martedì 13 settembre 2011

Sant' Angelo d'Alife(Ce)- 11 Settembre 2011, Il popolo del borgo matesino in "Marcia per la Pace" per commemorare il decennale dell'attentato alle Torri gemelle e per dire mai più guerre e attentati!

Il video della Manifestazione che raccoglie stralci della Marcia della Pace e della piantumazione dell'Albero della Pace. Il video é stato realizzato dal prof. Fernando Occhibove, che si ringrazia!

S. Angelo d'Alife(Caserta- Campania- Italy)- Nell'antico borgo matesino si é acceso un grande fuoco,  il : "Fuoco della Pace. Qualcuno di fronte a quello che si é visto ha esclamato di trovarsi di fronte ad un miracolo. Beh, un indubbio segnale dei tempi, un "miracolo" scaturito da un profondo desiderio di Pace nato in quella parte del popolo del Matese che si conserva ancora genuina e ricca di valori. Domenica 11
settembre nell'antico Borgo  matesino santangiolese che ha ospitato di recente le sacre reliquie del santo papa Celestino V, si é svolta la Marcia per la Pace nella memoria storica dell'attentato alle Torri

gemelle -Twin Towers in  New York(USA), che costò circa 3000 vittime all'America, e che quest'anno ne é ricorso il decimo anniversario. L'evento é stato promosso dal "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato- III Millennio" in collaborazione con i giovani delle associazioni locali che hanno lavorato attivamente per la buona riuscita della manifestazione. L'evento che si é svolto é stato patrocinato dal Comune di S. Angelo d'Alife, dalla Comunità Montana del Matese e dall' Ente Parco Regionale del Matese. Grandissima partecipazione della popolazione, famiglie intere, persone di tutte le età si sono viste

scendere in piazza, in particolare si é vista la massiccia presenza dei giovani residenti dei vari rioni del borgo matesino. Centinaia e centinaia di persone sono scese in piazza nel piccolo Borgo di per manifestare la propria volontà di Pace. Un' evento del genere, come già definito da molti, non ha avuto precedenti nella zona del Matese e segna l'inizio di un nuovo percorso: la volontà di Pace in tutti innata e ricercata, specie ora che i tempi e le notizie diramate dai media si fanno sempre più fitte e tenebrose. Ogni giorno infatti, continuano a moltiplicarsi fatti di violenza, di crisi, di guerre, di povertà e di indifferenza nel mondo che stanno completamente  lacerando l'umanità conducendo il mondo alla deriva. Ora  più che mai c'é  urgente bisogno di riportare un' ondata di Pace generale! La Pace che ci costruisce sulla Giustizia e sul riconoscimento dei diritti umani per tutti i popoli, così come é stato evidenziato nell'appello letto all'inizio della marcia. Ma, come si diceva,  ritornando allo svolgimento della manifestazione, il corteo si é aperto con un gran Bandierone della Pace (il Bandierone della Marcia per la Pace Benevento- Pietrelcina, la Perugia - Assisi del sud, messo a disposizione dall' Acli Benevento, si ringrazia il presidente Antonio Meola) lungo 12 metri, portato da tutti i giovani e rappresentanti dei rioni, quindi a seguire in capo al corteo le autorità civili con le fasce istituzionali e le autorità religiose: il Sindaco di S. Angelo d'Alife Crescenzo Di Tommaso con l'amministrazione comunale,

il sindaco di Alife Giuseppe Avecone, il presidente del Parco del Matese Pino Falco, il parroco don Mario Rega. Dopo la lettura del messaggio per la "Marcia per la Pace" con l'appello per la prossima Marcia Perugia Assisi che quest'anno ricorre il 50° Anniversario, declamato dal giovane giornalista amico del  Movimento per la Pace "Gaetano Cuomo" di Alife (presente alla manifestazione insieme alla maestra di piano Romilda CUOMO, il corteo, scortato da alcuni rappresentanti dell' ass. "ACSC Ippovie Matese" alla guida dei loro cavalli, si é snodato lungo alcuni tratti delle strade cittadine, per poi giungere e terminare presso la Villa Comunale, dove immediatamente all'arrivo della "Fiaccola della Pace" (la fiaccola é stata donata sempre dall' Acli Benevento) portata dall'atleta alifano Antonio Alfano accompagnato dall' Associazione sportiva Avan Mtb, con la quale é stato acceso il "Cero della Pace" é seguita la cerimonia di benedizione dell'Albero della Pace, da parte del parroco don Mario Rega dopodiché la piantumazione dell' Albero della Pace, il primo "Albero per la Pace" - si precisa- piantato nel Parco regionale del Matese. Con una breve meditazione sul significato della Pace, del perdono e dell'importanza dell' essere sempre coerenti, attraverso la testimonianza quotidiana e l'esempio di vita di ogni cristiano e di ogni politico che si professa cristiano, sono seguiti i saluti da parte del sindaco Di Tommaso, quelli del sindaco di Alife Avecone, del presidente del Parco del Matese Falco. Il presidente Falco ha manifestato grande compiacimento per la manifestazione e per la piantumazione del primo Albero dedicato alla Pace, nel parco del Matese di cui Egli é

