mercoledì 27 febbraio 2008

Piedimonte Matese(Ce)- Importante SEMINARIO DI STUDIO SU DON MILANI



Chiuderà l’ incontro la cantautrice Agnese Ginocchio premio per la Pace “Paolo Borsellino 2007“.


Piedimonte Matese(Ce)- (di Pietro Rossi)Il Comune di Piedimonte Matese (Provincia di Caserta), la Diocesi Alife-Caiazzo, la Seconda Università degli Studi di Napoli, ed il Comitato Locale E.d.A. di Piedimonte Matese; con il Patrocinio della Regione Campania e della Provincia di Caserta; Organizzano SEMINARIO di STUDIO: “L’insegnamento di don Lorenzo Milani oggi tra Scuola e Impegno civile“. I CARE. L’importante evento si terrà il giorno 29 febbraio 2008 a partire dalle ore 9,30 presso la Biblioteca Comunale nella città di Piedimonte Matese. L’evento si pone nel quadro delle iniziative che dal 2000 in Campania, il Gruppo “Adultità” promuove a livello regionale,nazionale ed internazionale per riattualizzare i temi dell’Educazione degli Adulti e per rilanciare figure di personalità che, in ambito educativo, sociale, culturale, economico, sindacale hanno favorito pratiche e riflessioni intorno ai temi della formazione lungo tutto il corso della vita. Il Gruppo “Adultità”, sulla scia dell’insegnamento di Ettore Gelpi, si propone come seminario permanente interdisciplinare sui temi dell’educazione ed offre la propria disponibilità per organizzare eventi a darattere scientifico e culturale. Il programma avrà la seguente successione: h.9,00 Saluto delle Autorità: Vincenzo Cappello, Sindaco di Piedimonte Matese; Costantino Leuci, Assessore pubblica istruzione e Cultura; Fabrizio Pepe, Presidente della Comunità Montana del Matese; Marco Fusco, Presidente Comitato Locale EdA della Comunità Montana del Matese; Pietro Farina, vescovo diocesi di Alife-Caiazzo - Relazioni con: Carmela Covato; Vincenzo Sarracino; Edoardo Martinelli - Proiezione del filmato: Leggere scrivere e far di conto - 2 (da: La Storia siamo noi di Rai educational) Moderatore Bruno Schettini. - Break -h. 15,00 Moderatrice Rita Crisci. Introduce Fabrizio Valletti s.j. Tavola rotonda con: Maresco Ballini, Pier Luigi Lo Presti, Anna Orsi, Cesare Moreno, Alex Zanotelli. Chiuderà l’ incontro la cantautrice Agnese Ginocchio premio per la Pace “Paolo Borsellino 2007“. Organizzazione evento, i dott: “Marco Fusco, Nicola Ginocchio, Filippo Toriello e Costantino Leuci” (Art. a cura del giornalista matesino Pietro Rossi ). Cliccare su ogni singola locandina sopra per ingrandire l’ immagine e visualizzare programma e note relatori)

http://altocasertano.wordpress.com/2008/02/26/piedimonte-matesece-importante-seminario-di-studio-su-don-milani/#more-1891


