martedì 24 luglio 2007

Appello di Agnese Ginocchio contro incendi boschivi



L’Articolo è stato scritto dal giornalista e presidente dell’Assostampa Sannicolese( nonché Cavaliere della Repubblica Italiana) : “Nunzio De Pinto

di Nunzio De Pinto, giornalista

SAN NICOLA LA STRADA (Ce)- Anche Agnese Ginocchio, testimonial e rappresentante in Terra di lavoro del “Movimento internazionale per la Pace”, scende in campo e lancia un appello contro gli incendi boschivi. “E’ dall’inizio dell’estate che in tutt’Italia si segnalano incendi dolosi che stanno distruggendo migliaia di ettari di macchia mediterranea. Anche in provincia di Caserta, sia dai monti dell’Appennino Matesino sia a quelli dell’alto casertano non si contano più gli ettari di boscaglia e macchia mediterranea date alle fiamme da mani ignote. Invito” – ha affermato Agnese Ginocchio – “la società civile tutta a vigilare, a fare attenzione a non gettare avanzi di sigarette, a non accendere scintille di fuoco a sproposito, con lo scopo di indispettire qualche politico & c. Non è questo il metodo giusto, la natura non c’ entra. Chi si accorge del minimo segnale di fuoco deve avvisare immediatamente la protezione civile o i vigili del fuoco, servizio antincendio. Chiamate perciò il Numero telefonico nazionale 1515 (senza prefisso) del CORPO FORESTALE DELLO STATO o gli altri numeri di pronto intervento. Ogni cittadino” – sottolinea l’esponente pacifista casertana – “deve sentirsi responsabile e salvaguardare il proprio ambiente come ha cura della propria casa. Salvaguardare l’ambiente è un diritto che richiama l’impegno per la Pace, la difesa della Vita e della Legalità. Gli alberi sulle montagne sono necessari perchè assorbono l’acqua durante le stagioni delle piogge e impediscono così il formarsi di frane e di cedimenti di terreno. Le catastrofi, come tutte le calamità naturali” – ha aggiunto – “sono la conseguenza della violenza che l’uomo ha inferto alla natura. Ricordiamo che Dio ha consegnato la natura ed il mondo all’uomo per la custodia e la tutela dello stesso. L’uomo perciò deve farne buon uso, giammai deve abusare di quanto gli é stato affidato in custodia. Chi violenta la natura” - conclude Ginocchio – “commette grave colpa di scandalo e di omicidio contro Dio e contro l’umanità, perciò deve essere arrestato e rinchiuso a scontare durissima pena”. (Comunicato del 24 Luglio 2007)

NUNZIO DE PINTO

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Si riporta di seguito articolo analogo inviato da redazione Movimento per la Pace, per conto di Agnese Ginocchio

Piedimonte Matese - Riceviamo dalla cantautrice per la Pace Agnese Ginocchio, testimonial e rappresentante in Terra di lavoro del “Movimento internazionale per la Pace e la salvaguardia del creato” questo comunicato di appello e di allarme contro incendi boschivi. Riportiamo il comunicato di Ginocchio: ” E’ da circa una settimana che i monti dell’ appennino Matesino quelli in direzione dell’ Ospedale civile stanno diventando oggetto di incendi. Domenica 22 durante la serata a Piedimonte Matese non si poteva camminare lungo la strada, specie quella in via Matese, poichè l’ aria era completamente invasa dal fumo proveniente dalle montagne adiacenti. Si invita la società civile tutta a vigilare, a fare attenzione a non gettare avanzi di sigarette, a non accendere scintille di fuoco a sproposito, con lo scopo di indispettire qualche politico & c. Non è questo il metodo giusto, la natura non c’ entra. Chi si accorge del minimo segnale di fuoco deve avvisare immediatamente la protezione civile o i vigili del fuoco, servizio antincendi. Chiamare perciò il Numero telefonico nazionale 1515 (senza prefisso) del CORPO FORESTALE DELLO STATO o gli altri numeri di pronto intervento. Ogni cittadino deve sentirsi responsabile e salvaguardare il proprio ambiente come ha cura della propria casa. Salvaguardare l’ambiente è un diritto che richiama l’impegno per la Pace, la difesa della Vita e della Legalità. Gli alberi sulle montagne sono necessari perchè assorbono l’acqua durante le stagioni delle piogge e impediscono così il formarsi di frane e di cedimenti di terreno. Le catastrofi, come tutte le calamità naturali sono la conseguenza della violenza che l’uomo ha inveito contro la natura. Ricordiamo che Dio ha consegnato la natura ed il mondo all’uomo per la custodia e la tutela dello stesso. L’uomo perciò deve farne buon uso, giammai deve abusare di quanto gli é stato affidato in custodia. Chi violenta la natura -conclude Ginocchio- commette grave colpa di scandalo e di omicidio (scempio) contro Dio e contro l’umanità, perciò deve essere arrestato e rinchiuso a scontare durissima pena”.

Info e istruzioni per impedire gli incendi, visitare il sito: http://www.incendiboschivi.org/

(Comunicato del 24 Luglio 2007)

Comunicato fonte: Movimento per la Pace