Maddaloni(CE)- Si è svolto lo scorso 22 Maggio 2014 a Maddaloni la 4 Ed.ne del festival della Legalità, promosso dall'Ass. Sorgente Educativa presieduta dal Dott. Antonio Del Monaco mente ideativa del festival, fortemente impegnato nel campo educativo e patrocinato dal Comune di Maddaloni nella figura del Sindaco Ing. Rosa De Lucia. Gli alunni di tutte le scuole, accompagnati dai loro insegnanti, sono scesi in piazza della Pace per dare inizio ad una vera e propria mobilitazione per la Legalità. Il sindaco De Lucia ha simbolicamente consegnato ai giovani rappresentanti delle scuole le chiavi della città per riappropriarsi degli spazi ed essere protagonisti del cambiamento. I giovani quindi dopo la consegna delle chiavi sono andati ad occupare le altre piazze della città dove hanno portato i loro messaggi di Legalità e di speranza. Sono state quindi occupate oltre a piazza della Pace, Villa Imposimato, l'area della fiera settimanale di via Colletta,
l'area antistante la scuola Brancaccio di via Feudo. Tra i testimonial della manifestazione presenti, come si annunciava nel titolo, la cantautrice Agnese Ginocchio, che fa della sua musica uno strumento per educare, sensibilizzare, educare all'impegno per la difesa dei valori della Pace e della legalità. Agnese ha fatto ascoltare ai giovani un brano molto significativo il cui titolo dice tutto: "Contro l'indifferenza...contro mafia, racket e camorra, io grido Pace"! Perchè alla piaga dilagante della violenza e dell'indifferenza che sta colpendo questo tempo, bisogna necessariamente rispondere con l'azione contraria: la forza del bene! Che nasce appunto da una forte motivazione di scegliere la Pace per compagna di strada. La Pace quale strumento di dialogo per riaffermare i valori della fratellanza e del rispetto delle regole, appunto la Legalità. I giovani siano protagonisti del cambiamento di queste terre degradate, abbracciando questa causa per il riscatto e la rinascita. Al termine della manifestazione gli
organizzatori dell'evento hanno premiato tutti i Testimoni ospiti al 4 Festival della Legalità, donando una bellissima Targa con pergamena. Agnese Ginocchio nel ringraziare per la Targa ricevuta, in qualità
di Testimonial per la Pace nonchè presidente del Movimento Ambasciatori di Pace III Millennio della provincia, alla presenza del Sindaco De Lucia, ha voluto consegnare al Dott. Antonio Del Monaco, mente ideatrice del Festival della
Legalità la "Croce della Pace" , importante riconoscimento che viene consegnato a personalità ed Istituzioni distintesi per l'impegno sociale e civile, e l'impegno quindi per la causa della Legalità! Ad
Antonio Del Monaco la "Croce della Pace" è stata consegnata per l'enorme impegno educativo che con serietà ed umiltà porta avanti da anni. Psicologo autore del bellissimo e reale testo: "Il colore dell'inferno. Non farci entrare la tua anima..."(leggi nota in coda).Se si riescono ad inculcare nei giovani sin da piccoli i valori della
Pace e legalità, possiamo ben sperare di avere nel futuro cittadini responsabili e grandi uomini. Bisogna investire in valori sui giovani per sperare di avere un futuro migliore per loro e per tutti.
Per visualizzare il reportage fotografico della manifestazione cliccare qui sopra
Di seguito il comunicato diramato dall'Organizzazione dell'evento, con tutte le presenze e i nomi dei testimoni.
La carica dei diecimila alla IV edizione del festival della Legalità
Si è tenuta giovedì 22 maggio 2014 la quarta edizione del Festival della Legalità. Coinvolte piazza della Pace, villa Imposimato, l'area della fiera settimanale di via Colletta, l'area antistante la scuola Brancaccio di via Feudo. La manifestazione organizzata dal Comune di Maddaloni e Sorgente Educativa con il suo ideatore Antonio del Monaco ha visto nelle principali piazze gli alunni di ogni ordine e grado delle scuole maddalonesi. Alle 9:30, in contemporanea in tutte le piazze, è stato eseguito l'inno Nazionale dalla Fanfara della Brigata Bersaglieri "Garibaldi" di Caserta in piazza della Pace, al cospetto le autorità civili e militari, si assisterà alla cerimonia dell'alzabandiera che sarà eseguito. Il saluto dell' Ing. Rosa De Lucia, primo cittadino, e della Dott.ssa Franca Cosima Cincotti hanno aperto ufficialmente i lavori della IV edizione del Festival della Legalità. "Trattasi d'iniziative molto valide – ha affermato il Direttore Artistico Pina Pascarella – perché contribuiscono a creare cittadini migliori che devono vivere nel rispetto delle regole. Abbiamo abbinato a questo evento la musica– continua Pascarella- perché il linguaggio musicale è il più congegnale ed immediato soprattutto per i giovani".
