mercoledì 3 settembre 2014

Alife(Ce)- L' Albero della PACE piantato un anno fa si è seccato. Un cattivo presagio per la comunità. Voleva avvisarci dell'incombente pericolo del Biogas? La voce di Madre Natura è più eloquente di qualsiasi discorso

 Alife(CE)- Cari amici, con rammarico siamo costretti ad annunciare che purtroppo il grosso Albero di
olivo intitolato alla PACE (lo vedete in queste 2 foto, la prima risale al momento della piantumazione un anno fa nel settembre 2013 e la seconda risale al momento attuale, dopo un anno di distanza nel settembre 2014), piantato l' anno scorso

nella Villa Comunale del Comune di Alife nel mese di Settembre in occasione dell' 8a Giornata della Custodia del Creato (settembre 2013), durante la quale fu intitolato un monumento dedicato a tre amici Vittime dell' inquinamento ambientale e a tutte le Vittime dell' inquinamento ambientale, si è seccato! Abbiamo piantato Alberi di olivo( non della simile grandezza, ma più piccoli) in altri comuni della provincia e fuori provincia(Casapesenna, S. Nicola La Strada, Pignataro Maggiore, Acerra, Caivano...), fra cui nella Terra dei Fuochi proprio l'anno scorso 10 giorni prima che si svolgesse ad Alife, e per quanto riguarda il Parco del Matese tre anni fa lo piantammo proprio nel borgo di S. Angelo d'Alife. Ebbene, questi Alberi sono ancora tutti vivi, e nonostante il cattivo tempo che ha interessato la nostra provincia in questi ultimi anni, gli Alberi sono lì e continuano a crescere rigogliosi. Solo ad Alife si è seccato! Certamente ciò non è un buon segnale! Anzi è un cattivo presagio. Che messaggio voleva lanciare Madre Natura? E' evidente che un pericolo incombente sta per piombare sul territorio. E' la prima volta che accade una cosa del genere. Sicuramente la sostituzione con un altro Albero non cambierà il significato che Madre Natura attraverso le sue Creature, in questo caso gli Alberi, ha voluto lanciare, per il quale ci chiama davvero tutti a riflettere. La PACE è un cammino, un cammino per giunta in salita ci ricorda il grande don Tonino Bello vescovo e profeta di Pace..Piantare la PACE sì, è cosa molto buona, ma poi questa Pace bisogna coltivarla e farla crescere con le azioni e l'impegno quotidiano...Il "Movimento per la PACE" è questo che intende proporre come cammino. Non bastano le manifestazioni, ma occorrono soprattutto le azioni e l'impegno quotidiano nel coltivare e far crescere ogni giorno questa "coscienza di Pace". Noi ci domandiamo: ma il resto della comunità e la politica dove sta? Cosa sta combinando la POLITICA? E' PER  la difesa del  Bene Comune, della vita e della salute pubblica, oppure NO? Abbiamo appreso proprio nell'anno in cui si è seccato l'Albero, anno 2014, della costruzione dell'impianto Biogas da 75mila tonnellate di rifiuti organici, l'impianto si insedierà proprio nella zona industriale ASI del Comune di ALIFE. Il tutto è stato già pattuito con la complicità ed il consenso dei nostri politicanti. La presenza dell' eco-mostro non potrà che apportare effetti negativi e devastanti a questo territorio, in primis a livello di salute umana, perchè la produzione di Bio-gas da combustione per produrre energia, favorirà il proliferarsi in maniera incontrollata attraverso l'aria che si respira , le piogge che le faranno penetrare nel terreno dove verranno assorbite dalle radici dei prodotti agricoli e si insedieranno fin nelle falde acquifere, ed il vento che le trasporterà a lunga distanza,  delle nanoparticelle, che sono le principali cause di patologie tumorali,  ed economica perchè porterà al collasso l'intero comparto agricolo e allevamento che in queste zone si pratica da anni. Le nanoparticelle inquineranno l'intera catena alimentare!   Il messaggio di Madre Natura è stato chiaro: "STATE ANDANDO SUL PIEDE SBAGLIATO, CAMBIATE STRADA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI PER QUESTA TERRA. NON SI PUO' CELEBRARE LA MEMORIA DELLE VITTIME DELL' INQUINAMENTO AMBIENTALE SE CON IL VOSTRO AGIRE INIQUO NE PERMETTERETE LA MORTE DI TANTE ALTRE. LA VITA E LA SALUTE VANNO DIFESI E PRESERVATI AD OGNI LOGICA DI PROFITTO E DI SPECULAZIONE. NON SI PUO' SVENDERE LA PROPRIA TERRA PER UN PIATTO DI LENTICCHIE. NON SI PUO' SVENDERE LA PROPRIA MADRE PER UN CUMULO DI SOLDI SPORCHI DI SANGUE DI VITTIME INNOCENTI NON COLPEVOLI DI UN DISASTRO AMBIENTALE SENZA PRECEDENTI!  E' UN REATO CONTRO NATURA E CONTRO DIO, AUTORE DELLA VITA. CAMBIATE STRADA!" L' Albero della PACE si è seccato perché nessuno ha pensato a coltivare la PACE... L'Albero della PACE crescerà e si manterrà sempre rigoglioso come benedizione se viene coltivata questa Pace. E non si può coltivare la PACE senza custodire il proprio ambiente, il Creato dono del Creatore, che è nostra casa.  In caso contrario seccherà come una maledizione...E così è stato per ALIFE. Lo abbiamo ricordato l'anno scorso purtroppo è proprio questo che è avvenuto ad Alife. Il linguaggio silente di Madre Natura è più eloquente di qualsiasi omelia o manifestazione, perché è l'esempio e la testimonianza d' ogni giorno a dare forza alle parole e ai simboli esteriori. Solo chi riesce a captarne la voce è un grande! Madre Natura "perdoni" questa Comunità e questa POLITICA indifferente, presa dai propri interessi, così disattenta e distratta, distante e assente al richiamo della PACE. MADRE NATURA PERDONI TUTTI e ci restituisca il dono di prendere a cuore la causa della difesa di Madre Terra, ci restituisca il dono di saper prendere ogni decisione con
coscienza e rettitudine! ALIFE e il MATESE E' Terra di PACE, è incompatibile la presenza di un eco-mostro che verrà a infrangere l'equilibrio e l'armonia tra l'uomo e la Natura, tanto necessari per vivere in Pace. "Beati gli Operatori di Pace perché saranno chiamati Figli di Dio..!". Questo messaggio ce lo ricorda Cristo in persona (fonte: Beatitudini), per cui è comprensibile capire che "chi" non si impegna per la Pace e la difesa di Madre Terra(CREATO) non è Figlio di DIO bensì è traditore e figlio del maligno! 

"MATESE TERRA DI PACE (vedi pagina)"

Comunicazione dalla Presidenza del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della Provincia di Caserta, Regione Campania. 3 Settembre 2014. 
Comunicato aggiornato al 23 Febbraio 2015 in merito alle allarmanti notizie apprese in città relative alla costruzione dell' impianto Biogas da 75mila tonnellate di rifiuti organici.

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