che anche la Rete Italiana per il Disarmo (organismo di coordinamento su questi temi di cui fanno parte oltre trenta entità di varia natura e provenienza) ha deciso di sottolineare la ricorrenza e rilanciare una descrizione di tutte le proprie attività e campagne, promosse sui diversi ambiti che compongono il disarmo. Non dimentichiamo che in questo senso il 2013 è un anno importante, avendo visto l’approvazione del Trattato Internazionale sugli Armamenti che il nostro Paese ha già provveduto a ratificare in Parlamento a tempo di record. 

Pistola legata disarmo UN
Rilanciando le proprie  tematiche e proposte di azione la Rete Italiana per il Disarmo vuole utilizzare la Settimana ONU del Disarmo per stimolare l'opinione pubblica a prendere coscienza del problema spinoso delle armi attraverso il sostegno più ampio possibile alle campagne e alle azioni lanciate dalla Rete. "Pur nella diversità di obiettivi specifici e temi particolari - sottolineaFrancesco Vignarca coordinatore di Rete Disarmo - tutte le nostre campagne convergono sul medesimo orizzonte disarmista ed offrono un momento di riflessione e di approfondimento sulla devastazione portata nel mondo dalla diffusione incontrollata degli armamenti".

La soluzione prospettata dalle nostre organizzazioni consiste nel cercare percorsi comuni di azione per far crescere la cultura del disarmo e della nonviolenza, mettendo in luce la situazione "sistematica" di certe emarginazioni e di certi gravi problemi mondiali la cui origine risiede spesso in politiche militari troppo preponderanti rispetto a quelle sociali o di vero sviluppo. (Fonte: Disarmo.org)

Tutti gli anni le Nazioni Unite celebrano dal 24 al 30 ottobre la “Settimana per il disarmo”. Essa è stata istituita dall’Assemblea Generale nel 1978, con un documento (Risoluzione S-10/2) nel quale si richiama l’attenzione di tutti gli Stati sull’estrema pericolosità della corsa agli armamenti e si incoraggiano a compiere gli sforzi per porvi [me e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza del disarmo. La data del 24 è stata scelta perché anniversario della fondazione dell’ONU. Ecco gli appuntamenti a Torino giovedì 24 ottobre 2013 – ore 20,30 sala Gandhi – Centro Studi Sereno Regis – via Garibaldi, 13 – Torino SPESE MILITARI: COME E PERCHÉ DIMINUIRLE Intervengono: Francesco Vignarca della Rete Italiana Disarmo e Davide Mattiello (Partito Democratico) 26 ottobre 2013 – ore 15,30: camminata in fila indiana per le vie del centro per ribadire il nostro NO agli F35,SI al taglio delle spese militari in favore di quelle sociali. Ritrovo in piazza Castello Si era in piena corsa al riarmo, che aveva già accumulato negli arsenali, micidiali e spaventosi ordigni in grado di distruggere più volte il pianeta. Oggi le spese militari globali hanno raggiunto la somma astronomica di oltre 1.700 miliardi di dollari annui. Il disarmo oggi è, dunque, ancora più urgente di quando la Settimana fu istituita ed essa non può esaurirsi in mero pretesto per dichiarazioni retoriche. I nostri governanti non sembrano intenzionati a dare il buon esempio; a fronte degli innumerevoli tagli alla spesa pubblica, civile e sociale, l’unico settore di spesa immune alle forbici continua ad essere quello, incivile e asociale, delle spese militari. I cacciabombardieri d’attacco JSF (Joint Strike Fighter) F-35, capaci di trasportare testate nucleari, sono il più grande progetto di riarmo offensivo della nostra storia, il cui costo reale si aggira intorno ai 15 miliardi di euro, che si aggiungono agli annuali 23 miliardi di euro per le spese militari ”ordinarie”. Quanto sopra in un contesto di crisi economica in cui è urgente affrontare le vere priorità: investimenti che creino occupazione, istruzione, ricerca, messa in sicurezza del territorio, ecc. Occorre rovesciare la vecchia massima “se vuoi la pace prepara la guerra” in quella nuova e nonviolenta, proposta da Aldo Capitini, “se vuoi la pace prepara la pace”. 
Invitiamo tutte e tutti a partecipare a questi due appuntamenti! 

Movimento Internazionale della Riconciliazione, Movimento Nonviolento, Centro Studi Sereno Regis, Pax Christi Torino, Movimento Umanista, CoCoPa (Coordinamento Comuni per la Pace), ACLl Torino, Comitato Acqua Pubblica, Gruppo Assefa Torino, Mondo in Cammino
(Fonte: Sereno Regis)

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