giovedì 14 luglio 2011

Agnese Ginocchio su aumento tasse. Nel nostro Paese (Italia e comuni) manca la politica equa a servizio dei cittadini. Occorre rilanciare la cultura della solidarietà..

Sugli ultimi fatti locali, nazionali e globali, il discorso vale per tutti indistintamente
 
 Aumento addizionale Irpef, aumento accisa su Energia elettrica e aumento della Tarsu per risolvere i debiti comunalli? Che c' entrano i cittadini con i debiti del comune provocati dalla cattiva gestione amministrativa? Il modello di gestione della Tarsu sono anni che non funziona, esso va assolutamente rivisto. Non é giusto ne equo pagare i rifiuti in base alla grandezza (metri quadri) della propria abitazione. Perché invece non
considerare il numero del nucleo familiare che in essa vi risiede? Chi é che produce i rifiuti l'abitazione o piuttosto le persone che vi abitano?... Nel nostro paese manca la politica equa a servizio dei cittadini, ecco perché capitano queste cose... La politica richiede formazione, esperienza, servizio. Il politico che non ha mai sperimentato sulla propria pelle situazioni di disagio o di sofferenza, che non ha mai conosciuto la precarietà, il sacrificio, l'emergenza del mondo intorno a noi, che non é mai entrato nelle case della propria comunità a conoscere le storie di ogni singolo cittadino, specie le storie precarie, ce ne sono tante intorno a noi che c' é l'imbarazzo della scelta..., non potrà mai capire quali sono i reali bisogni della comunità, non preserverà mai la comunità di cui é a capo da ogni aggressione selvaggia...( ambiente, diritti, tasse, tagli, tarsu etc..). Cercherà solo di risolvere i problemi alla meglio, facendo di tutt' un' erba un fascio. Così fanno gli altri, così faccio pure io...."Si dirà il Sindaco" con la propria amministrazione. Certo, non é facile esercitare il ruolo di sindaco specie se si ereditano gravi problemi alle spalle. Ma non é giusto neanche penalizzare la propria comunità, che non c'entra con i problemi provocati a causa della cattiva gestione delle amministrazioni precedenti. Occorre rilanciare un'altra cultura: si chiama solidarietà, su questa si fonda la Giustizia e uno Stato di Diritto, condizioni ottimali per l'affermazione della civiltà della Pace. In realtà non ci sarà mai vera politica senza l'affermazione della cultura della Pace. La politica fatta sinora é solo un continuo blaterare di parole, di programmi e di proclami...Occorre che la gente si svegli, perché senza una presa di coscienza generale non ci sarà mai cambiamento e anzi le cose andranno sempre peggio. Occorre che ognuno faccia la propria parte e interagisca con le Istituzioni. Chissà se il popolo alifano capirà questi discorsi "troppo avanzati " per la loro dura cervice, che campa ancora su una cultura ancora troppo retrograda, chiusa e indifferente. Buona Vita e buona riflessione a tutti! (Da "Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace e Testimonial per la Pace"- "Movimento Internaz. per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III ML")

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