...della grande Guerra! Grande ed emozionante manifestazione svoltasi nel cuore di Terra di lavoro, con la...
Posted by La "Fiaccola della PACE" del III Millennio on Venerdì 6 novembre 2015
Grande ed emozionante manifestazione svoltasi nel cuore di Terra di lavoro, con la presenza di una delegazione di studenti di tutte le scuole del territorio. In una splendida giornata di sole, nel mezzo di
un panorama mozzafiato con un mare che sembrava accarezzasse i volti dei partecipanti, si è svolta la Marcia per la Pace per celebrare i 100 anni della grande guerra. L'evento, o meglio la grande mobilitazione iniziata nell'anno 2014, che rappresenta uno degli eventi storici di Pace più importanti
che si siano mai svolti in Terra di Gomorra, è promosso dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia di Caserta, regione Campania, ed è stato patrocinato dal Comune di Castel Volturno diretto dal giovane Sindaco Dimitri Russo, premiato per l'enorme impegno amministrativo, con la collaborazione dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione
Carlo Nugnes e del Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio. Prima che partisse la Marcia per la Pace, nella Piazza 8 Ottobre dove si consumò l'eccidio nazifascista dell'8 Ottobre 1943, alcuni studenti rappresentanti delle scuole hanno declamato dei bellissimi e commoventi pensieri sulla Pace. Quindi il Sindaco Dimitri Russo ha portato i suoi saluti, e ha ricordato che le guerre oggi che si combattono a pezzetti, non sono solo quelle fatte di armi, ma a partire dai nostri territori, sono quelle della violenza, della camorra, della criminalità e di ogni sorta di ingiustizia e devastazione che
attanaglia la nostra terra. Occorre ripristinare il valore supremo della Pace in ogni ambiente per riportare equilibrio, dialogo, giustizia, valori importanti sui quali si può costruire un futuro di Pace. Da Castel Volturno parte quindi il messaggio di riscatto e di rinascita di un territorio considerato sempre come il centro della malavita organizzata. "Ci impegneremo come amministrazione, perchè da questa Terra il messaggio di Pace possa essere più forte della violenza e dell'intimidazione. Oggi Castel Volturno ha ben dimostrato di possedere un volto diverso:dobbiamo perciò credere che è
possibile il cambiamento. Castel Volturno ha dimostrato, grazie all'opportunità che ci è stata data, di possedere e conservare ancora quei valori propositivi della fratellanza, del bello, che solo il cammino di Pace può restituire a questa terra. Mettersi insieme per marciare ed impegnarsi per l'unico obiettivo da raggiungere. Quindi è seguito il messaggio di saluto della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, la quale ha spiegato il significato della manifestazione e le finalità che si propone di raggiungere, ricordando ancora una volta a tutti i partecipanti l'importanza di essere costruttori di Pace in un tempo di violenza e di guerra, l'importanza di sentirci solidali con i popoli che fuggono dalla guerra, con i bambini ( mostrando con la mano la cartolina sulla quale c'era la foto del piccolo Aylan, il bambino siriano divenuto simbolo delle atrocità della sporca guerra) che fuggono dalla guerra e che troppo spesso durante il loro viaggio incontrano la morte. Del Movimento per la Pace la
Presidente è stata presente con una delegazione dell'Organismo promotore dell'evento, i componenti del direttivo, ossia: Gino Ponsillo vice Presidente, e Rosa Arbolino Consigliera, inoltre l' amico volontario Pasquale Biondi. La manifestazione dopo gli interventi iniziali è quindi proseguita secondo come stabilito nel programma delle celebrazioni. L'accensione della "Fiaccola della Pace" consegnata ad un' alunna di colore, rappresentante e simbolo degli studenti ( di lì poi la Fiaccola è stata passata ad altri giovani alunni rappresentanti delle scuole) ha dato inizio alla Marcia per la Pace, animata durante il tragitto con slogan a viva voce recitati dai giovani studenti delle scuole, che per l'occasione hanno realizzato anche bellissimi cartelloni sui quali vi erano riportati disegni e liriche di Pace. Il corteo ha attraversato alcune strade della Città, per poi terminare nuovamente nella piazza dedicata all'eccidio nazifascista dell'8 Ottobre 1943, dove quindi è seguita la declamazione dell'appello per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace, declamato dal vice Presidente Gino Ponsillo e dalla Consigliera Rosa Arbolino, quindi l'Appello in segno di impegno è poi stato immediatamente consegnato dalla Presidente Agnese Ginocchio e dai soci del Direttivo al Sindaco Dimitri Russo. Al Sindaco e all'Amministrazione Cmunale inoltre, il Movimento per la Pace ha fatto dono di un bonsai d'ulivo della Pace custodito in