giovedì 17 gennaio 2008

San Pancrazio Salentino(Br)-”PACE…NEL NOME di DON TONINO BELLO” (di Eleonora Vizzi ed Antonio Tedesco)



Resoconto inerente al Convegno nazionale del 2 Gennaio scorso a San Pancrazio Salentino (Brindisi) che ha visto fra gli ospiti la presenza dell’ artista campana di origine matesina e testimonial della pace Agnese Ginocchio( foto in alto: l’Associazione Retinopera Salento con il presidente Rino Spedicato e gli ospiti convenuti. Autore: Andrea Pioltini, fotoreporter)

San Pancrazio Salentino(Brindisi)-Il 2 gennaio, come da tre edizioni, si svolge l’annuale convegno su Don Tonino Bello, promosso dall’Associazione “Retinopera Salento” con il patrocinio della Provincia di Brindisi e della Regione Puglia - Assessorato alla Cittadinanza Attiva. Ospiti della serata, oltre a Marcello Bello e Giancarlo Piccinni, vicepresidente della fondazione Don Tonino Bello, Padre Karol Milewski, parroco della Basilica di San Pancrazio in Roma, Agnese Ginocchio, cantautrice e testimonial della pace (Premio nazionale per la Legalità Borsellino per l’impegno sociale e civile) e la Corale della Chiesa Madre diretta dal maestro Pancrazio Scazzi. La manifestazione ha avuto il suo svolgimento nell’aula consigliare del Comune di San Pancrazio Salentino, come al solito gremitissima. L’appuntamento annuale con il convegno sul Vescovo di Alessano è per l’Associazione un momento fondamentale dell’intero percorso formativo. L’attività dell’Associazione si snoda ogni anno in una serie articolata di incontri su base quindicinale, ma i pilastri su cui si regge tutto il contesto è l’inaugurazione dell’anno formativo che avviene sempre l’ultimo sabato di settembre di ogni anno e poi il convegno su Don Tonino del gennaio, fino alla chiusura dei lavori in giugno, quando gli associati si ritrovano in pellegrinaggio ad Alessano sulla tomba dell’amato Vescovo. Il Presidente dell’Associazione Rino Spedicato, visibilmente emozionato, ha presentato gli ospiti della serata ed ha evidenziato l’alto valore simbolico che rivestiva il convegno per l’annunciata apertura del processo diocesano di beatificazione per Don Tonino Bello. Subito dopo ha preso la parola Marcello Bello che parlando del fratello ha ricordato che nel 2008 ricorre il 50° anniversario dell’Ordinazione Sacerdotale. Superato il primo impaccio emotivo, Marcello Bello ha ripercorso gli anni della giovinezza del fratello, gli studi, l’ordinazione sacerdotale, l’esperienza arcivescovile e la morte dell’amato Tonino. Questo percorso lo ha fatto portando avanti il concetto che ” Santi non si nasce ma lo si diventa e tutti siamo chiamati ad essere santi perché è una vocazione che interessa tutti, nessuno escluso”. La santità è presente in ogni gesto, in ogni atteggiamento, in ognuno di noi. Una santità che nasce e si coltiva nella famiglia “principale agenzia di pace” come viene indicata anche da Papa Benedetto XVI nel suo messaggio per la celebrazione della “Giornata Mondiale della Pace”. E’ la famiglia, infatti, che deve educare alla comunione e alla solidarietà e al riconoscimento della dignità delle persone. “Bambini e adulti educati alla pace” recuperando il senso delle cose, della vita, della morte, del dolore, della gioia …attraverso un forte tessuto di relazioni, di reciprocità. Sulla stessa linea l’intervento di Agnese Ginocchio che ha parlato dei diritti negati del bambino e dell’uomo, i testi delle sue canzoni hanno ribadito la difesa dei valori della legalità, della pace, della giustizia, valori che secondo la cantautrice devono essere vissuti nell’ambito della famiglia e della scuola. Diceva Agnese Ginocchio che se noi andiamo a leggere uno solo degli articoli della Dichiarazione dei diritti dell’uomo, ci accorgiamo di quante cose non sono state ancora realizzate e chi sa ancora quanto tempo ci vorrà perché si creino le giuste sensibilità. Padre Karol Milewski, ha sviluppato il concetto di mondialità presente in Don Tonino presentando il suo impegno missionario nella missione in Uganda. Come diceva Don Tonino, infatti, “oggi non possiamo vivere nel guscio rassicurante del nostro cortile, isolati nei recinti delle piazzole paesane” ma la nostra attenzione deve essere rivolta al mondo intero nella sua globalità. “I lutti dei popoli lontani sono lutti cittadini, anzi di famiglia”, volendo specificare il fatto che aprirsi alla mondialità significa educarsi alla convivialità delle differenze. Non è sufficiente, infatti, predicare i grandi principi se questi non diventano prassi, è necessario pertanto, passare dalla “pace della coscienza” alla “coscienza della pace”. Secondo Padre Karol, tenendo conto della responsabilità che ognuno di noi ha nella storia, propone di lasciare dei segni, per tracciare un percorso di vita che narri la pace di chi ha creduto e combattuto per essa, in attesa di un futuro migliore per l’umanità. Sostanziale è stato il contributo della Corale della Chiesa Madre che tra i vari interventi ha saputo creare, con la sapienziale scelta dei brani un perfetto filo di collegamento tra “la terra e il cielo”.(Articolo di Eleonora Vizzi ed Antonio Tedesco, giornalisti Retinopera Salento)