Pubblicato da red. prov. Alto Casertano-Matesino & d

lunedì 25 febbraio 2008

La pacifista Agnese Ginocchio spopola su internet


Italia (Campania-Caserta)– (di Nunzio De Pinto) All’inizio, molti
anni fa, sembrava solo uno “scricciolo” di donna che amava mettere in musica, cantare e denunciare quanto di brutto c’era intorno a lei nel
nome di Nostro Signore Gesù Cristo. Insomma, sembrava essere una “fondamentalista cattolica” e basta. Poi, piano piano, l’impegno di Agnese Ginocchio, la Joan Baez casertana e italiana(nella foto: autore Andrea Pioltoni fotoreporter), in favore della Pace, dei deboli, dell’ambiente, della trasparenza, della legalità, che l’ha portata spesso in rotta di collisione con tutto l’apparato politico amministrativo nazionale, regionale e provinciale, l’hanno resa famosa in tutt’Italia ed anche fuori dai confini nazionali. Infatti, la prova di ciò risiede nel fatto che su internet, sul più grosso motore di ricerca e cioè “Google” cercando il nome “Agnese Ginocchio” é saltato fuori non solo il link di collegamento al sito della cantautrice, che ricordiamo, già da diversi anni é stato posizionato dal team di Google a capo della lista di ricerca, ma uno schema ben più ampio che mostra diverse finestre del sito stesso, e ora, con questo nuovo servizio offerto a sorpresa dal team di Google, vi si può accedere direttamente. Lo schema con le suddette finestre si riferisce ad alcune delle pagine più visitate: “Libro degli Ospiti” (guestbook); pagina delle canzoni; la notizia del premio Unicef conferito qualche anno fa alla cantautrice in merito al suo notevole impegno di artista e di donna per la Pace, la fratellanza fra i popoli e la difesa dei diritti; le date dei suoi concerti ed interventi; i Link dei siti di associazioni ed organizzazioni umanitarie, nonché di amici impegnati in questo campo, che vengono sostenuti dalla cantautrice per la Pace; la pagina della canzone ambientalista di protesta: “Fermate il Mostro“, tema e slogan del momento perché si riferisce alla lotta o meglio alla guerra dei rifiuti in Campania, ed é stata composta dalla cantautrice stessa un anno fa contro l’apertura della discarica pericolosa ed inquinante de Lo Uttaro di Caserta. Ed ancora il link di collegamento all’ultima sua canzone sul tema dei Diritti Umani, dal titolo:”Tutti i diritti Umani di (e per) tutti gli Uomini” che insieme alle problematiche ambientali denunciato nell’inno provocatorio “Fermate il mostro”, é un inno di denuncia contro tutte le violazioni dei diritti umani nel mondo”. Questa ultima canzone dedicata al 60° anniversario della dichiarazione universale dei Dititti Umani, che ricorre nell’anno in corso, é correlata anche di un video, ed é questa la novità del momento tema e slogan del momento perché si riferisce alla lotta o meglio alla guerra dei rifiuti in Campania, ed é stata composta dalla cantautrice stessa un anno fa contro l'apertura della discarica pericolosa ed inquinante de Lo Uttaro di Caserta. Semplice, modesta e spontanea, Agnese, sempre disponibile ed amica di tutti, non la si può che non ammirare per il suo grande impegno di donna tenace e combattiva, sempre lì pronta a schierarsi, ad alzare la voce, ad ammonire le malefatte politiche. La pluridecorata e attivissima donna per la Pace ha davvero spopolato su internet. Però una puntura di spillo nessuno ce la toglie: ma come mai nella provincia di Caserta, tra l’altro è la provincia di cui ella è originaria( è di Alife, comune dell’alto casertano matesino), si fa così fatica a capire la Pace e l'impegno di Agnese Ginocchio, definita recentemente dal vescovo di Caserta Mons. Raffaele Nogaro, altro grande testimone di Pace del nostro tempo, proprio in merito all'ultimo riconoscimento ricevuto ricevuto (premio Borsellino) la:"Missionaria cantautrice per la Pace"?Dunque quello in Campania non é solo il problema dei rifiuti per meglio definirl i”mondezza”...ma anche quello della mondezza dei comportamenti chiusi, retrogradi e di parte. Ma il fenomeno Agnese Ginocchio non é un fatto commerciale, e questo i discografici lo hanno capito, perciò ne stanno alla larga. L'unico suo sponsor dal basso, da lei ribadito più volte, che dà forza alle sue azioni e la sta portando veramente in alto, é: "la Pace", che si serve di altrettanti strumenti di Pace (persone, istituzioni sensibili ecc..) che le aprono infinite porte. (Articolo a cura del giornalista NUNZIO DE PINTO )

