domenica 10 novembre 2013

STOP BIOCIDIO- Adesione del "Movimento per la Pace e la Salvaguardia del Creato" alla Marcia silenziosa "Caserta vuole Vivere"

CASERTA- Alla Marcia silenziosa "Caserta vuole vivere" contro i rifiuti e i tumori, promossa da don Antonello Giannotti e che si è svolta nella città capoluogo il 9 Novembre 2013 anche la nostra Associazione del Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato ha aderito ed è stata presente con una delegazione dei suoi soci: Rosa Arbolino , consigliera del Direttivo insieme a Carlo D'Andrea, vice presidente della nostra Associazione ed inoltre la socia Marisa Magnifico che partecipava in altra postazione del corteo. Rosa Arbolino che ha partecipato dall'inizio alla fine della manifestazione, ha fatto poi parte della delegazione delle associazioni che al termine della Marcia sono state ricevute dal Sindaco Pio Del Gaudio presso il palazzo comunale. Un sentito grazie anche ai nostri amici che ci sanno ben rappresentare. Così si fa squadra! (Da Agnese Ginocchio, presidente ****A sx stralcio dell'articolo pubblicato in data 6 Novembre 2013 sulla testata cartacea della provincia "Gazzetta di Caserta" a cura della giornalista prof.ssa Giovanna Paolino)

Di seguito si riporta l'intervento completo:

Sabato 9 Novembre 2013 si terrà la manifestazione indetta da don Antonello Giannotti, contro i rifiuti tossici che stanno devastando la nostra amata terra e che stanno causando morti di tumori. Come "Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato" saremo presenti con una nostra delegazione alla Marcia silenziosa. Siamo ben lieti che anche la chiesa casertana si stia mobilitando per questa causa. Infatti è sacrosanto dovere cristiano, schierarsi dalla parte di chi soffre, difendere i diritti di Madre Terra, condannare
l'ingiustizia e scegliere da che parte stare. E' proprio Cristo a insegnarci questa strada. Lui, che era sempre in mezzo al suo popolo a risanare le ferite, ad ascoltare i lamenti della sua gente. Lui, che entrava nella casa di Zaccheo il pubblicano, che la Maddalena gli bagnò i piedi con lacrime di pentimento. Come il buon Samaritano che lungo il cammino incontrò un uomo ferito a morte e provvedette a quanto occorreva per farlo curare, così deve essere la Chiesa oggi: aggiornarsi ai passi dei tempi, ed uscire dalle chiese fatte di pietra alle CHIESE VIVE fatte di carne, ovvero le piazze, lì dove si respira emergenza, dove si è a contatto con la precarietà, la sofferenza... Come non possiamo non essere preoccupati per quanto si sta consumando sotto gli occhi di tutti i cittadini campani e casertani? Ogni giorno leggiamo ed ascoltiamo notizie di morti di cancro come una maledizione. Ma Dio non ci ha creati per farci morire di cancro, ci ha creati invece per lodare e benedire la vita. Chi invece si è reso colpevole di questo biocidio, deve essere condannato. Ecco perchè scendiamo per l'ennesima volta in piazza per protestare in maniera pacifica e nonviolenta. "J Care" - mi interessa, ci ricordava il grande educatore don Milani, l'esatto contrario di " me ne frega". Anche a noi dunque "ci interessa" il bene cella comunità, consapevoli che se essa sta bene, anche noi staremo bene. Al contrario se la comunità sta male e soffre, se non interveniamo per porre immediatamente rimedio e fine a quel male, anche noi finiremo per subire la stessa sorte in quanto parte della comunità stessa. Se un membro del corpo sta male, tutto il corpo finisce per subire di quel male. Può darsi che noi non siamo responsabili per la situazione in cui ci troviamo e che abbiamo ereditato, ma lo saremo se non faremo nulla per cambiarla!...Impegnarsi per la Pace significa mobilitarsi, camminare, schierarsi dalla parte della Verità, difendere le fasce deboli ed indifese, tutelare la Vita, difendere i diritti di Nostra Madre Terra, salvaguardare il Creato. Impegnarsi per la Pace significa condannare l'ingiustizia, perchè la Pace si potrà realizzare solo se riusciremo a far nascere uno Stato di Giustizia sociale. Ma finchè ciò non avverrà, allora dovremo lavorare instancabilmente ogni giorno e mobilitarci perchè la nostra terra non possa più essere definita terra di rifiuti e di Gomorra, ma Terra di Pace e di giustizia. E' questa la Campania e la Caserta che io voglio vedere far nascere. Un sogno che si potrà avverare quando tutti insieme faremo in modo da realizzarlo, unendoci per lo stesso scopo. Ci sono segnali di risveglio nella nostra Terra, come quello di sabato 9 e gli altri che seguiranno. E questo fa ben sperare! Dunque, diamoci da fare perchè vinca la Vita, la Pace nella nostra amata Terra! (Agnese Ginocchio, cantautrice e testimonial per la Pace, presidente Movimento internaz. per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio 4 Novembre 2013)

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