La tragedia è avvenuta nel primo pomeriggio di sabato 31 Ottobre 2015, Il cantiere si trovava davanti la facciata esterna della Chiesa di S. Maria Maggiore, meglio conosciuta come chiesa di S. Marcellino.
Tragedia a Piedimonte Matese, crolla un cantiere, muoiono due operai.
Nell'esprimere vicinanza e profondo cordoglio alla comunità del comune matesino guidato dal Sindaco Vincenzo Cappello ed in
particolare alle famiglie dei poveri operai, nasce una domanda spontanea: "E' normale consentire i lavori in una giornata le cui condizioni climatiche erano decisamente sfavorevoli, in quanto tirava forte vento? Conoscendo poi il luogo del cantiere e l'altezza del ponteggio, dove il vento spira ancora più forte, ci domandiamo perchè agli operai era stato consentito lavorare in una giornata caratterizzata da forte vento". L'interrogativo non intende sollevare alcuna polemica, ma invita ad una seria riflessione perchè il più delle volte le cause delle morti su lavoro dipendono dalla non osservanza delle regole di sicurezza. E poi la morte di due persone, che si va ad aggiungere alle altre, pesa davvero come un macigno sulla coscienza di tutti. Alle famiglie "Atzeni" di Casoria e "Tammaro" di Calvisi, frazione di Gioia Sannitica, affrante dal dolore per una morte assurda, esprimiamo il più profondo cordoglio e invochiamo al Dio dei vivi e dei defunti, di sostenerli in questo particolare momento di prova. Che le anime di Antonio e di Albino riposino nella Pace. Amen ! ( Agnese Ginocchio, Presidente Movimento per la Pace, provincia di Caserta)
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