sabato 23 febbraio 2008

Teano(Ce)-Presentazione Agenda della Pace 2008. PRESENTE anche Agnese Ginocchio




TEANO (CE)- ( di Nunzio De Pinto) Molto sentita e partecipata la manifestazione della presentazione dell’ Agenda della Pace 2008 ( foto della copertina a sx.Cliccare sopra per ingrandire), che si é svolta presso la Scuola Media statale “Stefano delle Chiaie“ in viale Ferrovia a Teano. Teano è già stata nominata “Città della Pace” ad opera del sindaco Raffaele Picierno e fa parte del coordinamento nazionale enti locali Pace. La manifestazione ha visto riuniti un due momenti oltre gli alunni della media Delle Chiaie, anche quelli delle altre due sezioni staccate della scuola media Vincenzo Laurenza. Con i saluti del sindaco Raffaele Picierno, che ha spiegato agli alunni quanto sia importante il loro ruolo nella società e quanto sia decisivo in questo momento prodigarsi ed impegnarsi sempre più perché prevalgano i valori della giustizia e della Pace, sono poi intervenuti il dott. Armando La Prova dirigente scolastico della scuola media Stefano delle Chiaie, nonché assessore alla pubblica istruzione del comune di Teano. A seguire l’intervento del dott. Elpidio Di Caprio della Regione Campania e Dirigente del settore tecnico amministrativo provinciale di Caserta. Presente alla manifestazione anche Agnese Ginocchio (nella foto 2 in alto al centro. Segue Didascalia foto, da sx: Dott. Elpidio Di Caprio, dott. Giovanni Antuono, Sindaco di Teano Raffaele Picierno, Preside scuola media Armando La Prova, Agnese Ginocchio, Carmela Cerchia e Antonietta Ruotolo referenti del Comune Teano, dott. ssa Rosanna Luisi e dott. Giovanni Antonucci.Cliccare sopra per ingrandire) , responsabile provinciale dei pacifisti casertani che alla fine dell’evento ha presentato il video della canzone realizzato sul tema dei Diritti Umani, nell’anno in corso dedicato proprio al 60° anniversario della dichiarazione della carta universale dei diritti umani. Fra l’altro il sito di Agnese Ginocchio è visitato da tutto il mondo, in particolare da scuole, istituzioni, ministeri etc) di una scelta e di un impegno non facile, per la cui causa ha saputo ben meritare diversi riconoscimenti importanti, come quello del Premio nazionale per la Legalità Paolo Borsellino. Il dott. Elpidio Di Caprio ha presentato agli alunni l’Agenda della Pace 2008 che quest’anno porta il titolo: “Le guerre dimenticate“ ed un sottotitolo ”i fili d’erba che soffrono“. Le guerre sono causa di sofferenza, povertà, violazione dei diritti umani, miseria per la maggior parte della popolazione, in particolare le fasce più deboli ed indifese rappresentate da donne e bambini oltre a subure gravi atrocità, sono spesso costrette a imbracciare le armi per sostenere e per morire per cause che non comprendono. L’agenda della Pace é un’ utile strumento di lavoro non solo per docenti e i ragazzi della scuola, ma anche per tutti coloro che me lavorano nel mondo dell’associazionismo e del volontariato. Questo strumento aiuta a capire. Un invito dunque - ha sottolineato il dott. Di Caprio- a sfogliare e ad approfondire il tema delle guerre dimenticate sviluppato in quest’agenda insieme ai docenti, perché vi si troveranno importanti spunti di riflessione, riferimenti e siti web da visitare per conoscere più da vicino”. Subito dopo è intervenuto il dott. Giovanni Antuono, dirigente formazione, lavoro, orientamento e politiche giovanili del settore tecnico amministrativo provinciale di Caserta. Dopo l’intervento del dotto Antuono quello della dott.ssa Angelica Romano, referente dell’Archivio Pace e Diritti Umani di Napoli, che sfogliando alcune pagine dell’ agenda ha illustrato più dettagliatamente alcuni degli argomenti sviluppati: Quali e quante sono le guerre dimenticate nel mondo? Ovvero di quei conflitti che spesso i media rappresentati nei giornali e telegiornali nazionali ed internazionali non ne parlano, che invece sono così numerosi e a causa di queste censure l’opinione pubblica ne dedica solo uno sguardo distratto. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)


Clicca sul link per visualizzare pagina articolo correlato:
http://altocasertano.wordpress.com/2008/02/22/teanoce-presentazione-agenda-della-pace-2008-presente-anche-agnese-ginocchio/#more-1855

Clicca su quest'altro link per visualizzare il reportage fotoografico inerente alla manifestazione di teano(Ce), presentazione Agenda della Pace regione Campania:
http://www.agneseginocchio.it/AgendaPACE2008/Agenda%20Pace%20LEguerreDimenticate2008.htm

SAN NICOLA LA STRADA(Ce)-No a riapertura Lo Uttaro, la soddisfazione di Agnese Ginocchio