tutore. "Ci auguriamo che in ogni comune del nostro Parco possa essere piantato presto un Albero della Pace, c'é bisogno di unire le forze nella solidarità e nell' Amore condiviso. La strada é stata aperta- ha dichiarato Falco- ora sta a noi lavorare e impegnarci maggiormente per tutelare il nostro patrimonio ambientale, l'impegno dei cattolici in politica é indispensabile per migliorare, confrontarci e dialogare sui percorsi di giustizia e di Pace". Il sindaco di S. Angelo Di Tommaso ha manifestato la propria commozione per avere ospitato un evento senza precedenti. Poi rivolgendosi alla rappresentante del Movimento per la Pace ha così dichiarato: " Siamo onorati di essere quì presenti stasera  per commemorare e celebrare un evento che ha segnato il corso della storia, siamo fieri che questa manifestazione si sia potuta svolgere nel nostro comune. Su questi argomenti, su questi temi così importanti la nostra amministrazione ci sarà sempre!". Il Sindaco di Alife Giuseppe Avecone, che non ha voluto mancare a questo importantissimo evento (pronmosso tra l'altro da una sua concittadina) nel portare a tutti il suo saluto ha riferito: "Devo dire la verità, sono anche un pò geloso che questa manifestazione non si sia potuta svolgere nel mio comune, ma sono tuttavia contento che si é svolta in un comune confinante tra l'altro retto dal mio carissimo amico

Crescenzo Di Tommaso. Personalmente sono convinto che la Pace é una condizione che si conquista attraverso varie forme, una tra tutte, a mio avviso determinante per il raggiungimento di tale obiettivo: il perdono. Senza perdono infatti non potrà mai esserci riconciliazione. In politica bisogna lavorare in sinergia, mettendo da parte rivalità e false prese di posizione che rischianoi di mettere in cattiva luce il nostro impegno politico, ciò che deve stare più a cuore di tutti é quello di lavorare per il bene delle nostre comunità!". " Questa piantina di "ulivo per la Pace" primo albero della Pace piantato nel nostro Parco del Matese nell'anno 2011 dedicato alle foreste, deve essere custodita da ciascuno di noi, e crescere con le nostre azioni di Pace. Essa rappresenta il nostro impegno quotidiano nel coltivare giorno per giorno la cultura e l'eduazione alla Pace nei nostri comportamenti e stili di vita, allontanando pregiudizi e divisioni, e aprendoci al mondo intorno a noi per riuscire ad ascoltare la voce ed il grido di aiuto. Occorre incominciare a ragionare, a pensare e a parlare con la parola Pace, la quale deve entrare nel nostro DNA, così come l'ossigeno che si respira. Senza Pace non ci sarà mai futuro. "Agli adulti dunque il compito di mettere in pratica e coltivare questa virtù per affidare un futuro certo ai giovani "- ha riferito la rappresentante del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio- "Ringraziamo la comunità Montana del Matese retta dal presidente Fabrizio Pepe, per avercela donata per questa importantissima causa, ringraziamo il Sindaco Di Tommaso per avere sostenuto e ospitato quest'evento nel proprio comune. Ma desidero innanzitutto ringraziare in maniera particolare quei giovani che oggi, come nei giorni scorsi, abbiamo visto lavorare assiduamente perché l'evento riuscisse bene come abbiamo avuto modo di vedere stasera. Questi giovani ai quali mi sono rivolta inizialmente esponendo l'idea di organizzare un'evento del genere quì a S. Angelo d'Alife, e che mi hanno prontamente risposto "SI, siamo con te organizziamo insieme quest'evento!", vanno particolarmente valorizzati e sostenuti, essi sono il Cuore pulsante del Matese, esempio di quella parte di gioventù che ancora non si é lasciata contaminare dalle false ideologie, ma crede nei valori e negli ideali forti quali la Pace e la Giustizia, e s'impegnano nel volontariato ogni giorno per cercare di realizzare imsieme un altro mondo possibile attraverso molteplici iniziative di sensibilizzazione e di informazione. Cosa che invece non avrei certamente ottenuto con i giovani della mia cittadina di origine. Lo dico purtroppo con "rammarico" per rispondere al mio sindaco quì presente che saluto con affetto, sulla gioventù alifana presa da forte senso di aridità bisogna lavorarci...Quindi grazie a questi giovani che rappresentano quella parte positiva di tutta la zona del Matese e un grazie infine anche ai capirione e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione! " Prima che terminasse questo momento é sopraggiunto sul posto anche il presidente della Comunità Montana del Matese Fabrizio Pepe, che, trattenuto da altri impegni, non ha voluto far mancare il suo saluto ai presenti. "La nostra comunità montana é stata ben lieta di donare la piccola piantina dell' ulivo della Pace, primo albero della Pace piantato nel nostro parco. Ciò sia un segno ed anche un impegno da parte di ciascuno di noi tutti nel tramandare alle nuove generazioni il significato dei valori come quello importantissimo della Pace.".Al termine della cerimonia é stata consegnata una targa provvisoria in attesa che venga scolpita quella definitiva (che sarà realizzata dall'artista Angelo Rossolino) al Sindaco Crescenzo Di Tommaso che sarà posta accanto all'Albero della Pace in memoria di questa data storica ed in memoria dei caduti di tutte le guerre, stragi e attentati nel mondo. Al termine della cerimonia é seguita la serata finale nella quale i giovani del Forum hanno coinvolto i bambini dei vari rioni santangiolesi, in giochi e disegni realizzati appositamente sul tema della Pace. L'artista
autodidatta "Giuseppe Orefice" di adozione alifana, per la manifestazione ha realizzato un bellissimo dipinto

