Piedimonte Matese(Ce)- “Non ci sono parole su quanto accaduto, in queste ore siamo tutti sconcertati e profondamente addolorati per la tragedia accatuta. I giovani sono il futuro del mondo, in loro noi tutti riponiamo le nostre speranze di cambiamento. Ma questo futuro senza di loro sembra svanire, divenendo sempre più un’ utopia. Giovanni é uno dei tantissimi giovani incontrati proprio in alcuni dei miei incontri per la Pace svoltisi proprio presso l’Istituto De Franchis durante gli anni scorsi. Sicuramente lascia un vuoto incolmabile in tutti i suoi compagni di istituto, in tutti coloro che l’ hanno incontrato. L’ unica cosa che sento di esprimere in questo momento così tragico: cerchiamo di fare tesoro del tempo vissuto insieme a lui e di ricordarlo sia come esempio che come insegnamento. La vita va vissuta in tutta la sua essenza. Il tempo é prezioso e bisogna viverlo bene ed intensamente, cercando di fare quanto più ‘bene’ possibile, cercando di far sorridere sempre il prossimo intorno a noi, cercando di aiutarlo e di sollevarlo dalle proprie infermità, dalle proprie ferite, dai propri problemi. E’ questo il senso giusto della vita! Cerchiamo di fare tesoro di questo tempo vissuto insieme a questo nostro giovane, da tutti considerato come un bravo ragazzo! Molte volte non si comprende bene il significato della vita, allora tutto comincia a essere confuso, il tempo che ci viene affidato in custodia lo si butta in futilità varie, in cose inutili e dannose per se stessi e per quanti sono intorno. Non credo che Giovanni abbia buttato la sua vita, poiché di lui si diceva e si parlava molto bene. Ecco dunque questo é il senso: lasciare dietro di noi una scia di ‘bene’… perché un domani si possa parlare e ricordare sempre bene del nostro operato… Dico queste parole con la pesantezza di un dolore nel cuore, consapevole che questo momento non é un momento facile per nessuno, consapevole che di fronte all’ immane tragedia accaduta in questo momento crollano tutte le certezze e si sprofonda nel nulla, nel vuoto… ma ecco sotto le tenebre brilla sempre più la Luce. Ed é proprio questa Luce che deve essere la nostra Speranza, la Speranza di prenderci per mano, di guardarci negli occhi e di riprendere tutti insieme il nostro cammino, il cammino iniziato da Giovanni… A tutti voi giovani suoi compagni e amici, a tutti voi suoi insegnanti e dirigente scolastico prof Dante Bellofiore, a voi tutta famiglia e parenti desidero far pervenire la mia vicinanza, l’ affetto, la solidarietà di queste terribili ore e un abbraccio, un profondo ed infinito abbraccio immenso come l’ Arcobaleno della Pace, quell’ arco-segno di Speranza fra le nubi- che compare nel cielo dopo un forte temporale per riportare calma e serenità. Ora stiamo vivendo il nostro temporale… ma non perdiamo di vista quell’Arco che sorgerà dopo il temporale… quell’Arco che unisce la terra e il cielo e che invita tutti noi a guardare e a convergere il nostro sguardo verso l’alto, perché proprio lì nei suoi colori più belli e veraci riusciremo a scorgere ancora la vita fiorente e le Speranze che Giovanni ci ha lasciato in eredità come un segno…una scia…! Ciao giovane Angelo Giovanni! Che tu abbia Pace nel nuovo mondo e che possa da lassù infonderla a noi tutti, specie a chi in questo momento piange inconsolabile la tua dipartita! Pace, Shalom!” (Agnese Ginocchio)
“Giovanni Lo Martire, giovane studente 17enne di Piedimonte Matese(Ce) é volato via da questa terra, portato sulle Ali della Bianca Colomba di Pace ed é tornato al Cielo il giorno 7 gennaio 2010. Ora vive fra le braccia di Cristo, Re della Pace…nel regno dell’ Eterna Pace…”
Segue articolo sulla tragedia accaduta
Piedimonte Matese(Ce)- Dramma nella cittadina matesina: un giovane studente 17enne colto da malore muore in aula. Frequentava l’Istituto De Franchis
Piedimonte Matese(Ce)- (da red. cronaca mates) Dramma nella scuola ITC De Franchis (nella foto) di Piedimonte Matese: uno studente di 17 anni è morto per un improvviso malore. Si chiamava Giovanni Lomartire (nella foto) e durante l’ora di religione, ieri mattina (giorno dopo la befana)alle 10, si è improvvisamente accasciato al suolo. E’ stato immediatamente soccorso dall’insegnante e dal vicepreside che hanno allertato l’ambulanza del 118. Il ragazzo, che frequentava l’ Istituto tecnico commerciale “De Franchis”, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale locale dove purtroppo è deceduto nelle prime ore del pomeriggio. Da una prima diagnosi si sospetta che avesse una malformazione cardiaca congenita e che sia stato colpito da un arresto cardiocircolatorio ma saranno decisivi i risultati dell’esame autoptico previsto nelle prossime ore all‘istituto di Medicina legale di Caserta dove la salma è stata trasportata su disposizione del pm di turno alla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Anche il padre 10 anni fa morì per un improvviso malore. La famiglia del giovane è profondamente scossa, anche perchè circa 10 anni fa anche il padre del 17enne era morto per un improvviso malore. Messaggi di cordoglio e solidarietà sono arrivati alla famiglia del giovane da tutta la comunità piedimontese, dalla scuola di via Caso frequentata dalla vittima, dal primo cittadino il sindaco Vincenzo Cappello. La madre, inconsolabile per la tragedia accaduta, già senza marito, ora si ritrova senza neanche più il figlio, quel figlio nel quale aveva riposto tutte le sue speranze. Anche l’amministrazione e la redazione del nostro portale “Alto Casertano-Matesino & d” si unisce profondamente al cordoglio della famiglia Lo Martire ed esprime solidarietà e vicinanza. (Comunicato da red. cronaca matese)
Fonte: "Alto Casertano-Matese"
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