sabato 22 febbraio 2014

Campania- Il Premio per la Pace Donna Coraggio ed. 2014 sarà dedicato alla piccola “Simonetta Lamberti” PRIMA BIMBA VITTIMA INNOCENTE di CAMORRA. Invito alle scuole ad aderire

IL “PREMIO PER LA PACE DONNA CORAGGIO Ed.ne 2014″ CHE SI TERRA’ A BREVE nella nostra PROVINCIA, VERRA’ DEDICATO QUEST’ANNO ALLA MEMORIA DELLA PICCOLA “SIMONETTA LAMBERTI”, PRIMA BIMBA VITTIMA INNOCENTE di CAMORRA.

"Sono invitati gli alunni delle scuole della provincia ad aderire portando un proprio contributo al tema della giornata( poesia, tema, disegno, etc..). Alle scuole partecipanti sarà consegnato "Attestato di benemerito" con dedica, in ricordo della manifestazione. Per comunicare la propria adesione si prega di inviare email a: movimentoperlapace@katamail.com (Info contattare la presidente dell' Organismo Promotore Agnese Ginocchio, previa email all'indirizzo riportato)"


Campania (Caserta)- La manifestazione che si terrà presumibilmente nel prossimo mese di Marzo(o inizi Aprile), in occasione della Giornata Internazionale della Donna e la Giornata nazionale della Legalità, è organizzata dall' Associazione del "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio” della provincia di Caserta, regione Campania. La scorsa edizione del premio fu dedicata alla memoria di Teresa Buonocore, Mamma coraggio e vittima  
innocente della criminalità organizzata, che fu uccisa per denunciare lo stupratore della figlioletta. Di seguito riportiamo una serie di articoli nei quali si può leggere la storia della piccola Simonetta a cui sarà dedicata l’edizione di quest’anno. Simonetta Lamberti era nata a Napoli il 21 novembre del 1970. Il 29 maggio del 1982 stava tornando a casa dal mare, a Cava de’ Tirreni, assieme al padre, il giudice Alfonso Lamberti, Procuratore di Sala Consilina. Un sicario della camorra sparò per uccidere il giudice, ma la pallottola colpì lei, Simonetta, uccidendola. Aveva poco più di 11 anni, una vita davanti. Simonetta è ricordata come la prima bambina vittima innocente durante la spietata guerra di camorra degli anni ’80. I primi processi non portarono a nulla: le indagini sulla morte sono state riaperte nel novembre 2011 dopo le testimonianze di un pentito, Antonio Pignataro che ha dichiarato di essere presente quel giorno. “Simonetta l’abbiamo uccisa noi, per errore“, disse. (Comunicato stampa)

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