Non basta parlare(cantare, scrivere..) di Pace. Uno, ci deve credere. E non basta crederci. Uno, ci deve LAVORARE! Il lavoro richiede mobilitazione, testimonianza, educazione. Educarci per educare i giovani alla Pace. L'impegno per la Pace sceglie la strada della nonviolenza, l'obiezione di coscienza. La formazione inizia sin da piccoli, a partire nei centri dove si formano e si educano le giovani generazioni: le scuole, gli oratori, le piazze....e la famiglia innanzitutto, in quanto anche i genitori devono fare la propria parte. Il lavoro deve essere svolto in sinergia. Come è possibile infatti educare i figli a questi valori se non si possiede una formazione adeguata all'argomento? Se non si hanno idee ben precise su cosa significhi il termine Pace? Il termine Pace non è un semplice stato d'animo, o un sentimento, ma va ben oltre. La Pace è lotta all'ingiustizia, difesa dei diritti, pratica della nonviolenza attiva, obiezione di coscienza alla guerra, al sistema ingiusto, alla finanza, lotta alla mafia, impegnarsi per l'affermazione di uno Stato di Diritto e di Democrazia, in cui vengano riconosciuti e rispettati in primis i diritti degli ultimi, e di una politica di servizio. La Pace chiama tutti a scendere in campo con l'impegno in prima persona, a partecipare alla vita attiva nella propria comunità dove si vive. Partecipare alla vita attiva significa entrare nella cosa pubblica, difendere i Beni Comuni. Alzare la voce, denunciare, quando è necessario... L' impegno per la Pace non è delegare altri, o starsene comodamente seduti nella propria abitazione assistendo da
spettatori il triste scenario di un mondo che sta cascando sotto gli occhi di tutti, senza poter far nulla per tentare di salvarlo! La Pace non è una semplice parola, ma un vocabolario di azioni da applicare quotidianamente. Diamoci da fare...perchè certamente non basta solo scrivere e cantare. Il vero artista, poeta, scrittore è un attivista, ovvero è colui che oltre le musiche e parole si muove ogni giorno per il cambiamento. E' infine un artista completo perchè fa suoi i problemi del mondo, li vive sulla propria pelle, li avverte nel proprio cuore e poi li traduce in quelle parole che diventeranno testi, poesie, temi, letture, canzoni! Sono lezioni che si imparano alla scuola di frontiera, nelle piazze, nei luoghi di emergenza, dove c'è sofferenza, dove c'è guerra, conflitti armati, dove c'è miseria, fame e povertà, dove c'è emarginazione, precarietà, disoccupazione, ingiustizia... Lezioni che si imparano a questa scuola di frontiera per poi trasmetterle alle scuole di provincia frequentate dai giovani eredi del futuro, per indicargli la strada giusta da seguire ed educarli infine alla Giustizia e alla Pace! Buona giornata e buona riflessione...(Agnese Ginocchio, cantautrice, testimonial per la Pace 3 Maggio 2014)
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