“Agnese Ginocchio” testimonial a: “Pace…nel nome di don Tonino Bello”



San Pancrazio Salentino(Brindisi) - Agnese Ginocchio, testimonial, cantautrice della Pace e responsabile del Movimento pacifista casertano sarà domani pomeriggio (mercoledi 2 gennaio 2008) presso l’Aula Consiliare del Comune di San Pancrazio Salentino (Br), dove si terrà la Terza Edizione della manifestazione dal titolo: “PACE … NEL NOME DI DON TONINO BELLO” e che quest’anno vede prendere il via l’apertura del processo di beatificazione di don Tonino Bello (nella foto a dx), il Vescovo che agli inizi del anni Novanta volle celebrare il Natale a Sarajevo mentre erano in corso i bombardamenti della città nel corso della più tragica tragedia del Novecento. La manifestazione del 2 gennaio (vedi locandina in alto, cliccare sopra per ingrandire immagine) di quest’anno acquisirà un alto valore simbolico, essendo stata comunicata in questi giorni l’apertura del processo di beatificazione di Don Tonino Bello. L’ importante evento, che é stato promosso dall’Associazione “Retinopera Salento” presieduta dal dott Rino Spedicato e patrocinato dalla Provincia di Brindisi e dalla Regione Puglia - Assessorato alla Cittadinanza Attiva, intende rilanciare ed incarnare un concetto molto caro a don Tonino Bello: “La ferialità della Pace”. “Al di là delle Veglie e delle Feste della Pace” - ha affermato Agnese Ginocchio (nella foto 3 a sx), recente vincitrice del premio nazionale “Paolo Borsellino” per la legalità - “dovremmo prendere atto che la pace si costruisce nel quotidiano: in politica come nello sport, in famiglia come nella scuola. Si costruisce cioè “nei sonnolenti meandri della storia e cresce anche nelle pieghe sotterranee dell’esistenza“, così come amava ripetere con toni poetici l’indimenticabile Vescovo di Molfetta scomparso 15 anni fa. Apostolo di pace e testimone credibile del Vangelo della carità per la sua attenzione concreta e costante ai più poveri, ai più sfortunati. La sua è stata la Chiesa del grembiule: una Chiesa del servizio che rinunciava ai “segni del potere” per realizzare “il potere dei segni“. La sua breve ma intensa vita terrena si è fermata il 20 aprile del 1993 quando, nei disegni di Dio, la malattia lo ha portato via dagli uomini per consegnarlo nelle braccia di quel Cristo che aveva amato e seguito nei volti e nelle storie dell’umanità. All’iniziativa prenderanno parte, oltre ad Agnese Ginocchio, Padre Karol Milewski, parroco della Basilica di San Pancrazio in Roma; Marcello Bello, fratello di don Tonino; la Corale della Chiesa Madre diretta dal maestro Pancrazio Scazzi. Sarà presentato un mosaico dell’artista SALVATORE ASTORE raffigurante il volto di Don Tonino Bello. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)