sull'asfalto simboleggiante la Pace, messo esposto nella villa comunale. L' opera artistica dell'Orefice cha catturato lo sguardo compiaciuto di tutti i visitatori alla Festa. La villetta comunale é stata addobbata con cartelloni e disegni sulla Pace realizzati dai giovani artisti delle varie associazioni, fra cui il Forum ed il Sel ( l'artista Michele VECCHIO), che hanno aderito all'organizzazione della manifestazione. Hanno quindi aderito e lavorato attivamente per la buona

riuscita della manifestazione le seguenti associazioni (vedi foto 7) : FORUM Giovani S. Angelo di Alife; Azione Cattolica S. Angelo d'Alife; Ass culturale sportiva A.V.A.N. MTB; CTA(Centro Turistico Acli) S. Angelo d'Alife; SEL ( S. Angelo d'Alife); Ass. A.C.S.C. (Ippovie, i cavalieri del Matese). Si ringrazia anche il servizio sicurezza svolto dalla Polizia Municipale locale e dall' Ass. Rangers Italia (sezione Raviscanina), presenti alla Manifestazione. Dopo i giochi la serata é terrminata in bellezza con la "Jam Session per la Pace" con la partecipazione di noti artisti del comprensorio matesino- provinciale, fra questi il

bravissimo e talentuoso giovane batterista santangiolese ( tra gli organizzatori della manifestazione) Marco Caggiano, alcune band  tra cui il chitarrista proveniente da Caserta Antonio Del Giudice ed inoltre la band  "Cinderella man " di cui fa parte il bravissimo chitarrista blues  di Alife Fabio Gagliardo con altri artisti provenienti dalla provincia: Luigi Pacitti armonica,  Luca Di Caprio al basso(di Alife) e Fabio Rotondo alla batteria. Durante la serata sono stati proiettati video sul tema dell'11 settembre, delle guerre nel mondo e della Pace. Sono inoltre venuti a portare i propri saluti alla manifestazione il sindacalista Lino Martone di Altragricoltura e Siab provinciale insieme al sindacalista della UIL Pubblica amministrazione responsabile della sede di Cassino. La manifestazione per la Pace svoltasi per commemorare il decennale dell'attentato alle torri gemelle che costò all'America circa 3000 vittime, ha voluto porre l'attenzione quindi anche su altre importantissime e storiche date in cui proprio in quest'anno 2011 ne ricorrono i seguenti anniversari: 150° Unità d'Italia, Anno Internazionale delle Foreste(come si diceva sopra), Anno Internazionale del Volontariato, 50° della prima Marcia per la Pace e la Fratellanza fra i popoli Perugia - Assisi, 50° della nascita del Movimento Italiano Nonviolento fondato da Aldo Capitini. (Comunicato a cura del Movimento per la Pace)

NOTE: A breve sarà pubblicato l'intero reportage fotografico della manifestazione, a cura del fotoreporter Andrea Pioltini, di cui in quest'articolo si anticipano solo alcune foto.

Leggi articolo corretato: S. Angelo d'Alife(Ce)- I giovani santangiolesi Cuore pulsante del MATESE sugli scudi. Riuscitissima la Marcia della Pace e la Festa di Pace tenutasi in memoria del decennale dell'attentato alle torri gemelle

The Article of the progress of the March for Peace can be read on the blogs of the "Movement for Peace", "Sant 'Angelo d'Alife ( prov. Caserta- Region Campania- State Italy) - September 11, 2011, the people of the village in the Matese" March for Peace "to commemorate the tenth anniversary of the attack on the Twin Towers and to say no more wars and terrorist attacks! ". The link is: http://movimentopaceambasciatori.blogspot.com/2011/09/sant-angelo-dalifece-11-settembre-2011.html

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"The residents of Sant’Angelo d’Alife are good and thoughtful people to pay tribute to those who lost their lives on Sept. 11th. It is clear for the entire world to see that the terrorists who attacked America are no match for the character and values of the people from Sant’Angelo d’Alife, and other people who are like them from all over the world. I and my family are proud to be descendents from Sant’Angelo d’Alife. Sant’Angelo d’Alife will always be close to our heart"."TheDiybob "

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