SAN NICOLA LA STRADA(Ce) -( di Nunzio De Pinto) ”Siamo enormemente soddisfatti per la decisione del commissario emergenza rifiuti De Gennaro, che, finalmente di fronte all’evidenza dei fatti, é stato sincero ad ammettere che la gente aveva ragione a protestare, perché realmente la discarica Lo Uttaro non presentava le norme di sicurezza e quindi andava del tutto bocciata l’ipotesi di riapertura della stessa”. Ad affermarlo è la pacifista casertana Agnese Ginocchio (nella foto sopra insieme ad Antonio Roano e Franco Bernieri del CoMer, in una recente manifestazione contro la discarica Lo Uttaro a S. Nicola La Strada. Autore Andrea Pioltini fotoreporter.Cliccare sopra per ingrendire) membro dei comitati ambientalisti. ”Proprio in merito a questa probabile notizia di riapertura” - ha aggiunto - “i comitati ambientalisti si sono mobilitati ed hanno tenuto un presidio di protesta sotto la sede comunale, con lo scopo di incontrare il sindaco e di chiedergli chiarimenti in merito. Ma pare che il sindaco non si sia fatto proprio vedere in giro durante tutto il periodo de presidio. Dunque, se a parere del commissario De Gennaro i comitati avevano ragione a protestare contro i nostri politici che in questa situazione non sono stati capaci di alzare la voce e di schierarsi dalla parte della vita, anzi, non hanno esitato a puntare il dito ed a voltare le spalle ai loro concittadini, a usare atteggiamenti ambigui e di omertà, a dare ed a chiamare “terroristi, estremisti, pazzi ed altro..” (foto 2 a dx: i Comitati ambientalisti in una manifestazione a Napoli contro i rifiuti zero, portano lo striscione sul quale si legge lo slogan tratto dalla canzone ambientalista di protesta contro lo Uttaro e i rifiuti scritta da Agnese Ginocchio, dal titolo: Fermate il Mostro” . Autore: Andrea Pioltini fotoreporter) quei comitati costituiti da gente perbene, fra questi in particolare competenti ed esperti nel settore ambiente: professori, medici, scienziati, esponenti di associazioni, movimenti, della società civile e della chiesa, (Messina, Roano, Tiscione, don Oreste Farina, Bernieri, Tessitore, Costagliola, Rivezzi, il vescovo Nogaro, Zanotelli etc..) che se manifestavano lo facevano con l’unico obiettivo di difendere il diritto alla salute che in questo caso era stato enormemente compromesso perché l’apertura di una discarica intorno a una conurbazione di 200.000 abitanti é stato un vero atto di illegalità, attentato e genocidio alla vita stessa, dunque chi ha sbagliato in questo caso?” - si chiede Agnese Ginocchio - “E meno male che i nostri rappresentanti politici hanno tanto di laurea in medicina…Ma quale sanità? O piuttosto non é il caso di parlare di malasanità? Allora non i politici, bensì solo ed unicamente i comitati hanno dimostrato di possedere responsabilità, militanza e cittadinanza attiva, responsabilità per la difesa del bene comune. Ribadisco” - ha concluso - “questo é puro comportamento di omertà. Cari politici che ci rappresentate, BASTA con i vostri bla bla bla… Fatevi l’esame di coscienza. Chi ha scandalizzato abbia almeno la decenza ed il coraggio di rassegnare con umiltà le proprie dimissioni e di andarsene a casa per incompetenza sia nel gestire che nell’ avere cuore la salute della cittadinanza e del proprio territorio”. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)

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sabato 16 febbraio 2008

SANTA MARIA LA FOSSA(CE)-Rifiuti, Agnese Ginocchio rivolge Messaggio a Lino Martone (SIAB)e Coldiretti


