IMPORTANTISSIMA NOTIZIA, IL COMUNE DI SOLOPACA ADERISCE ALL'APPELLO E DIVENTA "CITTA' PER LA PACE". A BREVE AVVERRA' LA CERIMONIA DI CONFERIMENTO CITTA' PER LA PACE MEDIANTE LA STIPULA DEL PROTOCOLLO D'INTESA CON IL MOVIMENTO PER LA PACE.
IL COMUNE DI SOLOPACA (BN) RETTO DAL DOTT. ANTONIO SANTONASTASO, GIA' CITTA' DEL VINO, SU INVITO DEL MOVIMENTO PER LA PACE ADERISCE ALL'APPELLO PER IL RICONOSCIMENTO DEL DIRITTO ALLA PACE CHE FU LANCIATO DURANTE LO STORICO PASSAGGIO DELLA "FIACCOLA DELLA PACE" dei 100 ANNI DELLA GRANDE GUERRA, CHE SI SVOLSE LO SCORSO GENNAIO 2015. DI SEGUITO SI PUBBLICA IL DOCUMENTO RELATIVO ALLA DELIBERA APPROVATA IN CONSIGLIO COMUNALE.
(Delibera) L’anno duemilaquindici il giorno sette del mese di aprile alle ore 8,30 e seguenti nella sala delle adunanze della sede si è riunita la Giunta Comunale, convocata nelle forme di legge.
Presiede l'adunanza SANTONASTASO ANTONIO nella sua qualita' di Sindaco e sono personalmente presenti i seguenti componenti:
COGNOME E NOME QUALIFICA PRESENTI
SANTONASTASO ANTONIO SINDACO SI
CIARLO TERESA VICE SINDACO SI
DI RUBBO ALFREDO ASSESSORE SI
DELL'OMO UMBERTO ASSESSORE SI
TAMMARO DANTE ASSESSORE SI
Con l'assistenza del Segretario Comunale Cimino Clara .
Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE
Visto il T.U. sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con Decreto Legislativo N. 267 del 18/08/2000.
Premesso che sulla proposta di deliberazione relativa all’oggetto, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs. 18/08/2000, n. 267, hanno espresso parere come da allegato:
[ ] Il responsabile del servizio interessato per quanto concerne la regolarità tecnica;
[ ] Il responsabile del servizio ragioneria per quanto concerne la regolarità contabile.
Vista l’importante iniziativa assunta dal Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a preparare una Dichiarazione delle Nazioni Unite sul Diritto alla Pace;
Considerati con grande preoccupazione i numerosi problemi politici e sociali che ancora oggi costringono miliardi di persone a soffrire le terribili conseguenze della mancanza di pace, a partire dal Mediterraneo e dal Medio Oriente;
Nella convinzione che:
- bisogna mettere le istituzioni democratiche della comunità internazionale nella condizione di operare tempestivamente ed efficacemente per la prevenzione e risoluzione pacifica dei conflitti, il disarmo, la sicurezza umana e la costruzione della pace positiva;
- nel Mediterraneo e in Medio Oriente bisogna agire concretamente senza dover ricorrere all'intervento armato che, al di là di ogni pur necessaria considerazione di carattere etico e giuridico, non potrebbe che causare ulteriori sofferenze e instabilità come dimostra la miope prassi degli ultimi vent'anni;
- il disarmo e la cooperazione internazionale sono indispensabili per affrontare l’attuale crisi economica nel rispetto dei principi della giustizia sociale e dell’interdipendenza e indivisibilità di tutti i diritti umani;
Considerato che, una volta adottata dall’Assemblea Generale, la Dichiarazione sul diritto alla pace:
• renderà più evidenti e improcrastinabili gli obblighi degli stati a cominciare da quelli per il disarmo reale e il potenziamento e la democratizzazione delle Nazioni Unite e delle altre legittime istituzioni multilaterali;
• darà impulso a nuove iniziative per promuovere il rispetto di tutti i diritti umani per tutti, lo stato di diritto, lo stato sociale e i principi democratici;
• contribuirà allo sviluppo della cultura universale dei diritti umani mediante la realizzazione di nuovi programmi di educazione e formazione, in particolare dei
giovani, alla pace, ai diritti umani e al dialogo interculturale;
Nella consapevolezza che pace sociale e pace internazionale sono fra loro interdipendenti come proclama l’articolo 28 della Dichiarazione universale dei diritti umani: “Ogni individuo ha diritto a un ordine sociale e internazionale nel quale i diritti e le libertà fondamentali possono essere pienamente realizzati”;
Preso atto della campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova che prevede tra l’altro di contribuire alla messa a punto del testo della Dichiarazione con proposte da trasmettere all’apposito Gruppo di lavoro del Consiglio Diritti Umani e di organizzare un incontro a Ginevra presso la sede delle Nazioni Unite per presentare l’esperienza italiana degli enti di governo locale nel campo della pace e dei diritti umani;
Agendo in conformità agli articoli 2 e 11 della Costituzione e ai pertinenti principi e norme del diritto internazionale dei diritti umani;
Richiamando l’articolo 2 comma 3 lettera b – prevede che il comune ispira la sua azione alla promozione di una cultura di pace…;
Ritenendo opportuno:
- dare puntuale e coerente attuazione alle suddette norme nella piena consapevolezza delle responsabilità che incombono all’ente di governo locale quale polo basilare della sussidiarietà e erogatore primario diservizi essenziali per i propri cittadini;
Riaffermare pertanto il diritto del Comune di Solopaca provincia di Benevento a partecipare ai processi decisionali internazionali che più direttamente attengono ai diritti fondamentali della persona e dei popoli, a ciò legittimato dallo Statuto comunale e dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite del 1998 “sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e realizzare i diritti umani e le libertà fondamentali universalmente riconosciuti”;
Facendosi interprete delle aspirazioni dei cittadini a che si proceda speditamente nella costruzione di un ordine mondiale più giusto, democratico, solidale e non violento;
Con voti unanimi resi per alzata di mano;
DELIBERA
Nella certezza di interpretare le aspirazioni dei cittadini tutti:
Di sostenere l’iniziativa del Consiglio Diritti Umani delle Nazioni Unite tesa a riconoscere la pace quale diritto umano individuale e collettivo collegandolo al diritto allo sviluppo e al diritto all’ambiente;
Di chiedere al Parlamento e al Governo italiano di partecipare attivamente alla messa a punto del testo della Dichiarazione dando puntuali istruzioni alla Rappresentanza italiana presso le organizzazioni internazionali presenti a Ginevra,e di attivarsi presso le istituzioni dell’Unione Europea, Premio Nobel per la Pace, e i governi degli Stati membri affinché, in coerenza con i valori proclamati nel Trattato di Lisbona, adottino una posizione comune favorevole all’iniziativa del Consiglio Diritti Umani e diano anche essi un fattivo contributo alla preparazione della Dichiarazione sul diritto alla pace;
Di invitare la Commissione straordinaria per la promozione e la protezione dei diritti umani del Senato ad avviare una udienza conoscitiva riguardante il dibattito in corso sul riconoscimento del diritto alla pace chiedendo anche al Governo di riferire al Parlamento.
Di aderire e impegnarsi a partecipare attivamente alla campagna internazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace promossa dal Coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani e dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università di Padova;
Di aderire all’appello nazionale per il riconoscimento del diritto umano alla pace , promuovendo il riconoscimento della pace quale diritto umano fondamentale della persona e dei popoli pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani;
Di dichiarare il Comune di Solopaca “CITTA' per la PACE".
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