martedì 5 luglio 2011

Alife(CE)- Importante riflessione ( e osservazione) del giovane "Antonio M." che scrive ad Agnese Ginocchio sulla manifestazione a difesa dell'acqua e dei Beni comuni svoltasi ad Alife e sull' assenza dei politici....

Giacinto Cirioli e il maestro Angelo Vitaletti che accompagnano con intermezzi musicali la serata del 24 Giugno 2011, svoltasi in Alife(CE), sul tema dei Beni Comuni, dell'Acqua e la vittoria ai Referendum. Alle spalle la giovanissima Federica SASSO, nostra rappresentante del Movimento Giovani per la Pace, mentre ripassa delle letture sul tema, declamate durante la serata
Cara Agnese,
Dovremmo ringraziarti nel modo piu assoluto. Cara Agnese , nel modo in cui fai le cose, ti esponi, combatti, ci metti l'anima, il cuore, perche veramente lo ha a cuore questo paese e con esso le sue sorti. Qualche settimana fa si e tenuto in Piazza Termini un' incontro(leggi quì art), il tema era L'acqua. Come volevasi dimostrare il tuo impegno profuso é sempre tanto, ma a far da contrasto a tutta la manifestazione, c'era il

Giacinto Cirioli e il maestro Angelo Vitaletti che accompagnano con intermezzi musicali la serata del 24 Giugno 2011, svoltasi in Alife(CE), sul tema dei Beni Comuni, dell'Acqua e la vittoria ai Referendum.
silenzio, l'assenza, c'erano ben poche persone a questa manifestazione, nemmeno le cariche comunali (Sindaco, Assessori, Consiglieri) nemmeno l'ombra..! Che vergogna.!!.....La gente passava guardava senza nemmeno capire qual'era il tema affrontato in quell'incontro...é brutto ...e stato brutto vedere poche persone assistere a questo evento da te organizzato..Qualche sera dopo il neo sindaco ha fatto la festa in Piazza ..c'era una marmaglia di gente ...con questo non aggiungo altro chiudo.!!. .Vai AVANTI COSI' CARA AGNESE ....VOLERE E POTERE....Un saluto!. "ANTONIO"Da: "Antonio M." (dalla pagina di Facebook di Agnese Ginocchio, pubblicato in data domenica 3 Luglio 2011)
 
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3 commenti:

Anonimo ha detto...

(Risposta di Agnese Ginocchio) Caro Antonio, in Alife c'é una forte piaga sociale, un malanno trascinato da secoli, si chiama indifferenza. Don Andrea GALLO, prete controcorrente e di frontiera fondatore della Comunità di recupero S. Benedetto al porto a Genova, che mi f...regio di avere conosciuto, ha definito l'indifferenza l'ultimo peccato del secolo, o meglio il nuovo vizio capitale, l'ottavo( visto che per la dottrina ne esistono solo 6):: Quella sera ad Alife c'erano poche persone, ma come si dice meglio poche che buone che tante e inutili. Io dissi: le rivoluzioni partono dal basso e da se stessi , anche Cristo iniziò la sua rivoluzione mandando gli apostoli due a due..soli come pecore in mezzo ad un branco di lupi. Stessa situazione anche oggi. Parlare di Pace e di impegno civile, di valori e di problemi legati alla nostra comunità, é un impresa che definirei da "eroi", prorpio perchè la gente non é più abituata ad ascoltare, a riflettere, ad interagire, ad imparare e preferisce accodarsi alla massa...Vedi, quella sera, come tu hai ben evidenziato sarebbero dovuti essere presenti anche il Sindaco e l'amministrazione, invece vedemmo solo il vice sindaco che passò solo per un saluto veloce e poi scappò subito via, con la scusante di avere 4 onomastici....Beh, l'amministrazione ricopre un incarico pubblico e per un attimo dovrebbe mettere da parte le solite festicciole e partecipare invece agli incontri che si tengono nella propria comunità, a maggior ragione quando il tema riguarda e tocca soprattutto il loro impegno di amministratori. Così non é stato, purtroppo.....Invece io ho visto Te quella sera presente, e sai, mi fece tanto piacere. Ma fui comunque contenta per come si sviluppò la serata, perché da quello che si disse, nasce un dibattito al quale parteciparono diversi amici presenti. Non é facile arrivare a questo risultato...Io sono contenta, pensando che la situazione ad Alife é davvero drammatica. Chi é passato e se ne é andato, ha saputo poi che si stava facendo una serata, non la solita serata, ma una serata di discussione e di sensibilizzazione, oltre alla piacevole musica ascoltata da parte del maestro Angelo Vitaletti. La sera successiva sapevo che ce'era la festa del sindaco e amministrazione, di proposito non ci sono andata, perché non gradisco questo genere di feste e poi perché se Lui é stato assente alla nostra manifestazione, non vedo perché io dovevo sentirmi obbligata a partecipare alla sua. Non sono per le feste mangiatorie, ma sono per l'essenzialità e l'arricchimento culturale e morale. Per questo lotto e mi impegno. In ALife ci vivo e per questo ho il dovere di far conoscere alla mia gente quello che a mia volta ho imparato, percché un giorno non si possa dire: io non sapevo...perché non é stato affatto così! ANTONIO GRAZIE a TE che ci sei stato! Noi contiamo sull'unica nostra speranza: I GIOVANI...non quelli bigotti, ovviamente, ma i giovani liberi di pensare e di agire. Insieme si può fare , realizzare e cambiare tanto...Forza ANTONIO!!! Un abbraccione arcobaleno. Grazie per il tuo bellissimo pensiero, lo farò pubblicare come esempio sul ns blog della PACEMostra altro

Anonimo ha detto...

"Antonio M." GRAZIE A TE AGNESE.!

Anonimo ha detto...

"Angela Mirto" concordo il lavoro di Agnese è IMPAGABILE!