Gli incontri più belli con l'umanità in cammino avvengono davanti all'Albero della PACE. Incontro con il pellegrino Bruno e il suo asinello.

Gli incontri più belli con l'umanità in cammino avvengono davanti all'Albero della PACE. Incontro con il pellegrino Bruno e il suo asinello.

 Alife(Ce)- Nella mattinata del 21 Settembre, in cui si è ricordata la 38a Giornata Internazionale della Pace indetta dall'ONU, davanti al nostro Albero della Pace è passato un viandante, un pellegrino: "Bruno" il suo nome, un attivista della "Marcia per la Pace", così ama definirsi, in cammino per il mondo insieme al suo asinello, dall'anno 2014, nel segno della Pace e della fratellanza universale.

Alcune delle tappe da lui percorse sinora sono state: Lisbona, Santiago di Compostela, Roma, Assisi, Gerusalemme.... per poi giungere fino al nostro "Albero della Pace" in Alife nelle terre del Matese (di ritorno dal suo ultimo percorso avvenuto in Puglia, passando per Benevento e poi attraversare Solopaca, Faicchio e Gioia Sannitica), dove nel mese di luglio scorso abbiamo inaugurato il primo

"Segnavia" della Fiaccola della Pace: "i Sentieri e le Vie della Pace", che indica tutte le tappe toccate, comune per comune, della grande mobilitazione partita dal 2014 dedicata ai percorsi della memoria storica dei 100 anni della grande guerra ed il lavoro che abbiamo svolto con le scuole, ovvero la grande Marcia dei 100, 1000, 10000, 1000.000, 1.000.000 di giovani....e così via. Il nostro di stamane è stato un incontro non avvenuto a caso nel segno dell'Umanità che accoglie, sviluppatosi poi in un dialogo aperto in piena sintonia con la filosofia della "convivialità delle differenze". Gli ho spiegato il significato di questo luogo, poi mi son fatta raccontare il perché della sua scelta del "mettersi in

cammino" e da cosa è scaturita. "Lungo il nostro percorso, camminando lentamente cerco di cogliere l'essenza delle cose per comprendere il senso dei nostri giorni- ha spiegato- perché andando piano ( mentre parlava mi ha ricordato tanto il motto "Lentius, profundius, soavius" di Alexander Langer, viaggiatore leggero, a cui il nostro Segnavia è stato dedicato) si entra in contatto con la vita e si

percepisce il senso delle cose e del tempo che scandisce i nostri giorni, che ci porta infine in questo percorso di conoscenza e di consapevolezza". E "Guardare chi fa della propria vita un "dono" cogliendone "l'attimo fuggente" oggi diventa una grande testimonianza viva di luce in questo tempo di oscurità, di caos e di dispersione dei valori". Il nostro incontro è proseguito nel pomeriggio dove,

dopo un breve giro nel centro storico della cittadina per visitare alcuni dei siti archeologici dell' "antica Alliphae" di origine romana, ci siamo ridati l'appuntamento sempre davanti al nostro Albero della Pace per il saluto finale, prima che Bruno in compagnia del suo asinello riprendesse il cammino

in direzione di Roma attraversando Cassino. Ho voluto affidargli un messaggio di impegno nel ricordo di quest'incontro, con la consegna della nostra Bandiera della Pace, sulla quale sono state scritte a mano le parole chiave: "PACE è cammino in salita e si costruisce sui pilastri della

Solidarietà, Accoglienza, Nonviolenza "...Impegno ovvero che dobbiamo perseguire se vogliamo essere costruttori di Ponti nel segno dell'Umanità che accoglie e non respinge. "Ci siamo salutati con

un abbraccio che accoglie". In ricordo di questo passaggio avvenuto sabato 21 Settembre 2019, giorno in cui è ricorsa la 38a Giornata Internazionale della Pace indetta dall'ONU, quale attivista della Marcia della Pace, il pellegrino Bruno da oggi è divenuto anche testimone del nostro "Albero

della Pace" e del percorso della Fiaccola. Per l'occasione è stata portata e accesa la nostra preziosa "Fiaccola della Pace" e posta nelle sue mani. Nel frattempo ci ha raggiunti anche Gianluca, un amico del comune percorso proveniente da Milano che ha condiviso con noi parole e percorsi nel comune segno della Pace e della fratellanza universale. Questi sono i miracoli della "Fiaccola della Pace". Oggi, 21 settembre 2019, 38a Giornata internazionale della Pace indetta dall'ONU. Gli incontri più belli con l'umanità in cammino avvengono proprio davanti all' Albero della Pace .Nulla accade a caso... Noi seminiamo valori attraverso l'impegno nel fare della nostra vita un dono di testimonianza per l'umanità! PACE: cammino in salita! In piedi costruttori di Pace. (Agnese Ginocchio, Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio, Campania - Italia; MATESE TERRA DI PACE)