lunedì 23 novembre 2009

Solennità di CRISTO Re dell’UNIVERSO. Appello a tutte le Chiese e alle comunità cristiane: “SALVIAMO L’ ACQUA. No alla privatizzazione! “


Appello a tutte le chiese e alle comunità cristiane: Salviamo l’ Acqua!

Italia- L’Acqua é un DIRITTO UMANO! Nel novembre del 2002 il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite ha sancito che: “L’acqua è una risorsa naturale limitata ma allo stesso tempo è anche un bene pubblico essenziale per la vita e la salute. Il diritto dell’uomo ad avere libero accesso all’acqua potabile è indispensabile per condurre una esistenza degna. L’acqua, la sua infrastruttura ed il suo servizio devono stare al servizio di tutti”. Il disegno di legge Ronchi approvato lo scorso giovedi 19 Novembre 2009 dall’ attuale governo, mette in pericolo e mina gravemente quanto sancito dal Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite. L’ Acqua é un diritto umano indispensabile all’ uomo, in quanto come l’aria che si respira, é un bisogno fondamentele della vita stessa. Senza acqua ne uomo, ma nessuna forma vivente può esistere. Come dunque é possibile che la mente umana di chi ci governa sia arrivata ad una tale devianza mentale da dimenticare nelle proprie leggi che la prima cosa da pensare non é il profitto personale, bensì la vita ed il benessere della comunità? Queste leggi approvate mettono in serio pericolo il valore ed il significato stesso della Democrazia e dei Diritti del popolo italiano. Condanniamo risolutamente la decisione scellerata dell’ attuale governo, perché con tale decisione si beffa della volontà dell’ intero popolo italiano, il quale, attraverso i comitati sorti spontaneamente ed i Forum dei Movimenti per l’Acqua, ha raccolto in Italia ben 400.000 firme(scusate se é poco..) a favore di una proposta di legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’ acqua bene comune. Queste firme sono state presentate al Parlamento ed ignorate dal nostro governo, che al contrario, ha voluto fare orecchio da mercante e scegliere quindi la strada del profitto economico e della mercificazione, degli affari e del business. Desideriamo ricordare che esercitare il ruolo politico non é ricavare profitti a danno della comunità dei più deboli, ma servire piuttosto la comunità, tutelarne e salvaguardarne i diritti come il proprio benessere. A noi non sembra che questo governo abbia intrapreso la strada del servizio e del benessere della comunità. La crisi economica che avanza inesorabilmente e gli scandali politici sempre più vergognosi che si consumano all’ interno degli ambienti di potere, divenuti ormai ’covo di ladri, di briganti e di lupi rapaci,’ ne sono la prova lampante. All’ onestà e alla rettezza, che dovrebbero essere i ‘principi’ fondamentali di vita di chi ci governa ed é a capo della nostra nazione, purtroppo prevalgono invece le disonestà e gli scandali d’ogni genere. Gli ambienti di potere si sono trasformati in un orge di marcio e di devianze mentali senza fine. Non abbiamo più esempi credibili di personalità politiche di cui esserne fieri, e anzi, ci vergogniamo di essere reppresentati da un carrozzone di personalità incapaci di governare rettamente, che mischiano alla politica il marcio del potere, la lussuria e il vizio d’ogni genere. A questo si aggiungono le ultime notizie inrerenti alla privatizzazione selvaggia di un bene comune che é un diritto essenziale, una necessità, un bisogno fondamentale dell’ uomo. Dove sta andando questo governo?!?! La politica ormai ha perso connotati e direzione. Non esiste più la vera politica che i padri della Costituzione ci hanno tramandato con il sacrificio della loro vita. C’é urgente bisogno di cambiare rotta e di rovesciare questo sistema di morte. Appello dunque a tutte le chiese, alle comunità cristiane di farsi carico e di respingere risolutamente queste leggi che violano i principi della vita, quella stessa vita che Dio ci dice di difendere ad ogni costo. Appello a tutte le Comunità cristiane nel farsi carico di questo grave problema, e di adoperarsi affinché si possano trovare strategie e metodi