domenica 4 maggio 2014

Violenza inaudita alla partita Fiorentina-Napoli. Ma dove stiamo andando? Occorre ripristinare il valore della Pace e della convivenza pacifica per non rischiare di affondare tutti!

Oggi sono in lutto...povera Italia. Ma dove stiamo andando?
" La colpa di un male non è mai di uno solo, ma  dell' intera comunità, in quanto siamo tutti membri della  stessa comunità ( corpo). Se una parte di questo corpo sta male, tutto il corpo finisce per subire le conseguenze di quel male, se non si interviene tempestivamente per debellarlo...Rendiamoci conto
che il male che si verifica sotto i nostri occhi giorno per giorno e che sta aumentando e ramificando a dismisura, è colpa della nostra indifferenza, del nostro egoismo, del nostro pensare esclusivamente a noi stessi. Siamo distratti e presi dai nostri interessi, poi ci scandalizziamo di fronte all'ennesimo episodio di violenza accaduto durante la partita del Napoli. Siamo ben lontani dall' "J CARE" ( mi interessa) quella norma di vita di don Milani, educatore e "voce scomoda" di Pace.  In realtà oggi la nostra norma di vita non è il: "J Care"( mi interessa..che tu stai bene, mi interessa conoscere i fatti della mia comunità, mi interessa impegnarmi per risolvere i problemi della mia terra, mi interessa sapere come tu stai, mi interessa impegnarmi per la difesa dei valori e del bene comune, mi interessa l'impegno per la causa di PACE)....bensì il contrario e cioè: "ME NE FREGO!" Me ne frego..che tu stai male, me ne frego della mia comunità, me ne frego di impegnarmi per i problemi della mia terra, me ne frego del tuo stato di salute, me ne frego di impegnarmi per difendere i valori e il bene comune, me ne frego di impegnarmi per la causa di Pace perchè tanto è solo utopia..."  Si, la nostra risposta oggi è proprio il "ME NE FREGO" di tutto e di tutti! E: "Voglio pensare solo a me stesso..."! Oggi, al valore della globalizzazione della solidarietà abbiamo voluto spudoratamente affermare il valore dell' EGOISMO e della strafottenza. Non ci scandalizziamo allora se a Roma ieri è successo quel che è successo..Ecco, viviamo in un' epoca dove abbiamo di tutto, ma nel contempo ci lamentiamo di continuo, un gran senso di insoddisfazione e di rabbia assale il nostro essere fino a sfociare in atti di inaudita prepotenza, violenza e raptus....Violenza chiama violenza, guerra altra guerra... Oggi, in questa povera società, abbiamo veramente di tutto, ma manca davvero l'essenziale per vivere: "La PACE" valore fondamentale che mette le basi solide alla convivenza pacifica e al rispetto, eliminando ogni competizione, ogni barriera, ogni odio e risentimento. La nostra oggi non è stata dunque una vittoria, bensì una SCONFITTA! Abbiamo innalzato castelli di sabbia...che al primo vento di passaggio sono crollati. Abbiamo cioè costruito senza mettere basi solide. Le nostre aspirazioni sono solo e saranno solo illusioni se fini a se stesse, se prive di essenzialità, di "Impegno" per la  causa del bene comune... "Se non impareremo ad  amarci e a rispettarci come fratelli, moriremo tutti come    STOLTI"! Si, la più grossa sconfitta dell'essere umano....L' Italia sta affondando nel vortice della violenza, questa grave piaga sociale ci sta investendo tutti! La nostra non è più civiltàAllora più che continuare a far finta di nulla, a volare sui castelli incantati, per non rischiare di affondare tutti, è necessario ritornare a camminare per seminare e riaffermare il valore della Pace (convivenza pacifica, nonviolenza). (Agnese Ginocchio, cantautrice, testimonial per la Pace 4 Maggio 2014)" 

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