martedì 12 gennaio 2010

No al RAZZISMO! Sui fatti di ROSARNO. Perdonateci Fratelli Africani! Poi ci lamentiamo di questa gente, anzi abbiamo tanto da imparare...


Sui fatti di ROSARNO- No al RAZZISMO! Poi ci lamentiamo di questa gente, anzi abbiamo tanto da imparare: la prima cosa il sacrificio e l'umiltà di queste persone! Questi nostri fratelli, che vivono da anni in misere Bidonville ed in pessime condizioni di degrado e di abbandono (ci volevano i fatti di Rosarno per mostrare all'Italia questa VERGOGNA), si accontentano e si adattano a tutto, mentre noi italiani figuriamoci cosa faremmo in quello stato[...]... Questi nostri fratelli "Crocifissi viventi", che non riconosciamo più come tali, si piegano a fare di tutto anche per pochi spiccioli, sotto la pioggia, sotto il sole non importa... questa gente proviene da condizioni di estrema miseria e di povertà, pur di guadagnare un soldo si ammazza di fatica... Figurati noi italiani se ci piegheremmo a fare queste cose, macché.. preferiamo aspettare comodamente il bel posto di lavoro in ufficio....Vergogna! Poi ci lamentiamo di questa gente! VERGOGNA!!!!! Impariamo piuttosto il valore del sacrificio, che ogni cosa va guadagnata con il sudore della fronte e non con la raccomandazione di tizio o di caio! Vergogna ITALIA VERGOGNATI se maltratti così lo straniero e lo discrimini. E' il tuo prossimo, quel prossimo che Dio ci dice di amare e di rispettare come noi stessi! "Ero forestiero e non mi avete ospitato..."! E' il tuo, il nostro prossimo! In Lui vi é impresso il volto di DIO!
Ci volevano i fatti di Rosarno per capire il dramma nascosto di quella povera gente abbandonata al degrado e all'abbandono da tanti anni. Noi lo sapevamo grazie alle notizie degli amici missionari comboniani con cui siamo a contatto, ma il resto dell'Italia che ora insorge contro- mi domando- ne era a conoscenza? Ora li hanno mandati tutti via da Rosarno. Già ieri sera in Tv si diceva: Ora chi raccoglierà gli agrumi?
Questi poveri disgraziati si abbassavano a fare il mestiere di braccianti agricoli e raccoglievano arance per 10-20 euro al giorno costretti per ore ed ore di fatica sotto le intemperie senza accusare lamenti (dalle 12 alle 18 ore quotidiane)....Vediamo ora se ci sia qualche italiano che sia disposto a lavorare a queste condizioni e si abbassi a così tanto...Vedete l' umiltà di questa gente....Quanto é accaduto(i fatti di violenza) é solo la conseguenza e l'epiolgo di una stato di ingiustizia!Quei poveri schiavi hanno risposto alla violenza (anche se non é il metodo giusto, ma cos'altro avrebbero potuto fare visto che nessuno finora si era degnato di andare ad ascoltare il loro grido di aiuto ?!?!?) mossi dall'esasperazione, perché maltrattati, provocati e istigati più volte....
Domandiamoci: Cosa avrebbero fatto e come si sarebbero comportati gli italiani in simili condizioni ?
Anche da noi a Castel Volturno(Ce) sono accaduti fatti analoghi ! Molte domande restano ancora senza alcuna risposta come molte le lacune e i problemi restano irrisolti....Quale Stato di tollernza e di democrazia il nostro se permettiamo che leggi disumane e partiti politici fortemente razzissti abbiano il sopravvento alla giustizia, al rispetto per la persona e alla parità di diritti?
Non é la presenza dello Stato forte che spegne le micce di guerra, bensì uno Stato in cui si praticano leggi e azioni di tollerenza, di fratellanza e di uguaglianza."Se non impareremo ad amarci e a rispettarci come fratelli, moriremo tutti come stolti"(M.L. King)
PERDONATECI fratelli africani per la nostra cattiveria, perché se ancora una volta siete stati oggetto di odio, di razzismo e di sfruttamento da questo sistema di ingiustizia, é stato solo a causa della nostra indifferenza; noi abbiamo mosso un dito per sollevarvi dalla vostra sofferenza, non abbiamo capito il vostro dolore presi dai nostri affari, dalle nostre preoccupazioni futili e mondane...anzi, abbiamo pensato solamente male di voi, a dare la colpa di tutti i mali e delle violenze sempre e solo a voi, abbiamo pensato solo di sbarazzarci di voi e a dire: " Andatevene dall'Italia !!!". Altro che carità e amore cristiano...PERDONATECI Fratelli Africani!! PERDONATECI!!!Non dimentichiamo questo particolare: che cioé lo sviluppo economico in Italia comincia a salire grazie al lavoro e alla presenza degli stranieri...
Pace, Shalom, Salaam, Amani, Pau, Paz, Pax, Peace...
(By Agnese Ginocchio-Testimonial del "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" * www.agneseginocchio.it ) *Alife, Caserta-Campania/ ITALY, 11 Gennaio 2010 AM*

Note: Ora però vorrei sapere una cosa: Visto che li hanno cacciati tutti via da Rosarno: chi italiano sarà disposto ad andare a raccogliere le arance per 10-20 euro al giorno e lavorare per oltre 12 -18 ore quotidiane di fatica sotto le intemperie...?!?!?!?
Didascalia foto: Giornata Mondiale della Pace a Castel Volturno(CE)- la nuova Africa- 21 Settembre 2008. Dopo la Strage di San Gennaro, ci siamo recati presso la comunità dei padri missionari comboniani a Castel Volturno per celebrare la 'Giornata della Pace' insieme ai fratelli immigrati ospiti della comunità. Nella foto figurano il vescovo Bruno Schettino della diocesi di Capua, presente alla giornata, padre Giorgio Poletti missionario comboniano del presidio di Castel Volturno, superiore della Comunità, una parte degli immigrati africani della comunità, Agnese Ginocchio (Agnese ed un giovane immigrato africano sorreggono in mano in rappresentanza di tutti, la "Colomba bianca, Ambasciatrice della Pace e dei Diritti nel mondo". (Autore foto: Andrea Pioltini)


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