Di seguito si riporta il programma ( compreso comunicato stampa diffuso da ass. Retinopera Salento) tradotto in lingua francesce ( per gentile concessione del presidente delle Acli di Napoli Pasquale Orlando)

Mercredi 2 janvier 2008, aux heures 18,00, à c/o la Salle Consiliare de la Commune de San Pancrazio Salentino (Br) se tiendra la Troisième Édition de la manifestation“PAIX… DANS LE NOM DON DE TONINO BELLO “.
L’initiative promue de l’Association “Retinopera Salento” et patronnée de la Province de Brindisi et de la Région Pouilles - Assessorat à la Citoyenneté Active, entend relancer et incarner un concept très cher à Don Tonino Beau :
“FERIALITA’DE LA PAIX”.
Parce qu’au-delà des Veilles et des Fêtes de la Paix, nous devrions prendre acte qui la paix se construit dans le quotidien : en politique comme dans le sport,
en famille comme dans l’école.On construit c’est-à-dire “dans les sonnolenti des meandri de l’histoire et croît même dans les plis souterrains de l’existence”, ainsi comme il aimait répéter avec des tons des poetici l’inoubiable Évêque de Molfetta scomparso il y à 15 ans.Voilà parce que chaque an le 2 janvier, au lendemain de la célébration de la Journée Mondiale de la Paix, Retinopera dédie une rencontre “ouvrable” dans laquelle faire converger des artistes, témoins et écrivains qui ont particulièrement à coeur l’enseignement de Don Tonino Beau.Cet an, en outre, la manifestation du 2 janvier acquerra une haute valeur symbolique, en étant étée communiquée dans ces jours l’ouverture du procès de béatification de Don Tonino Beau.L’Évêque qui voulut célébrer les Natale à Sarajevo pendant qu’erano en cours les bombardements.Apôtre de paix et testimone croyable de l’Évangile de la charité pour son attention concrète et constante à des plus pauvres, à des plus malchanceux.Le sien a été l’Église du tablier : une Église du service que rinunciava aux “signes du pouvoir” pour réaliser “le pouvoir des signes”.Sa la brève mais intense vie terrena s’est arrêtée le 20/04/1993 lorsque, dans les projets de Dieu, la maladie l’a porté des hommes pour le délivrer dans les bras de ce Christ qui avait aimé et avait suivi dans les faces et dans les histoires de l’humanité.
ILS PARTICIPERONT À LA MANIFESTATION DU 2 JANVIER 2008 :- AGNESE GINOCCHIO (Cantautrice de la paix et Testimonial Unicef - Prix “Paolo Borsellino” pour la culture de la légalité) ;- PÈRE KAROL MILEWSKI (Curé Basilique de San Pancrazio en Rome) ;- MARCELLO BEAU (Frère de Don Tonino) ;- la CHORAL de l’Église Mère dirigée de PANCRAZIO SCAZZI.Il sera présenté une mosaïque de l’artiste SALVATORE ASTORE représentant la face de Don Tonino Beau.Les femmes et les hommes de bonne volonté et tous les opérateurs de paix sont invités à participer.Elle est une mode très significative pour entamer le nouvel an à l’enseigne de la paix et de la solidarieté, sur les traces de Don Tonino Beau.
Rino Spedicato Président Association “Retinopera Salento”Responsable École de Formation socio- Politique “Don Tonino Beau”Info : http://www.retinoperasalento.it/ Cell. 340/6640269( By: Pasquale Orlando http://www.pasqualeorlando.it/ )