lunedì 17 marzo 2014

Appello contro I mercenari a scuola. FERMIAMO questa vergogna!

Appello contro I mercenari a scuola.
Presso il Liceo Scientifico ‘Brunelleschi’ di Afragola (Na) il 15 marzo si è tenuto un convegno sulla Pirateria marittima e la vicenda dei marò. Qui la presentazione dell'evento.
Il convegno ha scatenato un forte dissenso da parte di realtà impegnate sul fronte della Pace, della Nonviolenza e del Disarmo; di seguito riportiamo il comunicato stampa sottoscritto da un nutrito gruppo di persone appartenenti a dette reti pacifiste:
I mercenari a scuola!
In un momento di crisi economica il più grande pericolo è la crisi di valori.
La storia del Novecento ci insegna che senza riferimenti etici forti la povertà e la miseria producono tragedie.

La scuola è uno degli ultimi baluardi rimasti su molti territori per educare alla cittadinanza e alla legalità, soprattutto se poi parliamo di luoghi come la provincia napoletana tormentati dalla guerra della camorra.
Eppure, in questo momento così delicato, ed in un liceo come il Brunelleschi di Afragola, da sempre impegnato nella educazione alla legalità e alla pace, oggi 15 marzo 2014 si è tenuto un vero e proprio consiglio di guerra.
Con toni da propaganda mercenaria, dirigenti di imprese militari private impiegati nelle navi in funzioni anti-pirateria sono intervenuti al fianco di funzionari incredibilmente cooptati per la pericolosa carnevalata (ex ministro Giulio Terzi ed il procuratore militare di Napoli).
Due i temi improbabili per un pubblico di studenti minorenni: "il caso dei Leoni della Brigata Marina San Marco" (la nota vicenda di due militari indagati per omicidio volontario plurimo dalla procura di Roma e trattenuti dall' India per un discutibile conflitto di competenza che certo non fa di loro eroi positivi da proporre a modello ai liceali) ed il problema della "difesa armata delle navi commerciali" tema affidato per la discussione ai due capi delle discusse organizzazioni che reclutano contractors.
Tutto questo mentre le Nazioni Unite, l’Unione Europea e l’Italia sono impegnate per la prevenzione della pirateria con le autorità giudiziarie, diplomatiche e della difesa istituzionale ma la discussione, suggestiva per ragazzi della provincia difficile di Napoli, e' stata affidata ad ex legionari e mercenari, reclutatori, i cui metodi sono stati molto discussi per quanto a violenza e liceità delle procedure adottate. Organismi internazionali ed autorità giudiziarie di vari paesi indagano infatti sugli abusi dell' antipirateria considerati gravi quanto la pirateria quando si concretizzano in uso illegale di armi da guerra su navi italiane e nel tiro al bersaglio contro i ragazzini somali utilizzati dai pirati come esploratori. La pirateria marittima resta un problema grave affrontato da autorità istituzionali (la procura della repubblica di Roma ha portato a giudizio ed ha ottenuto le condanne dei pirati arrestati dalla marina militare) ma la conferenza preferisce invitare in un liceo come speaker i privati ed utilizzare toni da propaganda mercenaria e paramilitare. Il possibile intento di reclutamento illegale di minori nelle scuole napoletane deve essere stigmatizzato per la assoluta gravità della propaganda realizzata. Fornendo così gravi esempi di violenza.
Per la prima volta in una scuola italiana si dà spazio e voce ai “mercenari” gente che non ha certo fatto scelte etiche.
Tutto questo con un gran rammarico: se fosse successo in un qualunque liceo del centro studenti e genitori sarebbero inorriditi e si sarebbero mobilitati. Ma si è pensato che in un liceo della periferia il tutto potesse passare inosservato. Magari facendolo passare come un dibattito di approfondimento su un tema internazionale.
Che vergogna!
Sottoscritto
Alex Zanotelli, padre comboniano
Angelica Romano, Ass. Un ponte per…
Margherita Dini Ciacci, Unicef Campania
Peppe De Cristoforo, Senatore della Repubblica
Luisa Morgantini, già vice Presidente del Parlamento Europeo
Francesco Ruotolo, Comitato Claudio Miccoli - consigliere municipale
Antonio Lombardi, Pax Christi
Patrizia De Angelis Pax Christi
Pino de Stasio, Consigliere Comunale di Napoli
Corrado Maffia, Scuola di Pace
Rocco Altieri, Centro Ghandi
Renato Briganti, Manitese
Eminia Romano, Donne in Nero
Simona Ricciardelli, Donne in Nero
Luigi Saccenti, Banca Popolare Etica
Ciro Arancini, Associazione Pegaso onlus
Daniela Caramadre, Teatro dell’Oppresso
Marinella Pomarici, A Voce Alta
Ermes Ferrero, VAS
Dania Avallone, Asper
Aristide Donadio, Amnesty International
Riccardo Troisi, Re- Orient
Silvana Giannotta, Giardino Liberato
Ciro Arancini, Associazione Pegaso onlus
Daniela Caramadre, Teatro dell’Oppresso
Massimo Del Prete, Nuovo Teatro Sanità
Maria Speranza Perna, docente
Alessandro Murgia, Ass. Mondo Amico Nuoro
Michele Franco, USB
Carmela Tagliamonte, Scuola italiano – Centro Missionario
Gennaro Sanniola, Scuola italiano – Centro Missionario
Paolo Attanasio Comitato Microcredito alla Sanità
Luigi Lavanga, Comitato Pace e Disarmo
Mariapaola Ghezzi, Comitato Claudio Miccoli
Vittorio De Asmundis, Comitato Claudio Miccoli
Francesco Specchio, docente - ufficio politico nazionale Partito Comunista
Patrick Boylan - Rete NoWar-Roma, PeaceLink
Adriana Buffardi, già Assessore Regione Campania
Sergo Manes, Edizioni e Centro Culturale "La Città del Sole"
Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace- Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio
Giuseppe Aragno
Giuseppe Omodei
Massimo Angrisano
Costanza Boccardi

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