per presentare un ricorso, per respingere e rovesciare questo decreto di legge disumano che viola i diritti ed i bisogni fondamentali dell’ uomo. Nel nome della PACE, che significa giustizia e difesa dei diritti umani per tutti, ma specie per i più poveri, come cristiani abbiamo il dovere di farci portavoci e di difendere l’Acqua. Facendo eco alle parole del padre missionario Alex Zanotelli Chiediamo ai VESCOVI ITALIANI di 1: proclamare l’acqua un diritto fondamentale umano sulla scia della recente enciclica di Benedetto XVI, dove si parla dell’”accesso all’acqua come diritto universale di tutti gli esseri umani, senza distinzioni o discriminazioni”(27); 2: protestare come CEI (Conferenza Episcopale Italiana) contro il decreto Ronchi. 3: ALLE COMUNITA’ CRISTIANE di informare i propri fedeli sulla questione acqua, perché sull’argomento molti ancora non sanno cosa sta accadendo ai danni dell’intera comunità e quinbdi organizzarsi in difesa dell’acqua. La privatizzazione dell’acqua è una scelta che sarà pagata a caro prezzo dalle classi deboli di questo paese, le bollette aumenteranno a dismisura e saranno destinate ancora ad aumentare in mano ai privati. Tutto ciò graverà le tasche delle fasce più deboli, dei poveri del mondo. Oggi 50 milioni all’anno muoiono per fame e malattie connesse, domani con l’approvazione di queste leggi demoniache 100 milioni moriranno di sete. Chi dei tre miliardi che vivono oggi con meno di due dollari al giorno, potrà pagarsi l’acqua? Le risorse d’ acqua nel mondo a causa degli sprechi, dell’ uso improprio e del riscaldamento globale (cambiamenti climatici), si stanno esaurendo. Dunque se finora nel mondo si sono fatte le guerre per il petrolio, le prossime guerre del futuro saranno proprio quelle per l’Acqua, considerata ormai dalle multinazionali, che ne hanno capito il valore(alias il profitto), l’oro blu del futuro. Il nostro governo sta scherzando con il fuoco. Pensa a difendere un pezzo di legno al muro, e nel contempo decreta la sentenza di morte per l’intera comunità. Dove sta la coerenza? Pensi piuttosto a salvare la vita dei tanti crocifissi viventi della terra. Appello a tutte le chiese, a tutti i sacerdoti. Informate le comunità cristiane dai pulpiti dell’ altare su quanto sta accadendo, create comitati spontanei che si adoperino per informare e muovere azioni comuni insieme ai Movimenti italiani per la difesa dell’ acqua bene comune. Informate perché molta gente ancora non sa cosa sta accadendo ai danni dell’intera comunità! Queste decisioni sono gravi colpe di omissione- peccati di ingiustizia- che Dio non perdona: togliere la giusta paga all’ operaio, sfruttare ed opprimere i poveri, privare l’uomo di ogni bene essenziale e fondamentale! Come cristiani e come cittadini non possiamo tacere, non ci stiamo, non possiamo essere assolutamente d’accordo con questa decisione disumana e demoniaca. “Chi non é con me -disse Cristo é contro di me, non potete servire due padroni!”. L’attuale governo con questa decisione ha dimostrato di non essere con Cristo, ma contro! Salviamo l’acqua No alla privatizzazione dell’Acqua bene comune che nasce libero e come tale deve restare! “Laudato sii, o mio Signore, per sora Acqua, la quale è molto utile, umile, preziosa e casta.”(Cantico delle Creature di S. Francesco d’ Assisi). Cristo Signore della Storia liberaci dai mostri infernali materializzati in specie umane che mal governando vogliono sterminare la vita, il mondo, il pianeta!” ( di Agnese Ginocchio- cantautrice Testimonial e Ambasciatrice di Pace-Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del creato)*Sccritto il 22 Novembre 2009. ” Solennità di Cristo re dell’Universo e della Storia”

-Leggi e ascolta: “Il Canto per l’Acqua (contro la privatizzazione)”


-Italia- Urgente, Aderite e diffondete l’ appello contro privatizzazione acqua: “MALEDETTI VOI” ! (di p. Alex Zanotelli missionario) *(Nel corpo del comunicato vi é riportato anche l'articolo del giornalista di peaceReporter Stefano Ferrario)


Fonte: “Alto Casertano-Matesino & d”

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