sabato 1 ottobre 2011

Il 2 Ottobre é la "Giornata Internazionale della NONVIOLENZA". In tutte le citta' d'Italia si dispieghi l'azione nonviolenta contro la guerra e contro il razzismo, contro le uccisioni e le persecuzioni.

" Il 2 OTTOBRE é la giornata INTERNAZIONALE della NONVIOLENZA "

Il 2 ottobre 2011, 142° anniversario della nascita di Gandhi.
« Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo » (Mahatma Gandhi )
Il 2 ottobre in tutte le citta' d'Italia si dispieghi l'azione nonviolenta contro la guerra e contro il razzismo, contro le uccisioni e le persecuzioni.
Il 2 ottobre in tutte le citta' d'Italia si dispieghi l'azione nonviolenta per la legalita' che salva le vite, per la verita' che libera e affratella e assorella, per la democrazia che si fonda su giustizia e liberta', per la responsabilita', per la solidarieta', per la vita e la dignita' di ogni essere umano.

Cessi immediatamente l'illegale partecipazione italiana alle guerre in Afghanistan e in Libia.

Cessi immediatamente l'illegale persecuzione razzista dei migranti e dei viaggianti.

Cessi immediatamente il criminale sperpero dei pubblici denari per l'apparato militare, le armi e le guerre assassine.

Si dimetta immediatamente il governo guerrafondaio e razzista, criminale e corruttore.

Si affermi immediatamente la legalita', la democrazia, la dignita' e la solidarieta' umana.
La verita' e' in marcia.
La nonviolenza e' in cammino

Note: Nella foto (a cura del Movimento NONONVIOLENTO): Agnese Ginocchio cantautrice per la PACE e la NONVIOLENZA (Movimento per la Pace) insieme all'amica attivista e poetessa Isabella HORN della Fucina per la Nonviolenza (sez. fiorentina del Movimento NONVIOLENTO Italiano) durante il loro intervento in parole e musica d'impegno per la Pace e la Nonviolenza in piazza S. Maria degli Angeli-Assisi (Pg) alla 50° Marcia per la PACE e la Fratellanza fra i popoli Perugia Assisi del 25 Settembre 2011.


*Vedi video http://www.youtube.com/watch?v=B4nT4007nmI *


Intervento di Mao Valpiana ( presidente Movimento Nonviolento)
L'Assemblea generale dell'Onu ha indetto per il 2 ottobre (anniversario della nascita di Mohandas K. Gandhi) la Giornata Internazionale della Nonviolenza. In una risoluzione approvata dagli Stati membri, l'Assemblea invita tutti i paesi, organizzazioni e individui a commemorare questo giorno "per promuovere una cultura della pace, della tolleranz...a, della comprensione e della nonviolenza".

In moltissime citta' d'Italia, e in tanti altri paesi, il 2 ottobre si celebrano eventi - promossi da gruppi di base o da istituzioni - per ricordare la figura del Mahatma e far crescere la nonviolenza nel mondo.


Il 2 ottobre celebriamo la nonviolenza, che e' legge dell'umanita', forza della verita', potere dell'amore. Con Gandhi, infatti, e' nata la nonviolenza politica, rivoluzionaria, leva di cambiamento sociale. La nonviolenza e' sempre esistita, e' scritta nella coscienza di ogni persona, e' il messaggio profondo della spiritualita' di ogni popolo, e' "antica come le montagne", ma prima di Gandhi veniva intesa come via personale di salvezza, come un cammino intimo, come stile di vita; dopo l'esperienza di Gandhi e' divenuta un fatto collettivo, applicata su larga scala, forma di lotta popolare, e ne e' nato un metodo scientifico e ripetibile. La nonviolenza e' stata la vera, grande, unica rivoluzione del XX secolo. Gandhi ha sperimentato la nonviolenza come alternativa alla guerra. Questa e' la straordinaria novita' storica. Le ideologie del Novecento si sono frantumate alla prova della storia, sono state sepolte nelle tragedie dei campi di sterminio e nei gulag, sono morte nei !

massacri della prima e della seconda guerra mondiale. La nonviolenza e' il pensiero che indica la strada che l'umanita' deve intraprendere per la salvezza di se stessa e del pianeta. Crisi ecologica e crisi belliche rendono il futuro incerto.

Gandhi ha rovesciato il motto "se vuoi la pace prepara la guerra" nel suo giusto verso "se vuoi la pace prepara la pace". Decisiva, nel pensiero di Gandhi, e' la riflessione su "mezzi e fini": non e' il fine che conta, ma il metodo che scelgo per raggiungerlo, perche' in esso gia' prefiguro il fine. "Si dice: i mezzi in fin dei conti sono mezzi. Io dico: i mezzi in fin dei conti sono tutto". Questa e' la rivoluzione nonviolenta. Dunque, ancor piu' importante della pace di domani, e' la scelta del disarmo di oggi, a partire dal ripudio della guerra e degli strumenti che la rendono possibile: eserciti e armi.


Dopo la marcia della pace e della fratellanza dei popoli del 25 settembre, svolta all'insegna del pensiero e della figura di Aldo Capitini, la data del 2 ottobre, all'insegna del pensiero e della figura di Gandhi, ne e' il naturale proseguimento.

E' importante che tutti coloro che si sono ritrovati a camminare insieme da Perugia ad Assisi, singoli o gruppi, il 2 ottobre si attivino nel proprio territorio con un banchetto, l'esposizione della bandiera della pace o della nonviolenza, una conferenza, una fiaccolata, la distribuzione di un volantino, una semplice presenza pubblica, anche silenziosa. Il 2 ottobre e' il compleanno della nonviolenza, "la piu' grande forza di cui disponga l'umanita'". Celebriamolo nell'unico modo possibile per non essere ipocriti e retorici: con iniziative pubbliche che indichino l'urgente necessita' per il nostro paese di rispettare l'articolo 11 della Costituzione: ripudiare la guerra, uscire dalle avventure senza ritorno della guerra in Afghanistan e in Libia, tagliare drasticamente le spese militari, rinunciare all'acquisto di nuove armi a cominciare dai cacciabombardieri F35.

La nonviolenza e' in cammino.

Il mondo e' solo all'inizio dell'esplorazione delle potenzialita' della nonviolenza.

Mao Valpiana, presidente del Movimento Italiano Nonviolento.

Fonte: http://www.peacelink.it/

"La Nonviolenza é l'unica arma della Pace...La Nonviolenza é il volto disarmante della storia ( di A. Ginocchio)"

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