giovedì 9 agosto 2012

Preghiera Laica ma fervente.."Ci son tempi ....in cui bisogna scegliere da che parte stare...( preghiera affidata a S. Sisto I papa e martire)"

Ci sono tempi….(lirica di Agnese Ginocchio 9 Agosto 2012 A.M.)

“S. Sisto I papa e martire, nella ricorrente festa annuale a te è affidata questa preghiera di Pace”
(nella foto 1 a sx la sacra effige del busto argenteo di S. Sisto I papa e martire, patrono delle città di Alife(Caserta) e Alatri(Frosinone). Da notare al polso sx della mano, la piccola "Croce della Pace" Logo del nostro movimento, importante riconoscimento che viene consegnato a persone e istituzioni distintesi per cause civili....)

Ci sono tempi, e questi sono i tempi …
in cui bisogna scegliere da che parte stare
se continuare a far finta di nulla,
se continuare a farsi guidare da ciechi
se continuare ad accodarsi alla massa
se continuate ostinatamente a pensare che tutto va bene,
che  tutto procede normale…

Ci sono tempi in cui bisogna smettere
di pensare ancora alle cose passate,
per chi si professa cristiano
di cominciare a leggere e a interpretare il Vangelo
con occhi aperti, svegli, vigili,
con occhi critici e attenti
alle esigenze dei tempi presenti,
di smettere ostinatamente di pensare
che solo le messe, le preghiere, le processioni e i culti esteriori
bastino per salvare il mondo
bastino aiutare i poveri che chiedono il pane
il  Pane della PACE
e intanto gli ultimi della terra muoiono nella disperazione…
nel dimenticatorio, nell’indifferenza…
schiacciati sotto un peso insormontabile.
Senza il proprio contributo non cambierà nulla
Dare il proprio contributo attivo significa “sporcarsi le mani di terra”,
Rimboccarsi le maniche per il cambiamento di rotta
E partecipare alla vita attiva della società
Significa essere “voci scomode”
Profeti che provocano le coscienze assopite,
e che aiutano a “illuminare la via
in tempi di tenebra, di caligine
e di massima dispersione...

La Pace non è un semplice stato d’animo
 ma é una conquista!
E' un “cammino scomodo” e in salita
Una voce che "scomoda le coscienze" addormentate
Che rompe i parametri della routine quotidiana
del finto quieto vivere e della vita di comodo…
Incontri di Agnese Ginocchio sulle tematiche impegnate della Pace con i giovani delle scuole sparse in provincia.

Ci sono tempi, e questi sono i tempi,
in cui se si è cristiani bisogna necessariamente essere credibili,
per essere credibili bisogna essere testimoni, missionari,
uscire perciò dalla vita comoda
dal qualunquismo e dall’egoismo che ci ottenebra la vista
e sporcarsi le mani di terra,
andando incontro al mondo che ci circonda
interessandoci dei problemi che ci attanagliano,
e farli divenire nostri,
perché il mondo è la nostra casa
e se la casa si danneggia, va riparata prima che provochi danni irreparabili.

Ci sono tempi allora in cui bisogna uscire
dai paraocchi e dalle mura che ci circondano,
che ci impediscono di vedere al di la delle nostre finestre,
di capire e di interpretare i "segni dei tempi" che cambiano,
di capire che in questo mondo non siamo gli unici,
ma che siamo in tanti
e quindi di imparare a pensare e a ragionare non solo per noi stessi
ma imparare a pensare e a ragionare al plurale 
non più “io” ma “NOI”!
Aderisci al progetto di solidarietà Il "Pane della Pace"
Condividendo perciò il  Pane della PACE
con chi non sta bene, con chi è solo, emarginato, dimenticato….
con gli ultimi e con i poveri della nostra terra
con i disagiati, i disperati, i carcerati,
con chi ha perso il lavoro, vittima di questo sistema ingiusto.
Allora sì che avranno un senso le nostre processioni e le nostre messe, le nostre èreghiere, perché frutto fertiledi impegno...
Bisogna imparare a condividere i propri beni
e non tenerli esclusivamente ed egoisticamente “solo per noi stessi”
perché un giorno il Creatore del mondo e dell’universo ce ne domanderà conto…
E ritornare a vivere uno stile di vita distaccato dal materialismo
che ha trasformato la nostra epoca in una sorta di cieco consumismo
che ha ridotto l’uomo ad uno stato di vizi e di devianze più assurde e scandalose.
Frutto di tali vizi e di tali devianze sono:
l’ingiustizia sociale, la crisi economica, i disastri ambientali, le guerre e
le violazioni dei diritti umani, la produzione di armi belliche,
le oppressioni dei poveri, la disoccupazione, la precarietà, gli sfratti,
le morti sul lavoro, le stragi su strada, il terrorismo, la politica collusa con la mafia, le lobby, i poteri forti, la massoneria, le banche, la finanza, la perversione, le orge,
la ricchezza che grida “scandalo” agli occhi degli ultimi che muoiono di fame e di sete,
lo sfruttamento delle risorse nei paesi poveri,
lo spreco di risorse nei paesi del nostro occidente,
il martirio e le persecuzioni dei giusti,
gli abomini e gli attentati alla vita,
l’informazione che anziché unire e avvicinare gli uomini in ponti di Dialogo.
si presta al basso gioco di disinformare seminando "menzogna e zizzania" in tempi di tenebra.
"PADRE perdona Costoro perché non sanno ciò che fanno ne..ciò che scrivono...
perché sono accecati dall' ignoranza!"
Occorre necessariamente disarmare l'arroganza dei tempi
e ricorrere ai ripari,
riappacificandosi e riconciliandosi con se stessi e il mondo
mediante la forza disarmante dell' Amore ( Nonviolenza)
Agnese Ginocchio con il santo padre missionario comboniano Alex Zanotelli e la volontaria laica comboniana Felicetta Parisi ad una manifestazione a Roma contro le ingiustizie e per la difesa dei diritti civili.