un vaso personalizzato. "Castel Voltuno- ha dichiarato il Sindaco insieme agli assessori- si impegnerà affinchè la Città entri a tutti gli effetti a meritare il titolo di Pace, e a far parte del coordinamento provincia degli Enti locali Pace". Dopo la consegna solenne del documento, la Presidente ha chiamato tutti i docenti rappresentanti delle scuole ai quali è stato ad ognuno consegnato il medesimo appello, con l'esplicito invito ad aderire al più presto anche loro al coordinamento scuole di Pace della Provincia. E' stata presente durante la manifestazione anche il vice sindaco Rosa Scafuro, docente presso l'Istituto di Pineta mare. A seguire la cerimonia di benedizione e di intitolazione con la targa di dedica, dell'Albero dell'ulivo della Pace, benedetto dal sacerdote missionario padre Carlo Iadicicco, il quale è intervenuto portando una sua particolare testimonianza di Pace direttamente dalle terre di missione. Il missionario ha ricordato tutti i paesi in guerra, le atrocità della guerra e l'importanza di coltivare sempre atteggiamenti di Pace, quindi ha poi invitato tutti i partecipanti dopo la benedizione dell'Ulivo della Pace, a partecipare alla vicina chiesa ad un momento di preghiera ecumenica dedicata alla Pace, per implorare Pace per il mondo intero ed in particolare per tutti quei popoli colpiti dalla guerra e per tutti quei profughi e i bambini, in particolare, che scappano dalla guerra, ha colto l'occasione per invitare ad essere sempre accoglienti verso questi nostri fratelli! Prima di incamminarsi nella vicina chiesa dell'Annunziata della parrocchia di S. Castrese, i giovani alunni hanno lanciato nel cielo palloncini colorati a simbolo di tutte le invocazioni , desideri e speranze di Pace invocate durante questa giornata. Giungi poi nella vicina chiesa dell'Annunziata, padre Carlo insieme al giovane parroco padre Giovanni Simone, hanno animato un intenso momento di preghiera di invocazione per la Pace, invocando Pace per tutto il mondo e per i popoli travagliati dalla guerra. Padre Carlo attraverso una cartolina stampata e diffusa a tutti i partecipanti, ha ricordato il piccolo Aylan, il bambino siriano che scappava dalla guerra, che un paio di mesi fa fu trovato morto sulla sponda del mare, il piccolo per la commozione che ha suscitato attraverso quell'immagine che fece il giro del mondo, è divenuto il "simbolo" delle atrocità della guerra. Il momento di preghiera ecumenica è stato poi animato, con alcuni salmi di Pace cantati e suonati con la chitarra, da Carlo Nugnes Assessore alla Pubblica Istruzione, ai quali tutta l'assemblea ha partecipato. La particolare e toccante preghiera d'invocazione per la Pace è terminata con la benedizione di Pace impartita su tutti i presenti e sulla Città di Castel Volturno. La manifestazione con la benedizione di Pace è quindi terminata in bellezza. Ora la Pace è scesa sulla Città di Castel Voltuno, siamo certi che il suo seme attraverso quanto è stato fatto, detto e piantato, con la presenza del piccolo Albero inttitolato alla Pace che deve essere coltivato e crescere con le nostre azioni( azioni di Pace), produrrà nel tempo il suo buon frutto! A noi tutti sta farlo crescere attraverso il lavoro paziente e costante, così come fa il seminatore del campo....seminare la Pace, attendere, innaffiare, vegliare e concimare perchè il suo frutto un giorno possa crescere alto e rigoglioso! Dalla grande guerra alla GRANDE PACE. Dopo 100 anni di guerre, di orrendi crimini e di massacri contro l'umanità è venuta l'ora di dichiarare che la PACE è DIRITTO UMANO UNIVERSALE di TUTTI i POPOLI. E' venuta l'ora di inaugurare l'Era della Grande PACE. Ma tutto dipende da te! Terra di Lavoro non più terra di gomorra ma TERRA DI PACE. Questo è l'ambito obiettivo che bisogna raggiungere tutti uniti nel segno della Pace, Shalom, Salaam, Aleika, Mir, Amani, Peace, Shanti, PACE!!!! "Grazie CASTEL VOLTURNO!" Note: Un sentito ringraziamento al giovane Sindaco Dimitri Russo, al vice Sindaco Rosa Scafuto, all'Assessore alla Pubblica Istruzione Carlo Nugnes, al Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio e a tutta l' Amministrazione Coumnale per l'adesione e la disponibilità mostrata. Un ringraziamento a tutti gli alunni e ai docenti delle scuole partecipanti. Si ringrazia inoltre per il servizio fotografico realizzato il Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio e la Dott.ssa Anna Maria La Penna, responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Castel Volturno, che dall'alto del palazzo comunale ha partecipato insieme alla Dott.ssa Antonietta Noviello. Un sentito ringraziamento infine a quanti si sono impegnati e hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita della manifestazione di Pace.