SANTA MARIA LA FOSSA (Ce)- (di Nunzio De Pinto) Cronaca di una visita a Santa Maria la Fossa, in località Ferrandelle, la discarica di Terra di lavoro, o meglio Terra di nessuno per essere stata ridotta in questo stato. A parlare é Agnese Ginocchio( nelle due foto, cliccare sopra per ingrandire. Nella foto 2 con il presidio permanente dei Comitati civici ambientalisti le persone che figurano sulla foto sono del Comitato di Casal Di Principe. Autore foto Andrea Pioltini, fotoreporter), la testimonial e rappresentante del Movimento per la Pace, che per il suo “alzare la Voce e schierarsi” sta diventando l’emblema ed il simbolo delle lotte per i diritti civili del nostro popolo. Accompagnata dal giornalista cronista locale Raffaele Raimondo il primo suolo su cui hanno messo piede é stato proprio quello del sito davanti all’ingresso della discarica Ferrandelle presidiato attualmente dalla forze dell’ordine, che hanno l’ordine di impedirne l’entrata. Il giornalista Raimondo ha condotto Agnese davanti all’ex presidio di fronte all’ingresso della discarica, ovvero l’ex presidio dei Coltivatori diretti. Dagli oggetti gettati a terra e abbandonati il giornalista ha detto che “Questo é il primo segno di sconfitta e di cedimento dei comitati”. La leader pacifista ha voluto lanciare un messaggio a Lino Martone della SIAB, alla Coldiretti e a tutti i comitati ambientalisti. “La battaglia per la difesa di questo territorio, uno dei più vasti di terra di lavoro deve continuare” - ha affermato - “I mostri avanzano inesorabilmente. Riprendete vigore. Qui é in gioco il futuro della nostra terra, il futuro della nostra vita, il futuro dei nostri giovani. Bisogna riorganizzarsi per l’unico diritto che abbiamo e che ci appartiene in assoluto: quello di vivere! Lottare, lottare per restituire dignità a questa terra, stupenda nonostante gli enormi cumuli di rifiuti sparsi dappertutto. Questa terra” - ha proseguito Agnese Ginocchio rivolgendosi a Martone - “continua ad essere la nostra madre terra, stupenda e meravigliosa terra di lavoro. I nostri politicanti che hanno permesso questo disastro, grave attentato alla vita e all’ambiente, dovranno fare i conti prima che con la giustizia umana, con quella divina. Ah si a quella nessuno potrà mai scappare. Questi sono peccati capitali. Coldiretti e comitati” - incalza - “riprendete vigore e forza nel nome della Pace”. Più tardi a far eco alle sue parole sono stati alcuni gruppi dei comitati di Casal di Principe che sul luogo della discarica presidiano giorno e notte. Prendendo in mano lo striscione dello storico slogan ch’é diventato il simbolo della protesta popolare: “Fermate il Mostro”, titolo della canzone ambientalista e di protesta contro i rifiuti scritta dalla stessa Ginocchio, e prendendo poi la parola hanno detto: “Non lasciateci soli, aiutateci in questa battaglia per la nostra terra, terra di nessuno perchè al contrario di altri luoghi qui non abbiamo la protezione di alcun politico. Non lasciateci soli”. Ed il vicesindaco di Santa Maria La Fossa, dottor Ferdinando Giordano sopraggiungendo in quel momento ha esclamato con tono serio: “Andremo fino in fondo, dobbiamo proteggere la salute dei nostri concittadini”. “Fate valere i vostri diritti” - ha aggiunto Agnese Ginocchio - “Noi siamo alla vostra parte. La natura e la vita non possono essere trattate e violentate in questa maniera. Con essa stiamo morendo anche noi che ne siamo parte”. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)

giovedì 7 febbraio 2008

Pignataro Maggiore(Ce). Sociale- MORTE DI BUCCIAGLIA:L’INDIGNAZIONE e la RABBIA di AGNESE GINOCCHIO




