Alife e Matese(Caserta) - Un anno fa dalle pagine di questo portale, in vista dell' escalation de casi anomali di patologie tumorali nella nostra area matesina fu lanciato l'allarme, per la costituzione di un comitato civico di sorveglianza sul territorio, affinché si potesse avviare un attento esame di monitoraggio ed avviare l'iter per l'istituzione di un Registro dei tumori per quanto riguarda la zona di Alife e dell' intera area matesina. Dopo un anno, si ripropone e si rilancia con maggior consapevolezza quest'appello, invitando la comunità alla mobilitazione. Siamo seriamente preoccupati per quello che sta accadendo nella nostra area. Vediamo intere famiglie sterminate nel giro di pochissimo tempo dal male del secolo. Pensando che non si può restare fermi a guardare che la situazione, già gravemente compromessa, continui a degenerare, chiediamo ai dottori: Antonio MARFELLA e Gaetano RIVEZZI, dirigenti dell' ISDE, Ass. Medici per
l' Ambiente della Provincia di Caserta e della Regione Campania, di mettere in atto il dispositivo n.56/2008 della conferenza Stato Regioni, in base a cui, i Centri Antiveleno Regionali ( referente in Campania l'Ospedale Cardarelli di Napoli ) mediante ambulatori e laboratori analitici avviino le dovute indagini tossicologiche. Solo così sarà possibile diagnosticare e quindi CURARE la pandemia tossica che sta decimando la Regione e in maniera particolare l' intera area matesina a causa dei rifiuti tossici industriali criminalmente diffusi nell' ambiente. Da voci di corridoio sappiamo che nell'area alifano- matesina sono stati seppelliti in maniera indiscriminata rifiuti radioattivi e chimici, che stabilimenti del posto continuano a gettare come se niente fosse e con criminosa omertà tali rifiuti nelle fogne. Ricordiamo che i rifiuti nocivi sono veleni che minacciano la salute pubblica, l'ambiente e compromettono gravemente la filiera agricola. La terra é di DIO! L'uomo é solo custode, non padrone. Bisogna custodire il creato per salvaguardare la vita e coltivare quindi la Pace. Chi aggredisce l'ambiente attenta alla vita e commette reato. Non possiamo permetterlo. Bisogna INDAGARE per fermare l'ondata distruttiva. Quest' accorato appello desideriamo lanciarlo infine anche ai Sindaci e ai candidati Sindaci dell'area matesina, affinché prendano seriamente a cuore questo problema che sta togliendo vita, Pace e futuro alla nostra comunità. Distinti saluti! Agnese Ginocchio per Ass. di volontariato onlus "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato-III Millennio" 16 Aprile 2012
-Aggiornamento caso: RISPOSTA immediata del dott. ANTONIO MARFELLA (ISDE CAMPANIA) all'appello appena lanciato
-Segue art. correlato. Appello lanciato un anno fa: "MANIFESTO: Salviamo IL MATESE dalla DEVASTAZIONE. CUSTODIRE il CREATO per coltivare la PACE"
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11 commenti:
"Giampiero Angeli" Non serve nè il registro tumori che verrebbe addomesticato come vengono "interpretati" i dati sanitari già disponibili, nè osservatori epidemiologici che avrebbero avuto un senso vent'anni fa! Si deve dare solo attuazione all'atto dispositivo n.56/2008 della conferenza Stato Regioni, in base a cui, i Centri Antiveleno Regionali (Cardarelli) devono dotarsi di ambulatori e laboratori analitici per indagini tossicologiche. Solo così sarà possibile diagnosticare e CURARE la pandemia tossica che sta decimando la regione a causa dei tossici industriali criminalmente diffusi nell'ambiente.
"A. Ginocchio" Qual'é la procedura e a chi si deve intestare la domanda di richiesta per l'attuazione di talle atto ?
"Giampiero Angeli" Bisogna sollecitare il CAV e la Direzione Sanitaria del Cardarelli.
"A. Ginocchio"Si riferisce a questa pagina: http://www.apet118.it/corso12007.html. Vabbé c'é anche il dott. Antonio Marfella, oncologo e tossicologo dell'Ospedale Pascale di Napoli, noto attivista ambientalista, che tra l'altro fa parte della direzione dell'ISDE Medici per l' Ambiente della Campania. Possiamo agire anche attraverso questa Istituzione per raggiungere il nostro obiettivo...In ogni modo la ringrazio dott Angeli per l''attenzione, vedremo come attivarci per questa cosa. Buona giornata!
"Mario de Rosa" ·
Organizziamo una petizione alla Regione perchè istituisca subito il registro dei tumori, ma, soprattutto, organizziamo una grande raccolta di firme per chiedere che la smettano di avvelenarci con gli inceneritori e organizzino raccolta differenziata, riuso, riciclo e compostaggio. I politici devono scegliere tra affarismo e tutela della salute dei cittadini. Se non lo fanno sfiduciamoli e non li votiamo più.
