giovedì 9 aprile 2015

Alife(CE)- Sabato 11 Marcia per la Pace per il passaggio della "Fiaccola della Pace" dei 100 anni della grande Guerra. Sarà dedicato un messaggio in tema di difesa del Creato contro l'impianto biogas

"Dalla grande Guerra alla Grande PACE, alla Salvaguardia della Madre Terra". 

Durante la manifestazione in tema di Salvaguardia del Creato sarà lanciato un messaggio contro l'impianto Biogas 

La Città di Alife, già Capoluogo storico del Matese, facente parte del Parco regionale del Matese, accoglie lo storico passaggio della "Fiaccola della Pace", la grande mobilitazione promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della Provincia di Caserta Regione Campania, che sta attraversando i comuni di Terra di Lavoro( e non solo) a 100 anni dalla prima guerra mondiale, per inaugurare l'Era della Grande Pace. La manifestazione di Alife è svolta in collaborazione con l'Istituto Comprensivo diretto dalla Dott.ssa Anna Maria Pascale con il patrocinio della Regione Campania,
della Provincia di Caserta, del Parco Regionale del Matese, della Comunità Montana del Matese e della Città di Alife. L'obiettivo è far conoscere l'Appello per il riconoscimento dei Diritto umano alla Pace, e chiedere agli Enti Locali e alle Istituzioni rappresentanti delle scuole del territorio, di aderire all'Appello. La manifestazione di Alife, come in tutti gli altri comuni si svolgerà come una vera e propria Marcia per la Pace. Dopo la consegna della "Fiaccola della Pace" ai rappresentanti dell'Istituto Comprensivo, da parte dei delegati del Movimento per la Pace, prevista per le ore 10:30, prenderà il via il Corteo, con a capo la Fiaccola, che da piazza della Liberazione ( piazza antistante l'edificio comunale) si snoderà lungo il corso principale del Centro storico della cittadina in Via Napoli - Roma per poi prendere la direzione di Via Porta Fiume. Giunti nel piazzale antistante la scuola dell'infanzia avverrà la cerimonia di piantumazione, seguita dalla benedizione, da parte del parroco della parrocchia S. Maria Assunta di Alife don Domenico La Cerra, del piccolo Albero di ulivo intitolato alla Pace e dedicato a tutte le vittime e ai caduti delle guerre, attentati, criminalità, terrorismo e stragi nel mondo. A seguire la declamazione dell'Appello da parte dei delegati del Movimento per la Pace. Al termine della lettura, l'Appello sarà consegnato alla Dirigente Scolastica Anna Maria Pascale e al Sindaco di Alife Giuseppe Avecone in segno di impegno. A seguire il saluto delle istituzioni e dei Sindaci presenti, la declamazione e la presentazione dei lavori realizzati sul tema della giornata da parte degli alunni. "In concomitanza con la celebrazione dell' "Earth Day-Giornata mondiale della Terra" ricorrente nel mese di Aprile, - ricorda la Presidente del Movimento per la Pace, - un pensiero speciale in tema di "Salvaguardia del Creato", di tutela del Pianeta e di nostra Madre Terra, sarà riservato alla particolare situazione che sta attraversando la Città di Alife riguardo l’ipotetica costruzione di un impianto biogas da 75mila tonnellate di rifiuti. A motivo di ciò saranno presenti anche i rappresentanti delle associazioni, degli allevatori e degli imprenditori agricoli, che si stanno battendo per scongiurare la costruzione dell'eco-mostro. In tema di Pace, di dialogo e di integrazione saranno presenti anche i fratelli immigrati africani fuggiti dalla guerra e giunti in Italia attraverso il "Viaggio della Speranza", ospiti in Alife da alcuni mesi presso una struttura affidata ad una Cooperativa romana, ed inoltre saranno presenti alcuni rappresentanti della Comunità musulmana". Dopo 100 anni di guerre vogliamo cambiare strada e dare inizio a 100 anni di Pace. Vogliamo educarci alla Pace. Vogliamo invitare tutti a costruire la Pace. Vogliamo che sia riconosciuto il Diritto alla Pace. Il pericolo che avanza sul piano mondiale è grande e nessuno sarà in grado di proteggerci se non sapremo costruire una politica di Pace davvero nuova..A 100 anni dallo scoppio della 1a guerra mondiale dove la minaccia sempre più forte di un terzo conflitto globale si prospetta all'orizzonte, in questo tempo di crisi contro tutte le violenze, attentati, terrorismo, guerre visibili e meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie e di imprese, è venuto il tempo di bandire una volta per tutte la guerra e di riconoscere che la Pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto e applicato. Di fronte alla pericolosissima crisi della comunità internazionale non possiamo rimanere inerti o neutrali. Dopo cento anni di guerre e di crimini contro l'umanità abbiamo il dovere di cambiare strada! Abbiamo il dovere di far conoscere l' importanza dell'impegno per la Pace, quale condizione per un futuro stabile e duraturo che scongiuri ad ogni costo la guerra, avventura senza ritorno. L'impegno per la causa di Pace deve diventare prioritario a tutto. (C.S)

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