PIGNATARO MAGGIORE(Ce) - Rabbia, indignazione, rammarico e condanna sono le prime reazioni provate dalla testimonial della Pace Agnese Ginocchio, a seguito della notizia appresa della morte del dipendente comunale Giuseppe Bucciaglia, che già da tempo più volte aveva cercato di farsi ascoltare, minacciando il suicidio, ma inutilmente.Il Bucciaglia, in seguito all’ordinanza di sfratto, sentendosi solo e abbandonato da tutti, in un attimo di disperazione si é dato al gesto estremo che lo ha condotto a quello che in questi giorni abbiamo appreso dai fatti di cronaca pubblicati sui giornali. “Sono addolorata, indignata per il dramma del poveretto - dichiara Agnese Ginocchio- consumatosi nella più totale assenza delle istituzioni e dei media. Condanno senza mezzi termini il comportamento assurdo dei mezzi di comunicazione( media, giornali locali e nazionali) i quali non si muovono, e lo sappiamo benissimo, se una notizia non fa audience.Un morto in più un morto in meno, ma che fa, che importa? Se una notizia non interessa alla massa, loro non si muovono. ‘ Vergogna’ siamo davvero caduti così in basso, altro che epoca del progresso e dell’evoluzione. I media e i giornali dovrebbero dedicare ampio spazio al sociale e quindi approfondire storie di vita e di impegno, storie di vita sfortunate, per dare forza ed eco a quelle persone che si sentono sole e abbandonate da tutto e tutti ( ecco perché il poveretto ha prima minacciato e disperato ha poi messo in pratica quel gesto estremo che lo ha condotto fino alla morte…) e che si trovano a subire gli ennesimi atti di ingiustizia, le prepotenze e le violazioni dei loro diritti.La VITA é sacra in nome di DIO, vanno fatti tutti gli sforzi possibili e immaginabili per tutelarla. Ma l’uomo custode di questo giardino che si chiama terra, ne ha fatto una spelonca di ladri. VERGOGNA!!! Analoga cosa per istituzioni e politici. Bla bla bla, belle parole, discorsi e promesse, alla fin fine pensano solamente a salvaguardare i loro interessi, le loro poltrone di potere e di prestigio.Si vede in che condizioni versa la Campania per il disastro ecologico che ci ritroviamo a subire. Politici fate i politici! Voglio solamente ricordarvi l’esempio di quel grande sindaco di Firenze “Giorgio La Pira” uomo di grande fede, etica e morale, che pur di vedere migliorate le condizioni sociali, lavorative ed economiche del proprio paese di cui era a capo, non risparmiava fatiche e sonno per servire rettamente il suo popolo.Lo stipendio che percepiva dalla sua carica di sindaco lo donava tutto alle povere famiglie e ai bisognosi del suo paese. Oggi dove si trovano politici ed istituzioni che partendo dall’esempio di La Pira, sanno arrivare a tanto? Sanno avere cioè il coraggio di cambiare le misere condizioni in cui il nostro paese versa? Il Governo del nostro paese é crollato. Il crollo é l’immagine della crisi, dello sfascio totale, é il sintomo di un malanno profondo che persiste già da tempo. Quando si perde il senso, l’orientamento, questo é ciò che accade.La morte di Bucciaglia, in questo momento mentre scrivo queste parole di cordoglio- continua la testimonial della Pace che con le sue canzoni e il suo impegno sociale, civile, per la Pace e l’Amore fra i popoli è sempre schierata in prima linea per la difesa dei diritti - mi scendono lacrime di rabbia per il forte senso di indignazione che sto provando; La morte di Bucciaglia-continua a ripetere Ginocchio- è un grido di denuncia che richiama ognuno di noi essere umani dotati di intelligenza, alla responsabilità delle nostre azioni…. Ma quale intelligenza, quale evoluzione e quale scienza se continuiamo a permettere che si consumino nella più totale indifferenza di tutti queste tragedie, crimini d’umanità di cui ci macchiamo, sì perché ne siamo colpevoli! Ogni volta che si consuma una tragedia la colpa non é mai di uno solo ma dell’intera comunità.Se un membro del comunità sta male tutta la comunità ne risente. Ebbene quella comunità é l’immagine del nostro mondo e le membra siamo noi. L’ uomo nostro fratello soffre, grida, chiede aiuto, sta male, sta morendo, ma 'chi' é in grado di ascoltare il suo grido, il grido dell’umanità? L’uomo se non dà un freno alle proprie azioni, 'accidenti', se non si ferma ad ascoltare il grido dell’ umanità che chiede ‘aiuto’ soffocherà egli stesso nella trappola che si é creato, nel muro che ha innalzato: “La grande Babele della desolazione, ovvero l’immagine di un mondo in deriva”.Quando si perde il senso del rispetto, dell’ attenzione verso il prossimo, quando cioé si emargina l’uomo fratello a se stesso, lo sia abbandona al proprio triste destino, il mondo crolla e scoppia la guerra, le cui conseguenze sono: devastazione totale, morte, disperazione. L’uomo é nato per amare e amare significa donare, donare le nostre mani per alleviare le sofferenze dell’umanità. Oggi (mercoledi 6 Febbraio 2008) inizia il periodo di quaresima, ovvero quel tempo che richiama ognuno di noi alla riflessione sulle nostre azioni, a dare una svolta decicisa e radicale al nostro stile di vita.Ma noi da che parte stiamo? Dove vogliamo andare, accidenti? Quale muro, o quale fallace impero stiamo innalzando davanti e intorno a noi? Ci rendiamo conto si o no che non stiamo su questa terra solo per noi stessi, bensì per costruire una civiltà basata sulla giustizia e sulla Pace.”Giustizia e Pace- come si legge nel salmo- si incontreranno”. Significa che tali condizioni si realizzeranno nella misura in cui l’uomo, come il politico, l’istituzione e ogni forma di professionalità, saprà fare del proprio ruolo un servizio per il bene comune e la tutela della vita. Ci rendiamo conto si o no di quale grande responsabilità é stata affidata alle nostre mani? Un giorno dovremo dare conto di tutte le nostre azioni.Faremo tutti la fine di stolti e scellerati se non siamo stati capaci di scegliere la parte migliore. Scegliere la parte migliore significa metterci in gioco, muoverci ed impegnarci perché prevalgano condizioni ottimali di vita eque, giuste e solidali. Perché ogni uomo sulla faccia della terra possa avere diritto a vivere, a realizzare e a sperare profondamente che il suo sogno si realizzi. E perchè ciò accada é necessario dare forza, unione e impegno a questo sogno. Bisogna fare il possibile e l’impossibile perché ciò accada. Ricordiamoci che quell’uomo siamo noi: E come oggi il povero Bucciaglia disperato si é trovato a consumare quel gesto estremo nella più totale indifferenza sociale, così un domani anche noi potremo trovarci nelle stesse condizioni per lo stesso motivo.Non rimandiamo al domani quello che possiamo fare ora. Dobbiamo renderci conto che non si può vivere per noi stessi, ma che ognuno dipende dall’altro. Così si costruisce la civiltà dell’Amore, della Giustizia e della Pace. La Pace che ora nell’altro mondo avrà sicuramente raggiunto l’ anima del povero Giuseppe Bucciaglia, la invochiamo per il mondo intero e specialmente per la famiglia del poveretto che ora si ritrova ad affrontare una triste condizione sociale ed economica. L’appello alla società civile e alle istituzioni tutte -conclude la testimonial per la Pace Agnese Ginocchio- a farsi carico e a non abbandonare nel dimenticatoio questa triste storia e la povera famiglia bisognosa ora più che mai di solidarietà, aiuto e di sostegno”. (Fonte: Comunicato stampa)

