sabato 30 maggio 2009

Amministrative. Affondo della politica alifana, Agnese Ginocchio ammonisce: Basta Arroganza!

Alife(Ce)- (da red. politica Alife) Affondo della politica alifana. Agnese Ginocchio , testimonial di Pace, (Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino per l’impegno sociale e civile) figlia di questa terra scende in campo e ammonisce: ” Cari candidati fare politica significa servizio. Per chi o cosa state lavorando, per il bene della comunità o per un vostro tornaconto? Perché nei vostri comizi non fate altro che aggredire gli avversari, andate a trovare la pagliuzza nell’occhio dell’altro senza accorgervi della grossa trave che sta nella vostra mente? Già, una trave, e sapete come si chiama questa trave? Arroganza! L’ arroganza impedisce di vedere oltre. Vi rendete conto che con il vostro ostruso metodo di fare politica state scandalizzando l’ intera comunità? Fare politica lo ricordo ancora una volta significa servire la comunità, aprirsi al dialogo, al confronto anche verso l’avversario, (nella foto: Agnese Ginocchio, autore Andrea Pioltini) proprio perché il fine é quello di raggiungere un’intesa comune, attraverso la quale facilitare il percorso di vicinanza ai problemi della comunità. Voi con il vostro comportamento non fate altro che deludere le aspettative e le speranze dei cittadini e dei giovani innanzitutto. Dunque quale futuro e quale rinascita per Alife? Inutile il mio appello lanciato alcune settimane fa rivolto proprio a voi candidati delle amministrative, attraverso cui vi invitavo a riflettere seriamente sul tema del momento: “Costruiamo le città dei Diritti umani…(clicca e leggi quì) ” . Ma quale città volete costruire? Non sia l’arroganza a prevalere nei vostri discorsi, come neanche gli accordi nascosti fra le parti per assicurare il posto a tizio o caio, bensì, sia la Pace a prevalere nel vostro modo di fare politica. La Pace che assolve ogni contesa, la Pace che riporta equilibrio e giustizia, la Pace che da esempio di rettitudine e di responsabilità, la Pace che sa essere di servizio e di ascolto, la Pace che si batte per i valori della Legalità e della Democrazia, la Pace che offre vicinanza e si impegna per risolvere i problemi del territorio. La Pace, infine, che costruisce mediante l’impegno attivo la nuova città, che fa sentire l’ urgenza e la passione di lottare per il bene comune, per il riscatto ed i diritti della nostra terra e per i diritti di ogni singolo cittadino a partire dagli ultimi. Ma per fare questo é necessario possedere in se il senso del fare vera politica di servizio, e trovare risorse umane che siano in grado di ascoltare e di vedere oltre le mura della nostra città, eliminando ogni barriera e paraocchi. Risorse umane che devono essere in grado di sfidare la crisi e di andare a passo con i tempi, usare un grande senso di altruismo, di solidarietà e di umanità verso il prossimo, rispettando e giammai aggredendo l’avversario. Costruiamo insieme le città dei Diritti significa cambiare rotta. La cultura é tale solo se si fonda sulla giustizia, sulle pari opportunità e sulla Pace partendo proprio dagli ultimi. Se si riuscirà a mettere in pratica quest’ appello allora forse, potremo ben sperare che qualcosa cambi, o altrimenti il tutto sarà solo l’ennesima illusione per tutti e contribuirete non alla costruzione bensì alla distruzione della città dei diritti e delle pari opportunità. Basta con i teatrini politici!!! Più rispetto, più compassione e più umiltà sia nei vostri discorsi elettorali! “.( Articolo a cura delle redaz. politica Alife)



Comunicato stampa tratto dal portale "Alto Casertano-Matesino & d"

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