martedì 12 marzo 2013

Venafro(Isernia)- 8 Marzo 2013. Grande partecipazione alla Giornata Internazionale della DONNA all' ISISS Giordano. La Nonviolenza é stata la parola d'ordine della Giornata. Con la Testimonianza di Agnese Ginocchio. Le foto della manifestazione

 “NON PIU VIOLENZE SULLE DONNE”, AL GIORDANO INTERESSANTE MANIFESTAZIONE CULTURALE. AGNESE GINOCCHIO (MOVIMENTO PER LA PACE):” NON SOLO L’8 MARZO E’ L’8 MARZO”

Venafro(Isernia)- (Di Marco Fusco) “Non più violenze sulle donne”: questo il filo conduttore della manifestazione culturale che ha visto coinvolto tutto l’Istituto Statale “Antonio Giordano”. Dalla sede del liceo classico di via del Carmine, alla sede centrale di via Maiella che accoglie scientifico, commerciale e geometri. La festa della donna è stata ricordata con momenti forti, di grande impatto sociale e storico.
Protagonisti assoluti gli studenti e le studentesse del “Giordano” che hanno ascoltato con grande attenzione le testimonianze di donne impegnate nel sociale, nella cultura, nella medicina e nella politica. Agnese Ginocchio (Movimento per la pace, Cantautrice internazionale, componente della commissione pari opportunità della provincia di Caserta, collaboratrice stretta di padre Alex Zanotelli), Angela Scungio, ginecologa, responsabile del consultorio familiare diocesano, la Commissaria del Comune di Venafro Giuseppina Ferri: hanno arricchito l’evento portando la loro esperienza e confrontandola con quella degli studenti e studentesse liceali. Al centro dibattito il video costruito dagli studenti per dire no alla violenza sulle donne. Tutto poi condito da pertinenti stacchi musicali degli studenti. Particolarmente toccante l’intervento di Agnese Ginocchio che dopo aver fatto vedere un suo video ha lasciato una bella pagina intensa di significati a tutti i presenti. “Non solo l’8 marzo è l’8 marzo”: questo il titolo del suo contributo che ha catturato l’attenzione di tutta la platea:” Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre lottare contro il femminicidio e la violenza sessuale.Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre lottare contro il maschilismo e il patriarcato.Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre lottare in difesa della vita, della dignita’ e dei diritti di tutti gli esseri umani. Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre lottare contro tutte le violenze e tutte le complicita’ con la violenza e tutte le ideologie della violenza.Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre che siano l’8 marzo.Vi e’ questa ineludibile evidenza: che la violenza maschile contro le donne e’ la prima radice di ogni altra violenza. Vi e’ questa ineludibile evidenza: che la violenza maschile contro le donne e’ il primo nemico dell’umanita’.Vi e’ questa ineludibile evidenza: ne discende il tuo primo dovere. La lotta delle donne per la liberazione dell’umanità é la corrente calda della nonviolenza in cammino. Questo significa l’8 marzo.Sostenere la lotta delle donne per la liberazione dell’umanita’e’ il primo dovere di ogni persona decente. Questo significa l’8 marzo.Ogni volta che fai la cosa giusta per contrastare la violenza maschilista, quel giorno e’ l’8 marzo. Non solo l’8 marzo, ma tutti i giorni dell’anno occorre che siano l’8 marzo.” Una degna conclusione a una giornata che rimarrà tra le pagine più importanti scritte dagli studenti del “Giordano.”(articolo a cura del prof. e giornalista Marco Fusco)
 Articolo tratto dal portale d'informazione:. “Alto Casertano-Matesino & d”. 

Seguono alcune foto della manifestazione.






















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