Ci sono tempi allora, e questi sono i tempi
in cui bisogna smettere di pensare solo alle cose esteriori
ma occorre necessariamente scegliere da che parte stare.
Occorre leggere il Vangelo con occhi aperti,
con occhi vigilanti.
Essere profeti scomodi non è facile,
ma se si sceglie la strada della Pace
occorre necessariamente camminare controcorrente
e alzare la voce in tempi di omertà
per ammonire chi é accecato
e continua a camminare ostinatamente per il verso sbagliato

Ci sono tempi in cui bisogna cominciare a rilanciare i valori persi,
senza la cultura della solidarietà e della condivisione
non ci sarà ne Pace  e ne Giustizia sulla terra.
E non basteranno messe, rituali e processioni,
Feste di santi patroni per liberare il mondo e la mente dell’uomo
dalla peste dell'ingiustizia 
dai paraocchi edalla cecità di una religione farisaica.
"Non sono venuto per essere servito, ma per servire"- ammonì Cristo,
Sulle sue orme anche i suoi apostoli e seguaci 
sono tenuti ad osservare e a non stravolgere i connotati della fede.

Allora bisogna leggere il Vangelo con occhi attenti e vigilanti,
aperti ai “Segni dei tempi”
Oggi si continua a leggere ostinatamente il Vangelo
con occhi chiusi, come se fosse una sorta di rito magico, 
di regole e formule da imparare a memoria,
quando invece Esso ci richiama ad assolvere doveri difficili,
ad assumere posizioni forti,
a scegliere di schierarci sempre dalla parte della Giustizia 
a essere infaticabili "provocatori di nonviolenza"
a non cadere nell’errore del servire due  padroni (Cristo e mammona)
a condurre una vita povera e distaccata,
a non essere amici dei corrotti
a usare i nostri beni materiali con discernimento e responsabilità
a non sprecare i Beni Comuni che ci sono affidati in custodia
tenendoli e abusandone egoisticamente solo per noi.

A non abusare e a non calpestare i diritti degli ultimi,
a non far finta di non vedere, di non sentire e di non udire
la voce dello straniero che ci passa accanto

Leggere il Vangelo significa:
farci carico delle gioie e delle sofferenze del nostro prossimo,
nel quale si riflette il Volto di Dio
e condividere insieme a lui il

Occorre ritornare ad essere compassionevoli e misericordioni.

Scegliere la strada della Pace indicatci dal Buon Maestro di Pace.

Agnese Ginocchio intervento in musiche e parole di Pace per la difesa dei diritti negati dei fratelli immigrati. Castel Volturno (Ce)

Ci sono tempi  e questi sono i tempi
in cui bisogna scegliere da che parte stare,
Non c’è più tempo ormai per aspettare
In realtà il tempo è giunto
Bisogna decidere ORA
In questo III e ultimo Millennio della nostra storia
Da che parte stare

Fai la tua buona parte e impegna la tua vita per la Pace
per rinvigorire l'arida civiltà
E avrai assolto alla tua “missione” sulla terra
Avrai una ricompensa in Cielo

sarai chiamato “Beato” e “Figlio di Dio!”

Beati i Costruttori di Pace
perché saranno chiamati Figli di Dio”
Agnese in concerto per la Pace a Cerano(Novara) con  Pierangela Bozzini e gli Amici della "Scuola di Pace" di Novara, con il compianto amico "Reporter per la Pace" grande" Costruttore di Pace" STEFANO FERRARIO scomparso lo scorso 3 Giugno 2012.


Figli della Lice, 

Figli della Speranza
che erediteranno il regno dei Cieli...
che é il regno della vera Pace!



A te è affidata questa preghiera di Pace, donaci la forza dell’ impegno attivo, la forza di seguire sempre con coraggio e determinazione la strada della verità, di continuare a lavorare “dal basso” dando voce a chi non ha voce, per essere veri testimoni di luce in tempi di tenebra, veri Strumenti di quella Pace che “scomoda e che interroga le coscienze”seminatori e provocatori di quella “nonviolenza” proclamata da Gesù, di quella fede autentica, profetica, viva e penetrante che lungi da ogni forma di esteriorità e di paganesimo dilagante, ci fa abbassare e chinare la testa fino a sporcarci le mani per trasformare, lavorare e concimare la terra arida e incolta in terreno fertile e bonificato adatto per il Regno della Pace che sta per venire nel mondo… S. Sito a te affidiamo la sorte dei giovani che incontriamo sul nostro cammino, fa che anche loro, sulle nostre orme, possano appassionarsi a forti ideali e cause e intraprendere insieme a noi il cammino di Pace. Abbiamo bisogno di "Strumenti intonati per la Pace", di “Giovani per la Pace”, di “Giovani Ambasciatori e Testimoni della Pace in questo III Millennio”. Spirito di Pace che pervadi l’universo ascolta questa nostra preghiera,che ti affidiamo per le mani di Maria Regina della Pace, vieni con la forza dirompente della verità, vieni, rinnova e trasforma la faccia della Terra. Amen”

Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace. Testimonial per la Pace
“Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato
III Millennio”

9 Agosto 2012
Dedicata e affidata al Santo Patrono Sisto I papa e martire patrono delle Città di Alife(Caserta)e di Alatri(Frosinone)

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