I protagonisti della legalità sono stati gli alunni di Maddaloni che si sono cimentati in varie performance tra le quali "l'albero della vita". Gli alunni sono stati affiancati dai testimoni quotidiani della "battaglia per la legalità" tra i quali: Don Luigi Merola, Don Maurizio Patriciello, gli artisti del calibro di Agnese Ginocchio, Ivan Fedele e Cristiano di Maio di Made in Sud che hanno spopolato, il cantautore Savio Artesi, i cantanti Mauro e Antonio Abbate duo Spatial Vox, il cantautore Manuel Foria che per l'occasione ha cantato la canzone "Dietro le Nuvole" scritta per Emanuele Di Caterino e dedicata alla mamma Amalia Iorio all'uopo intervenuta. Il coordinamento e la conduzione del grande evento è stata affidato all'abile maestria di Gabriele Blair (attore RAI e Mediaset). Intervenuto anche l'attore Vincenzo Soriano, la cantautrice D'Auria, lo sportivo Gianni Maddaloni. Per l'occasione la sig.ra Antonella Leardi madre del tifoso Ciro Esposito ferito all'Olimpico in occasione della finale di coppa Italia (Napoli – Fiorentina) ha fatto pervenire un saluto dal suo avvocato Angelo Pisani. Presente anche la dott.ssa Maria Rosaria Madonna della onlus Cuore e Amore e Antonio d'Angelo Direttore dei servizi generali e amministrativi del Convitto Nazionale Giordano Bruno nonchè commissario straordinario del Distretto Scolastico n. 13. "L'obiettivo – dichiara l'assessore alla Pubblica Istruzione Cecilia D'Anna – è quello di riappropriarsi temporaneamente degli spazi sociali con i ragazzi delle scuole, con le autorità, in un contesto di legalità appunto e di pacificazione sociale(C.S.)
Note: Recensione libro: "Il Colore dell'inferno non farci entrare la tua anima"(Di A. Del Monaco) Gli scritti che compongono questo libro sono uniti da una sorta di filo rosso che lega ogni storia all'altra: "la camorra come patologia". Attraverso la descrizione attenta degli incontri con le vittime e con i propri familiari, l'autore scende negli inferi insieme ai suoi personaggi e con il loro travaglio e ci riporta ad una condizione simile ad un sipario patologico. Non è facile abitare un luogo quale l'inferno, ma tutti noi "attori sociali" possiamo ottimizzare la nostra capacità di distinguere e allontanare, nonostante l'atmosfera cupa, immagine e ambivalenze oscure. Restituire senso all'esistere, attraverso parole e incontri affettivi, ristabilisce una quiete dopo un tempestoso e drammatico evento, testimoniandone sì la costante presenza, ma attraverso uno spazio di riflessione più attento e adeguato al lutto.
Note: Recensione libro: "Il Colore dell'inferno non farci entrare la tua anima"(Di A. Del Monaco) Gli scritti che compongono questo libro sono uniti da una sorta di filo rosso che lega ogni storia all'altra: "la camorra come patologia". Attraverso la descrizione attenta degli incontri con le vittime e con i propri familiari, l'autore scende negli inferi insieme ai suoi personaggi e con il loro travaglio e ci riporta ad una condizione simile ad un sipario patologico. Non è facile abitare un luogo quale l'inferno, ma tutti noi "attori sociali" possiamo ottimizzare la nostra capacità di distinguere e allontanare, nonostante l'atmosfera cupa, immagine e ambivalenze oscure. Restituire senso all'esistere, attraverso parole e incontri affettivi, ristabilisce una quiete dopo un tempestoso e drammatico evento, testimoniandone sì la costante presenza, ma attraverso uno spazio di riflessione più attento e adeguato al lutto.
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