"Agnese Ginocchio" Facciamo tutto quello che si deve fare. BASTA assistere alla devastazione del nostro territorio e ai crimini contro la vita!
"Gianni Capone" hai ragione!
"Gaetano Cuomo"
Ne parlavo poco fa al telefono con un amico di Napoli: non è normale, né comprensibile tutto ciò. Già da qualche tempo, una nostra concittadina mi raccontò di essersi recata a Brescia per sottoporre suo marito (che non ce l'ha fatta) a terapia oncologica e un medico le disse: "Signora, ma cosa sta succedendo dalle sue parti? Continuo a leggere in continuazione il nome di questo Vostro piccolo paese sulle cartelle dei miei pazienti...". Ciò per dire quanto sia alta la percentuale di incidenze tumorali sulle nostre popolazioni, nonostante viviamo in una zona ancora apparentemente pulita. Prima o poi qualcuno farà qualcosa? E intanto quotidianamente piangiamo i nostri morti...
"Agnese Ginocchio"
Lo so, il campanello di allarme l'avevo già lanciato qualche anno fa in relazioni a morti sospette che purtroppo continuano ad aumentare. Ho l'angoscia dentro. Proprio mentre stavo scrivendo questa riflessione sono stata raggijnta da una telefonata, attraverso la quale sono stata informata della morte di Norma MACCHIARELLI, purtroppo anche lei non ce l'ha fatta a superare la malattia, con la quale stava combattendo già da qualche anno...Cé qualcosa che ci stanno nascondendo. Non credo che DIo coglia queste cose. Piuttosto la corruzione dell'uomo ha fatto si che succedessero. E che mi dici dei rifiuti radioattivi che sono stati sepolti nel MATESE ? E delle fabbriche nella nostra città che gettano nelle fogne rifiuti chimici veri e propri veleni - bombe ecologiche. Questu rifiuti vanno a contaminare la falda acquifera e lci va di mezzo l'intera filiera agricola e tutto il resto...Quà BISOGNA INDAGARE!
"Travaglini Guido"
IL PROF. MARFELLA DELL'OSPEDALE PASCALE DI NAPOLI, SU QUESTO TEMA SI BATTE DA ANNI E ANNI, MA LA SUA E' UNA GUERRA IMPARI, POICHE NON C'E PIU SORDO DI CHI NON VUOL SENTIRE, NON C'E PIU CIECO DI CHI NON VUOL VEDERE, NON C'E PIU MENTECATTO DI CHI SI RIFIUTA DI CAPIRE ARRIVANDO FINO A NEGARE L'EVIDENZA DEI FATTI. TUTTA LA CAMPANIA E' UN UNICO FOCOLAIO DI EPIDEMIE DI OGNI GENERE, IL MATESE NE E' UNA RIPROVA PIU CHE EVIDENTE. IL NUMERO DEI MORTI PER MALATTIE COLLEGATE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE ALLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI CRESCE A DISMISURA. BENE , GLI ORGANISMI PREPOSTI, INCAPACI IN OGNI SENSO , HANNO SCELTO LA STRADA DELL'INDIFFERENZA TOTALE, CONSAPEVOLI CHE PRIMA O POI POTREBBE TOCCARE ANCHE AI LORO FAMILIARI SE NON A LORO STESSI. QUESTA NON E' SOLO FOLLIA PURA, MA LA PIU ASSURDA IDIOZIA CHE MENTE UMANA POSSA IMMAGINARE.- POVERI NOI !
"A. Ginocchio"Lo so! Conosco le battaglie del prof. Marfella, ci siamo visti e incontrati più volte sullo stesso fronte. In questo post é stato chiesto aiuto a Lui e al dott. Rivezzi, dell'ISDE( Medici per l'ambiente) di intervenire e fare qulcosa su quello che sta accadendo nella zona del Matese ( ma nn solo, la situazione é davvero drammatica in tutta la Campania). Io sono spaventata. Ogni giorno ne sento una. Ripeto: mentre oggi stavo postando questo mess.mi é pervenuta una telefonata attraverso la quale venivo informata dell'ennesimo caso di decesso per patologia tumorale, tutto quì nel mio comune di origine. Poco meno di una settimana fa un signore di ALife muore per leucemia fulminante scoperta nel giro di 15 giorni e in 15 giorni l'ha fatto fuori. !5 giorni fa muore un altra signora che stava combattendo da qualche anno contro questo male. La vicina sua di casa (mia conoscente) alcuni mesi prima é morta per la stessa malattia, il marito di questa signora é morto anche lui per la stessa malattia alcuni anni or sono. I genitori di una mia amica che esercita la professione di medico farmacista, sono venuti a mancare tutti e due per la stessa malattia( prima la madre e poi il padre...). Se poi vogliamo continuare la lista non finirò più di scrivere, perché la lista é interminabile. Credo di aver scritto e detto già abbastanza. ' ora di passare ai fatti e avviare le indagini. "Se vuoi la Pace custodisci il Creato!" .Buona serata e Pace a Te P. Guido!
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