un panorama mozzafiato con un mare che sembrava accarezzasse i volti dei partecipanti, si è svolta la Marcia per la Pace per celebrare i 100 anni della grande guerra. L'evento, o meglio la grande mobilitazione iniziata nell'anno 2014, che rappresenta uno degli eventi storici di Pace più importanti
che si siano mai svolti in Terra di Gomorra, è promosso dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia di Caserta, regione Campania, ed è stato patrocinato dal Comune di Castel Volturno diretto dal giovane Sindaco Dimitri Russo, premiato per l'enorme impegno amministrativo, con la collaborazione dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione
Carlo Nugnes e del Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio. Prima che partisse la Marcia per la Pace, nella Piazza 8 Ottobre dove si consumò l'eccidio nazifascista dell'8 Ottobre 1943, alcuni studenti rappresentanti delle scuole hanno declamato dei bellissimi e commoventi pensieri sulla Pace. Quindi il Sindaco Dimitri Russo ha portato i suoi saluti, e ha ricordato che le guerre oggi che si combattono a pezzetti, non sono solo quelle fatte di armi, ma a partire dai nostri territori, sono quelle della violenza, della camorra, della criminalità e di ogni sorta di ingiustizia e devastazione che
attanaglia la nostra terra. Occorre ripristinare il valore supremo della Pace in ogni ambiente per riportare equilibrio, dialogo, giustizia, valori importanti sui quali si può costruire un futuro di Pace. Da Castel Volturno parte quindi il messaggio di riscatto e di rinascita di un territorio considerato sempre come il centro della malavita organizzata. "Ci impegneremo come amministrazione, perchè da questa Terra il messaggio di Pace possa essere più forte della violenza e dell'intimidazione. Oggi Castel Volturno ha ben dimostrato di possedere un volto diverso:dobbiamo perciò credere che è
possibile il cambiamento. Castel Volturno ha dimostrato, grazie all'opportunità che ci è stata data, di possedere e conservare ancora quei valori propositivi della fratellanza, del bello, che solo il cammino di Pace può restituire a questa terra. Mettersi insieme per marciare ed impegnarsi per l'unico obiettivo da raggiungere. Quindi è seguito il messaggio di saluto della Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio, la quale ha spiegato il significato della manifestazione e le finalità che si propone di raggiungere, ricordando ancora una volta a tutti i partecipanti l'importanza di essere costruttori di Pace in un tempo di violenza e di guerra, l'importanza di sentirci solidali con i popoli che fuggono dalla guerra, con i bambini ( mostrando con la mano la cartolina sulla quale c'era la foto del piccolo Aylan, il bambino siriano divenuto simbolo delle atrocità della sporca guerra) che fuggono dalla guerra e che troppo spesso durante il loro viaggio incontrano la morte. Del Movimento per la Pace la
Presidente è stata presente con una delegazione dell'Organismo promotore dell'evento, i componenti del direttivo, ossia: Gino Ponsillo vice Presidente, e Rosa Arbolino Consigliera, inoltre l' amico volontario Pasquale Biondi. La manifestazione dopo gli interventi iniziali è quindi proseguita secondo come stabilito nel programma delle celebrazioni. L'accensione della "Fiaccola della Pace" consegnata ad un' alunna di colore, rappresentante e simbolo degli studenti ( di lì poi la Fiaccola è stata passata ad altri giovani alunni rappresentanti delle scuole) ha dato inizio alla Marcia per la Pace, animata durante il tragitto con slogan a viva voce recitati dai giovani studenti delle scuole, che per l'occasione hanno realizzato anche bellissimi cartelloni sui quali vi erano riportati disegni e liriche di Pace. Il corteo ha attraversato alcune strade della Città, per poi terminare nuovamente nella piazza dedicata all'eccidio nazifascista dell'8 Ottobre 1943, dove quindi è seguita la declamazione dell'appello per il riconoscimento del Diritto umano alla Pace, declamato dal vice Presidente Gino Ponsillo e dalla Consigliera Rosa Arbolino, quindi l'Appello in segno di impegno è poi stato immediatamente consegnato dalla Presidente Agnese Ginocchio e dai soci del Direttivo al Sindaco Dimitri Russo. Al Sindaco e all'Amministrazione Cmunale inoltre, il Movimento per la Pace ha fatto dono di un bonsai d'ulivo della Pace custodito in un vaso personalizzato. "Castel Voltuno- ha dichiarato il Sindaco insieme agli assessori- si impegnerà affinchè la Città entri a tutti gli effetti a meritare il titolo di Pace, e a far parte del coordinamento