venerdì 20 aprile 2012

In PIEDI COSTRUTTORI DI PACE! Memoria don Tonino Bello, Vescovo e profeta di Pace 20 APRILE 1993 - 20 aprile 2012


" LA STRADA è LUNGA, MA NON ESISTE CHE UN SOLO MEZZO PER SAPERE DOVE PUò CONDURRE, PROSEGUIRE IL CAMMINO." TONINO BELLO, IL GRANDE VESCOVO DI MOLFETTA MOLTO VICINO AI POVERI, AI DISOCCUPATI, AI SENZA CASA, AGLI IMMIGRATI, AGLI EMARGINATI .... NON IL VESCOVO DELLE POLTRONE RAFFINATE DEL VATICANO O DELLE CHIESE CHIUSE E STANCHE, POLVEROSE DI CHIACCHIERE .... MORI' IL 20 APRILE 1993 ...20 aprile 2012

D. Tonino Bello, era il prete del "GREMBIULE", grande Profeta di Pace, "voce scomoda" che dava fastidio al sistema del tempo...Ancora oggi le sue parole più fulgide e attuali come non mai, continuano a scuotere come un "Rombo infuocato" (lo Spirito di verità) le coscienze assopite e a parlare a noi tutti, ricordando qual'é dunque la strada da perseguire...E' in corso il processo di Beatificazione.

Don Tonino muore il 20 aprile 1993, a 58 anni.
Ancora luce sui nostri sentieri, lo ricordiamo coralmente.

Sui sentieri di Isaia"

" In piedi, costruttori di Pace "

Non abbiate paura! Non lasciatevi sgomentare
dalle dissertazioni che squalificano come fondamentalismo
l' anelito di voler cogliere nel qui e nell' oggi della Storia
i primi frutti del Regno,

Sono interni alla nostra fede i discorsi sul disarmo,
sulla smilitarizzazione del territorio, sulla lotta
per il cambiamento dei modelli di sviluppo
che provocano dipendenza, fame e miseria
nel Sud del mondo, e distruzione dell' ambiente naturale.

Fin dai tempi dell' Esodo, non sono più estranee
alla Parola del Signore le fatiche di liberazione
degli oppressi dal giogo dei moderni faraoni.

Coraggio! Non dobbiamo tacere, braccati dal timore
che venga chiamata orizzontalismo la nostra ribellione
contro le inquinità che schiacciano i pover
i. Gesù Cristo,
che scruta i cuori e che non ci stanchiamo di implorare,
sa che in nostro amore per gli ultimi coincide con l' amore per Lui.

Se non abbiamo la forza di dire che le armi non solo
non si devono vendere ma neppure costruire,
che la politica dei blocchi è iniqua, che la remissione
dei debiti del Terzo Mondo è appena un acconto
sulla restituzione del nostro debito ai due terzi del mondo,
che la logica del disarmo unilaterale non è poi così disomogenea
con quella del Vangelo, che la nonviolenza attiva
è criterio di prassi cristiana, che certe forme di obiezione
sono segno di un amore più grande per la città terrena.
se non abbiamo la forza di dire tutto questo, rimarremo lucignoli
fumiganti invece di essere ceri pasquali.


Don Tonino, vescovo

Segue ancora su d. Tonino:

Poi, amate i poveri.
Amate i poveri perché
è da loro che viene la salvezza,
ma amate anche la povertà.
Non arricchitevi.
È sempre perdente
chi vince sul gioco della Borsa.

Vi abbraccio tutti ad uno ad uno.. (…)
Vorrei dire a tutti, ad uno ad uno,
guardandolo negli occhi:
«Ti voglio bene»

don Tonino Bello, giovedì santo 19 aprile 1993
Vescovo di Molfetta e Presidente di Pax Christi Italia. (Movimento Internazionale per la Pace, sezione Italiana)
"Cari Amici se volete imparare l'arte dell' impegno per la Pace bisogna frequentare una sola scuola. Tutte le varie dottrine di passaggio che parlano o si dichiarano a favore della pace ( poi camminano a braccetto con mammona, sono amiche degli eserciti, finanziano le Armi, le missioni di guerra, e si dichiarano a favore delle guerre preventive...) sono fasulle. Imparate da quì. Ascoltate attentamente queste parole (By: Agnese Ginocchio) 


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