sabato 9 gennaio 2016

ALLIBITI per quanto rimane dell'Albero della Pace piantato un anno fa in occasione del passaggio della Fiaccola della Pace



BELLONA la Città dei 54 martiri trucidati durante l'eccidio nazista, UCCIDE la PACE! Ecco ciò che rimane dell'Albero della Pace piantato esattamente un anno fa (13 dicembre 2014) in occasione dello storico passaggio della Fiaccola della Pace dei 100 anni della grande guerra. Siamo rimasti
allibiti per aver visto con i nostri occhi ( si documenta nelle foto prima e dopo) ad una scena di massima trascuratezza e di incuria nell'aiuola che fino al mese di giugno ospitava l'Albero della Pace, che fu piantato esattamente un anno fa. Lo vedemmo con i nostri occhi mentre ci recavano a scuola a porgere i saluti di commiato al preside Luca Antropoli che andava in pensione per raggiunti limiti di età, al quale, riconoscenti per l'impegno profuso in tematiche di Pace, gli consegnammo l'attestato con il titolo di "Socio Onorario" del Movimento per la Pace. L'episodio di sciacallaggio perpetratosi contro il "Simbolo di Pace" si è verificato dopo che il preside andò via. Nessuno si è preoccupato di informarci dell'accaduto ( scuola ed Enti locali) e di correre immediatamente ai ripari, se non l'amico giornalista Franco Falco, il quale una settimana fa circa ci segnalava l'accaduto mediante un articolo di denuncia pubblicato sul suo giornale web. Come potete vedere dalle foto da noi scattate, essendoci recati sul posto nel pomeriggio di sabato 12 dicembre, si nota solo una scena di degrado e di trascuratezza. L'aiuola che ospitava l'Albero piena di erbacce e rifiuti, mentre lungo il tratto del corso principale si notavano alberi curati e addobbati per le feste natalizie. Prima di andare via abbiamo ripulito con le nostre mani la piccola aiuola togliendo l'erbaccia e portandone via una busta piena. Ovviamente, siamo rimasti sconvolti per quello che abbiamo visto e ci domandiamo, dal momento che l'Albero fu piantato nella piazzetta antistante la scuola, un luogo frequentato da tutti e non isolato, ma gli occhi ce li avete? Vi è piaciuto, nel nome della Pace, fare il solito bel discorso, la solita sfilata in bella mostra l'anno scorso, ricordare la storia dell'eccidio dei 54 martiri? E poi dopo cosa è successo? Cosa è rimasto di quanto fu detto e fatto un anno fa? Io al posto vostro proverei vergogna per la trascuratezza con cui avete agito. Avete piantato un "Simbolo di Pace" e lo avete abbandonato lì all'incuria e al degrado, senza preoccuparvi di averne massima cura e rispetto, in quanto il Simbolo rappresenta un monumento vivo dedicato a tutti i caduti in guerra e agli stessi martiri di Bellona. Avete UCCISO LA PACE. BELLONA LA CITTA'dei 54 MARTIRI continua a soffocare e a uccidere la Pace. Ma come potevate ricevere il titolo di Città per la PACE se questa Pace l'avete uccisa? VERGOGNA. Prima di andare via abbiamo reso omaggio al piccolo Albero. Era nostra intenzione portarne via i resti, ma non l'abbiamo fatto perchè ci siamo accorti che nonostante la brutta ferita riportata, dalle radici che sono ancora vive, sono usciti fuori nuovi germogli, ragion per cui lo abbiamo lasciato lì. Ma vi abbiamo lasciato un messaggio esposto su un piccolo manifesto, e dopo una preghiera di Pace, per chiedere "perdono" per lo sfregio subito, abbiamo posto delle rose sulle ferite dell'Albero della Pace. Perchè l'Albero della Pace è la cosa più sacra al mondo. Chi lo uccide ( non solo chi lo ha spezzato per la prima volta, ma anche voi tutti che lo avete ucciso due volte a causa della trascuratezza in cui avete lasciato l'area) riceve la maledizione di Dio. Riflettete. Finiamola con i festeggiamenti tradizionali e cominciamo a lavorare e ad impegnarci seriamente per la causa di Pace dalla quale dipende il futuro!

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