provincia degli Enti locali Pace". Dopo la consegna solenne del documento, la Presidente ha chiamato tutti i docenti rappresentanti delle scuole ai quali è stato ad ognuno consegnato il medesimo appello, con l'esplicito invito ad aderire al più presto anche loro al coordinamento scuole di Pace della Provincia. E' stata presente durante la manifestazione anche il vice sindaco Rosa Scafuro, docente presso l'Istituto di Pineta mare. A seguire la cerimonia di benedizione e di intitolazione con la targa di dedica, dell'Albero dell'ulivo della Pace, benedetto dal sacerdote missionario padre Carlo Iadicicco, il quale è intervenuto portando una sua particolare testimonianza di Pace direttamente dalle terre di missione. Il missionario ha ricordato tutti i paesi in guerra, le atrocità della guerra e l'importanza di coltivare sempre atteggiamenti di Pace, quindi ha poi invitato tutti i partecipanti dopo la benedizione dell'Ulivo della Pace, a partecipare alla vicina chiesa ad un momento di preghiera ecumenica dedicata alla Pace, per implorare Pace per il mondo intero ed in particolare per tutti quei popoli colpiti dalla guerra e per tutti quei profughi e i bambini, in particolare, che scappano dalla guerra, ha colto l'occasione per invitare ad essere sempre accoglienti verso questi nostri fratelli! Prima di incamminarsi nella vicina chiesa dell'Annunziata della parrocchia di S. Castrese, i giovani alunni hanno lanciato nel cielo palloncini colorati a simbolo di tutte le invocazioni , desideri e speranze di Pace invocate durante questa giornata. Giungi poi nella vicina chiesa dell'Annunziata, padre Carlo insieme al giovane parroco padre Giovanni Simone, hanno animato un intenso momento di preghiera di invocazione per la Pace, invocando Pace per tutto il mondo e per i popoli travagliati dalla guerra. Padre Carlo attraverso una cartolina stampata e diffusa a tutti i partecipanti, ha ricordato il piccolo Aylan, il bambino siriano che scappava dalla guerra, che un paio di mesi fa fu trovato morto sulla sponda del mare, il piccolo per la commozione che ha suscitato attraverso quell'immagine che fece il giro del mondo, è divenuto il "simbolo" delle atrocità della guerra. Il momento di preghiera ecumenica è stato poi animato, con alcuni salmi di Pace cantati e suonati con la chitarra, da Carlo Nugnes Assessore alla Pubblica Istruzione, ai quali tutta l'assemblea ha partecipato. La particolare e toccante preghiera d'invocazione per la Pace è terminata con la benedizione di Pace impartita su tutti i presenti e sulla Città di Castel Volturno. La manifestazione con la benedizione di Pace è quindi terminata in bellezza. Ora la Pace è scesa sulla Città di Castel Voltuno, siamo certi che il suo seme attraverso quanto è stato fatto, detto e piantato, con la presenza del piccolo Albero inttitolato alla Pace che deve essere coltivato e crescere con le nostre azioni( azioni di Pace), produrrà nel tempo il suo buon frutto! A noi tutti sta farlo crescere attraverso il lavoro paziente e costante, così come fa il seminatore del campo....seminare la Pace, attendere, innaffiare, vegliare e concimare perchè il suo frutto un giorno possa crescere alto e rigoglioso! Dalla grande guerra alla GRANDE PACE. Dopo 100 anni di guerre, di orrendi crimini e di massacri contro l'umanità è venuta l'ora di dichiarare che la PACE è DIRITTO UMANO UNIVERSALE di TUTTI i POPOLI. E' venuta l'ora di inaugurare l'Era della Grande PACE. Ma tutto dipende da te! Terra di Lavoro non più terra di gomorra ma TERRA DI PACE. Questo è l'ambito obiettivo che bisogna raggiungere tutti uniti nel segno della Pace, Shalom, Salaam, Aleika, Mir, Amani, Peace, Shanti, PACE!!!! "Grazie CASTEL VOLTURNO!" Note: Un sentito ringraziamento al giovane Sindaco Dimitri Russo, al vice Sindaco Rosa Scafuto, all'Assessore alla Pubblica Istruzione Carlo Nugnes, al Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio e a tutta l' Amministrazione Coumnale per l'adesione e la disponibilità mostrata. Un ringraziamento a tutti gli alunni e ai docenti delle scuole partecipanti. Si ringrazia inoltre per il servizio fotografico realizzato il Consigliere delegato alla Cultura Alfonso Caprio e la Dott.ssa Anna Maria La Penna, responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Castel Volturno, che dall'alto del palazzo comunale ha partecipato insieme alla Dott.ssa Antonietta Noviello. Un sentito ringraziamento infine a quanti si sono impegnati e hanno dato il proprio contributo per la buona riuscita della manifestazione di Pace.
Nessun commento:
Posta un commento