Pignataro Maggiore(Ce)- C'era anche l’amministrazione comunale di Sparanise alla Marcia per
la pace in ricordo del giudice Giovanni Falcone che si terrà domani
mattina a Pignataro Maggiore. L’evento, organizzato per ricordare il
20esimo anniversario della morte del giudice antimafia Giovanni Falcone e
delle vittime Francesca Morvillo, moglie del giudice Falcone e i tre
agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro,
barbaramente assassinati in quella che è ricordata come la strage di
Capaci, è organizzato dal Movimento Internazionale per la Pace e la
Salvaguardia del Creato - III Millennio, in collaborazione con
l’Istituto Comprensivo “Madre Teresa di Calcutta” di Pignataro Maggiore,
e gode del Patrocinio del Comune di Pignataro Maggiore e
dell’Amministrazione provinciale di Caserta. Nel corso della mattinata
sarà ricordato anche il Giudice antimafia Paolo Borsellino e le vittime
della Strage di Via d’Amelio. "E' stata una manifestazione molto sentita- ha detto il vicesindaco
Giancarlo L'Arco- ed

all' insegna dell'impegno civile. E' giusto che l'impegno sociale inizi dai banchi di scuola perch gli studenti di oggi saranno la classe dirigente di domani. Non é facile vivere nella nostra terra che da decenni viene maltrattata dalla criminalità organizzata. Ma le persone per bene sanno che non é possibile abbassare la guardia: bisogna educare alla legalità le nuove generazioni affinché un giorno, mi auguro non troppo lontano, il malaffare e la violenza siano definitivamente estirpate dalla vita di tutti i gioni".“L’amministrazione comunale di Sparanise non poteva mancare ad un
evento cosi importante - ha spiegato il sindaco Sorvillo - perché il
ricordo dei giudici Falcone e Borsellino, e di quello che può essere
considerato a 20 anni di distanza dalla loro tragica scomparsa ed a
ragion veduta, il loro estremo sacrificio per la legalità, ci stimola
quotidianamente a profondere ogni sforzo possibile per tenere alti
valori i fondanti della civiltà. Parlo di rispetto per la giustizia ed
anche di quel principio di moralità che troppo spesso, ed a tutti i
livelli, anche sul nostro martoriato territorio viene meno proprio nelle
figure di riferimento. Non sopportiamo e non sopporteremo mai nessun
tipo di mafia e la combatteremo sempre ed a tutti i livelli. Oggi,
purtroppo, la criminalità spara sempre meno con la pistola anche perché
ha imparato ad intimidire e ad usare violenza con i quattrini ma anche
con la penna, grazie alla compiacenza di servi sciocchi che, come diceva
Montanelli, non sono più capaci di avere la schiena dritta. Mi piace
ricordare una frase cara al giudice Falcone - conclude il sindaco di
Sparanise- che oggi è più che mai attuale e serve anche a dare un senso
alla vita di tutti noi e soprattutto dei giovani: “Gli uomini passano ma
gli ideali restano e continueranno a camminare sulle gambe di altri
uomini ”.(Comunicato tratto da quotidiano " Gazzetta di Caserta "24 Maggio 2012)
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