Marcianise(CE) – Di seguito si riporta la nota diramata dal “Movimento internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della provincia e regione Campania”, a firma della presidente Agnese Ginocchio, in merito all’episodio di violenza accaduto al Comune di Marcianise, durante il Consiglio comunale due consiglieri in seguito ad un diverbio si sono presi a pugni. "L’episodio accaduto al Comune di Marcianise(Ce) è di una gravità inaudita. Il Presidente del Consiglio comunale di fronte allo scenario di violenza avvenuto durante il consiglio comunale,
avrebbe dovuto immediatamente sospendere la seduta. Cosa che invece non è avvenuta. Ci domandiamo a questo punto che senso ha fare politica, che significa servire “umilmente” la propria comunità, se poi si manca con le azioni dando cattivo esempio e scandalizzando la propria comunità. Diventa sempre più urgente lanciare un appello alla Pace che ponga fine una volta per tutte a questo scenario di violenza e di aggressione verbale che persiste negli ambienti politici. Pur di difendere la propria posizione si scende a metodi barbari. Signori vi ricordiamo che ci troviamo nel III Millennio, nel pieno di un’ emergenza che se non si interviene ora per fermarla, domani sarà troppo tardi e diventerà fatale per le future generazioni. Rendiamoci conto della responsabilità che ci è stata affidata evitando comportamenti fanciulleschi e poco consoni all’incarico che si ricopre. Poco tempo fa anche al vostro Ente era pervenuto l’invito ad aderire al passaggio della “Fiaccola della Pace” in vista delle celebrazioni del 100° Anniversario dello scoppio della prima guerra mondiale. Proprio per rilanciare l’ era della Pace (dallo Jus ad bellum allo Jus ad Pacem) a 100 anni esatti da quello che viene ricordato con dolore e orrore come uno dei conflitti più cruenti della storia italiana. Fu un conflitto causato proprio dall’arroganza dei governanti d’allora, che seminò solo morte e distruzione, lutti e devastazione. 650 mila morti più un milione tra mutilati e feriti per una guerra che poteva essere evitata se il re non si fosse ostinato a volere per forza allargare la propria egemonia. A 100 anni di guerre e lutti vogliamo cambiare strada e voltare pagina. La Fiaccola della Pace deve passare per Marcianise proprio per ricordare all’Amministrazione comunale l’importanza del rispetto, del confronto e della convivenza civile tra gli amministratori di maggioranza e quelli di minoranza e che le prese di posizioni personali non sono utili a nessuno, ma solo dannose per l’intera comunità. Verremo con la Fiaccola per chiedere ai Comuni di aderire alla rete provinciale dei Comuni per la PACE, proprio perché c’è URGENZA di rilanciare questo valore nei nostri territori senza Pace e negli stili di vita . Basta arroganza, Basta violenza. Si aprano strade al dialogo e alla convivenza pacifica. Non c’è Pace senza una politica di e per la PACE. In questo tempo di crisi contro tutte le violenze, devastazioni ambientali, attentati, terrorismo, guerre “visibili” e “meno visibili, ma non meno crudeli, che si combattono in campo economico e finanziario con mezzi altrettanto distruttivi di vite, di famiglie e di imprese, l’ importanza di far comprendere alla politica e ad ogni singolo cittadino che l’impegno per la Pace, quale condizione per un futuro stabile e duraturo, che scongiuri ad ogni costo ogni conflittualità che degenera in episodi di guerra e di violenza, deve diventare prioritario a tutto. Dopo cento anni di orribili massacri e crimini contro l’umanità- e conclude- è venuto il tempo di riconoscere che la Pace è un diritto umano fondamentale della persona e dei popoli, pre-condizione necessaria per l’esercizio di tutti gli altri diritti umani. Un diritto che deve essere effettivamente riconosciuto e applicato, a partire dagli Enti locali”.(Comunicato stampa)
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