Per conoscere la storia del povero Giuseppe Bucciaglia:
clicca qui:

Pignataro Mggiore (Ce) - Caso Bucciaglia. TRAGEDIA ANNUNCIATA nella totale assenza di istituzioni (di Giuseppe Sangiovanni)

mercoledì 6 febbraio 2008

S. Nicola La Strada(Ce)- Il grido di dolore di Agnese Ginocchio per morte extracomunitario

SAN NICOLA LA STRADA (Ce)- (di Nunzio De Pinto) La
tragica morte dell’immigrato polacco avvenuta due giorni orsono presso la ex “Fondazione Battiloro“, continua a tenere banco nelle discussioni dei sannicolesi. La sola modalità del decesso, l’uomo è morto per un volo di otto metri perché stava cercando di trovare riparo per la notte, ha sconvolto la città che per una volta si è trovata di fronte a qualcosa che ne ha scosso le coscienze. “È una morte assurda che ci richiama al senso della responsabilità personale. Una società che pensa solamente ai propri fini egoistici, che vive nella solita routine quotidiana, è una società in completo disfacimento, è già morta” è quanto afferma Agnese Ginocchio, (nella foto, autore Andrea Pioltini fotoreporter) cantautrice molto legata a San Nicola La Strada dove partecipa ad ogni iniziativa in favore della Pace tra i popoli e dei più bisognosi. “Di fronte a questi episodi in crescente aumento, come la povertà, la precarietà, la sfiducia, la rassegnazione, l’abbandono, la mancata accoglienza” - prosegue la giovane esponente del Movimento internazionale per la Pace- “non basta solo impietosirsi, ma agire di conseguenza. Chi sono i responsabili se non la società tutta, che pur di soddisfare il proprio egoismo non smette di correre freneticamente per accaparrarsi il primo posto nella platea dell’immane spettacolo della vita? Qui non si tratta di assistere ad un reality show, bensì siamo di fronte a una terribile realtà che si sta trasformando in una fatale trappola mortale, a danno della generazione futura, ovvero i nostri figli. Quale Speranza e quale futuro dunque?” - si chiede angosciata la cantautrice, che con la sue canzoni sulla Pace e l’Amore fra i popoli è in prima linea insieme al Vescovo di Caserta, Monsignor Nogaro - “Fin quanto non apriremo gli occhi e non ci renderemo davvero conto che quanto accade intorno a noi non è solo competenza o preoccupazione delle Istituzioni ma di noi tutti indistintamente, non cambierà mai nulla. È necessario, ripeto, il rimboccarsi le maniche, uscire dalle proprie case e cominciare a guardare il mondo in maniera globale, perchè le vicende che si susseguono sono parte della nostra stessa vita. È necessario per il cambiamento assumerci le responsabilità delle nostre azioni, portare l’uno il peso degli altri, in poche parole bisogna globalizzare la Solidarietà”. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)


