venerdì 8 luglio 2011

Piedimonte Matese(Ce)- Caso reparto patologia neonatale: Il "Movimento per la Pace" su segnalazione di "Raffaele De SISTO" interpella il Direttore sanitario Alessandro Accinni

Il “Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato III ML” della provincia di Caserta, attraverso la Commissione Trasparenza “Diritti, Territorio, Ambiente, Beni Comuni“ del nostro Movimento, facendosi portavoce dell’ appello lanciato dal Sign. Raffaele De Sisto,
INTERPELLA
il direttore Sanitario dott. Alessandro ACCINNI,

di dare un cenno di risposta agli interrogativi posti dal Sign. De Sisto e di spiegarci le motivazioni che hanno determinato la chiusura di un reparto così importante ed indispensabile per il nostro comprensorio matesino, e di COMUNICARCI inoktre se ci sono le condizioni per chiederne la riapertura e quali strade adottare perché tale reparto si possa presto riaprire. Certi in una vostra tempestiva risposta si ringrazia distintamente.

“Agnese Ginocchio”, per il Direttivo del “Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio” – sede in Alife(Caserta) * http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/

Segue articolo di "Raffaele DE SISTO"

Alife(Ce)- Caso reparto patologia Neonatale Ospedale matesino. “Raffaele DE SISTO” interpella il direttore sanitario Accinni

Alife/Piedimonte Matese(Ce)- Cara redazione alto casertano wordpress, dopo diverso tempo che scrivo per chiedere spiegazioni tramite il vostro giornale web a dirigenti e politici il motivo della chiusura del reparto di patologia neonatale all’ospedale di Piedimonte Matese, non ho ricevuto nessuna risposta, praticamente ho bussato a tutte le porte possibili, ma nessuna si é aperta ed é tutto come un muro di gomma, nessuno osa parlare, dare spiegazioni, come se i bimbi nati prematuri che sono i più deboli e indifesi, non fossero esseri umani! Io credevo che questo problema sarebbe dovuto essere per dirigenti asl e politici, d’ interesse prioritario, visto che stiamo parlando di neonati, persone umane, ma con mio rammarico ho dovuto con amarezza constatare che così non é stato. Praticamente questo problema non interessa a nessuno. Ora non mi resta che fare questa domanda al Direttore Sanitario dell’ Ospedale di Piedimonte Matese dott. Alessandro Accinni (nella foto in alto): “Dott. Accinni, le domando di spiegarci le cause che hanno determinato la chiusura di un reparto cosi importante quale quello neonatale, e vi domando inoltre e c’è la possibilità di aprirlo di nuovo e quali strade intraprendere per chiederne la riapertura. La prego di mandarci una risposta attraverso le pagine di questo portale. La ringrazio distintamente“. Ritornando al discorso iniziato, Io pensavo che salvare una vita anche se piccola sarebbe stato il massimo della gioia, ma “ahimé” i piccoli indifesi non hanno santi in paradiso. Personalmente mi batto per quello in cui credo, la mia battaglia innanzitutto é quella di chiedere la riapertura del reparto neonatale all’ ospedale matesino. Ma mi sento dire che sto sprecando solo fiato e tempo e non ci sono soldi per questo progetto. Invece per me non é tempo perso, anche perché credo che mai come in questo caso ( la sopravvivenza dei bambini nati prematuri é prioritaria ad ogni decisione), la causa é più che giusta. Nella mia mente continuo a ripetermi che i perdenti sono invece coloro che rinunciano all’azione, che non hanno una causa in cui credere, che si perdono nell’ozio e campano aspettando che gli caschi la manna dal cielo. Invece io ho una battaglia da portare avanti, e lo faccio anche per dimostrare la differenza in una società che va sempre più appiattendosi degenerando nella piaga dell’ indifferenza, nuovo vizio capitale. Ma per il prossimo invece chi ci pensa? Dove prendere dunque i soldi per finanziare la riapertura del reparto di patologia neonatale? Usiamo un po’ di creatività e di cervello, bussiamo alle porte delle grandi multinazionali, quali: le varie acque minerali, la pepsi, la microsoft, la apple, e la lista continua.. e chiediamo loro se sono interessati a finanziare questo progetto come sponsor, Per loro sarebbe una grande pubblicità ed avrebbero anche un grosso ritorno di immagine. Volere é potere, se le cose si vogliono fare l’ immaginazione umana non ha limiti. Distinti saluti. Raffaele De Sisto

Articolo tratto dal portale d'informazione "Alto Casertano-Matesino & d"

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