Leggi articolo correlato: “Immigrazione, dramma dell’emarginazione pone il problema dell’accoglienza“(di Nunzio De Pinto), clicca sul link per aprire la pagina:
http://altocasertano.wordpress.com/2008/02/05/immigrazione-dramma-dell%e2%80%99emarginazione-pone-il-problema-dell%e2%80%99accoglienza/

lunedì 4 febbraio 2008

S. Maria La Fossa(Ce)-Rifiuti, Ferrandelle. J'accuse di Agnese Ginocchio: Terra di lavoro? No, Terra di monnezza in mano a camorra e signori di potere



SANTA MARIA LA FOSSA(Ce) -( di Nunzio De Pinto) -Delusione, indignazione, rabbia, amarezza, abbandono, è quanto prova Agnese Ginocchio,( nella foto a sx con p. Alex Zanotelli in una recente manifestazione di protesta contro i Rifiuti a Napoli-contro la disscarica a Pianura. Autore delle foto pubblicate in questo articolo: Andrea Pioltini fotoreporter) responsabile del Movimento pacifista casertano e campano, e, testimonial nazionale della legalità, per l’annuncio dell’apertura del sito di Ferrandelle come discarica provinciale. “Terra di lavoro?” - ha affermato - “No, Terra di monnezza in mano ai signori del potere e della camorra. Quale futuro? Le decisioni di chi ci rappresenta continuano a deludere le nostre aspettative, mai prima d’ora si era arrivato al culmine della drammaticità. Caserta, Napoli e la Campania tutta” - ha aggiunto la pacifista - “stanno vivendo una crisi profonda, nera. Intanto i mostri avanzano inesorabilmente e ci toglieranno l’unico diritto che ci appartiene: quello di vivere”. Penso al futuro della nostra provincia” - ha continuato Agnese Ginocchio - ”nella maggior parte della quale si pratica l’ agricoltura e l’allevamento. Sono le uniche risorse che ci restano per affrontare la crisi e la precarietà, quindi offrire opportunità di lavoro ai giovani, altrimenti preda della criminalità organizzata. La camorra offre fino a 300 euro al giorno ad un ragazzo che vuole fare il pusher e noi cosa diamo ai nostri giovani ? Lo sviluppo dell’industria agricola” - ha aggiunto - “favorisce l’economia, il turismo fa crescere il territorio, restituisce dignità alla nostra Terra di lavoro, sicurezza e vita. Ma quale vita e sicurezza con la presenza dei rifiuti sul territorio casertano ? Sulle centinaia di migliaia di tonnellate di rifiuti che Caserta (Ferrandelle & c) dovrà ospitare c’è il rischio, ed é proprio quello a cui ci stiamo avviando, di aprire sempre nuove discariche, già perché una volta che la discarica é satura di monnezza e di percolato che s’infiltra e cola dappertutto, non é più utilizzabile e diventa necessario individuare altri territori per aprirne altre. Mi sembra il gioco dei tappabuchi. L’unica cosa che quà i buchi che si tappano sono pieni di veleno mortale e di odori nauseabondi. Questo é davvero il colmo. Chi pratica il ruolo di politico la prima cosa che dovrebbe fare, prima di prendere ogni decisione, é quella di pensare al bene dell’intera comunità, alla tutela della vita, alla salvaguardia dell’ambiente. La politica é un ruolo di servizio, non di potere. Ma credo ormai che i nostri politici, abbiano dimenticato cosa significa fare politica. Siamo, purtroppo, pieni di veleni, respiriamo diossina nell’aria, mangiamo cibi avvelenati con conseguenti malattie fatali e danni irreparabili alla salute umana. Le terre e le falde acquifere sono cariche di percolato, veleno mortale infiltrato dappertutto, formatosi dalla decomposizione dei rifiuti sversati illegalmente in tante discariche abusive e a ciel aperto sparse ovunque nella nostra Regione, per non parlare poi di quello fuoriuscito dalle discariche come quella de Lo Uttaro. Credo” - ha concluso Agnese Ginocchio - “che siamo agli inizi della fine, alla fine della nostra terra. Fermiamo questi mostri d’inciviltà che ci hanno tolto la storia e la vita!”. (Articolo a cura del giornalista casertano Nunzio De Pinto)

Leggi e ascolta(Clicca quì) : “Fermate il Mostro“, canzone ambientalista di protesta che sta facendo sa slogan a tutte le manifestazioni di protesta contro i rifiuti in Campania, scritta da Agnese Ginocchio contro la discarica Lo Uttaro, ma é contro tutti i mostri dei rifiuti( inceneritori, ecoballe, discariche & c) e politici che hanno permesso questo enorme disastro ecologico